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Per alcuni è un gigante [...] piedi [...] secondo [...] che risale (e sembra ripropor-si, [...] per motivi diversi) al periodo tra le due guerre; [...] altri la [...] sbandierata crisi è un luogo [...] speculare [...] del nord-est. Non a caso, sui [...] incrociano senti-menti contrapposti, inevitabil-mente semplificatori. Una cor-rente di pensiero, [...] nella grande industria, propende per un cauto [...]. [...] sponda, i sin-dacati denunciano [...] pauperizzazione della regione e si dichiarano preoccupati [...] che ca-ratterizzano la ripresa [...]. Dai partiti arriva la voce [...] Pds locale [...] in una regione governata dal [...] destra) che sfuma [...] di [...] ritrovata, di cui tanta parte [...] avuto [...] sessione degli «Stati Ge-nerali del Piemonte», [...] di tutte le idee del [...] del consiglio regio-nale Rolando [...]. Il qua-dro fornito dalla Quercia [...] rassicurante: dal 1975 ad oggi, le esportazioni [...] della Regione sono calate dal 19 al [...] mentre [...] torinese ha subito una [...] anno del 4,5 per cento [...] registrando un tasso di [...] 12 per cento. Per contrasto, si calcola [...] prodotto interno lor-do regionale stimabile dal 2,3 [...] cento. Ma, allora, [...] da [...] se non rischia di essere [...] domanda sulle reali capacità produttive [...] Piemonte, sulla vera o falsa ripresa di Torino e [...] distretti industriali pie-montesi. Certo, se il rilancio [...] il metro del mag-giore gruppo privato del Pae-se, [...] Fiat, non si può che [...] compiaciuti. Chi guida la locomotiva [...] di un motivo per sorride-re. E un largo sorriso [...] azionisti per la prospet-tiva di pingui dividendi, [...] vacche magre. Co-me è noto, agli [...] estranea la politica di incentivi alla rottamazione. Riflessione però riduttiva, celia [...] dele-gato Paolo Cantarella, perché minimizza il nuovo [...] il quale [...] ha riaperto in grande [...]. Ed è ancora Cantarella a [...] note di ottimismo sul pentagramma [...] nel rilevare che «è [...] dei dati a smen-tire [...] di un nord-ovest economicamente stre-mato [...] industrialmente vec-chio». Affermazione da condi-videre, anche [...] giusto ricordare che Torino e Piemonte non [...] Fiat e il suo indotto. [...] di questa «nicchia» di produzio-ne, [...] ridefinizione produttiva per stabilimenti automobilisti-ci [...] torinese (Mirafiori e Rivalta) fanno [...] vec-chi sospetti. Ma, secondo al-tre correnti [...] a demonizzare il ridi-mensionamento di Mirafiori è [...] al di là delle Alpi [...] un pezzo [...] storicamente gemellata con Torino [...] Me-diterraneo e in via di grande sviluppo [...] con i paesi riviera-schi. E non solo. Se si guarda con [...] delle relazioni intessute dal ministe-ro degli Esteri [...] ipotizzare uno scenario futuro in cui i Balcani, [...] pro-duttore ad un tempo, entrano a far [...] disegno com-merciale che dal Danubio arri-va al [...] Francia, passan-do per il Piemonte. Fantapoli-tica? Non proprio se Piero Fas-sino, sottosegretario agli Este-ri, ha chiuso [...] degli Stati Generali del Piemonte, [...] a considerare il nord-ovest «non [...] caso, ma una risorsa». Ed è stato lo [...] Fassino [...] provin-ciale del Pci a Torino negli an-ni Ottanta) [...] che «il processo avviato più di 15 [...] la ristrutturazione delle grande aziende, non va [...] da-to che [...] voluti 120 anni per [...] precedente». Dunque, se il nord-ovest [...] dalla sacca depressiva, [...] di Fassino ha un [...] comparata con [...] del-la presidente della Provincia [...] Torino, Mercedes Bresso, se-condo cui [...] «è di impor-tanza strategica [...] in ordine alla [...] elevata concentrazione di centri [...] ricerca pubblici e privati, per la forte [...] interna-zionali delle esportazioni e [...] di distretti e imprese [...] leader mondiali nelle rispettive industrie». Una fotografia [...] che ci permette un [...] anni della Ricostruzione industriale (1946-48) che ri-partiva [...] -dove già si era radicata prima del [...] prima ancora, agli albori del capitali-smo italiano), [...] dopoguerra la cultura, le istituzioni, le clas-si [...] di rappre-sentanza degli interessi, i mo-delli di [...] società industriale. DI [...] prende corpo la tesi [...] studio-so che negli ultimi an-ni ha dedicato [...] nord-ovest, il so-ciologo Arnaldo Bagnasco, fermo sostenitore [...] grande impresa» che nei grandi paesi avanzati, [...] decenni e ai pri-mi gradini di una [...] (la globa-lizzazione), «rimane un pila-stro portante [...] e, più in dettaglio, [...] nazionale non sem-bra affatto fare a meno [...]. Grandi in-dustrie ancorate al [...]. E non è un paradosso [...]. Anzi, è esattamente il [...] predicare Paolo Canta-rella, per il quale gli [...] Fiat [...] sono la con-troprova che [...] posti di lavoro non sono ipotizzabili «senza [...] casa pro-pria». E non a caso, [...] Cantarella, nella sfida sulla globalizzazione, il Pie-monte è [...] te-sta: «Siamo una delle regioni italiani con [...] livelli di investimenti oltre i confini na-zionali. Il 66 per cento [...] clienti esteri; più del 30 per cento [...]. Percen-tuali che portano acqua alle [...] di Bagnasco, per il quale [...] perde ogni connotazione se non [...] alle sue spalle «grandi com-plessi finanziari e produttivi, grandi [...] capaci di [...] e di fornitori di servizi». In una locuzione, il ri-tardo [...]. Dal confronto con i [...] che in Italia si contano 68 im-prese [...] ogni 1000 abitanti, 35 in Francia, 37 [...] Germania, [...] in Gran Bretagna, 33 in Dani-marca, 28 [...] Olanda, [...] in Grecia. Infatti, non mancano le [...] settore delle piccole e medie imprese, Ernst [...] Young [...] classificato [...] su una sele-zione di [...] e me-die imprese, solo al quinto po-sto, [...] Inghilterra, Francia, Germania e Spagna. Un altro luogo comune [...] spiegare la ragione per la quale numerose [...] imprese italia-ne entrino [...] di socie-tà estere, quando [...] salto di dimensione per reggere sui mercati [...]. E [...] del capitale straniero va [...] il sintomo di un limitato inter-scambio culturale [...] piccola impresa che altri Paesi europei e [...] si-stema industriale. Le conclu-sioni cui arriva Bagnasco [...] esplicite nel ritene-re che «le ragioni del [...] oggi buoni ragioni per il consolidamento [...] nazionale e, nella sostanza, [...] del Paese». In fondo, un Paese [...] chiarezza al suo interno. Chiarezza anche politica con [...] la sta-gione degli slogan che sfratta-no il [...] sostituirsi ai ragionamenti; chiarezza economica per far [...] proposte sul binario [...]. BRUNO UGOLINI Troviamo un Sergio [...] soddisfatto per come si [...] vicenda traumatica della crisi di governo, anche [...] riflessioni critiche sulle incognite del futuro. So-no stati, anche per lui, [...] di [...]. Ricorda: «Non era in [...] in quel dibattito parlamentare, [...] governo. Ora, però, con vecchie [...] il leader del-la [...] rischia di guastare la [...] Prodi e pretende chia-rezza su diversi aspetti dei [...] tra la coalizione di centrosinistra e Rifondazione Comunista. E minaccia, senza battere [...] allo sciopero genera-le. Contro le minacce (un [...] Confindustria, ma anche contro la maggio-ranza di [...] in-sieme le due sinistre. Questo avverrà, sostiene con energia, [...] sarà messa in discussione la politica dei redditi, se [...] reso impraticabile [...] del 23 luglio del 1993. Il segretario del principale sindacato [...] approva anche il traguardo programmatico delle 35 ore, ma [...] vuol [...] parlare di rinuncia alla difesa [...] potere [...] in cambio [...] ridotti. [...] è rivolto a Prodi, [...] come realizzare le 35 ore. Il governo dovrà dire, [...] margini negoziali per definire [...] sulla rifor-ma dello stato [...] in-vece, è immodificabile il patto con Rifondazione Comunista. La decisione della Confindu-stria [...] la disdetta dei contratti è giudi-cata saggia, [...] il leader [...] imprenditori e sindacati hanno [...] bisogno di certezze sui co-sti. Il chiarimento con [...] «Sono pronto, ma bisogna [...]. Le sue ac-cuse sono infondate. Un [...] insomma, che ritor-na alla [...]. [...] il giorno della fiducia a Prodi. [...] «I fatti positivi, [...] tra Prodi e Rifondazione, [...] governo riconquista la stabilità; i tempi rapidi; [...] ruolo dei sinda-cati e della contrattazione, un [...] primo tempo mes-so in discussione. Ora esistono le condizioni [...] la legge Finanzia-ria ed entrare in Europa». [...] una novità carica [...] che, se non saranno individuate [...] risolte rapida-mente, potranno creare pro-blemi consistenti per il futuro. Non ricordo altre crisi [...] in questo modo. La novità sta in [...] consistente su temi che sono solo parzialmente [...] forze politi-che e del Parlamento, mentre, in [...] alle forze sociali». Quali sono queste incognite, [...] necessario riprendere, innanzi tutto, il [...] sulla legge Finanziaria. Non ho però, francamente, [...] nella maggioran-za lascia margini alla trattativa oppure [...]. Il negoziato dove-va ancora [...] gli am-mortizzatori sociali, la [...]. La maggioranza deve tradurre [...] nel proprio accordo in una propo-sta rivolta [...] se è ne-goziabile oppure [...]. [...] o [...] caso il carattere del rapporto [...] il sindacato è de-stinato a mutare». E se la trattativa [...] aperto un primo proble-ma [...] rapporto tra noi e il governo». Non sono chiare, sulla [...] per le pensioni [...] Come distinguere tra operai [...] equivalenti? «Il problema è quello di sta-bilire [...] di pari gravosità rispetto a quello operaio. Si è introdotta, in realtà, [...] divisione tra gli impiegati. Non si sa come av-verrà [...] sulle pensio-ni [...] e nemmeno co-me si passerà [...] 4500 miliardi di risparmi ai 4. Saranno elementi di negoziato con [...] il problema più delicato. Riguarda la politica degli orari [...] della politica dei redditi. Io sono convinto [...] delle 35 ore. Pen-so che sia utile [...] di una legge per [...]. Tale leg-ge può avere una [...] di stimolo e [...] dei comportamenti delle parti. Pe-rò, per la prima [...] sociale, è ipotizzata, in materia [...] una legge che ha [...] che anticipa gli esiti della con-trattazione collettiva. Non è mai stato così. Non si può, [...] canto, nemmeno im-maginare di [...] Italia modelli come quello francese: è diversa la [...] dei servizi, sono diversi la cultura, la [...] regole contrattuali. Dispositivi vin-colanti, in una materia [...] questa, possono interferire, immediatamente, con tutte le materie contrattuali [...] pongo-no subito [...] di trovare un punto [...] per ogni singola materia». La Confindustria ha minaccia-to, [...] tempo, il blocco [...]. Era una minac-cia di ritorsione [...]. [...] un problema oggetti-vo, non trascurabi-le. [...] impossibile, per le imprese [...] sindaca-to, rinnovare un contratto se non si [...] dei costi. Appare alto il rischio che [...] posi-zione fin [...] espressa dalla maggioranza [...] possa fornire un argomento a [...] settori im-prenditoriali che non voglio-no una contrattazione ordina-ta e [...]. [...] indispensabi-le, perciò, che la maggioranza [...] immediatamente, la [...] proposta di disegno di leg-ge [...] la riduzione [...] in modo che ognuno abbia [...] il carattere della legge». /// [...] /// [...] indispensabi-le, perciò, che la maggioranza [...] immediatamente, la [...] proposta di disegno di leg-ge [...] la riduzione [...] in modo che ognuno abbia [...] il carattere della legge». (0)
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