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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3925034349.

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La Anderson ospite a Mestre LA MORTE DI GRANDE Addio Maurizio critico, studioso e [...] La svolta di Laurie «Siamo i pappagalli della [...] EMILIO GARRONI [...] quasi impossibile riuscire a [...] ragionato di un giovane studioso che è [...] soprattutto un caro amico, un al-lievo [...] infine un collega di [...] dopo [...] appreso la scom-parsa drammatica [...]. Non ci si in-contrava [...] Maurizio Grande. Eravamo legati però non [...] stima e sim-patia ma anche da un [...] affetto, ormai decennale. Mi sforzerò di superare [...] di dare qualche cenno, senza dubbio inadeguato [...] inevita-bilmente, freddo rispetto al mio stato [...] attuale, della [...] figura di studioso, raccoglien-do [...] notizie. Maurizio Grande aveva già [...] Roma e a Cosenza negli anni scorsi. Era attualmente ordinario di «Storia [...] del cinema» presso [...] di Siena, dove teneva [...] «Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico». Estetico e semiologo di [...] per anni il critico teatrale di [...] dello spettacolo di ec-cezionale vivacità: si può [...] gli fosse estraneo alcun campo di quel [...]. Attentissimo ai fenomeni teatrali [...] avanzati, non ha mai trascurato neppure quelli, [...] più popolari, con-sapevole che solo dalla loro [...] motivata e degli [...] e degli altri. Per esempio è stato [...] duttile di Carmelo Bene, con cui ha [...] rapporto di collaborazione (Carme-lo Bene, il circuito [...] in generale del teatro di sperimentazione in Italia (La [...] di Lucifero, 1985); [...] suo libro, Eros e Politica, [...] è dedicato a Bellocchio, Ferreri, Petri, Bertolucci, [...] Taviani; [...] scritto di Wilder e Vigo; ma si [...] della cosiddetta «commedia [...] di questo paese sfilacciato [...] e immodificabile», in un volu-me bellissimo che [...] Barbaro nel 1986 (Abiti nuziali e biglietti [...]. Ma la [...] felice inquietudine non potevano non [...] caratterizzata anche da forti esigen-ze teoriche, pur sempre intrise [...] letture criti-che di testi e di incursioni saggistiche sulla [...] contemporanea, come dimostrano La mec-canica del testo del [...] un breve denso saggio [...] Le voci del soggetto, il [...] da lui cu-rato [...] Studi sul [...] e [...] di testi teorici Introduzione alla [...] del-lo spettacolo del [...] pubblicata con scopi di-chiaratamente [...] Il cinema di Sa-turno del [...] e così via. Un libro di grandissimo [...] di vista saggistico, non an-cora adeguatamente apprezzato [...] Dodici [...] che Pratiche editrice pubblicò nel 1994: una [...] legati da un unico filo conduttore e [...] personaggi femminili dram-maturgici, da Elettra a Salomé, [...] Filomena Marturano a Lulù, dove, sulla base della distin-zione [...] e protagoniste «aracnidi», si delinea una finissima [...] femminile al «potere» ma-schile. Gli interessi [...] si erano andati accentuando [...] intorno a temi salienti. Ricorderò soltanto il saggio La [...] specchio, codici individuali e [...] dello stile in Ejzenstejn [...] apparso su «La scena [...] e la rela-zione [...] tempo nella narrativa filmica, [...] di Ischia del [...] su «Rac-conto tra cinema [...]. [...] citazione Sentire e scrutare, attorno [...] visibilità della critica, saggio pubblicato nel volume Senso e [...] Pratiche edi-trice 1995. Mi è particolarmente caro [...] che [...] collega ed ex allievo [...] dedicato per i miei [...]. Manche-rà molto ai suoi [...] che lo avevamo per amico e al [...]. Ha una voce soffice [...] in contrasto con le fredde emissioni vocali [...] parte dei suoi spet-tacoli. Laurie Anderson, artista [...] a 49 an-ni è ancora [...] piccolo menestrello [...] stropicciata e dai grandi occhi [...] che esprimono stupore. La stessa che, venti [...] pre-sentava alle grandi platee col suo violino [...] congegni elettro-nici che, assieme al suo corpo, [...] spettacolari multimediali. Rinnega il suo percorso [...] Le sue protesi elettroniche e il computer? Le [...] invenzioni che hanno dato origi-nalità ai suoi [...] Ho [...] rapporto strano con le tec-nologie. Le amo e le odio [...] stes-so tempo. [...] so-no per me solo degli [...] e cerco di [...] nel miglior modo possibile. Non condivido però [...] che ne viene fatto oggi. Ormai tutti fanno spettacoli [...]. Lo stilista Calvin [...] per esempio, fa questo [...] nel suo showroom di New York per [...]. In poche battute Laurie Anderson [...] il senso della [...] perfor-mance. Un flusso di parole [...] la [...] idea di presente e [...]. Sul palco solo lei, [...] il computer e il fede-le violino, e [...] spalle su cui scorrono i testi tradotti [...]. Che rapporto ha, allora, [...] Come reazione allo stordimento multimediale ho voluto [...] piccola per cercare di diventare grande. Nel mondo [...] digitale si ritiene che [...] sia ormai scomparso. Al suo posto è subentrato [...] che chiamano il [...] provider (il fornitore di contenuti, [...] una parola orri-bile. Ma cosa significa? Il [...] tutta questa [...] avanza-ta, da Internet alla [...] inaugurata recentemente da [...] non ha un vero [...] quello di parlare [...] di se stessa, della [...] atto. È que-sto il loro [...] per il resto, non fanno altro che [...] della radio o della televisione tradizionale». Parla di questo la [...] Parla del mio rapporto con la tec-nologia ma [...] di controllo in tre situazioni diverse: il [...] e le cosiddette stanze di controllo. Come la sala [...] il banco di regia [...] laboratori di ricerca, ma anche quei piccoli [...] che fanno parte della vita quotidiana. Mi sono chiesta se [...] fare e controllare le co-se fosse giusto. La risposta è com-plessa [...] ho voluto [...] un [...]. Siccome poi mi han-no [...] uno spettacolo ho portato anche il mio [...]. La [...] ricerca va quindi oggi [...] In realtà lavoro molto con i miei [...]. Ho appena inaugu-rato una [...] novembre scorso, al [...] di New York. Ci sono delle animazioni [...] semplici. Una combinazione di costellazioni [...] arte primitiva, di quei graf-fiti che si [...] grotte. È una specie di spettacolo [...] senza persone. [...] poi un pappagallo elettronico che [...] con una voce sintetica quando ti avvicini e ti [...] delle storie. È una riflessione sul linguaggio [...] mi è venuta [...] del pappagallo di mio fratello. Con lui riuscivo a [...] conver-sazioni telefoniche. Mi sono venute in [...] pensiamo dav-vero a quello che diciamo quando [...] comportiamo come un pappagallo parlando au-tomaticamente solo [...] Tranquilla e molto disponibile Lau-rie Anderson racconta cose [...] lampante, e dato [...] manifestazione su musica, immagi-ni [...] nasconde il suo entusiasmo per [...] Wenders, [...] regista, secondo lei, che [...] musiche in maniera visiva. Appare semplice, senza presunzio-ne [...] diva. È arri-vata in taxi [...] con la borsa e i jeans, accompagnata [...] Lou Reed che la seguirà in platea come tutti [...]. Poi ringrazia per-ché non vuole [...] della [...] vita privata e perché le [...] macchine [...] per [...] messa a punto. Per [...] ha fatto della multimedialità la [...] bandiera. E ora, a un [...] Laurie Anderson spara a zero contro la [...]. E inoltre, parla-re di [...] anche affrontare un tema difficile come il [...]. Per [...] ha scelto la maniera a [...] più congeniale: una [...] della rassegna «Opera Totale», organizzata [...] Mestre. ISABELLA FAVA [...] e gli altri alla ricerca [...] totale» [...]. Con uno spettacolo essenziale, [...] The Speed [...] e costruito sul tim-bro [...] e sul ritmo del racconto piuttosto che [...] Laurie Anderson ha chiuso sabato sera la manifestazione Opera To-tale. Due giorni di [...] sul te-ma della musica, [...] le nuove tecno-logie e i loro rapporti [...] e trasformazione alla soglia del nuovo millennio. La densità [...] su cui grandi nomi [...] stessa Anderson, Phi-lip [...] Brian Eno, [...] e altri si confrontano [...] mostrato sviluppi inte-ressanti anche a Mestre dove, [...] tea-tro Tonioli, si sono avvicendati studiosi, artisti [...] e stranieri fra cui i [...] Arthur [...] il Gruppo Sincreti-ca di Milano [...] Giardini Pensili di Rimini. [...] è stata invitata a chiude-re [...] il discorso ma sola, sul palcosce-nico, si è invece [...] in [...] e mezza di performance dal [...] di tecnologia e dei discorsi [...] sul tema della musica digitale, della musica che diventa [...] e [...] che si tra-sforma in musica. Forse, invece di [...] lì, in-difesa, sotto il [...] e della stampa avrebbe preferito mandare il [...] tipetto coi baffi e il sigaro che [...] spettacolo sugli schermi alle sue spal-le, il [...] creato per un video nel 1986. Ma poi prende coraggio, [...] violino magico (in realtà è digitale) e [...] del suo rapporto con la tecnologia parten-do [...] Alessandro Magno e dagli Indiani [...]. Scoprii poi che il [...] diverso dal mio per-ché era un bambino [...] ma, per quanto ne sapessi, avrebbe perfino [...] signora di ottanta anni». È [...] di Internet, del [...] dei viaggi virtuali sulla luna [...] racconta la An-derson. A cosa serve tutto [...] Si [...]. E tira in ballo Michael Jackson, Elvis Presley, [...] Dick e Star [...]. Intanto la musica au-menta [...] fa più incalzante, come la [...] magnifica voce che diventa [...]. Donna, uomo, macchina. Il suo rapporto con [...] fatto anche di esperimenti, co-me il suono [...] esce dalla [...] boc-ca, o come la [...] Cd-Rom [...] Motel o del sito [...]. ///
[...] ///
Alain [...] parla delle sue coreografie [...] persone «comuni» «La gente della strada? Con [...]. Sul difficile crinale di [...] pura improv-visazione corrono i novanta minu-ti della [...] complice del qua-rantenne belga Alain [...]. Ri-cordatevi questo titolo e [...] perché entrambi saranno presto di nuovo in Italia. Dal Teatro Storchi di Modena, [...] debuttato con grande succes-so per le fertili Vie [...] Festival, [...] un ragazzone alto come [...] pallacanestro, riccioluto, spesso assalito da ti-midi rossori, [...] mes-saggio [...] che da qualche anno [...]. Fare spettacolo con perso-ne «comuni», [...] dalla strada, [...] insieme per al-cuni mesi, stando [...] aspettare «che cosa hanno da [...]. Stupito del successo che [...] addosso con Bonjour Madame, suo penultimo spetta-colo, [...] e una so-la donna che raccontano -, [...] emozioni e come vedo-no il mondo», [...] nasce peda-gogo e animatore [...] bambini handicappati. Entrai nel gruppo di [...] marginale, Barbara [...] che lavorava con profes-sionisti [...] comune, di-ventai una specie di danzatore senza [...]. Quando tornai a casa [...] qualcosa di simile. Debuttai [...] con un gruppo di [...] di danza. Ma io non mi [...] per-ché non insegno a nessuno co-me si [...]. Non sono neppure un [...] non ho idee quando inizio uno spettacolo. Mi limito ad organiz-zare [...] dalla gente che scelgo». Nello sfascio urbano [...] della [...] complice, tra impalcature che [...] di dieci formidabili fisarmonicisti che storpiano la [...] deso-lanti sedie rosse, alte [...] che si possono raggiun-gere via fune o [...] scelta da [...] (che fa capo alla [...] Les [...] C. Se il clima della [...] al [...] prototi-po di Pina [...] le modalità espressive sono [...]. Il mio teatro è [...] è un teatro di bar-ricate; ognuno esprime [...] il bisogno di essere amato, di mettersi [...] non fossimo [...] forse avremmo già imbracciato [...]. E infatti verso la [...] complice (ma il suo [...] magi-stralmente, organizzato specie nelle zone silenti di [...] avvolto nella bandiera italiana mima il gesto [...] due, tre volte, con una semplicità da [...] che batte la schizofrenia del-le ragazze variamente [...] gli sfoghi del solito trave-stito, i guizzi [...] patti-natore in slip e di un esilarante [...] che mi-ma alla perfezione Michael Ja-ckson. [...] ama lavorare con i bambini, [...] è vero [...] spettacolo che ha creato per Victoria, un gruppo teatrale di giovanissimi, ha suc-cesso come le [...] produzioni per i [...] C. Con loro lavoro come [...] sono formidabili nel tra-smettere gli umori, la [...] del nostro tempo». Convinto che il suo [...] un senso anche se non sarà mai [...] pub-blico, [...] lavorerà presto in una [...] per i soli carcerati e, spera, con [...] amatori di un paesino vici-no a Gand [...] neppure del suo successo ormai planeta-rio. Non ho avuto sino [...] particolarmente triste, anzi, ma ho imparato subito [...] miserie della vita. La [...] complice è un titolo che [...] rubato a [...] di un fotografo guatemalteco. Esprime perfettamente quello che [...]. [...] una possibile complicità nel-le persone [...] normali, quoti-diane. Cerco di [...] voce». Dopo il neorealismo di Pina [...] esplode il fenomeno [...] del belga Alain [...] nuova scoperta della danza [...] un teatro senza forma, senza stile ma [...]. [...] non dirige i suoi [...] e organizza le loro libere improvvisazio-ni. Nella [...] complice, il suo ultimo [...] musica di Henry Purcell, lo stesso compositore [...] successo di Pina [...] Muller. ///
[...] ///
Nella [...] complice, il suo ultimo [...] musica di Henry Purcell, lo stesso compositore [...] successo di Pina [...] Muller.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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