Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3922155371.

Zani: «Il problema in parte [...] ma riguarda [...] sistema politico» [...] vuole un Pds elitario? La [...] si ribella ad Asor Rosa [...] «Tutto vero, ma perché [...] votato segretario?» Dalla Prima dopo [...] guerra, nel [...]. Ha anche il birignao [...] aspira le vo-cali come le doppiatrici dei [...] e nero. Rimette a posto la [...] pennello e spin-ge in basso la mascella, [...]. [...] scura le scava gli [...] molla la bocca la faccia le torna [...] di [...] bianche di cipria, bianca [...]. È stato a Cinecittà [...] il mio povero marito, che era un [...]. Sa quale? Quel-lo che è [...] dieci anni su [...] del Pacifico perché non [...] di [...] perso la guerra. Volevano fare un film [...]. Si è passata sulle [...] di ombretti fosforescenti. Si è annerita le [...] rimmel denso come catrame. Ora stringe le labbra e [...] fa sporgere in fuori, [...] sopra una cuo-re di rossetto [...] e spesso. ///
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Io invece sono come [...] marito. Non mi arrendo, [...]. Poi si volta verso [...] siede in prima fila perché soffre [...] gli chiede «come sto»? [...] lui, ansimando «sempre [...]. Il dibattito sulla Cosa [...] pausa estiva, è fermo. Ma è [...] a riaprire in anticipo [...] partito, con un arti-colo di Alberto Asor Rosa, [...] Il paradosso del Pds si chiama [...]. La tesi: [...] il leader forte, ma [...] sono deboli e il partito non [...]. Una scelta di [...] o una [...] semplice «di-strazione»? Conclusione: il leader [...] dia da fare per sanare questa si-tuazione. Il punto di partenza [...] condivisibile [...] di fondo di Asor Rosa [...] come i giu-dizi siano -per quanto [...] sia necessariamente limitato -divi-sibili [...] nazionali e lo-cali. I primi ragionano sostanzial-mente [...] sè. Gli al-tri, invece, dicono [...] proprio il punto di partenza. Per esempio, Anna Montefalcone, [...] Bari, rileva che il partito non è più [...] direttore di [...] cioè il verti-ce sta [...] Botteghe [...] e la base divisa tra comitati regionali [...]. Il problema, quindi, è [...] potenziale non tro-va occasione per partecipare alla [...] stato, federalismo, democrazia [...]. Per Montefalcone il segretario, [...] più leader, deve «dare uno scossone per [...] grande forza nel suo complesso». Insomma, co-me aggiunge Carlo Latini, [...] regionale marchigiana, deve svolgere un ruolo di [...]. Latini definisce troppo schematico [...] definito da Asor Rosa e [...] per [...] fornire delle risposte che non [...]. Bisogna, cioè, par-tire [...] della «divaricazio-ne tra la [...] e quella del partito». Il leader è bravo, [...] lo è a sufficien-za. Ci sono elementi strutturali [...] del-la politica, pervasività della tv, ecc) ma [...] è che non si arri-va mai a [...] della linea politica. [...] deve, quindi, dare stimo-lo e [...] a chi invece si im-pegna sui temi forti. In sostanza, dare un [...] parti-to che deve essere strutturato, ma aperto. Il quale, tuttavia, ammette [...] elitarismo nel Pds, ma non può accettare [...] Quercia fat-ta da Asor Rosa e che definisce [...] ferma al partito chiesa, con la rete [...] centralismo de-mocratico. Noi siamo una cosa di-versa [...] se [...] qualcosa da denun-ciare è la [...] disattenzione alle tematiche giovanili». La denuncia di un [...] tutto al centro è anche di Augusto Barbera, [...] però ro-vescia il ragionamento fatto da La-tini [...] le responsabilità a [...] «il quale si limita [...] restaurazioni, tende a premiare il conformismo, frena [...] nuove forme di aggregazione ed espressione politi-ca». Nelle parole del costituziona-lista si [...] delle polemiche degli [...] nei confronti del segretario. E questo vale anche [...] Claudio [...] il quale defi-nisce acuta [...] Asor Rosa, ma è molto critico sia sulla [...] «perché» [...] sia sulle conclusioni. Ed è di [...] che discende la concezione [...] lo stesso presidenzialismo». La risposta più dura è [...] Emanuele Macaluso, il quale dice: «Non è possibile che [...] non si ac-corga che il [...] non [...] ché è una [...] scelta. Basta guardare il metodo [...] della decisione di candidare Di Pietro nel Mugello: [...] modo per dire il partito sono io». Secondo lui [...] di Asor Rosa è [...] ma sbagliata quando carica di troppe responsabilità [...]. Non abbiamo più una classe [...] nei processi, nelle lotte, come [...] tempo. Forse sarebbe utile punta-re, [...] Pds è al governo, su coloro che [...] fatta nelle realtà locali. Ma il vero problema [...] quadri che delegano e non rischia-no più [...]. Comunque tro-vo che sia [...] il problema». E [...] chi condivide nella sostanza [...] articolo di Asor Rosa, tranne [...] alcune estre-mizzazioni: Angela Bottari, ex se-gretaria siciliana. La quale è preoc-cupata [...] di un partito che giudica fortemente [...] e sempre più destrutturato. Se lo consente perché [...] questo può diventare una debolezza. Lui dovrebbe essere la [...] livelli: la politica alta, [...] tutto. Inve-ce ora non [...] equilibrio». Alla vo-lontà di [...] per certi versi masochistica, [...] del partito non crede Mauro Zani, il [...] problema posto da Asor Rosa e lo [...] è tutto il sistema poli-tico immerso in [...] fa-se di transizione». E lo rinvia alla [...] che dovrà affrontare proprio que-sto tema. In ogni caso Gloria Buf-fo, [...] pidiessina, de-nuncia la teoria della democrazia del [...] chi sbaglia va via. Così è inevitabile che [...] locali si deprimano, mentre si cari-chi la [...] di aspettati-ve. Da lungo tempo è [...] parentesi, nel Pds, lo spirito cri-tico e [...]. Rosanna Lampugnani [...] 2. ///
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[...] possibile il mantenimento di quel-la [...] fare [...] ragazzi del Circeo, era la [...]. La preparazione del [...] con la morale [...] questa sostituzione è rac-contata giorno [...] giorno nel dia-rio di un marine, [...] (in italiano da Bompiani). Kubrick ne ha ricavato [...] «Full Metal [...]. I marine di Kubrick, in [...] delle scene finali [...] vengono verso lo spetta-tore a [...] di marcia, stringendo con una mano il fucile e [...] il sesso, e cantano: «Con [...] ammazziamo -e con questo [...]. Saranno pronti ad am-mazzare [...] a stuprare. Non sono venuti dalle [...]. Devono uscire dalle caserme [...]. Tutta la prima lunga [...] racconta la fatica di [...] regredire, ripristinando il loro [...] uccidere insieme con la voglia di stuprare. Quando am-mazzano la cecchina, [...] e provano desiderio: «Fra poco non potrà [...]. Le obiezioni che poneva [...] Letizia [...] le [...] (23 agosto) anche «Il Giornale»: [...] lupo [...] compagna morente, è anche [...] e citava [...] la Bosnia. Il sesso del maschio [...] al cui fondo sta il godimento della [...]. Nella pagina di fronte [...] che avevano scoperto i cadaveri della Maiella. Val la pena di [...] testual-mente: «Si, abbiamo pianto da-vanti [...] Tamara e Diana», «Non è possibile che dietro ci [...] es-sere la mano [...] «Un mio collega [...] già capitato di tro-vare cadaveri, [...] quello che of-fende è lo sfregio [...] la bestialità di [...] «Mi so-no vergognato di essere [...] «Due occhi così, azzurri, sbarrati, non li ho mai [...] neanche al cine-ma. Mi sono sentito morire». Agli albori della civiltà [...] avrebbe guardato quei corpi come una iena [...] di un animale appena divorato: una preda [...]. Oggi non è più [...]. La cultura [...] dei vil-laggi, e specialmente i [...] millen-ni di cristianesimo, hanno modifi-cato la natura [...] sicché [...]. [...] direttore del [...] oggi «in visita» al castello [...] Trebbio. ///
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Se la ride, sotto [...] Antonio Lazzaro, segretario del-la [...] del Mugello. Si tiene, si tiene, [...] lo dice. Come vedi, meglio non [...] candidati loca-li». Nel tranquillo Mugello -paesini [...] prati or-dinati; sagre di funghi porcini che [...] cinghiale -la ca-lata di Tonino e di [...] ha fatto più rumore [...]. Di-ce Curzi: mi ritiro se [...] si riti-ra. ///
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Beh, per il mo-mento [...] ma è que-stione di ore. Se [...] direttore del [...] oggi si arrampicherà sulla rocca [...] Trebbio (iniziativa degradata a [...] dal momento che [...] messa in piedi il succitato Nencini, [...] allea-to, mentre quelle [...] vanno sotto il nome epico [...] «incon-tro col [...] nella villa di Cafaggiolo. Unica cosa in comune: [...]. Quelli del Polo, poveretti, [...] e non si sentono. Solo da una bacheca [...] Marradi [...] del som-mo Dino Campana, «figlio grande e [...] la targa sulla [...] non può votare Curzi», [...] dice come stanno messi. I pidiessini della zona, [...] iniziale sbandamento, ora sembrano più [...]. Magari niente salti di gioia, [...] hanno [...] buona [...] di parla-mentari immigrati: il senatore [...] veniva da fuori, viene da Torino [...] («e [...] non si è visto per [...] durante tutta [...] faccenda», «e ti cre-do, noi [...] si è fatti un culo così per [...] i com-pagni che non volevano», [...] infatti Rifondazione rompe il patto di desi-stenza, [...] il senatore è del Pds»). È di casa solo [...] il Nen-cini, appunto. Ed è meglio non insi-stere [...] con i pae-sani pidiessini. Renzo Mascherini, sindaco di Firenzuola, [...] tra i più critici verso la decisione [...]. E adesso? Adesso la [...] «Sono [...]. La scelta di Di [...] il Polo». E mica solo al [...] Prodi, pensa Mascherini. Quando ha visto [...] di Di Pietro, dice, [...] scomparsa. [...] che sembra dettata un [...] dal narcisismo e un [...] da [...]. Lui, Curzi, tira comunque [...] treno. Dicono molti: si riti-rerà [...]. Replica lui: «Non schiodo». Prima del suo debut-to [...] nel Mugello, tra [...] plaudenti e pidiessini irritati, [...] anda-to alla festa di Liberazione [...] Bolo-gna, accolto da star al suono di «Ban-diera Rossa», [...] Lucio [...] che gli agitava pericolosamente [...] sotto il muso. Non le ha mica [...] simpatico [...] le cri-tiche che si [...] candidatura. [...] gior-nalismo [...] prima o [...] pro-fessione più antica del [...] febbrile attività di «pennivendoli da [...] gara per vilipendere il [...] Curzi», [...] il compagno Curzi in persona che gode [...] se la prende col «pezzo zavorrato» di Giampaolo Pansa [...] tanto zavorrato «per rendere questo servizio a [...] chiesto quel com-mento, cioè il segretario del Pds». ///
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Pansa e [...] -con [...] di mezzo -potrebbero [...] a turno. E poi, la «diversità, [...] da altri», e la rassicura-zione sugli «incontri [...] Boselli [...] La Malfa», [...] Silvia [...] e Togliatti e il Papa, [...] il Papa denuncia [...] dei ric-chi, e quando [...] da quel pulpito, oltre che da [...]. Un assaggio della «guerra [...] Mu-gello». Gli eserciti già si [...] di quelle vallate subirà una dura prova. E così, se i [...] Curzi indicano i trattori nei campi, inten-dendo così [...] Di Pietro [...] di lavoro, i sostenitori [...] «Curzi ha subito tirato fuori [...] gente [...]. Beh, di [...] da noi, ci sono soltanto [...] galline. Noi siamo [...]. E la [...] pagine del «Galletto del Mugello», [...]. [...] piazza, di casa del [...] del [...] di sagra in sagra: «quello [...]. E [...] e in-dietro così [...] ore, giorni, prossimi mesi. Lazzaro, sindacalista baffuto, in-tanto [...] capo dei suoi spa-ghetti alla carrettiera. Intorno alla ta-vola, autorevoli [...] Mugello lacerato. [...] Rinaldo Lom-bardo, coinquilino ed [...] Ri-fondazione, però sono anarchico», che lancia [...] al cuoco e av-verte [...] con quel-lo sono solo un conoscente alla [...]. [...] Salah Ibrahim, che riden-do [...] sono solo un comunista egiziano del Mugello, [...] non ci voglio entrare». [...] il pidiessino Massimo Palumbo, «di [...] mi è toccato Cecchi Gori» [...] dunque avrà [...] diritto di [...]. In [...] molto, Di Pietro. Ma tra lui e Curzi [...]. Almeno dà noia a Ber-lusconi». Salah, con pazienza orien-tale, [...] pidiessini e ri-fondatori, Tonino e [...] ma messo [...] «Curzi si è presentato [...] indifferente. Vuole solo fare [...] di Di Pietro? Ma [...]. Dice Lombardo, [...] «anar-chico» di [...] «Di Pietro han-no cominciato a [...] da sei mesi. Curzi mi sembra un [...] ma è meno rischioso di Di Pietro. E poi non [...] si è messo in [...] che è di destra. E come finirà? «Molti elettori [...] Rifondazione non vote-ranno né [...] né [...] quelli del Pds sono tutti [...]. Vorrei [...] con questa campagna di [...] vincere va bene chiunque. Lazzaro fa un scom-messa: «Continuo [...] che Cur-zi si ritirerà. [...] che sta fa-cendo Rifondazione è [...] qualche [...] ha [...] con Di Pietro [...] possa diventare autosufficiente. Il sindacalista è «sempre stato», [...] un sostenitore [...]. Primarie? Discussioni? Ride: [...] parlano soltanto le secon-de [...]. Macché primarie, secondarie o [...]. E dunque, evviva il cinismo [...]. A Borgo San Lorenzo, capoluogo [...] con facilità. Tanto per dire, alle [...] il ballottag-gio è stato tra un candidato [...] Pds [...] uno del partito di [...] (per la cronaca: vinse [...]. E qualche li-te affidata [...] ancora [...] per la divisione dei beni [...] del Pci. Quindi [...] di Curzi e Di Pietro [...] un terreno fertile. Così a Vicchio si [...] del tigì che si vede comparire davanti [...] An-na Lecca in versione [...] «Ah, complimenti per la [...]. [...] riconosco più». ///
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Cur-zi: «Mi [...] se si ritira Di Pietro». La compagna: «Anche tu [...] qua». Curzi: «Ma io [...] sono venu-to. La compagna: «Ah, sì? E [...] mai?». Curzi: «Nel [...] mi mandò Berlinguer. ///
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Si fanno [...] sindaco [...] il primo, Alessandro Bolognesi; laburista il secondo, Bru-no Becchi. [...] pure il comandante dei carabinieri. E se il capo [...] «Curzi [...] voterò Di Pietro, an-che se dentro di [...] la sini-stra lacerata»; il vice [...] «Io invece non voterò [...]. E quello che, «mio [...] Di Pietro, io sono incerto, forse voterò per Curzi». Il candidato si mo-stra [...] Giotto e il Beato An-gelico, glorie -e che [...]. E uno sguardo a [...] Milani, [...] è dietro [...]. Poi, luccicone [...] per «la politi-ca alla [...] sinistra, incontrando i cittadini». E, [...] un simbolo [...]. E poi, tutti con [...] Mugello. Dice il sindaco di [...] Renzo Ma-scherini: «Il Mugello [...] terzo [...]. ///
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E la Val di Sieve, [...] Val di Sieve. Sulla «pianura stermina-ta [...] torrido», che cantava Dino Campana, [...] scotta meno delle parole. E anche lassù, tra [...] e molli sullo sfondo», mica [...]. Stefano Di Michele [...] 2. ///
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Stefano Di Michele [...] 2.