Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3926731776.

Cultura e Spettacoli Da [...] militante [...] a successi come «Caruso [...] parla David Grieco, 38 anni. [...] nel cinema, è [...] vedere una scena» Quinta «Vita [...] sceneggiatori». Dopo Sandro Petra-glia, è la [...] di David Grieco: romano, 38 anni, attore mancato, ex [...] sceneggiatore a tempo pieno con [...] passione per la produzione. Ha scritto, tra gli [...] (un successo) e [...] (un fiasco), Lo rintracciamo [...] Parigi [...] sta lavorando al remake détto sceneggiato il [...]. ///
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La [...] penna sta diètro alle [...] e dei suoi folli [...] nostrani zombi dì [...] o alia stralunata caparbietà [...]. David tenia la carta [...]. ///
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Ma dura poco. Quindi lasciai il giornale alla [...] senza nessuna [...]. Le nottate passate a [...] di amici o più spesso da solo, [...] i primi frutti nel 1084. ///
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Va meno bene la [...] Sogni e bisogni, scritta con Sergio. Citti e diretta da [...]. Nonostante il cast, che riuniva [...] attori e [...] momento, e [...] qualcosa non funzionò. Probabilmente fu la "cornice" [...] Rai che non [...] con il soggetto». Abitudinario, nottambulo, amante dei [...] ippodromi. Tra i suoi miti, Jim Morrison, [...] leader «maledetto» dei [...] tra le sue passioni [...]. Lavoro spesso da solò [...] sento dentro di me tante persone diverse, [...] l loro pensieri e le [...] filtro inconsciamente 11 prima [...] dì [...]. Per questo so costruire [...]. La letteratura, secondo me, [...] spartire con la sceneggiatura. Non è tanto [...] scrìvere bene quanto [...] vedere una scena. È importante la [...] la secchezza. Essere coiti è secondario [...] della realtà», Una vecchia idea scrìtta con Citti [...] a Pasolini diventa, nel 1987, [...]. Solo ora mi accorgo [...] di [...] fuori centro, non giusta [...]. Da quando andare al [...] un atto volontaristico -ci si [...] di menò ma si [...] pubblico è più qualificato, [...]. Ed ha sempre più [...]. Ho [...] sceneggiatore David Grieco attualmente [...] per il remake del «Segno dei comando» [...]. [...] nel film «Caruso [...] buone proposte, ma se una [...] non mi; emoziona non riesco a [...]. Pare questo mestiere a [...] perché sei ben pagato, è infame; Maglio, [...]. Hai mai pensato di passare, [...] o poi, alla regia? [...] ho le qualità per fare [...] regista. Mi sento più autore. Certo capto che, una [...] film nelle mani del regista, il lavoro [...]. Ma potrebbe capitare anche [...] le riprese tutto ii [...]. Dipende dalle combinazioni, anche se [...] non mi è mai successo. Una cosa è certa, [...] serve un solo [...] solo una persona che [...] quello che deve fare». Per quali [...] si può «rompere» con un [...] o con un produttore? «Per quanto mi ri-guarda I [...] sono stati [...] do [...] dì vedere le cose. Non è giusto non sapere [...] tuo lavorò, ad un certo [...] deve cambiare [...] ne, perché f soldi non [...] fuori o prendono altre strade e sul film si [...] hà lasciato di stucco, una [...] entrata nel meccanismi di produzione, era [...] mancanza di sicurezza nella "chiusura" [...] film. Un giorno manca ima [...] contratti e dare il [...] giorno dopo accade qualcosa [...] tutto e non si fa più niente. È stato per capire [...] sonò entrato in produzione, con Manzotti per [...] occupandomi anche di film [...] miei, poi con una [...] Casa, [...] TV Film, per cui ho Scritto Angela [...]. Per l'autore è [...] ma è un peccato [...] non veda il [...]. Hai mai piegato le [...] , idee a quelle della [...] pur di vedere realizzato il film? «Quando scrìvo penso [...] alla produzione, proprio per [...] che mi sono fatto, e [...] quindi di adattare una bella idea ad una situazione [...]. Ma, vedi, il fatto [...] la produzione, quanto il pubblico. Quando scrivo mi domando: questa [...] è [...] Piacerà alla gente? Prendi [...] stroncato dalla critica [...]. È un film che [...] Colto [...] dei tempi, che unisce dinamismo è comicità, [...] che oggi [...] ovunque, per questo la Warner [...] comprato per [...] Germania; la Spagna, la Francia [...]. [...] un film che funziona proprio [...] Donne [...] dì una crisi di nervi [...] Un pesce dì nome Wanda. Certo le [...] ti danno maggiore libertà, puoi [...] con comodo ad [...] e alia [...] realizzazione. Quelle grandi, invece, sembrano ormai [...] ad una [...] funeraria della produzione. Mettono stancamente in piedi [...]. Un esempio? [...] il film di Scolai [...] "fiasco". Beh, Scola ha girato [...] Che ora è, con gli stéssi attori e [...]. Tanto il film, bello [...] già . Ora Grieco sta a Parigi, Tra [...] molto finiranno le riprese de II segno [...] da Giulio Questi, remake del famoso sceneggiato [...]. [...] ancora mi diverto a [...] giorno, la produzione». Nonostante i trionfi [...] non sembra [...] abbandonare quel senso, di irrequietezza [...] ha segnato un po' tutta la [...] vita. Nomade sedentario, da grande [...] produttore e non ha idee nel cassetto. Non è affatto vero [...] è buona per sempre. Se resta nel cassetto [...] non funziona, a meno che non si [...] Idee buone per più di 15,20 anni [...]. Diventi un muscolo che [...]. A quel punto sarà tempo [...] cambiare [...]. ///
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Regia di David Burton Morris Due [...] il sesso e [...] ANSELMI Patii Rock» Regia; David Burton Morris, interpreti: Chris [...] John [...] Karen Landry. ///
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Musica: Doug Maynard. ///
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Roma; [...] «Un critico di Toronto [...] mio film indecente, [...] e [...]. Non avrei saputo [...] meglio di così» (il [...] David Burton Morris sul catalogo della Mostra di Venezia [...]. [...] realtà Palli [...] è molto di più, e [...] ha fatto [...] ad [...] e a [...] come si deve in questo [...] di stagione: magari non farà Incassi d'oro. [...] che nel doppiaggio, peraltro [...] non agevole (vi prendono parie Claudio De Ange-lis, Emilio Cappuccio e Anna Melato), si perda parecchio dei [...]. Sesso: parlato, irriso, consumato. Ce n'è in abbondanza [...] e diretto dal bienne [...] dei Missouri, che per [...] personaggi del precedente [...] (1975) e immagina una [...]. Introdotto dalla morbida chitarra [...] Doug Maynard e da una didascalia che recita «Dodici [...] Patti [...] é una lunga, beffarda [...] sesso. Il sesso prima visto [...] poi messo a confronto con le emozioni [...] appunto Patti [...]. [...] Mississippi, sotto Natale. Billy, un ragazzone [...] che lavora sulle chiatte, chiama [...] telefono il [...] amico Eddie. Sono sei mesi ( [...] sentono e l'incontro non é dei . Due 0 tre bine, [...] hai sentito che freddo, infine la verità. Billy ha messo incinta [...] in un bar, più a sud, lei [...] e lui non ha ii coraggio di [...] sposato con due figli. Con [...] di Eddie forse ci [...]. Comincia cosi, in un Minnesota [...] livido, [...] viaggio in macchina dei [...] Un po' come succedeva in Mariti, la chiacchiera [...] era il trionfo delia parola [...] e dei suoi composti) [...] il campo al resoconto agro: [...] si è separato dalla [...]. Lungo la strada schiacciano [...] appesta macchina e vestiti e vengono abbordati [...] biondona più fissata col sesso di loro. Parentesi [...] in vista [...] decisivo. Che sarà più arduo del [...] ma anche più inatteso. Spinto [...] da Billy [...] Eddie finisce nel letto di Patti e ci [...] scoperto che la ragazza. [...] i due [...] Billy sembra più tranquillo e [...] a cianciare di [...] e scopate galattiche, Eddie forse [...] Patti che ha decìso di tenersi [...]. Film «al limite» (in [...] ascolta perplessa forse aspettandosi, come dice stupidamente [...] comicità alla Monty [...] Patti [...] è una commedia John [...] e Chris [...] nel film «Patti [...] stordisce: in effetti, tutto [...] sperma, pompini, buchi e leccate può infastidire, [...] -non è gratuito. Corrisponde alla desolazione esistenziale [...] alla loro immaturità sessuale, facendo tutt'uno con [...]. Ne esce una strana [...] in presa diretta sulla vita, secondo le [...] quel cinema indipendente Usa che oggi non [...]. Ovviamente, David Burton Morris mette [...] frutto le sue passioni cinefile (dice di essersi ispirato [...] due compa-gnoni de / santissimi di Bertrand Blier e [...] di La [...] et la [...] di Eu-stache) e non disdegna [...] piccola sgrammaticatura [...] ma tutto [...] di un disegno sincero che [...] nei tre interpreti, amici anche nella vita, un sostegno [...]. Non ti un caso [...] Karen Landry. Chris [...] e John [...] (un Eddie a metà [...] Ben Gazzara e John [...] abbiano contribuito alla [...] del copione, mettendovi dentro [...] scurrilità fantasiose che hanno valso al film [...] minori di 14 anni. Con un convegno su [...] conclusa ieri sera la seconda «Rassegni cinematografica [...] è svolta a Sangineto, in provincia di [...] senza, dal 22 al [...]. Un tentativo di aprire, nel Sud [...] una finestra capace di guardare [...] e sul Mediterraneo. Ed un ulteriore [...] sul «giovane cinema italiano»». ///
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Il [...] è uno spettro, [...] fenice. Una scadenza, temuta e [...] allo stesso tempo. Anche il mercato del [...] in generale quello degli audiovisivi, cambi era [...] dei temi, delle storie, degli scambi di [...]. Sul tema si sono [...] al Castello del Principe di Sangineto, personalità [...] e operatori del settore: Ivo Grippo, presidente [...] cinema, la finanziaria di stato che controlla [...] Cinecittà [...]. E, con loro, in [...] più o meno in [...] Gianni Minervini, [...] critici e storici del [...] Edoardo Bruno e Ernesto G. ///
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Di fronte ai relatori [...] col proposito di vivacizzare un dibattito altrimenti [...] moderatore Enrico [...] a confronto, in una [...] raramente polemico, alcuni de! [...] convinto, [...] che [...] non solo strutturale. [...] per sempre, Nuovo cinema Paradiso, Mignon [...] partita possono essere delle indicazioni per il [...] venturo? Quali sono insomma le storie possibili [...] Novanta? Sembra finalmente sgombrato [...] delle «contaminazioni» soltanto produttive: [...] pesa col bilancino presenze e partecipazioni dei [...]. Progetti sì internazionali, ma [...] di vista nazionale sotto ii profilo della [...] delle ambientazioni. C'è spazio allora, è [...] per le «contamina-zioni narrative». Resnais, [...] Cox, [...] raccontano incontri tra temi, [...] a realtà nazionali diverse eppure in relazione [...]. [...] insomma non forzata, rispondente [...] soltanto commerciale, ma intrinseca alle storie, al [...] cosmopolita dei costumi e degli avvenimenti. Giovani, evidentemente, ma non [...] dimenticato la le-, zione del passato; [...] film italiani che negli [...] Cinquanta [...] Sessanta hanno avuto più successo [...] erano sotto tutti i [...] assolutamente nazionali, perfino regionali a volte», sostiene Stefano Reali. Film, insomma, migliori delle [...] che possono [...]. [...] riassume felicemente i termini [...] buoni film sono quelli sinceri. E si è sinceri [...] delle cose che si conoscono». Il caso di [...] per sempre sarebbe emblematico [...] secondo [...]. È [...] di esprimersi" dunque che [...] meritevole di essere raccontata. La pensa cosi anche Edoardo Bruno [...] ci fa ripensare alla lezione di [...] al suo «0 faccio [...] crepo». Non servono biglietti da [...] scritto regista. Ma la sincerità e [...] poetiche». Il sassofonista Sonny [...] applaudissimo i Ravenna Da [...] a Sonny Rollins E Ravenna [...] jazz Due giorni di grande musica a Ravenna [...]. Nella Rocca [...] piena di [...] Hanno dato spettacolo la [...] Carolyn [...] in compagnia di Karin [...] e John [...] quindi il trio di [...] e la seconda sera [...] Sonny Rollins. Il prossimo appuntamento è [...] scena la [...] Band dì Fassi e [...] Corea [...] Band. ///
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Avevamo visto giusto: riportato [...] che é stata ed [...] Rocca [...] e definita la [...] progettualità artistica e spettacolare, [...]. È quanto sta accadendo. Le prime due giornate [...] segno un doppio risultato positivo; pubblico da [...] di li-vello altissimo, come [...] nelle bagarre festivaliere di piena estate. Ad aprire le scene [...] Carolyn [...] una «numero uno» dal [...]. Corpo fluttuante e inafferrabile [...] nello spazio nero del palco, la danzatrice [...] legittima superbamente, ancora una volta, le ragioni [...] excursus artistico: da [...] 21. [...] a Ravenna, [...] esalta il rapporto creativo [...] suono, innerva dì infiniti significati l'incontro tra [...] facendo entrare questa ricerca [...] per vie nemmeno troppo [...] nella pregnante cognizione comune. La voce chiaroscura, talvolta [...] norvegese Karin [...] e i suoni «moltiplicati» [...] John [...] (con il sassofonista e [...] due protagoniste [...] entrambe e più volte [...] anni Settanta), costituiscono il materiale sonoro improvvisato [...] rincorre simbolismi e allegorie, [...] e frange [...] per vestire e denudare [...] pervaso di fremiti e di paure. Queste diverse figure di [...] assemblate in [...] immagine trasfigurata sembrano [...] già superato i territori [...] battaglia tra il Bene e il Male [...] Dark la Car-son ancora combatteva. Ed oggi sembra tenersi [...] meditato coraggio in un mondo che vacilla. Il secondo set della serata [...] dei [...] del futuro». In trio con Dave [...] e Billy [...] doveva esserci il pianista Hank Jones. Un contrattempo [...] trattenuto in America. Al suo posto [...]. E II risultato è [...]. Ogni tanto qualcuno parla di [...] del [...] altri alimentano i [...] e pensano solo al business. Paradossi e confusione, Roberto Gatti [...] musiche» (cosi si autodefinisce) per conto [...] afferma che il mercato [...] musicati calligrafici e accademici, mentre i [...] nomi» sono da anni [...] non conoscono la [...] i Coltrane, degli Ay-ler [...] passato». Sterilità e manierismo, molti [...]. [...] e [...] certo nò, E con [...] musicisti europei e nordamericani, tutti collocabili tra [...] 40 anni. Pensiamo a questo trio. E pensiamo a John [...] Steve [...] (che con [...] ha suonato profìcuamente attorno [...] nel vecchio continènte a Sean Bergin e [...] Tony [...] Antonello [...]. Sono, questi protagonisti, una [...] dì congiunzione» tra il jazz classico é [...] stilistiche, [...] dì nuove forme jazzistiche. Il trio «inventato» [...] a Ravenna sa (are magnificamente [...] cose. [...] e [...] vecchi amici della Londra musicale [...] ultimi anni Sessanta, hanno proposto solo standard, [...] con energica classe. [...] ha arricchito le più ardite [...] di incalzanti coloriture ritmiche. Un titolo per tutti: [...] Round [...] di Monk eseguita al [...] Sur man, con [...] incalzante ai contrabbassi, sempre [...] con lucida generosità note tonde e sonore [...] un gong. E poi arriva Sonny Rollins. Il gigante del jazz, [...] sax tenore: riempie di pubblico tutta la Rocca [...] quasi tre ore lo cattura, alla testa [...] di altissima caratura nel quale primeggiano Bobby Broom [...] e Clifton [...] al trombone. Due lunghissimi, esaltanti set durante [...] quali Rollins, ormai un [...] dei palcoscenici italiani, ha presentato [...] suo più famoso repertorio compositivo: da Duke [...] a [...] ida [...] a Don [...] stop the [...] fino alla immancabile [...]. ///
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Ma dentro questo straordinario viaggio [...] del jazz Sonny piazza anche una imprevista e curiosa [...] di un valzer dalla [...] di [...] alle soglie dei 60 anni, [...] come una furia. Un grande pittore che [...] tela tratteggia con fare barocco il suo [...] vita. Lo Incontriamo il giorno [...] ed è davvero contento. Cosa che accade molto [...] grande musicista. ///
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Cosa che accade molto [...] grande musicista.