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Albert [...] scelte Bollati [...] 793, [...] 65. Questa [...] (dovuta a John [...]. In una certa misura, [...] che la lama precoce, di cui egli [...] clamore suscitato dalla formulazione della teoria della [...] le Importanti ricerche compiute in campi differenti, [...] quanti, a quello della coerente battaglia per [...] civili e contro ogni forma di [...] questa prospettiva, il volume [...] Opere Mette; curato e Introdotto da Enrico Bellone con [...] e ammirevole padronanza del temi trattati, si [...] contributo fondamentale per un più [...] ed esauriente approccio [...] di Einstein. Le sei sezioni di cui [...] compone [...] offrono, [...] un quadro pressoché completo, pur [...] In [...] inevitabilmente antològica, di una ricerca [...] quasi [...] i lavori strettamente tisici, da [...] sulla teoria della luce a quelli sulla divulgazione sempre [...] ad evitare diffuse [...]. Per quanto riguarda la [...] la quale si situa [...] scelta delle opere selezionate, [...] del saggio introduttivo di Bellone può essere [...] di mettere in evidenza . Soffermandosi in particolare [...] mirabilia 1905, allorché, a distanza [...] pochi mesi, il giovane impiegato [...] Brevetti di Berna pubblica una [...] di articoli di portata eccezionale, [...] cheque! Da un lato, infatti, Einstein, [...] realizzato una ristrutturazione e una generalizzazione di preesistenti sistemi [...] e la meccanica statistica; e [...] egli era [...] capace di mettere in luce [...] di conseguenze inattese, procedendo quindi ben oltre i [...] delle ricerche di Maxwell, [...] e dello stesso Planck. [...] Bellone non si [...] parte, a ribadire, [...] in [...] confutabile, la tesi da lui [...] relativa [...] di Einstein ad una [...] di «filosofi naturali. Egli [...] il proprio inquadramento [...] di una molteplicità di spunti [...] grande interesse, ai quali. Anche su questo plano, lo [...] di Ulm intendeva [...] confermare concretamente un principio generale, [...] aveva [...] il suo lavoro intellettuale: . [...] di una teoria non è [...] che dice di lare o vuol fare, ma ciò [...] fa effettivamente». Non ci resta che il [...] mente [...]. I 1 d p», leggendo [...] è un [...] che crea, che «a, che [...] strade inesplose, che non teme di [...] la teoria ma neanche [...] a rimpiazzare dò [...] smantella con una tesi [...] perfettamente costruita Un pensiero che [...] addenti, nella boscaglia [...] sentiero [...] preoccuparsi troppo di satire se [...] o mino alla [...] maestra: che [...] la suggestione (e [...] di suggestione), [...] teorica, Il Umile della [...] che non procede [...] nella stessa [...] ma [...] tratti imbocca [...] e [...] di [...] va, pur di [...] di cercare e di inventare [...] freudiana; direi ortodossa [...] per [...] si Inonda [...] ad uno utile i non [...] del [...] telo. Nello stile di [...] a questa modalità della [...] marca freudiana, se [...] aggiunge [...] forse [...] da [...]. [...] libro d [...]. /// [...] /// Esso va cenato ed atteso, [...] il suo [...] accadere i [...] sopraggiunge in [...] disposizione [...] che la [...] nostra cultura [...] e rimuove, che anele la [...] ha finito peri [...] concependo il [...] analitico come [...] della difese e [...] guerresca di [...] e [...] lo squarto Iniziale, la psicanalisi [...] limo per basarsi sul [...] di una necessità! Momento estatico, di allentamento delle [...] di avvento del nuovo, [...] come veniva chiamato nel Medioevo. [...] di cui parla [...] ,non mi sembra completamente [...] marmorea ed eterna, fissata dal Bernini nella [...] Santa Teresa; non è solo rapimento [...] e godimento assoluto: è [...] ritmico, che alterna sensazioni a percezioni a [...] sentire [...] e [...] lutto il li-bro, peraltro, [...] ritmico, Intermittente, che riproduce nella scrittura [...] del momento di pura [...] la [...] elaborazione. Il progetto di ricerca -dice [...] nella patte tinaie -ha preso [...] da una lettura parallela di Freud e [...] o meglio, da una lettura [...] dei loro testi. Alcuni punii di luminosa [...] maestri della psicanalisi vengono ripresi ed ampliati. Lo strano «disturbo di memoria [...] che Freud riconduce ad una tema, lica edipica cosi [...] il concetto di «Dai [...] (la cosa) messo In rilievo [...] si collocano, secondo [...]. Freud e [...] sono gli . [...] di base che [...]. Saltando a [...] pari le recenti polemiche [...] meno della psicanalisi, vuoi sulla natura del [...] ancora sul suo rischio di assorbimento [...] va diritto al cuore [...] potremmo riassumere cosi: a che punto sono [...] la psicanalisi con loto? Hanno torse finito [...] Imboccare [...] strade comode, larghe e [...] e monotonamente uguali? A [...] sembra di ti, ma [...] sta a ricordare che esse sono comunque [...] che resterà inesplorata se [...] a macinare sempre lo stesso percorso. Per quanta lo riguarda [...] proprio per non perdere [...] e Il senso di [...] da cui la psicanalisi é rutta. Italo Mancini: teologia e [...] chiave di [...] CARLO [...] di filosofia [...] a la religione [...] siti di Urbino, Italo Mancini [...] autore di numerose opere (fra le altre, citiamo Ontolo-già [...]. Ufologia Ideologìa, Utopia, Il [...] la nuova destra, Filosofia della prassi). Escono ora il secondo [...] imponente Guida alla critica della ragion pura [...] era uscito ne! Con uno stile sciolto, [...] leggibilità senza rinunciare ài rigore del suo [...]. Mancini attraversa i linguaggi [...] politica e [...] con la passione di [...] a rispondere alle grandi sfide culturali di [...]. La riflessione: di Mancini [...] dimensione di un:, progressivo spostamento del dibàttito [...] al-I etica. La morale presuppone II [...] dei valori, [...] in relazione [...] dei comportamenti sostanziali. La prima ospitava il [...] due culture [...] che caratterizzano la tradizione [...] Paese: cristianesimo e marxismo [...] due culture che si [...] una diversa definizione [...]. La seconda emerge a [...] che si consolida il primato della cultura [...]. Il pensiero laico è [...] «debole» che, rifiutando di obbedire a un [...] e di finalità, sostituisce necessariamente la problematica [...] quella del valore. Nel pensiero laico, secondo Mancini, [...] realizzazione il nichilismo [...] vale a dire quel [...] E reietta la filosofia «al di là del [...] male. Emancipato dalla memoria della [...] che per il cristiano è originaria, mentre [...] II [...] é storica, il prodotto di [...] umano alienato), il mondo [...] libero esercizio della volontà di potenza, al [...]. In tondo a questa [...] Mancini [...] solo morte, il deserto alimentato da una [...] proprio perché non si riconosce più come [...] pensare il limite del [...]. Quale cristianesimo può affrontare [...] Mancini distingue tre «stili» della cultura cristiana [...] operare [...] nella realtà storica del [...] Paese [...] come vedremo ritiene solo il terzo [...] del [...] un «cristianesimo della presenza», [...] dei risentimento di Home a recenti [...] politiche, come quelle subite [...] referendum sul divorzio e [...] lina cultura politica (in [...] difficile riconoscere il ritratto di Comunione e [...] tutto [...] di un riconoscimento immediato [...] che ha una fretta terribile di organizzarsi, [...] di definire un territorio separato in cui [...] potere, e da cui rilanciare [...] contro il «nemico». Un cristianesimo dunque, completamente [...] di potenza laica, del tutto Incapace di [...]. Vi è poi un [...] che Mancini identifica con la migliòre tradizione [...] (da Sturzo a De Gasperi a Moro). Le origini lontane di questo [...] risalgono alla visione agostiniana di una chiesa che non [...] rinchiude in certezze dogmatiche, che aspira a estendersi sino [...] apertura [...] che II «movimento» di Dio [...] di essere completato. Mancini attribuisce molti meriti [...] ma ne denuncia i rischi. Rischio politico di un [...] dalla logica gesuitica, pronta [...] Italo [...] I volti» [...]. Paradossale è [...] di declinate [...] morale cristiano secondo le [...] la vera fede prende congedo [...] e dalla metafisica: Dio [...] non partecipa [...]. /// [...] /// [...] non è più determinata [...] metafisici, ma [...] vissuta del rapporto con [...] col «prossimo». Nel volto [...] si rivela [...] irriducibile, una unicità che [...] amata rinunciando a ogni pretesa di reciprocità Il [...] distrutto il soggetto solo al prezzo di [...] e impersonale volontà di potenza. Mancini, con [...] Indica [...] via al superamento« Cortesie [...]. V alo a Kaunas, in [...] I [...] nel 1905, Emma» [...] a Strasburgo, [...] (dove [...] conosciuto [...] e [...] e Parigi, Ha insegnato in [...] francesi (Ira cui la Sorbona) [...] è membro [...] na] de [...] Ho avuto occasione di [...] lo scorso dicembre a Bergamo, [...] il Centro studi [...] culturale europea io aveva [...] a discutere con Emanuele Severino [...] detto di [...] «ormai solo un Dio ci [...] salvare». La tragica esperienza dei campi [...] concentramento, che [...] ha vissuto in [...] persona; non sembra [...] intaccato la [...] visione essenzialmente ottimistica dei (festino [...]. [...] della condizione ebraica, sospesa [...] maledizione, ha aperto un nuovo accesso alla [...] accesso che si manifesta paradossal-mente attraverso il [...] Dio. Una parola senza promessa, [...] parola nel male indicibile; appetto [...] al valore [...] e alla [...] responsabilità nei confronti [...] uomo. Questa parola ha consentito [...] essere fedeli alla vocazione di Israele malgrado [...] Dio». La nuova spiritualità ebraica [...] della riscoperta della fede [...] tratta di riscoprire la miseri-cordia a partire [...] ma piuttosto di riscoprire Pio [...] dalla misericordia. Per «misericordia», [...] non intende un astratto [...] la [...] la esperienza del volto [...] «(acciai a faccia». Nel volto [...] si manifestano un interrogativo, [...] una [...] che non hanno bisogno di [...] per obbligarci a [...] del vangelo alla contingenza di [...] particolari. Rischio filosofico di «eccessi [...] di neutralizzare [...] reale fra divino e [...] in quanto disarma i [...] alla neutralizzazione più radicale [...] operata dalla cultura laica). Resta la terza via. Una via che converge [...] pensiero negativo. Alméno su un [...] punto: il vero valore [...] negativo, afferma Mancini; è la [...] degli assoluti terreni, ed è [...] «Il volto è rivelazione [...] dei prossimo, ai quale devo [...] che nella [...] alterità irriducibile, nella [...] unicità, deve essere amato. Non sì coglie [...] se non si coglie la [...] profonda [...] in quanto uomo concreto, unico. Ma questa unicità del [...] che esso custodisca la molteplicità degli [...] il "terzo", che sta [...] prossimo, è anche lui il mio prossimo». Su questo concetto [...] ha insistito particolarmente: se [...] rapporto di fraternità fra [...] appartenenti a una comunità [...] suolo o di proprietà, [...] resta «tribale». [...] non può essere circoscritto [...] singolo a singolo, deve diventare universale. Gli occorre,, appunto, [...] di terzo che fonda la [...] «La giustizia non si accontenta dell'amore del prossimo e [...] santità: deve stabilire un confronto [...] gli incomparabili. È questo il "calcolo" [...] giustizia. Ci vuole il giudizio, [...] istituzioni, ci vuole la filosofia politica». Ecco [...] di Lucien [...] tata da Mancini -Egli [...] non appare mal». Ma quale comportamento etico [...] questo pensiero [...] di Dio nel [...] risposta di Mancini converge [...] alcuni recenti sviluppi della filosofia ebraica (in [...] di cui [...] chiamo [...]. [...] il [...] di Dio, il suo [...] la cultura occidentale ha [...] scientifico, etico e politico della filosofia greca, [...] il quale impedisce che la politica, abbandonata [...] sviluppi i propri automatismi. [...] biblico guida e sorveglia la [...] fonda il pensiero politico «giusto», [...] si batt sulla convinzione che, [...] la Cultura occidentale non è più una fra le [...] «La Terra ha una storia unica e tutti i [...] sono entrati nella storia [...]. [...] abbiamo obiettato che questa un [...] azione delia cultura europea è avvenuta in . Ciò che sonnecchia in [...] è il senso della santità del prossimo, [...] già nella banale formula di cortesia che [...] una porta aperta: "dopo di lei, Signore". Il dopo [...] soggetto: non la [...] «fine», ma la [...] «deposizione» (precisamen-te nel senso in [...] si usa questo termine a proposito del tiranni e [...] sovrani). Deposizione, [...] dono, svuotamento [...] cammino [...] un «altrimenti [...] che consiste [...]. Questo è il solo [...] della nostra cultura: «Siamo [...] i nostri peccati coloniali, abbiamo scoperto i [...] mo, il senso delia dignità di ogni [...] La nostra apertura verso il mondo [...] oltre V confini geografici [...] tura, è fondata [...] originaria verso [...] lo Straniero». E, oggi, grazie alla [...] di altre etnie nelle società europee, abbiamo [...] in modo assai concreto le conseguenze dei [...] «Lo Straniero è proprio quello lì, che [...] davanti col suo volto di un altro [...] odori, con le sue. [...] al centro delle nuvole Susanna Tamaro« La testa tra le nuvole» [...]. Fortunatamente il cinema non mi [...] abbia lasciato in lei strascichi di una eccessiva [...] della narrazione. [...] più significativa mi pare [...] della passione per II mondo naturale, che [...] fiabesco delle vicende di Ruben, Il giovane [...] primo capitolo nasce praticamente da un buco [...]. E da li che [...] Oskar io tira fuori. Ruben ci aveva anche [...] umana, ma quella è una nascita troppo [...] un vero inizio di uria vita. Il buco nella terra, [...] al cui interno continua a pensare, rimane [...] in cui si svolge il racconto delle [...] e la [...] chiave più [...] e riuscita. Dalla contrapposizione [...] sguardo primigenio di questo [...] umana e le circostante topiche del romanzo [...] di battute e [...] Irresistibili. C'è qualcosa di assurdo, [...] essere umani, nel pretendere di una certa [...] di aderire, capire, trovare logiche le convenzioni [...] altri. Questa è una delle chiavi [...] lutti i romanzi di [...] realistici o [...] che siano, Il contrapporre una [...] naturale (quella dei [...] delle [...] istinti) a un mondo che [...] va appreso via via, attraverso una educazione, un lasciarsi [...] fuori da questa natura e dentro le regole e [...] leggi, o anche semplicemente i pregiudìzi e le supposizioni. La forza maggiore della Tamaro, [...] mi sembra proprio in questo farsi animale, [...] tendere alla percezione, [...] e [...] con le altre specie. [...] delle circostanze e ii [...] quasi sempre sostenuto molto bene dalla curiosità [...] del protagonista; Ruben è anche un po' Il [...] classificatore dei tipi umani che Incontra nelle [...]. Le nonne, Ilaria la [...] Aurelio sono caratterizzati con un umorismo ricco [...] al microscopio da chi li ha scelti [...] la loro bizzarria. Siamo però lontani dal [...] questa classificazione potrebbe evocare, in un genere [...]. C'è una gaiezza in queste [...] che è la vera misura interna, lo strumento attraverso [...] la Tamaro mi pare [...] controllato [...] delie sue pagine. La lingua non sempre [...] progetto, e credo per dei limiti non [...] genere: a me sono subito venuti in [...] Guizzanti [...] Garibaldi, gli [...] balordi delle indimenticabili avventure [...] negli anni 70. E poi [...] che ha in comune [...] Tamaro la passione classificatoria per il mondo animale (Ira [...] più belle del Poema dei lunatici [...] a [...] mio quelle degli appostamenti [...] con il canto degli uccelli cui è [...] delle sfumature emotive). E [...] è proprio caratteristico del [...] picaresco, nel nostro tempo, di avere un [...] con la lingua. Tra i tre che [...] me è certamente Celati quello che lo [...] con una aggressività e una invenzione straordinaria. Sia [...] che la Tamaro, che [...] benìssimo, hanno un conto in sospeso nei [...] la lingua che dipende dal genere. Se sì racconta una storia [...] fui la [...] e [...] costringono subito a un passo, [...] lingua a volte mi pare avanzi, rimanga per l'autore [...] qualcosa di più, di troppo. Quasi che loro sì sentissero [...] in un mondo, e avessero il problema di [...] qualche modo. Rimane cioè costante una duplicità, [...] una parte il mondo cui si è legali affettivamente [...] ontològicamente [...] (il mondo che si è [...] e sì vuole raccontare), [...] la letteratura quasi che questa [...] un modo particolare di dite te cose e non [...] stesso mondo che, grazie alla [...] forza e verità, si esprime,. C'è qualcosa insomma in [...] non si scioglie, e che mi la [...] il [...] episodio del borghese gentiluomo [...]. Mentre uno scrittore realista [...] la [...] cui è immerso e [...] noto a costituirsi come un mondo assoluto, [...] inizia con [...] la voce dei pozzi [...] in una buca ha già portato il [...] altro mondo. Ma pòi? Come lo [...] mando? Bisogna sostenere un tale grado di [...] la minima disattenzione per creare subito un [...]. Questi scompensi II avevo [...] libro di [...] che pure in cene [...] completamente sedotto, Sono scompensi che non derivano [...] temperamento narrativo, ma da una eccessiva fiducia [...] del genere cui ci si affida. I generi invece tradiscono, [...] sempre e per non perdersi si deve [...] più profondo della letteratura. /// [...] /// I generi invece tradiscono, [...] sempre e per non perdersi si deve [...] più profondo della letteratura. (0)
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