Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3911655856.

[...] Sanremo per [...] rassegna del Club Tenco Da Gianna Nannini a Pino Daniele, da Guerini a De Gregori: [...] di [...] Marco Ferreri che sta [...] suo nuovo film: una [...] dedicata alla [...] rischio del [...] Fin dal titolo, maliziosamente [...] di Paolo Rossi, dragone degli ingegni moderni [...] (11 Mulino), non lascia certamente dei dubbi [...] l'autore nutre per gran parte dei filosofi [...]. Trattandosi di [...] che mette alla berlina [...] e meno noti, sospetto che l'indice dei [...] il primo luogo del libro consultato da [...]. E in effetti non [...] contro «postmoderni», [...] di ieri e di [...] e, ultima categoria in [...] alla ribalta, difensori di [...] cioè «avvocati in provincia». In questo libro -una raccolta [...] saggi composti tra it 1976 e il 1988 -Rossi [...] per la [...] critica [...] italiana una tastiera abbastanza varia: [...] stroncatura diretta (come nel caso di Severino) [...] obliqua, [...] presa in giro. Ma non si creda [...] cui talvolta sottolinea quelle che ritiene vere [...] scaturisca solo da umori accademici o eruditi [...] anche sospettare). È evidente in Rossi [...] morale: egli crede davvero che la cultura [...] siano seriamente minacciate dai «postmoderni». Ora, al di là [...] caduchi di questo libro (come le polemiche [...] la contrapposizione tra «post-moderni» e [...] cattivi e «moderni» buoni, [...] più o meno esplicitamente (oculata? per rispondere, [...] la parola allo stesso Rossi, quando, in [...] del libro, espone la [...] concezione del lavoro intellettuale [...] di cui si può [...]. Non ci sono infatti [...] solo vie ambigue, Non ci sono similitudini [...] fallaci somiglianze di segni e di cose. Non ci sono percorsi [...] spirali e nodi avvolti e complicati. Il caso, gli effetti [...] prime nozioni assorbite [...] costituiscono quel patrimonio al [...] nome di [...]. Queste parole, che Rossi [...] Bacone [...] proprie, dovrebbero mostrare a) [...] ogni dubbio che [...] demoniaca del moderno (come [...] tecnica) prodotta dai filosofi [...] è priva di fondamento. Infatti, è proprio Bacone, [...] ad offrirci [...] di ragione labirintica, plurale, [...] tempo stesso [...] le parole di Bacone [...] anche [...] che Paolo Rossi ha [...] evidentemente ostile alle etichette, consapevole dei legami [...] intrattiene necessariamente con il mondo comune degli [...] sommato tollerante e, se Rossi mi perdona [...]. Tuttavia, con questa immagine [...] -che sottoscrivo pienamente -non si accorda a [...] polemica che Rossi apre nei confronti di [...] scuole filosofiche che non condividono tale nozione. Appare [...] il curioso paradosso di una [...] intollerante. E inoltre, se si [...] fastidio che Rossi prova per le filosofie [...] meno la [...] ostilità per il pensiero [...] Vattimo, che ha sviluppato una concezione [...] contemporanea non troppo diversa [...] Rossi attribuisce alla scienza e alla filosofia. Il lettore del libro [...] a una sorta di [...]. Da una parte gli [...] della filosofia priva di orpelli, di miti [...] di sicurezze. [...] viene invitato indirettamente a [...] seconda dei casi, a considerare come confusi [...] Ma è proprio vero che il «postmoderno» [...] contemporanea? Nel suo più recente libro, Paolo Rossi [...] sarcasmi e accuse, ma. ALESSANDRO DAL [...] che non praticano [...] che Rossi ha della [...]. È possibile definire [...] al di là del [...] A mio avviso non si tratta che [...] storia del pensiero sul «pensiero» in quanto [...]. A ben vedere, quasi [...] di (apocalittici e integrati, [...] cati e apologeti, post-moderni« La Filosofia [...] la Verità»: [...] non sono, per f [...] storici delle idee filosofiche, come Rossi, ma [...] di «pensare». Ora, a me sembra [...] dai risultati della loro [...] più rischi, per primo quello di rendersi [...] storico, il quale non solo si muove [...] sicuro dei documenti, ma usa spesso questa [...] polemizzare contro i metafisici e offrire, anche [...]. In realtà, Rossi accusa [...] di avere [...] preconcetta, convenzionale e spesso [...] della modernità. Su un punto non [...] sulla facilità con cui è stata proclamata [...] modernità. E tuttavia ritengo che [...] pensatori tra Otto e Novecento per ciò [...] vada al di là del loro [...] nero, da profeti di [...]. La modernità non è [...] progresso delle idee e da glorie filosofiche (Bacone, Hume [...] gli illuministi, come talvolta Rossi sembra suggerire), [...] progressiva impotenza dei soggetti umani nei confronti [...] è solo avanzamento del sapere ma anche [...]. Se la versione del [...] magnifici secoli progressivi fòsse cosi indiscutibile (tranne [...] ir-razionalisti) non si capisce perché [...] abbia cercato e cerchi [...] non nelle scienze ma nelle religioni, come [...] Max Weber [...] del secolo. Qualche decennio fa il [...] Wallace Stevens pensava che un semplice oggetto umano [...] forma alla natura selvaggia, [...] «Ho posto un barattolo nel Tennessee / ed [...] una collina / Fece si che la [...] / circondasse quella collina. Oggi, chi prenderebbe più [...] che dà forma alla [...] un «barattolo» che «non aveva nulla da [...] e il [...] Non è forse [...] o meglio [...] nei confronti delle ragioni [...] caratterizza la forma che gli uomini vogliono [...] Proprio gli autori che Rossi accusa per [...] mitica di moderno, in primo luogo [...] hanno tematizzato [...] di questo [...] forma. Altro non è [...] di «progetto», su cui Rossi [...]. A meno che egli [...] favola del complotto i contro la ragione, [...] prende perché spenda tante I pagine contro [...] primo, secondo o terzo piano. E allora, se questa [...] storiografica verrà comunque esercitata, perché non cominciare [...] Insomma, [...] non praticare sul serio la tolleranza e [...] ragione? A meno che anche il razionalismo [...] dei suoi avversari per Sentirsi in buona [...]. Mannuzzu [...] dei destini incrociati Esce «Un [...] di formica», nuovo romanzo [...] del fortunato «Procedura»: «Volevo scrivere [...] piccola storia di due uomini senza storia» NICOLA [...] ROMA. Il cinquantottenne incredulo nei [...] stesso è lo zio di Sergio, poco [...] strano e sbandato ragazzo sardo orlano di [...]. Piero lo incontra per [...] in Sardegna nella casa che fu del [...] li, scoprendo la vita di quel ragazzo, [...]. Finisce per mettere a [...] vecchiaia e i propri fallimenti: una vacanza [...] alla stesura di un nuovo romanzo (Piero [...] si trasforma in un viaggio estremo [...] di sé. Con tutte le conseguenze [...]. Salvatore Mannuzzu, insomma, si [...] (e almeno in parte [...] Procedura. Premio Viareggio, vendite alle [...] film in preparazione: il caso letterario della [...]. Diciamo subito che Un [...] romanzo assai corposo (al [...] sue 170 pagine) che allarga non poco [...] Procedura, anche per la doppia dimensione generazionale [...]. [...] dentro c'è un po' [...] citazioni gramsciane («Il tempo è la cosa [...] un semplice pseudonimo della vita") a quelle [...] di Mina, da! E tutto in perfetto [...]. Il primo, e più [...] fatto che se in Procedura la storia [...] proprio senso in riferimento alla Storia con [...] del rapimento Moro), in Un morso di [...] ognuno appare come inevitabilmente isolata dal resto [...] dalle altre storie minime. Il secondo riguarda i [...] loro universi contrapposti che si incontrano e [...] riconosce se stesso [...]. Poi c'è la prepotenza [...] («Un personaggio. Lina grande metafora della [...]. Siamo, [...] in un altro mondo. ///
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Charlie Parker, i film [...] Marcel Carnè, i pomeriggi nelle barche dei ricchi, i [...] detenuti [...] i [...] di bridge, le feste [...] speculazione edili-zia, le lunghe nuotate, [...] di un vecchio cane: [...] il lettore proprio perché mette insieme tante [...] riferimenti attraverso tre diversi punti di vista [...]. Ebbene, le metafore nascono [...] fra elementi e luoghi comuni troppo diversi [...]. Infatti, Un morso di [...] letto anche come un lungo incastro di [...] fatti della vita che si trasformano continuamente [...] sé. Vivere è qualcosa di misterioso: Procedura era [...] proprio [...] di questo grande mistero. LI la mancata risoluzione [...] senso e peso al romanzo. In Un morso di [...] Mannuzzu [...] oltre: il «grande mistero» non è solo [...] inconsistente. Il segreto è che [...] segreti. E al suo Piero [...] Adesso mi . Ma nel suo librò Mannuzzu [...] quella bizzarra condizione di scrittore che arriva [...] vissuto una vita intera [...] è stato magistrato per [...] avendo scritto sempre. E mi fa sentire [...]. Eppure non credo che [...] possa rimanere nuda per [...] c'è bisogno di sostegni, di conferme, forse [...]. Non è completamente vero [...] scrivere per se stessi e per il [...] Goldoni [...] sono di orìgini veneziane [...] mia madre era nata [...] ma per ricoprire il [...] artistico del Goldoni ci vorrebbe un vero [...]. È una città molto [...] piena di problemi e di contraddizioni». Con queste parole Giorgio Gaber, [...] artistico de! Gli spettacoli, che si [...] sedi (il Goldoni di Venezia e il Toniolo [...] Mestre) cominceranno con una serata nella quale sarà [...] Gaber, autore e interprete de [...] grìgio. Seguiranno poi drammi e [...] Neil Simon, Arthur Miller, Strindberg, che vedranno alternarsi Gabriele Lavia, [...] Fo, Albertazzi, Rossella [...] Alberto Lionello. Accanto al teatro [...] ci sarà un blocco di [...] dedicati al «teatro oggi» col quale si cercherà di [...] ai giovani un posto sulla scena. Infine una parte importante sarà [...] a) teatro [...] racconta il nuovo [...] -dice Terry [...] -è come Lazzaro, resuscita sempre». A dieci anni di [...] debutto in televisione, infatti, lo sbirro più [...] toma sui teleschermi americani (e poi sui [...] novità: [...] non sarà più un [...] ispettore con tanto di ragazzo al seguito. [...] è molto soddisfatto della [...] suo personaggio: «Adesso ha molte persone che [...]. Si occupa di crimini [...] interessanti casi umani non troppo violenti. Non abbiamo voluto metterci [...] droga, né di violenza [...]. Insomma un [...] formato famiglia, un vecchio [...] attento che cerca di districarsi nella violenza [...] città: «New York -commenta [...] di origine greca -è [...]. La realtà di questa [...] molto più terribile di quanto qualsiasi telefilm [...] possa raccontare». La biblioteca di storia [...] Dovrebbe cominciare a giorni il trasferimento della Biblioteca [...] Storia [...] dalla cadente sede di [...] Venezia [...] Roma nei [...] locali del palazzo del Col-legio Romano, [...] anni di [...] e di resistenze da [...] dei Beni culturali, che ha [...] con i suoi uffici [...] alla biblioteca, finalmente il trasferimento dovrebbe cominciare. La biblioteca Verrà alloggiata [...] è stata egregiamente restaurata In questo periodo. La biblioteca di Storia [...] delle collezioni più importanti del mondo, meta [...] da ogni paese, ma da molti anni [...] per ragioni di spazio. Preziosi volumi erano (e [...] negli [...] dove diventavano facile preda [...] muffe. [...] scorso, dopo, una [...] intellettuali, Vallo» [...] Panino -aveva (innato [...]. ///
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Dopo 37 anni [...] rivivrà in tv la [...] della monarchia e della cacciata [...] re Faruk. La televisione di Stato [...] di produrre un se-rial dedicato a quei [...] lo farà, hanno affermato, con il distacco [...]. [...] monarca [...] succeduto al padre [...] l nel 1936, detronizzato [...] Gamal Abdel Nasser, poi divenuto presidente della Repubblica, [...] suo [...] esilio, in Italia, nel [...]. Per il piccolo schermo [...] di . In Egitto un serial [...] Re Faruk A scuola per imparare ascrivere [...] Si chiama «Centro stabile di drammaturgia» e vuole [...] dove sì insegna a scrivere il teatro. È stato promosso da [...] (Circuito teatro musica) che [...] vuole rendere per manente [...] sperimentale che va [...] anni. Al progetto [...] aderito Antonio [...] Aldo Nicolai, Giuseppe Mantidi, Mario Pagano, Giorgio [...] che saranno i conduttori [...]. I corsi che sono [...] teatro Agorà a Roma, vìa della Penitenza [...] ad autori, registi, attori e scenografi interessati [...] cassetto: me ne accorgo [...] chiarezza». Dopo il successo di Procedura, [...]. Quello che conta è [...] costantemente un rapporto con qualcuno che legga [...]. Strana affermazione: se l'autore [...] di una commedia, di una partitura può [...] con il «pubblico», il romanziere deve affidarsi [...] rapporto intimo, [...] che si sviluppa fra [...]. Lo sento dalle domande [...] la gente, da certe curiosità: in un [...] messo qualunque cosa, ma [...] certezza che ogni lettore ci troverà solo [...]. Magari anche contrapposte alle [...]. In fondo, dopo [...] scritto una storia, un [...] un lettore di se stesso: uno come [...]. ///
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In fondo, dopo [...] scritto una storia, un [...] un lettore di se stesso: uno come [...].