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DOMENICA 19 LUGLIO [...] 17 [...] Vive e [...] dopo ancora in scena le Olimpiadi Il [...] però [...] muta col tempo La [...] fine [...] le masse, gli sponsor [...] In basso, lo stadio di Atene nel 1896: [...] primi Giochi olimpici. A fianco, il simbolo [...] Barcelona [...] è guadagnare Il mito olimpico, [...] olimpica. [...] di vittoria sportiva e [...] la vittoria militare e politica. I giochi reinventati da De [...] hanno attraversato la storia [...] ne sono stati modificati. Fino alla loro mutazione [...] della sponsorizzazione più o meno sfacciata, più [...]. [...] ora non è vincere [...]. FOLCO [...] Ci sono appuntamenti ciclici come [...] stagioni o le eclissi, i quali servono a stimolare [...] considerazioni attorno [...] piuttosto che alla [...] celebrazione. Senza alcun dubbio uno [...] oggi a noi si [...] frutto tardivo del gusto romantico per le [...] i [...] archeologici. [...] ma anche mura, archi, gloria. In questo nostro caso, [...] potrebbe sembrare un poco fuori stagione, maturato [...] industriale e positivistica, quando esplodono le prime [...]. I conti tornano, comunque, [...] se si tratta di una sorte di [...] cosmopolitismo e di fraternità universale, inventata proprio [...] consolidando il colonialismo [...] della prima Olimpiade moderna [...] I [...] stesso di Adua, per intenderci) e si [...] almeno teorici, dei conflitti razziali prossimi venturi [...] guerre. Nelle civiltà di incrocio [...] contaminazioni di opposti. Quella prima Olimpiade era [...] un esperimento. E invece resiste da [...] la progressiva degenerazione cui è stato sottoposto [...] olimpico». A [...] conto bastano le tre [...] le due dimezzate, che valgono, per la [...] quanto quelle regolarmente svolte. La mia meraviglia sta [...] contraddizione [...] i Giochi nutrono e [...] sè, tra un significato dato (finto) e [...] (economico) . Da cent'anni, ormai. È difficile per me dare [...] risposta immediata a un problema che pretenderebbe invece uno [...] approfondito da parte di qualche [...] di psicologia [...] il Coni a [...] promotore): il mistero di un [...]. Voglio dire che è chiaro [...] astratta di De [...] e [...] agevolmente nel contesto culturale [...] tra filantropia e organizzazioni popolari, [...] lo sport aveva, o si credeva avesse, una funzione [...] e interclassista. In realtà la [...] occupato con sollecitudine quello spazio, [...] poco alla volta ai suoi interessi economici e politici. Come e [...] prima, molto prima [...] si realizzassero gli odierni [...] comunicazione, lo sport in genere e [...] in particolare furono assorbiti [...] sovrani e dai loro [...] strumenti di divulgazione di «immagine». /// [...] /// Non c'è bisogno [...] di evocare tutte le [...] significanti, non nel senso della fratellanza ma [...]. Berlino nel [...] vuol ben dire qualcosa, nonostante [...]. Ma anche Monaco, Tokyo, Mosca, Los An-. Vi lu, dunque, una [...] assimilazione delle Olimpiadi da parte degli apparati [...]. Era cosi saltato il [...] è partecipare e non [...] era innaturale, contro la natura stessa [...] Barcellona 1992. Lasciamo da parte le [...] trionfalismi (le Olimpiadi più grandi, più efficienti [...] e diciamo subito che comunque andrà, con [...] è aperta una nuova fase olimpica. O, se si preferisce, se [...] chiude una durata 40 anni esatti (iniziata nel 1952 [...] Helsinki col [...] alle competizioni [...] Sovietica dopo [...] che risaliva alla Rivoluzione [...] e caratterizzata dal [...] fra due blocchi, fra due [...] sportivamente protesi ad affermare una supremazia politica. Dopo dieci Olimpiadi a Barcellona [...] fronteggeranno più uno sport socialista e uno [...]. Oggi ce n'è uno [...] da un governo mondiale dello sport (il Comitato Olimpico Internazionale), ma di fatto saldamente nelle mani del [...] Sponsor [...] Televisione. Perché oggi senza i [...] e del diritti televisivi i giochi olimpici [...] non fattibili. Tuttavia a dispetto di [...] può osservare come, crollato il Muro di Berlino [...] un intero sistema. Proprio un curioso mélange [...]. Quello di De [...] era un princìpio consolatorio [...] sistema di potenza, per il quale ciò [...] la [...] la supremazia dimostrata. E se cosi stanno le [...] vengono altresì a modificarsi tutti i criteri che presiedevano [...] originaria. Si accerta cioè una [...] olimpico in direzione professionistico: se si vuol [...] tutto il proprio tempo, con metodi di [...] sofisticati, magari barando, allo sport. /// [...] /// Va bene la funzione [...] Hitler o Mussolini o Breznev o oli Usa [...] o il Kenya. Ma c'è un altro Intervento, [...] piede poco alla volta. Gli atleti diventano professionisti [...] ingaggi non passano solo dalle Federazioni, bensì [...] sia direttamente interessate (quelle [...] e [...] per capirci), sia indirettamente. /// [...] /// Insomma, lo sport è stato [...] che gli detta assieme le [...] regole, le sue leggi, c la [...] morale, leggi regole e morali [...] mercato. Non c'è davvero di [...] rispetto di quelle leggi, se Tomba vale [...] Under 21 di calcio è composta in [...] so i campioni [...] americani hanno altissime quotazioni. Non solo, ma ai [...] quella prospettiva, di diventare un giorno professionisti, [...] propri eroi ma [...] pure i benefici, che [...] unici e autentici parametri di pregio e [...]. Se non si vince [...]. E, dalla parte delle [...] vorticoso [...] di denaro, regola la [...] convenienza e del profitto, come [...] che sia per ogni [...]. Non è un caso che [...] del centenario olimpico, che sancirà definitivamente e [...] populo la [...] di De [...] si svolga ad Atlanta, [...] della [...]. Se la pratica dello [...] una professione, quando la si eserciti a [...] allora un ulteriore passo evolutivo, che nel [...] il suo elemento dimostrativo: se lo sport [...] professione attiene per la [...] natura allo spettacolo, [...] dello spettacolo, e quelle [...]. E uno spettacolo complesso, [...] realizzazione sul campo è secondaria rispetto alla [...] è con la televisione che si fanno [...] quanto essa è lo strumento di più [...] comunicazione pubblicitaria, ma in più di affermazione [...]. Lo verifichiamo da anni. Questo è il senso [...] Olimpiadi di Atlanta, ma soprattutto dei mondiali di [...] Usa [...] disputare quelli di base-ball in Svizzera). Allora, perché? Intanto perché [...] un apparato di sostegno della finzione olimpica [...] giornalismo, che finge di non sapere e [...]. Ma ciò è possibile [...] bambino, ha in sé un bambino che [...] crescere. Tutto quel che ho detto [...] discende dalla ragione. Poi interviene Leopardi, a [...] sopravvive solo in virtù di immaginazione illusiva. È quel che succede [...] e con le imminenti Olimpiadi (al di [...] imprese dei singoli atleti, dei primati), che [...] che ho scritto ragionando fin [...] seguirò puntualmente dal primo [...] Senza [...] nefanda bestia degli ultras. Un po' con supponente [...] delle regole del gioco) e molto giocando. Perché si salva [...] che sa [...] dove proprio non potrebbero vivere. Insomma, [...] di De [...] quella che allo sport [...] movimento olimpico affidava compiti che di ludico [...] essendo in realtà prosecuzioni della guerra sotto [...] alla Von Clausewitz. Cosa si proponeva, infatti, [...] resuscitando lo spirito [...] Di dare vita ad [...] gli antagonismi di classe e la concorrenza [...] momento in cui il nascente movimento dei [...] discussione il dominio della borghesia e tutte [...] continentali erano impegnate in una semita lotta [...]. De [...] era «pacifista» cosi come [...] gli antichi greci, per i quali [...] sportivo era una condizione [...] lotte con i popoli confinanti e per [...] gli schiavi. Egli vedeva semplicemente nello [...] per educare alla competitività e al rendimento, [...] delle gerarchie, dunque della legittimità del potere. Perché nello sport alla [...] il più bravo, il più forte, quello [...] e si è impegnato. La competizione atletica come [...] ludica della competizione sociale ed economica. Nello stesso tempo intuiva. Di nuovo [...] di De [...] che ciò poteva funzionare solo [...] condizione che [...] sportiva si accreditasse sul piano [...] come super [...] fosse da tutti percepita come [...] forza spirituale neutra. Il famoso «neutralismo» [...] ancor oggi vivo nella [...] agli sportivi». Lo sport come religione («per [...] lo sport -ha scritto nelle sue memorie -significava una [...] con chiesa, dogmi, culto. Quella, appunto, che solo [...] sportivo poteva [...]. Per quanto sul finire [...] simile [...] fosse [...] scontata, vuoi soprattutto per [...] attività sportive nei diversi paesi europei, vuoi [...] era ancora piuttosto vaga, comprendendo al suo [...] la corsa coi sacchi e il tiro [...] (che infatti furono presenti ai primi giochi [...] ad Atene). Ci voleva [...] forte. [...] che avesse il conforto [...] nello stesso tempo fosse suggestiva: che unisse [...] e celebrativa del mito soddisfacendo, però, anche [...] e di progresso che accompagnavano il sorgere [...] XX [...]. De [...] la trovò nel 1890, [...] speso inutilmente dietro la [...] utopia sportiva, quando, folgorato [...] si convinse che andavano assolutamente riportati in [...] giochi [...]. Perché, come molti francesi, [...] nomi avessero [...] profondo significato, oltre a [...] e celebrazioni [...] accessori indispensabili per rafforzare [...] e cementare il senso di appartenenza. [...] la Franca, rinvigorire il [...] la borghesia adatta alla burocratizzazione e alla [...] era la parola d'ordine di de [...]. [...] parte francesi erano i [...] ispiratori teorici del suo programma (per quanto [...] il modello inglese delle [...] ove a partire dalle [...] Thomas Arnold, [...] del College di Rugby, [...] erano diventate parte di un preciso progetto [...] classi dirigenti). [...] di [...] inventore della sociologia e [...] cioè di una religione terrena capace di [...] conflitti sociali, cosi come la necessità di [...] da [...] per opporsi alla dilagante [...] infatti il sostrato culturale che dava corpo [...]. Il suo maestro dichiarato [...] Frédéric le Play, sociologo fondatore della «Scuola della [...] autore fra altri de Gli operai europei [...]. E il [...] con il suo approccio [...] ai problemi posti dalla trionfante società industriale, [...] centralità della famiglia e della piccola comunità [...] richiamo insistito a concetti quale armonia, felicità [...] informava infatti l'o-pera ma anche la vita [...] De [...]. Tanto che ad esempio [...] la Svizzera come luogo di residenza, poi [...] del Ciò, non perdendo mai occasione per [...] di Stato federativo come il migliore. Qual era infatti per [...] delle Olimpia ìi? «Produrre della calma, della [...] riflessiva». E dallo stadio, dal [...] doveva scaturire? [...] pacificata dove tutte le [...] equanimità il diritto del più forte, non [...] comunque [...] «contro se stessi per [...] Naturalmente il De [...] nel corso dei decenni [...]. Se sino alla prima [...] olimpica era al servizio prevalente della borghesia, [...] Venti in poi loA Olimpia si gareggiava per [...] E [...] dipendeva dal successo I giochi dei greci: [...] era gentleman EVA [...] Nel 1984, un classicista [...] D. Young, dedicò un libro [...]. [...] atleta [...] che nel 1912, dopo [...] la medaglia d'oro alle Olimpiadi [...] Stoccolma, era stato squalificato e privato della medaglia. [...] non si era drogato, non [...] barato. Si era scoperto che, [...] qualche dollaro alla settimana, aveva giocato in [...] base-ball. La dedica (esattamente come il [...] intitolato The [...] Amateur [...] era evidentemente polemica: il mito [...] «dilettante», sosteneva Young, era del tutto estraneo [...] originaria. E aveva ragione: [...] puro», contrapposto al professionista mercenario, [...] molti secoli dopo, in età vittoriana, [...] aristocratico e conservatore delle università [...]. Per i greci una simile [...] non avrebbe avuto alcun senso. I «professionisti» nel senso [...] non esistevano. La loro esclusione dai «rifondati» [...] olimpici (senza entrare nel merito della questione), fu una [...] non poche mistificazioni di De [...] che [...] ai [...] nobilitava una [...] scelta e, più in genere, [...] sportiva che i greci avrebbero avuto non poche difficoltà [...] comprendere. [...] come [...] non è vincere, è [...] sbalordito un greco. Alle competizioni, i greci [...]. Il loro forte spirito [...] che essi percepissero come una gara le [...] si pensi alle dispute filosofiche, agli agoni [...] (in Grecia, e non è un caso, [...] e quella sportiva erano identiche). In tutte queste situazioni, [...] in un confronto, i greci lo facevano [...] vincere. Perché avrebbero dovuto comportarsi [...] le gare sportive, quelle in cui si [...] trovare riconoscimento le virtù del guerriero, la [...] disciplina? [...] dei greci era sempre [...]. [...] il centauro [...] aveva insegnato ad Achille [...] deve «essere sempre il migliore, superare tutti [...]. La Grecia era essenzialmente [...] vergogna», nella quale perdere era intollerabile. Difficile pensare che alle Olimpiadi, [...] Greci dimenticassero se stessi, il loro concetto [...] dipendeva dal successo), e improvvisamente, per cinque [...] anni, si mettessero a gareggiare con nobile [...]. Il premio -e questo [...] che la vittoria non fosse poi cosi [...] una corona di ulivo: ma i [...] erano molti: la gloria, [...] il poema che celebrava [...] si era abbastanza ricchi per [...] uno, magari a Pindaro) [...] il potere politico. Col tempo, i vantaggi [...] molti. Già Senofane, ne) VI [...]. Con buona pace di De [...] gli atleti greci non [...]. E con buona pace [...] Comitato olimpico [...] non è greca neppure [...] che i giochi olimpici, contribuendo alla comprensione [...] aiutare a costruire un mondo più pacifico: [...] servizio della pace, insomma. Dai giochi antichi erano [...] «barbari», cioè i non greci: nessuna idea [...]. Le Olimpiadi, questo è [...] modo cementavano [...] che esistesse un fondo [...] tutti i greci. Ma questi rimanevano cittadini [...] grandi citta divise, speso nemiche, impegnate in [...] vedevano nella [...] sortiva una manifestazione di [...]. Ma lasciamo i miti [...] fatti: le gare olimpiche erano occasione di [...] i poeti epici raccontavano le loro storie, [...] gli scultori si preparavano a [...] i vincitori delle gare. [...] più significativo, che dà [...] globale [...] vide come protagonista Erodoto, il [...] della storiografia (489-425 a. Erodoto voleva che tutti [...] Greci [...] la [...] opera, e a questi [...] modo per riuscirvi era [...] pubblica lettura. Per evitare lunghi e faticosi [...] da una città [...] Erodoto pensò di leggere durante [...] giochi la parte delle sue Storie che descriveva la [...] con i Persiani. Scrive Luciano che. Il suo nome, in [...] più celebre di quello degli stessi atleti. Sarebbe molto sorpreso Erodoto, [...] a Barcellona in questi giorni: e non [...] troverebbe ascoltatori. Di questo, lui -etnologo [...] -capirebbe certamente la ragione. Si chiederebbe, però perché [...] che si stanno svolgendo nella città vengono [...] Olimpici. Scriveva nel 1919, anno [...] sociali in tutta Europa: «Ora la vita [...] deve compenetrarsi della gioia sportiva. E di nuovo il [...] assorbendo e contaminando altri linguaggi, altre idee: [...] di Le [...] e urbanista che nella Ville [...] scriveva: «Lo sport deve [...] quotidiano e prossimo alle abitazioni. Lo sport che preparava [...] il lavoro che predisponeva alle attività sportive. [...] il tempo delle masse sportive, [...] moltitudini rese obbedienti e irreggimentate [...] fisica e ginnica. Cosi scriveva De [...] nel 1936, [...] dei giochi olimpici di Berlino, [...] simili, come situazioni geo-politiche, a quelli che [...] a Barcellona piuttosto [...] a quelli che si [...] 1952 al 1988. Non c'è più [...] Sovietica e c'è di [...] Germania. E se si pensa [...] paesi come la [...] e la Croazia e [...] ammettere gli atleti serbi pur avendo decretato [...] Jugoslavia, o al compromesso ideato per le nazioni [...] sovietico, si ripropongono situazioni ancora più antiche. Come ad esempio nel [...] Boemia e Finlandia parteciparono alle Olimpiadi senza essere [...] nei 1920 quando la Germania fu tenuta [...] ricorrendo alla formula per cui gli inviti [...] comitato organizzatore e non dal comitato olimpico. Equilibrismi politici e diplomatici [...] De [...] è sempre stato un [...]. [...] che a dispetto dei [...] continua a conservare una straordinaria vitalità. Cosi radicata nel senso [...] pensare che esista da sempre. Proprio come voleva il [...] misconosciuto padre. Cosi idealizzata da far [...] è diventata uno dei più grandi business [...]. Con buona pace [...] «non è importante vincere ma [...]. /// [...] /// Con buona pace [...] «non è importante vincere ma [...]. (0)
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