Di [...] Terrore, secondo Puccini, di [...] unici che compongono il Trittico separatamente [...] come poi sempre più [...] che si potessero aiutare a vicenda, integrandosi [...] discorso musicale. Ma il linguaggio [...] era andato lentamente mutando: [...] lato si era affinato strumentalmente, [...] era diventato più uniforme [...] la progressiva rinuncia ai « pezzi chiusi [...] ampie frasi melodiche a favore di un [...] cui risolvere senza sbalzi avvertibili gli sviluppi [...]. I tre atti unici, [...] loro quanto a situazioni ambientali e teatrali, [...] così musicalmente individuati da conferire al Trittico [...] opera unica, che [...] si era proposto. Dei tre atti, comunque, Il [...] il più riuscito. Tratto dal dramma di Didier [...] La [...] che Puccini aveva visto [...] Parigi [...] impressionato per la forza drammatica « di [...] in tutta [...] », Il tabarro al [...] con perizia Adami si ricollega quanto a [...] definire il carattere dei personaggi e il [...] con [...] ai grandi esempi di Manon [...] e di Tosca. Il ritmo serrato [...] -un crudo fatto di [...] in una partitura musicale che, senza rinunciare [...] della melodia puc-ciniana, sa trovare gli accenti [...] incalzanti per rendere il clima di desolazione [...] della storia. Il carattere da pièce [...] ha fatto pensare ad una [...] culturale del Tabarro dai romanzi di Emile Zola. Ma proprio per il [...] della musica di Puccini, credo che sia [...] riferirsi a certi film francesi [...] per esempio al lirismo [...] Jean Vigo, o al decadentismo romantico di Quai [...] di Marcel Carnè. Anche nel Tabarro, come [...] Tosca, [...] parte del baritono ha un forte rilievo. Il ruolo di un [...] giunge al delitto non è quello schematico [...] in sé, nella [...] storia fatta di rimpianti [...] deluse, qualcosa di patetico. E il monologo « Nulla, [...] esprime con grande forza il tema del [...] La pace è nella morte ») che [...] vecchio e tradito quello degli amanti giovani, [...]. Con Suora Angelica, tratta [...] di Forzano, siamo invece -come ha notato [...] -in un clima che [...] Madama [...]. Forzano parlava infatti di Suora Angelica [...] di « [...] di piccole cose e [...] alla poetica sentimentale del Puccini [...] Bohème e della [...]. E in effetti la [...] donna monaca per forza, alla quale è [...] figlio della colpa e che giungerà al [...] alla [...] creatura, non ha nulla [...]. ///
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E in effetti la [...] donna monaca per forza, alla quale è [...] figlio della colpa e che giungerà al [...] alla [...] creatura, non ha nulla [...].