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RISO E [...] DI [...] gennaio 1843: prima del "Don [...] comica è una forma [...] tipicamente italiana. Nata nel sec. [...] sviluppata nel corso del secolo [...] specialmente per merito della scuola napoletana, essa fu coltivata [...] tutti i nostri operisti, che seppero adattarsi alle sue [...] e-sigenze umoristiche con piena naturalezza, [...] alle maggiori fatiche [...] drammatica. La storiografia del teatro [...] capolavori nel genere. Uno di questi capolavori [...] Don Pasquale di Donizetti. Quando Donizetti compose il Don Pasquale era [...] della [...] fama. La [...] operosità si svolgeva [...] dove il suo nome [...] genio musicale vanivano senz'altro accostati a quelli [...] Rossini. Aveva conquistato Parigi con [...] Favorita nel 1840, e successivamente nel 1842, [...] tenera e patetica della Linda di [...] era stato [...] a [...] dove gli fu addirittura [...] maestro e compositore di cappella alla corte, [...] da Mozart. Sono gli anni più [...] inesauribile e spontanea vena metodica, dopo il [...] cui le sue facoltà creative erano scadute, [...] delle disgrazie domestiche che [...] colpito, succeduto alla piena [...] genio con la Lucia di [...] (1835). A questa seconda fioritura [...] appartiene appunto il Don Pasquale, che egli [...] scene parigine. La nuova opera comica [...] battesimo del trionfo a Parigi il 4 [...] di là iniziò il giro dei teatri [...]. Fu [...] pieno trionfo di Donizetti, [...] a poco le sue facoltà inventive accusano [...] finito nel tragico tenebrore della demenza [...] e in quello della [...]. Ed è curioso notare come [...] periodo aureo delia creatività [...] sia compreso proprio fra due [...] comiche, [...] d'amore del 1832, e il Don Pasquale. Sono le opere più [...] organiche del maestro, anche se gli accenti [...] suo sono da ricercare altrove. In esse veramente i [...] con compiuta consistenza e naturalezza appropriata di [...] musica scorre con vivacità giocosa non [...] pur nella [...] semplicità, da ricchezza armonica [...]. SANDRO [...] PELLICOLE CELEBRI [...] SPECCHIO IDEI LORO [...] FEBBRE [...] è stato né facile né [...] scoprire [...]. Lentamente, brano a brano, [...] fu conquistata e dissodata dai pellegrini e [...]. Ber, ogni campo una [...] per ogni casa che sorgeva un peccato [...] di frode o di impurità. Fino a che non [...] montagne e alle nevi [...] Nord: dove si diceva [...] la sorgente d'oro. Un enorme corteo di [...] si precipita senza respiro verso [...] clandestini sui piroscafi, poi [...] con un carro, a piedi, da ogni [...] verso il paradiso che ha aperto le [...] offre oro in pepite, cóme pane. Sperso tra il fiume [...] macchia la neve per chilometri e chilometri, [...] Charlot. Religioni, filosofie» ideologie, non [...] scuotere dalla [...] immota fissità il vecchio [...] ed elisi re. [...] incarnazione la si può scoprire [...] America, in Alaska. Ha un aspetto avventuroso [...] ma possiede un fascino ancora maggiore, un [...]. Dopo tante morali e [...] sempre alla stessa vecchia canzone, che dà [...]. Per quanto sia maledetta, [...] gusto [...] ed ecco i vagabondi [...] farsi pionieri e darsi alle piste dell'oro. Ai piedi delle montagne [...] cumulo di baracche, che già in embrione [...] dell'oro: alcool e donne, e perfino un [...]. Ma Charlot è il [...] lui tutto è negato. Là in [...] di luce, su di [...] Molly, che non può [...]. E Charlot deve ripartire, avventurarsi [...] una notte senza [...] perdersi [...] tormenta che lo acceca, nel [...] che gli fa sentire vicina la morte, verso una [...] eterna e spaventosa : dove [...] è ancora peggiore, del lupo, [...] per uscire salvo, non ha altro mezzo che [...]. Sono lontani e irraggiungibili [...] Molly, il caldo del [...] del fumo, della compagnia, [...] Charlot è nel centro della bufera: durante il [...] ed ora nella capanna, dove la lotta [...] e con [...] è giunta al culmine [...]. Nella capanna si decide [...] o morire sfracellato, sbranato, o conquistare [...] con Voto [...] i vagabondi di ogni [...] pionieri in cerca della [...] inconsciamente, a poca distanza. Il suo più caro [...] e lo assalta, fino [...] è punito. Gli elementi infuriano attorno e [...] mille volte dondolare la capanna [...] trascinando Charlot verso la morte, [...] un fuscello. Tutto è nelle mani [...] capriccio; che si diverte fino [...] e poi dona a Charlot, [...] un perché, tutto quello che desiderava: la [...]. E [...] forse è ancora più [...]. Charlot torna nel villaggio [...] a tempesta tolta. Charlot è in cerca della [...] Molly. Le offre la cena nella [...] capanna. ///
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Charlot non avrebbe mai sperato [...]. Prepara i piatti [...] vini con tutto ii suo [...]. Pensa ai giochi e [...] renderanno fausto il nuovo anno. ///
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Sogna quello che spera [...] incontrò di occhi e di mani, un [...] cuori che sì uniscono. Molly entra , davvero [...] amici, ride, lo lascia dormire e fugge [...]. Ma il sogno durerà [...]. Charlot percorre le vie del [...] in veste di miliardario, ammantato sontuosamente, con un avana [...] le labbra, ma [...] una nube negli occhi: fino [...] quando non troverà Molly e [...] potrà farla [...]. Queste le alternative della [...] e realtà, amore, denaro. Ciò che vi offrono [...] chiromanti. Tutto alla rinfusa, nella lòtta [...] dell' America ché si va scoprendo e traccia la [...] planimetria. Bene e male non [...] volontà di costruire e la volontà di [...] e si [...] nelle coscienze, e quantunque [...] una cecità fondamentale corrano alla base di [...] volte tempestoso, indubbiamente i movimenti dei [...] grande agilità e libertà, il lavoro si [...] erge immediatamente, i semi fruttificano con abbondanza: [...] romanzo di Kafka, delle «Foglie d'erba » [...] Walt Whitman, il nuovo mondo, la nuova patria, [...]. E le vicissitudini di Charlot [...] hanno inizio. ///
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Recentemente, nel suo ultimo [...] Monsieur [...] (grande film che in America [...] aspramente perché denuncia la politica guerrafondaia dei [...] quel paese), Chaplin appare come protagonista ma [...] tipici di Charlot, e allora si sono [...] che Charlot era morto, senza comprendere che Charlot [...] è potuto esistere soltanto perché esisteva, assieme [...] lui, Chaplin [...] regista, come artista, realizzatore [...] film, oltreché del personaggio. Anzi, porremmo aggiungere che, [...] riguarda il lato produttivo, strettamente economico della [...] Charlot [...] vissuto per tanti anni perché Chaplin e [...] assoluta dei propri stabilimenti e distributore dei [...]. Chaplin è ricco a [...] ma [...] REGISTA, medesima, deprecabile vita [...] crea egli usa impiegare quasi tutto il [...] si noti bene che ogni suo film [...] meno palesemente, [...] violenta contro il capitalismo! Questa è la grandezza [...] Chaplin: [...] nella cittadella del nemico, usando gli stessi [...]. In campo cinematografico, nessuno [...] o ha come lui la capacità di [...] u-niversale e profondo dalla rappresentazione delle cose [...]. Quando in Vita da cani [...] dei brevi film del suo periodo [...] glorioso, alla fine della prima [...] mondiale) noi vediamo il vagabondo, [...] Charlot sdraiato assieme al cane, [...] ad una stecconata, in [...] non c'è che un uomo, [...] cane, una stecconata di legno: ebbene, in [...] c'è tutta la [...] reietta, [...] offesa ed umiliata [...] come direbbe [...] costretta ai margini [...] umana. Quando nel Monello (ti [...] 192. Monsieur [...] infine, fa ancora un [...] precisa che un certo tipo di « [...] ormai fatto ti mo tempo, perché non [...] individuo con famìglia di vivere [...] ed onestamente. Ecco perché Charles Chaplin, [...] poeta della verità, è oggi messo al [...] opinione americana. ///
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Ecco perché Charles Chaplin, [...] poeta della verità, è oggi messo al [...] opinione americana.