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Il drammaturgo inglese Tom [...] si racconta pensando a Shakespeare [...] 3. Ma non si ferma [...] la [...] fun-zione: provoca (determina?) rea-zioni anche [...] non protagonisti, i te-stimoni o gli astanti che, col [...] co-ro, completano la visione della real-tà contemporanea. Direi che a volte [...] altri media agli eventi (eventi? In sé è uno [...] impero, esempio di provincialismo che si manifesta [...] qualità della deboscia. Ma i com-menti, gli [...] i pareri sdegnati (o esprimenti una tolleranza [...] conniven-za: era proprio tutta colpa dei pe-dofili [...] e non anche delle presunte vittime?) sono [...] del resto, hanno reso [...] morale e culturale di [...]. E così anche il [...] della Rai sugli strafal-cioni di Bossi è [...] una polemica più vistosa delle ir-resistibili imprecisioni [...] Lega che rischia ormai il [...]. Secondo una corrente (di pen-siero?) Enzo Siciliano, musicologo e intellettuale, non doveva com-mentare [...] roboante [...] doveva stare zitto per-ché, pur [...] le carte in regola per intervenire, occupa al momen-to [...] poltrona che gli toglie il di-ritto di esprimersi liberamente. Pi-casso, gli impressionisti e gli [...] pensiero e il Co-ro dei Lombardi, frullati in un deli-rio [...] sono una provoca-zione alla quale [...] può reagire solo dopo le dimissioni da una carica [...] pretende (?) [...] totale. Ma non ci siamo [...] tutti (persino i presidenti) della Rai) potessero [...] opinioni? Veniamo infor-mati di tutto, riceviamo messaggi [...] Parietti che ci comuni-ca le sue crisi sentimentali [...] vogliamo impedire al prossimo di confutare inesattezze [...] equivoci e frastornare le nostre già povere [...] La televisione di Stato [...] il suo presidente) ha (avrebbe) [...] di fornirci no-tizie esatte, [...] la ve-rità. E TUTTI stanno lì [...] beccare i tg dei [...] in fallo: tutti at-tenti [...] virgole che non ci sono, ma alle [...] degli speaker, alla durata delle inquadra-ture per [...] o Brancoli, è cambiata [...]. Giusto, anche se un [...] maniacale e prema-turo. Guai a nascondere o manipola-re [...] verità. Bisognerebbe che que-sto atteggiamento [...] scientifica della mimica di Federica [...] si applicas-se anche a [...] che al pari delle news deve corrispondere [...]. Non sembri paradossale, ma [...] dura questa voglia di onestà, deve elimi-nare [...]. In Su le mani [...] (ma succede ovun-que, intendiamoci) il complesso «I [...] eseguito un medley di canzoni. /// [...] /// Avevano in mano due [...] e nessun mi-crofono in grado di amplificare [...] muovevano la bocca e grattavano le corde [...] sentivano sax e trombe). /// [...] /// Il pubblico in sala [...] truffa perché ormai abituato alla stessa. Per quelli a ca-sa, [...] tutto secon-do tradizione. Qualcuno adesso può [...] a dire che sono [...]. Non sono convin-to. Forse non lo conosce, ma [...] gli piacerebbe quel verso di Montale che dice: «Questo [...] oggi noi possiamo [...] ciò che non siamo, ciò [...] non vogliamo». Tom [...] celebre drammaturgo londinese, ama [...] si faccia, che lui non ha una [...] che i mas-simi sistemi non gli interessano, [...] fatto e lo fa [...] quindi, per carità, niente domande difficili. [...] anni, un volto arguto [...] quello di Mick Jagger, incline a [...] mani e a farsi [...] Tom è ar-rivato a Cervia rispondendo alla [...] Stefano Giunchi, il direttore del Festival Arri-vano [...] storica manife-stazione dedicata ai burattini e al-le [...] alla X XI edizio-ne) che timidamente lo [...] la Sirena [...]. [...] che lui avesse rifiutato, [...] già Dario Fo pronto a [...]. E poi non mi [...] che la Sirena se la prendes-se Fo [...] racconta [...]. Il riconoscimento arriva per [...] alla diffusione del teatro di figura». Dieci anni fa la [...] di Zagabria mise in [...] Hamlet, e oggi a Cervia [...] assisterà alla prima di [...] e [...] sono morti nella versione [...] Teatro [...] attori, marionette e spezzoni [...]. [...] la prima marionetta se [...] otto anni, quando an-dava a scuola: «Una [...] cartapesta»: un [...] come il Wilhelm [...] di Goe-the che fa [...] teatrale attraverso quel microco-smo fatto di stoffa, [...]. Di-ce: «Ogni autore, in [...] che un burattinaio». Cosa ha fatto lui, [...] se non prendere i due [...] ai quali Shakespeare aveva riservato [...] minime, e [...] a suo piacimento? [...] trastullare sulla scena del suo [...] e [...] sono morti ( trasposizione [...] commedia scritta nel [...] vinse il Leone [...] nel 1990 alla Mostra del Cinema di Venezia) come se dovessero solo ammazzare il tempo, [...] come sono di capire un mondo capovolto. Lei che tipo di [...] Penso che ci siano due categorie. I grandi scrittori sono quelli [...] di [...] degli archetipi, come possono [...] Amleto, [...] Dick, Don [...]. Poi ci sono tutti [...]. Io faccio parte di [...]. Cioè della categoria di [...] in subbuglio le forme e le storie [...] gli altri a [...] Forse. Io il teatro lo [...]. Non ho una visione complessi-va [...] mondo da proporre. Per me, [...] a teatro fa parte di [...] di-vertimento personale. Quando scri-vo, cerco di [...] cosa per il pubblico. Tuttavia, ammetto che il [...] che riguar-da la sfera intellettiva. Io mi reputo un [...] piace che si tocchi la sfera delle [...]. [...] fa dichiarò di avere [...] Beckett, Sartre e Kafka. Lo sono tuttora? Dissi proprio Beckett, Sartre [...] Ka-fka? Sartre sì che [...] una visione del mondo. E forse mi interessava [...]. Nella mia produzione, ci [...] opere politiche, scritte negli anni caldi, attorno [...] The [...] ed [...] Boy [...] che raccontava la storia [...] russo in un ospedale psi-chiatrico. La critica vi lesse [...] e invece non era vero. Infatti subito dopo scrissi una [...] per la televisione: The Real [...]. Quando si mette a scrivere, [...] già tutta [...] della storia in mente, oppure [...] costruisce stra-da facendo? Non [...] mai [...] strada. Posso partire da un [...] oppure da [...] su cui da anni [...]. Non ho mai da [...] quello che sto scrivendo al mo-mento. Non analizzo la mia [...]. Le piace sostenere una visione [...] disillusa, del mondo. Ha in odio i [...]. Rinnega i maestri del [...]. Anche con [...] è successa la stessa [...] riconosce ancora come un riferimento? Ho scritto [...] filosofiche e avevo messo in cantiere una [...] Ricerche filosofiche di [...]. Per me il gioco [...]. Detto questo, un autore [...] può avere come costante riferi-mento [...]. /// [...] /// Si finirebbe con lo [...] stessi. Interessante è vedere che [...] la pa-rola, quello che si vede sulla [...] che sta dietro. [...] in generale deve insegnare [...] il linguaggio che sta parlando. Il linguaggio del teatro [...]. E perché il pubblico [...] testo, deve capire come funziona-no le associazioni. [...] e [...] non capiscono il mondo: [...] così storto, perché diavolo ci si ammazzi [...]. Ma non si disperano [...]. Anzi gioca-no, fanno domande. Questo è un [...] anche il suo stile [...] le capita più spesso di essere an-gosciato [...] Amleto? Non [...] un unico atteggiamento nei [...]. Il contrasto non è tanto [...] e [...] da una parte e Amleto [...] quanto tra i due amici. Uno ha una predisposizione più [...] nei confronti delle cose, [...] invece le prende così come [...]. Entrambe queste compo-nenti sono [...] modo di affrontare la vita. In ognuno di noi, [...] incessante lotta tra questi due atteggiamenti. Era la prima volta [...] dietro la macchina da presa. Come è andata? Non [...] a scegliere di fare un film. È venuto qualcuno da [...] ha chiesto se volevo trasporre in cinema [...]. /// [...] /// Anche questa avventura è suc-cessa [...] per caso. Come scrittore di teatro, è [...] oppure ha fiducia soltanto nella [...] teatrale comunque è testo. Quando si va a [...] a ri-cordare non tanto il testo, quanto [...] si vede. Ma in ogni caso [...] potrebbe esistere, neanche [...] che la gente ricorda, [...]. In [...] esiste già una scuola [...] o le fa orrore sol-tanto [...] di avere degli epigoni? Ci sono due o tre [...] molto bra-vi che i critici accusano di essere [...]. Ma loro negano. Che progetti ha in [...] Sto [...] su un poeta inglese del secolo scorso, Houseman. E sto anche scrivendo una [...] ispirata ad un libro di Robert Har-ris che [...] Enigma. Per il mo-mento, non [...] il nome del regista. Ironico, distaccato, scrittore per [...] scrit-tore. È Tom [...] di [...] e [...] sono morti, la fortunata commedia [...] diventa-ta poi un film (Leone [...] a Venezia nel [...]. Il [...] drammaturgo inglese, che ha [...] premio al Festival dei burattini e delle [...] Cervia, ci parla del suo rapporto con i [...] compreso, e del suo [...] il teatro. /// [...] /// [...] del 1971 moriva [...] del Nuovo Canzoniere Italiano Gianni Bosio, [...] di musica e protesta [...] vi è sviluppo di cultura, [...] dove non vi sia sviluppo degli uomi-ni. O, che è lo [...] segue [...] ma non lo determina. Sarà quindi disperato sperare [...] cultura senza che vi siano degli uomini [...]. È, questa sopra, [...] che mi pare tanto attuale [...] in-confutabile. È di Gianni Bosio [...] in Quarto Stato (Milano, numeri 4/5, 30 [...]. E ancora, a seguire: [...]. Il 21 agosto appena [...] venticinquesimo anniver-sario della morte di Gianni Bosio. Pare assurdo dover ricordare [...] Gianni Bosio e che cosa ha fatto. Preferisco dire che cosa non [...] oggi senza [...] costante di questo formidabile «or-ganizzatore [...] cultura» che in tutta la [...] vita scelse [...] contro quella [...]. /// [...] /// Non avrem-mo avuto riviste [...] per le ricerche e gli studi sul-la [...] le sue organiz-zazioni come la già citata Quarto Stato, [...] Movimento Operaio, come La Classe, il Labriola, Qua-derni Rossi [...] dire di alcune. Non avremmo avuto le Edizioni [...]. Non avremmo avuto il Nuovo Canzo-niere Italiano, sia inteso come rivi-sta, sia gli spettacoli (Bella Ciao [...] Festival dei Due Mondi, Spoleto [...] Pietà [...] morta; Ci ragiono e [...] Rassegne [...] Ita-lia e i Dischi [...] Sole [...] Er-nesto De Martino «per [...] e la presenza alter-nativa del mondo popolare [...]. Non si sarebbe parlato [...] né di ricerca globale, né di espressività [...] urbana, né di Leghe di Cultura (Piàdena, Acquanegra [...] Chiese, Calvatone ecc. Tutto questo Gianni Bosio [...] contributo di «compagni di strada» come Renato [...] mio fratello Luciano, Giovanni Pirelli [...] al-tri per una lista lunga che qualcu-no [...] pur fare e non in omaggio alla [...] la ragione della storia. Infine, [...] e più di canto [...] nascono dal lavoro di Bosio e questo [...] per più di un verso affettuosi debi-tori: [...] stesso per dire di Paolo Pietrangeli, Giovanna Mari-ni, Gualtiero Bertelli, Alfredo [...] Caterina Bueno, [...] Giovanna [...] Paolo [...] e Claudio Cormio e [...] hanno documentato, ra-gionando e cantando, la compre-senza [...] garibaldino della seconda metà del secolo scorso [...] Ballata per i morti di Reggio Emilia e O [...] e Contessa [...] passando attraverso le grida [...] delle lotte contadine contro la tassa sul [...] canti con-tro la guerra del [...] (O Gorizia tu sei [...] antifasci-sti durante il fascismo, i «materiali resistenti» [...] Resistenza «ieri oggi e sempre» fino alle «Radici [...] cioè tra il canto [...] e le nuove forme [...] urba-na figlie dei centri [...] non: dico dei [...] co-me esempio e come [...]. Fu Gianni Bosio, certamente, [...] ostico spes-so, anche e soprattutto della e [...] la [...] capacità di coniugare un [...] col libero pensiero: lo [...] sempre attraversato tutta la storia del movimento [...]. La cosa che, nel [...] e riconoscenza, mi rende sempre tutta intera [...] di allegria è che Gianni Bosio è [...] ancora oggi: e, quindi, vive. Ivan DellaMea Il 21 [...] anni fa moriva Gianni Bosio, uno dei [...] musicale italiana. Senza di lui -che [...] e ricercatore impegnato in studi e inchieste [...] -non sarebbe mai esistito il Nuovo Canzoniere Italiano. E con lui dunque [...] gruppo di musicisti che comprende, tra gli [...] Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli e Ivan Della Mea che [...] e «maestro». /// [...] /// E con lui dunque [...] gruppo di musicisti che comprende, tra gli [...] Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli e Ivan Della Mea che [...] e «maestro». (0)
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