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Alberto [...] dalla nuova [...]. Naturalmente, le avevamo gli [...] corrispondenze: ma credo -nonostante una mia riserva [...] questo genere di pubblicazioni che raccolgono, e Intendono [...] In qualcosa di diverso e di più durevole, [...] sotto [...] degli av-venimenti e delle Impressioni, [...] di per sé, a durare lo spazio [...] -che il libro di [...] non sia inutile e [...] sulla stagione politica che, [...] si è aperta in Unione Sovietica, [...] difficolti che Incontra, sulle sue prospettive. Innanzitutto per la piacevolezza [...] articoli, che sono opera di un giornalista [...] dato tante prove di sé, [...] lavorava, come Inviato o [...] per [...]. Jacoviello, recandosi in Russia [...] Iniziando [...] li il suo lavoro di corrispondente, fece [...] cui a suo tempo mi parlo e [...] tenuto fede: quella di tentare di far [...] suoi articoli, la realtà della vita di [...] quel paese e del suoi cittadini, della [...] non fermandosi cioè a [...] soltanto gli avvenimenti colitici [...] del «vertice» del paese. Mi sembra si possa Russia [...] Jacoviello GERARDO [...] che Jacoviello sia riuscito In [...] alcuni di questi suoi articoli riescono a [...] efficace di quella realtà, e a far [...] senza ricorrere a discorsi approfonditi di carattere [...] analisi economica e sociale, la situazione attuale, [...] difficoltà che incontra la politica di rinnovamento [...]. E questa descrizione diventa [...] quanto più essa va non solo alle [...] al limiti attuali di quella società e [...] politica [...] ma cerca di [...] le origini in qualcosa [...] nelle caratteristiche cioè [...] della cultura, del costume [...]. Detto questo, c'è un [...] voglio fare dopo la lettura del libro. Conosciamo Alberto Jacoviello da [...] ci hanno sempre colpito i suoi entusiasmi [...] adesioni più o meno totali alle situazioni [...] politici con I quali entra in contatto [...] di giornalista. Ciò gli accadeva anche quando [...] ali [...] in Cina, e in altri [...]. E gli è accaduto [...] Unione Sovietica, e verso [...]. Gli articoli del suo [...] «corrispondente» da Mosca ne sono testimonianza. Sembra, a leggere le [...] di seguito [...] altra, che questi entusiasmi [...] via via attenuando, e che al loro [...] subentrando il dubbio che [...] possa [...] e riuscire a superare [...] che si frappongono alla [...] politica di rinnovamento, il [...] (mi pare) tutti gli articoli che Jacoviello [...] Mosca per la [...] soprattutto quelli più recenti [...] ai vari aspetti, internazionali e interni, del [...]. Ma io li ricordo [...] anche le prestazioni televisive di Jacoviello in [...] avvenimenti Ce celebrazioni del [...] anniversario della rivoluzione [...] il [...] ecc. In queste sue ultime [...] Jacoviello [...] avuto, in generale, la mano pesante nel [...] non superabili, della società sovietica: anzi, per [...] ! Ora, non ci può [...] spessore, politico, economico ed anche storico, delle [...] corso». Noi lo abbiamo sempre [...] venivamo accusati, dal giornale in cui Jacoviello [...] altri, di «tiepidezza» ed «eccessiva cautela» nei [...]. Ma non abbiamo mai pensato, [...] ci sembra sia giunto a pensare Jacoviello, che la [...] attuale [...] e politica) randa velleitario, e [...] qualsiasi tentativo di rinnovamento. E più in generale [...] realizzato» non sia «riformabile. Ci sembra invece di [...] sia, in larga misura, [...] cui Jacoviello giunge nella [...]. E questo approdo noi [...] fotocopie di Sherlock Holmes Sette milioni di [...] Per [...] più donne Ronco De [...] e Rinascimento» Il Saggiatore Paggi [...] libro scritto con [...] di scoprire forte, radici [...] mi-. Ma se molti riconfermavano le [...] antiche molti altri cominciavano l'opera di smantellamento del vecchi [...] I Mogi, con i loro studi [...] la letteratura novellistica, la commedia [...] la tragedia), [...] donne [...] le arti figurative che talvolta [...]. E 11 quadro che ne [...] e [...] di [...] luci, di sfumature, [...] di [...]. [...] pio, nel Rinascimento, [...] di Platone e di Aristotele [...] le donne? le opinioni erano diverse: Thomas [...] nel 1540, nella De-tenne al [...]. E, ancor oggi, c'è chi [...] delia [...] come ai un progetto [...] radicai. Secondo Marie de [...] 0? figlia spirituale di [...] anche Aristotele sarebbe stato [...] di amicizia per le [...] (Inutile [...] che le perplessità aumentano). La riflessione sul filosofi [...] era che una dello tante spinte al [...]. Quando, nel 1377, Caterina [...] esortò Gregorio XI a [...] Avignone [...] Roma, I dubbi [...] della donna si moltiplicarono. Anche se, forse, Il [...] in questa vicenda non fu determinante, il [...] tale: nel quadro di Benvenuto di Giovanni [...] mano il [...] incerto e [...] sul da farsi. Come più tardi Giovanna d'Arco, Caterina sarà un simbolo che [...] altre donne a conquistare la [...] di coscienza. Nel [...] IO il cardinal [...]. /// [...] /// Ma nel 1477 [...] Iniziò [...] concezione, con tutte le Implicazioni Ideologiche [...] fatto. Nel 1478 istituì [...] e il suo [...] Innocenzo Vili Incaricò due Irati [...] redigere un testo (edito nel 1487 con II [...] sulla presenza del demonio [...] streghe. In questo caso, le [...] solo Ideologiche, ma drammaticamente concrete: una vera [...] muliebre. [...] morale si affiancò Inoltre quella [...] giuridica, sostenuta nel 1513 da Andre [...]. Ma [...] o meglio un anno [...] Michelangelo, [...] la cappella Sistina, aveva rivelato al non [...] nè incapace di determinarsi, né (In conseguenza [...] pericolosa in quanto seduttrice. La [...] Eva non olire II pomo [...] Adamo. Adamo lo coglie da [...] Eva decide con lui la [...] sorte. Nel sacrificio di Noè. [...] clamorosa della parità della [...]. La dialettica, Insomma, era [...] Incessante, e ad [...] Intervennero con molo tutt'altro [...] stesse donne. Umaniste come Isotta Nogarola, Olimpia Morato e Lucrezia Marinelli, mistiche come Teresa d [...] trattatista della condizione femminile come Christine de Pisan (con la [...] Citi des [...] una città governata dalle donne), [...] come Marie de [...] e [...] Fonte, Ciascuna con le sue [...] ma tutte unite dalla ferma volontà di contestare la [...] dell inferiorità, le donne furono le prime a capire [...] il riscatto partiva dalla necessità [...]. Sul versante maschile [...] chi le accusava di essere [...] della loro ignoranza (come La [...] e [...] canto (vedi il Galateo) chi [...] che [...] per le donne, [...] corruzione. E a contrastare ulteriormente Istruzione [...] conquista della dignità femminile (oltre che a [...] di pensiero lutti, uomini e donne) interverrà [...]. L'indice dei libri proibiti [...] opere come I dialoghi sulla dignità della [...] Sperone Speroni, ma la più innocente letteratura d amore. Nel codice vaticano 6207 [...] esemplo, che I poeti che dicono a [...] vi adoro» commettono . Quante, è assai difficile [...]. Secondo un calcolo fatto [...]. Satana inviò sulla terra [...]. [...] quindi non può tentare, potrà [...] più violentare: infatti. Festeggiando il centesimo compleanno, [...] crimine va a caccia di alter ego, [...] caricature La parodia è . In altri termini, la [...] II misuratore infallibile [...] di presenza sociale, di [...] rilevanza culturale [...] a cui, tra [...] e il dileggio, fa II [...]. Se cosi e, dobbiamo [...] 1987 -la quantità del rifacimenti delle avventure [...] Sherlock Holmes e [...] a segno di un [...] di un vitalità [...] bene in luce le [...] della parodia. La parodia, diciamo [...] è [...] di un «oggetto» (letterario, [...]. Perché ci sia parodia, [...] parte ci sia un [...] caso, [...] è [...] corpus delle avventure [...]. Ma perché la parodia [...] cioè riconosciuta come parodia, legittimata come Imitazione [...] doppio satirico, critico o [...] di un originale, occorre [...] originale sia il più [...] possibile condiviso dagli spettatori [...]. AURELIO [...] è affidata, invece, a [...] pertinenze originali, come il collocamento di Conan Doyle [...] nei cast del protagonisti o [...] immediatamente abbandonata, nella contemporaneità [...] su un certo John [...] banchiere di origine italiana [...] le Finanze vaticane, trovato impiccato al Black [...]. Cosi, tuttavia, viene violata [...] buon funzionamento della parodia che reclama adeguatezza [...] rimaneggiamento del dettato originale accanto a comprensione [...] spirito ispiratore, pena lo scadimento [...] parodica a scherzo goliardico, [...]. Proseguono poi in forza [...] e progressivi scarti, costruendo versioni adeguate e [...] Sherlock Holmes, col [...] e [...] le pieghe più oscure [...] dello spirito senta [...] meno alla rilassante aderenza [...]. Insomma, se Sherlock Holmes [...] lase della [...] attività professionale, per il [...] Maestà contro le spie [...] ha espresso, come si dice, I sensi [...] profondo disprezzo per I ricchi ignobili, per I [...] per gli oppressori, non può anche essere [...] Ancona e dintorni per sventare un complotto [...] simpatizzando [...] per gli anarchici [...] Ed e credibile che [...] precoce, cosi attento ai fenomeni del suo [...] fascino muliebre), manca a entrambi, per essere [...] punta di cattiveria e [...] di sarcasmo che non [...] a Mark Twain. Lo scrittore americano presenta una [...] mineraria abitata dai soliti ingenui ed entusiasti [...] I quali salutano [...] a metà racconto, di Sherlock Holmes come [...] dell'anno, che dico?, del secolo, [...] trovano subito, essendo tragicamente scomparso uno di loro, [...] modo di [...]. Con magistrale e perversa [...] TWain [...] il metodo [...] lo pone cinicamente a [...] empirico [...] centenario detective di Baker [...]. Il titolo più recente [...] Duke [...] (Edizioni [...] Nero, [...]. Watson, un biografo maldestro, [...] dottor John [...]. Watson, biografo ufficiale e [...]. Il volume non aggiunge nulla [...] e corona non del tutto [...] gli sforzi della casa editrice milanese che pure, nei [...] aveva sfornato una preziosa agenda [...] un [...] (. Uno studio in rosso) [...] Arthur Conan Doyle (Ucciderò Sherlock Holmes), ma [...] Ora, Watson [...] non il dottore), per [...] esagera: getta nella mischia [...] del canone [...] (Bìlly, [...] Il fratello più furbo, [...] allude a personaggi che [...] ma per una notte soltanto (Irene Adler, Rachel [...] rimanda a casi minori [...] I progetti [...]. Il risultato è un [...] di nomi e situazioni citate, riconoscibili da [...] di cultori ma, ci scommettiamo, del tutto [...] grande pubblico, che pure di Sherlock Holmes [...] metodo, la pipa e il cappello, la [...] ecc. La patinatura satirica [...] istrionico o ad esercitazione didattica. Funzionano meglio, invece, altre [...] o riproposte, per il centenario: [...] Holmes nelle Marche (in Storie, Il Lavoro Editoriale, lire 25. Garbato e strumentale il [...] Lussu (che in effetti presenta uno spaccato di [...] costume nazionali), involuto e melodrammatico quello di [...] (che presenta un giovane [...] cosi, psicologico di [...] un autentico, benché dotato, [...] con feroce clamore il risultato delle deduzioni [...] Holmes. Sherlock Holmes battuto è, [...] del processo di beatificazione del detective inglese, [...] del suo autore a un valore, almeno [...] letterario, consolidato e indiscutibile. La parodia è davvero [...] e quanto [...] e alla verosimiglianza, credete [...] II [...] Watson (John [...]. Eppure, se mi ritrovo a [...] la [...] faccia contratta di uomo schivo [...] risentito, da siciliano mite e feroce -la mitezza è [...] consapevolezza critica del comune destino, la ferocia nel non [...] fino [...] respiro -mi è di fronte [...] se invece di [...] scambiassimo pensieri. Mi è accaduto per [...] narrativa, per quelle di critica, per le [...]. Ora, questo libretto, elegante [...] costume [...] che lo ha pubblicato, Vanni Scheiwiller, [...] ha riproposto un incontro con Addamo che [...] ricco, nella narrativa di oggi, non ne [...]. Si tratta di un [...] e tema comuni, i protagonisti sono [...] perché tre sono i [...] è la morte, [...] Catania. La Via Etnea, le [...] specchiano i loro desideri [...] di caffè, lo splendore dei tramonti, i [...] zagara, tutto questo è lo sfondo su [...] i corpi legati alle eredità biologiche storiche [...] terra siciliana, ma è anche lo sfondo [...] dove le virtù e i vizi di [...] pensieri fantastici e il serrato argomentare, si [...] ritornare su di sé nella sequenza dei [...] e insuperabile di rare allegrìe e di [...]. Nel primo racconto [...] morte del signor Favilla», [...] più alto, nel senso della riflessione filosofica [...] e della scrittura che quella severità di [...] lieve naturalezza di parola, questo mondo, fisico [...] detto cosi: «. Da passare alla figlia. Sembra poco, a [...] cosi, il tessuto del racconto, [...] quanti nodi vi si intrecciano, dalla storia pubblica di [...] Favilla è stato testimone e vittima, in innocenza e [...] povertà, al dramma del male combattuto da due medici [...] due modi diversi in cui si suole, con la [...] del silenzio intorno al malato e con la [...] consapevolezza, [...] con il dolore, nella [...] fisicità e nella [...] astrazione di categoria [...] spiata e negata e agli [...] malgrado [...] che fanno di Favilla un [...] sorprendentemente pei gli [...]. Di questa classe Addamo [...] e la dignità; nel finale stupendo del [...] solennità di respiro grandioso. [...] non a caso, una notazione [...] me commovente: il giovane legge un libro imprestato dallo [...] Lineamenti ai Giuseppe Rensi. Al tempo della stesura [...] di noi conoscevano Rensi? A me ne [...] Sbarbaro, ma solo da poco, per [...] della Adelphi, si sta [...] questo maestro del nostro primo Novecento. Senza questi nutrimenti, la [...] Addamo non sarebbe quella che è, e la [...] il controllo dello stile, non vanno mai [...] corpus di idee che sono la vera [...] narrativi. Non è poco, anzi [...] raro, se capita sovente leggendo romanzi freschi [...] constatare che si è persa la categoria [...]. Il terzo racconto, «Il giorno [...] cui morì [...] della stessa atmosfera degli altri, [...] più direttamente captata [...] della condanna capitale [...] è quello che ho amato [...]. E tuttavia ci ho [...] che mi paiono degni di trascrizione: il [...] della mobilitazione degli Intellettuali: «Questo mi dice [...] è perduto. Quando la cultura si [...] sente odore di [...]. Il secondo è una definizione [...] sicilianità, perentoria e, [...] quei che mi pare, geniale: [...] mate delia Sicilia? La metafisica. Non facciamo metafisica dove [...] storia». [...] Marni« Una donna In fiamme» [...]. E semplicissima: perchè si [...] Domanda che se ne tira appresso altre [...] si leggono le biografie e, quindi, perchè [...] Il mercato è florido, ancorché molto [...] negli esiti, ormai da [...] La risposta minimale dice che I motivi della [...] cosi come sono svariate le formule, I [...] una biografia. C'è il mòdo del [...]. C'è II [...] c'è il pretesto, c'è la [...] c'è il romanzo di un [...] e c'è II. Queste domande me le sono [...] dopo la lettura di una [...] biografia di Eva [...] romanziera non delle peggiori, nota [...] lo pseudonimo di Contessa Lara, vissuta tra II 1849 [...] il 1896, morta assassinata da un amante (una biografia [...] gli stata [...] Mi [...] da Maria Borgese, e qualcuno [...] sa). Il libro in questione [...] Francesco Marni e ai intitola: Una donna In [...]. Le domande me le [...] la delusione patita a lettura conclusa, per [...] grossa occasione buttata via. Mi spiego: se qualcuno pensa [...] trovare la seria ricostruzione di un ambiente, non solo [...] di fine secolo, svolta [...] no alla figura [...] a emblema, della [...] non legga questo libra perchè [...] altra cosa. Infatti manca di sufficiente apparato [...] e critico, non va mai [...] dito al di là dell [...] e delle sue case (a [...] corso Vittorio Emanuele allora non [...] a Milano). Ma anche chi si [...] un romanzo vero, con una protagonista «lorica. [...] troverà Invece una scorrevole storia [...] con lieviti [...] una [...] piacevole, senza troppe preoccupazioni. Per [...] fortuna, petò, la Contessa Lara [...] tanto e solo una vampira, nè la [...] uscite da queste pagine. Non è tutta [...] nel parossismo sessuale. Fu una donna che occupò [...] intera la vita a scrivere, [...] poetessa: [...] dal realismo giovanile al liberty [...] po' preraffaellita della maturità, [...] prosaicità tra populistica e crepuscolare [...] a volte vien da citare il Saba dei Versi [...] per esempio, o Penna) ha una [...] dignitosa ormai nella storia. Fu romanziera (come mal [...] Mazzei [...] si è accorto di un suo non [...]. [...] del [...] e quasi premonitoria?) e fu [...] giornalista che si guadagnava, eccome, da vìvere cor suo [...]. Ecco ciò che mi lascia [...] la pruderie. Il suo non lu solo [...] rapporto A letto, carnale, con una gran fetta della [...] di quei trent anni. Ove fu presente con [...] con un suo stile. /// [...] /// Ove fu presente con [...] con un suo stile. (0)
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