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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3918673938.

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Lo scandalo che ha investito [...] nazionale palestinese ha infatti prodotto un terremoto in seno [...]. Durante la riunione settimanale, [...] membri [...] hanno presentato le loro [...] Arafat. Le dimissioni in massa [...] dai ministri [...] ore dopo che il Consiglio [...] si era espresso a larghissima maggioranza (57 [...] contro) per lo scioglimento [...] a seguito [...] che ha evidenziato diffuse [...] in tutti i ministeri. La commissione ha chiesto [...] giudizio dello stesso [...] del collega dei trasporti Ali [...] e del ministro degli Affari [...] Jamil Tarifi. Secondo uno dei ministri [...] alla riunione del governo, durata quattro ore, [...] presentare le dimissioni collettive non deriva dalle [...] Parlamento palestinese né da altre imprecisate «pressioni esterne», [...] dei suoi colleghi di consentire al leader [...] le profonde riforme da tutti auspicate. In questo momento sono altre [...] sue preoccupazioni. New York come Gerusa-lemme? Secondo [...] di [...] della [...] i due militanti islamici [...] di giovedì a [...] mentre stavano preparan-do un [...] sarebbero legati al gruppo radicale [...]. I sospetti di un [...] sorti [...] custodia della polizia aveva [...] attentato al mercato di Gerusalemme. Il dub-bio adesso rimane [...] di «fana-tici che agiscono da solio se [...] un piano più ampio». Certa-mente la prossimità [...] programmato a New York [...]. [...] è stata rafforzata davanti a [...] i luoghi pubblici e soprattutto [...] Ramzi Yousef, uno degli attentatori [...] Trade [...]. È certo che New York [...] di fronte a un nuo-vo tipo [...]. Felice [...] suc-cesso del raid della [...] polizia, il sin-daco Rudy Giuliani [...] ha nascosto di essere molto preoccupato. [...] ore dopo [...] di tre uomini -due con [...] giordano [...] come palestinesi e un cittadi-no [...] -, è apparso chiaro che in assenza di detonatori [...] distanza i ter-roristi programmavano di saltare in aria con [...] loro ordigni. Il bottino del raid [...] piuttosto cospi-cuo. Si [...] cinque bombe che esplodendo [...] centinaia di chiodi, con la capacità di [...] raggio di più di sette metri. [...] uno dei due uomi-ni con [...] giordano arrestato [...] nella metropolitana, alla fermata di [...] aspettare che il va-gone si [...] di gente, urlare [...] con [...]. A svelare il nascondi-glio [...] stato un pa-kistano, Mohammed [...] che ha fermato [...] della polizia e ha [...] cosa stava per suc-cedere in un lungo [...] in arabo, punteggiato [...] «bomba». Con [...] di un inter-prete, ha più [...] con i quali [...] per seguire [...] di Gerusalemme». Il raid ha sorpreso [...] e [...] dei loro ordigni esplosivi, gli [...] hanno sparato, [...] seriamen-te. [...] negli USA, nella quale ammetteva [...] essere stato arrestato in Israele sot-to [...] di appartenere a un grup-po [...]. [...] immigrazio-ne dovrà rispondere, ha [...] Giuliani, della leggerezza con cui ha concesso il [...] individuo con un tale passato. Khalil, 23 anni, era [...] sabato a New [...] North Carolina, e nel [...] stato trovato il nome di un noto [...]. Un terzo uomo che [...] Abdul [...] probabilmente egiziano, è stato [...]. Mentre continuano le indagini [...] USA, è possibile che [...] siano membri della rete [...] gruppi [...] come [...] ma non sponsorizzata da [...]. Sono militanti che operano [...] Stati Uniti sotto gli au-spici tra gli altri del [...] attualmente in Kandahar, Afghanistan. Il «Washin-gton [...] riporta ieri che la [...] sta raccogliendo importanti informa-zioni [...] interrogan-do [...] come grosse somme di [...] da conti bancari in Paki-stan e Afghanistan, [...]. [...] Bill Clinton si [...] con la [...] ha detto che [...]. Anna Di [...] Soldati israeliani con un palestinese [...] nei Territori occupati, con [...] di terrorismo [...] «Arafat sa dove stanare i [...] di [...] e della [...] islamica. ///
[...] ///
Altrimenti sarà Israele a [...]. [...] non si limita a [...] di politica da parte del presidente pale-stinese. Se è interessato davvero [...] processo di pace è tempo che impari [...] suoi impegni, a cominciare dal mantenimento della [...] lotta al terrorismo». Se così non sarà, minaccia [...] al rispetto degli accordi di Oslo. ///
[...] ///
[...] che stavolta non esistono mar-gini [...] compromesso, il premier israeliano -pressato dai falchi [...] alle [...] di affondare il colpo e [...] proseguire [...] pulizia» an-che nelle aree autonome [...] Ci-sgiordania. Le prigioni dello Stato [...] a riempirsi di presunti attivisti e simpatizzanti [...] serrato, senza soluzione di [...]. La Tv israeliana rimanda [...] di giovani pale-stinesi bendati portavi via dalle [...] i mitra spianati. I fermati so-no oltre [...] un numero desti-nato a crescere nei prossimi [...]. Ed altri militanti integralisti [...] polizia palestinese nelle città autonome di Betlemme, [...] e [...]. Le immagini degli ar-restati [...] quelle dei blindati con la stella di Davide [...] le città della Ci-sgiordania, [...] campi di concentramento. Alle ope-razioni militari si [...] delle dichiarazioni. I mini-stri israeliani fanno [...] le pesanti responsabilità che, a loro dire, [...] nella strage al mercato ortofrutticolo di Gerusalemme. Ma questa granitica certezza [...] di fronte alle no-vità emerse dalle indagini. La prima delle quali è [...] marcia indietro: la polizia non è riuscita a dare [...] nome ai due autori della strage e questo fat-to, [...] alle dichiarazioni di Aziz [...] uno dei leader di [...] a Gaza, secondo cui la [...] attribuita al suo [...] che i «kamikaze» siano ve-nuti [...]. Le analisi comparate del Dna [...] resti dei due terroristi e i campioni [...] ai membri di due famiglie palestinesi del [...] presso [...] hanno infatti dimo-strato che [...] vi sono legami di parentela. I due attentatori, secon-do quanto [...] ieri dalla po-lizia israeliana, erano [...] identifica-ti come Saad [...] e [...] entrambi [...] del movimento islamico [...] entrati in clandestinità un anno [...]. Mail fatto [...] i due [...] non sono lo-ro ha [...] inquirenti [...] di palestinesi provenienti dai Terri-tori [...] è già avvenuto in pas-sato, di agenti [...] Israele con [...] più o meno diretto [...]. Insomma, il «santuario» terrorista [...] a Gaza bensì a Teheran. Pro-viamo a sondare fonti [...] primo ministro. La risposta è sempre la [...] «no [...]. Me-no abbottonati sono al [...] Esteri. Con la garanzia [...] un alto funzionario rivela [...] ipotesi erano stati allertati da settimane i [...] israeliani, il [...] e lo [...] Bet» per [...]. Da almeno un anno, [...] interlo-cutore, la sicurezza israeliana è al cor-rente [...] svolto da Tehe-ran non solo nel cospicuo [...] sciita [...] in Libano, e di [...] e [...] ma anche [...] organizzativo fornito ai terroristi [...] di addestramento in Iran e dalle [...]. Ma ciò che ha messo [...] allarme i servizi israeliani è stata una bomba che [...] per una serie di fortuite cir-costanze non è esplosa [...] 20 giugno scorso su [...] spiaggia di Tel Aviv. [...] fece sapere allora la [...] che era stata abbandonata sulla [...]. Un tossicodipendente, già noto [...] rubata e portata [...] di uno stabile sul lungomare [...] con comodo il conte-nuto, ma [...] scoperto la bomba. Dato tempestivamente [...] sul posto erano giunti gli [...] della polizia che [...] disinnescata e [...] era stato considerato chiuso. Escluso, quindi -secondo la [...] si [...] poteva [...] straniero. ///
[...] ///
Lui era [...] di esplosivo, assieme ad un [...] che riportava a Teheran». Un tassello in più [...] la «pista iraniana». Ed è anche per [...] Bill Clinton sembra [...] gli indugi e deciso [...] diplomatica in Medio [...] Dennis Ross si recherà [...] a Gerusalemme con «nuo-ve idee». [...] è finita anche per la [...]. Umberto De Giovannangeli Proteste [...] Roma [...] sede [...] di giovani ebrei Una [...] stella di David messa sopra la porta [...] di Roma, in piazza S. Giovanni in Laterano, e [...] scritto «basta con le stragi». Così una cinquantina di [...] ebraica della Capitale, per lo più giovani, [...] loro rabbia per la strage di al [...] Gerusalemme. Non è mancata qualche [...] di [...]. Settimio di Porto, uno [...] giovani romani ha detto che «la frase [...] considerare i mattoni e le bombe allo [...] con la stessa valenza non è certo [...]. I manifestanti hanno consegnato ai [...] una lettera per il leader [...] Arafat, [...] a proseguire il dialogo e [...] estirpare le sacche di terrorismo. [...] israeliano a Roma: i terroristi [...] hanno bisogno del pretesto degli insediamenti per colpire «È [...] strage integralista contro il dialogo» [...] Millo: [...] è guidata nella [...] azione dagli interessi economici col [...] arabo, per lei Israele è una variabile secondaria». ROMA Sul suo tavolo ha [...] le [...] Oscar Luigi [...]. [...] Millo, ambasciatore [...] in Italia, non viene [...] diplomatica: «Come ambasciatore -esordisce -non posso sindacare [...] ca-po dello Stato presso cui sono accre-ditato». Ma poi si lascia [...] riflessione che appare come [...] ma ferma risposta a [...] «Gli integralisti -dice -non [...] pretesto di un in-sediamento per colpire civili [...]. Per loro anche Tel Aviv [...] Haifa sono [...] ebraico da distruggere. Il dialogo è il [...] uc-cidono perché non vi possa essere mai [...] israeliani e palestinesi». Dopo un anno di governo [...] in Europa, e non solo [...] Italia, [...]. Perché? «Perché [...] ha scambiato i propri desideri [...] realtà. Subito do-po la [...] elezione, il primo ministro [...] aveva affermato la [...] intenzione di applicare gli accordi [...] Oslo, e questo è stato sufficiente perché [...] ritenesse [...] un [...] più [...] in [...]. ///
[...] ///
Perché non si è [...] di un cambio di mentalità, di un [...] negoziato determinati dal [...] rispetto ai laburisti. Per [...] infatti, il dialogo era [...] strumento per sconfiggere il ter-rorismo. Questo approccio aveva registrato [...] Comunità internazionale. Ma ciò non è basta-to [...] fronteggiare [...] di stragi che si è [...] su Israele nel [...] del 1996. Dagli accordi di Oslo alla [...] delle elezioni del maggio [...] 261 israeliani hanno perso la [...] in attentati terroristici compiuti da [...] e dalla [...] islamica palestinesi. La [...] sia pur ristretta, degli [...] puntato sul nuo-vo approccio al negoziato ventilato [...] la lotta al terrorismo [...] un serio ne-goziato di pace. Inoltre, [...] ha introdotto nel [...] ne-goziale un termine desueto [...] quello di reciprocità. Israele non avrebbe può [...]. Ad ogni apertura dove-va [...] una analoga da parte palestinese. E [...] il secondo errore di valutazione [...]. [...] si è [...] del vero [...]. Finendo per inter-pretare negativamente ogni [...] di-chiarazione e ogni suo atto. Si è in-nestata così una [...] crisi di credibilità. E questo non aiuta [...] dialogo [...]. Perché Benjamin [...] non è un [...] della pace, come molti [...] Europa. Io [...] gli accordi di Oslo. Con diffi-coltà, certo, senza [...]. Ma su questa strada [...] mos-so. Penso, ad esempio, [...] sul ritiro [...] israeliano da [...]. Ebbene, [...] ha fatto ciò che [...] Peres in campagna elettorale aveva accantonato. E così per il [...] Cisgiordania». Ma il [...] conti-nua e Israele appare [...] mai in passato in seno alla comunità [...]. Come [...] «Perchè Arafat ha scelto di [...] in particolare [...] Europea e del mondo arabo, [...] ottenere di più al tavolo delle trattative. [...] importante la questione di [...] ma [...] le dimensioni del futuro Stato [...]. Arafat sa che [...] governo israeliano non andrà oltre [...] stretta applica-zione [...] di Oslo. Peres, in-vece, era già [...]. Da [...] la scelta [...] la mano puntando [...] internazionali come [...] di ri-catto su [...] in [...] le posizioni o di provocare [...]. Anche questo è un [...] «A [...] sono i fatti. Lo stesso Ara-fat ha dovuto [...] atto che [...] potrà reiterare le sue [...] imporre sanzioni contro Israele. Per [...] paesi della Lega araba. Alla prova dei fatti, [...] ha fruttato nulla ad Arafat. [...] che il leader palestinese ha [...] giocare [...] carta, ancor più pe-ricolosa: quella [...]. ///
[...] ///
Può [...] «Voglio essere estremamente chiaro: [...] a stragi qua-le quella al mercato di Gerusalem-me. Penso, invece, a ciò che [...] acca-duto per settimane a [...]. Così [...] la corda attorno ai gruppi [...] carta della tensione al tavolo delle trattative. Ma il [...] gli è sfuggi-to di [...]. E il [...] Gerusalemme». Ma Lei non può negare [...] la decisione del governo israeliano di rilanciare la costruzione [...] araba occupata di Gerusalemme, abbia [...] i gruppi [...] «Gerusalemme è capitale indivi-sibile [...] e noi stiamo co-struendo case [...] ebrei e arabi. Sap-piamo bene che questo [...] resto del mondo: perché solo Israele riconosce Gerusalemme [...]. [...] nulla con le azioni criminali [...] estremisti palestinesi. Non han-no bisogno di [...] per moti-vare le loro [...]. [...] in quanto tale è un [...] da annientare. È lo Stato ebraico [...] che deve sparire dalla [...]. Non è per [...] che questi as-sassini hanno [...] morte e paura. Ma è per impedire [...] negoziato, per chiudere quegli spiragli [...] aperti [...] di Bruxelles tra David Le-vy [...] Yasser Arafat. Tre giorni dopo [...] i terroristi sono tor-nati a [...]. Per [...] e la [...] palestinesi il dialogo, il nego-ziato [...] nemici mortali. Non vo-gliono un compromesso. ///
[...] ///
Nelle sue parole emerge la [...] in una ripresa del dialogo ma anche una vena [...] scetticismo sul ruolo che [...] può svolgere nel difficile processo [...] pace in Medio Oriente. [...] il [...] che [...] sia guidata nella [...] azione soprat-tutto dagli enormi interessi [...] che ha o vorrebbe intrattenere col mondo arabo e [...]. In questo contesto, Israele diviene [...] varia-bile secondaria. E una politica equi-librata non [...] dipendere da [...]. ///
[...] ///
E una politica equi-librata non [...] dipendere da [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .