Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3904435484.

Teatro Romano stracolmo, gremito [...] tra gli spettatori, notabili nazionali e locali), [...] inaugurale di Benevento Città Spettacolo, diciottesima edizione. Padrone assoluto della scena, [...] pario di molto defilati comprimari e accompagnato, [...] strumentisti, Gigi Proietti, col suo nuovo recital, «Le [...] altri». La cosa più nuova, [...] titolo: che, al di là della scherzosa [...] temi e problemi di attualità: le realtà [...] diverse identità linguistiche, culturali, sociali. Alla propria maniera, il [...] la [...] semplificando, da un lato [...] cattiveria, a certe «calate» vernacolari che, dalle [...] riversandosi nelle orecchie degli studenti, erano (e [...] di distruggere il [...] dei nostri più famosi Poeti; [...] verso, esalta le qualità espressive dei vari [...] ben padroneggiati. E lo fa non [...] massimi esponenti di quella eletta schiera, come [...] Carlo Porta, il romano Giuseppe Gioachino Belli (dei [...] a confronto le strepitose composizioni dedicate agli [...] anche, addirittura, offrendo un ventaglio di declinazioni [...] che aprono il sommo Poema di nostra [...] Commedia dantesca. Per il resto, e [...] Proietti pesca a piene mani dal suo collaudato [...] fornire [...] dimostrazione del suo talento [...] mimico e gestuale. E, se allude con [...] nostro futuro ingresso in Europa, i motivi [...] in larga maggioranza, [...] oceano, Stati Uniti (con [...] Frank Sinatra e Nat King Cole) e America Latina [...] prevale [...] parodistico). Le puntate polemiche dirette [...] certo, allorquando, [...] a vista in un [...] impasta le favole più disparate, Proietti [...] nella storia degli Stivali [...] Sette Leghe, inevitabile gli nasce sulle labbra la battura: [...] Lega [...] basta una. Ma a noi sono [...] alcuni tratti più delicati della rappresentazione, come [...] lume di candela, [...] garbata poesiola di Petrolini. È fenomeno da studiare, [...] che questo artista del Centro (geograficamente parlando) [...] Nord al Sud del Paese. Il pubblico di Benevento, [...] formare, esso pure, una sorta di sterminata Compagnia, [...] stessi applausi, in intensità e in misura, [...] armonioso disegno registico. Prossimo appuntamento del Festival, [...] Ruggero Cappuccio, [...]. Aggeo Savioli Gigi Proietti [...] Benevento LA SCOMPARSA Colpito da malore, si è [...] in una clinica di Antibes Addio Solti, [...] Con Bartok e Mozart conquistò le platee Nato [...] Budapest [...] 1912, Solti iniziò come pianista, scoprendo presto [...] direttore [...]. Fu assistente di Toscanini [...] dove ebbe il titolo di Sir. Ha inciso un repertorio [...] da Mozart a Bartok. [...] Agnes è il nuovo [...] Biagio Agnes è il nuovo presidente della Cecchi Gori [...] di cui fa parte [...]. La nomina [...] direttore generale della Rai è [...] accolta con favore da Antonio Lubrano, direttore [...] e anche da Luciano Rispoli, [...] di «Tappeto volante», una delle trasmissioni di punta di [...]. Secondo Lubrano, perché [...] funzioni, [...] bisogno di una ricostruzione [...] dal punto di [...] strumenti tecnici: non per fare [...] a due [...] e [...] ma per creare [...] reale per quel che riguarda [...] sport e informazione». Concorde il suo vice, Luca Airoldi: «Da Agnes arriverà un aiuto sostanziale per [...] che ha bisogno di un [...] rinnovamento tecnico e organizzativo, che non potrà non [...] anche sui telegiornali e [...] in generale». Anche Rispoli si augura che [...] di Agnese rappresenti [...] di una stagione felice e [...]. [...] il [...] Georg Solti è morto [...] Antibes dove era stato ricoverato [...] un improvviso malore. Era [...] dei grandi direttori [...] protagonisti [...] eroica del Novecento musicale, ma [...] è mai stato un «vecchio e, tanto me-no, un [...]. [...] non ne aveva intaccato [...] vi-talità. Alto, magro, scattante, appariva [...] la vera immagine [...]. Qualche critico gliene rimproverava [...] pub-blico amava [...] capacità di rendere viva [...] stabilire tra il golfo mistico, il palcoscenico [...] una corrente ininter-rotta di comprensione e di [...]. [...] era il suo strumento anche [...] sembrava desti-nato a una brillante [...] di pia-nista. Nato in un famiglia [...] di cultura che di denaro, viene avviato [...] di-plomandosi al [...] Bu-dapest dopo gli studi [...] e Kodaly. Nel 1939, sfuggendo ai [...] dove pe-rirà la [...] famiglia, si rifugia in Sviz-zera. [...] tre anni dopo, vince il [...] premio al prestigioso Concorso pianistico di Ginevra, ma la [...] è [...] il podio. È inevita-bile ricordare, a questo [...] come assistente di Toscanini nel Flauto magico che re-sterà, per oltre mezzo secolo, una delle [...] opere preferite. Egli stes-so ricorderà con [...] esempio professiona-le del maestro italiano. Ma sareb-be vano [...] le tracce nel suo stile, [...] in modo origi-nale nel clima del nostro secolo. È questa originalità ad [...] un rapido successo. La fine della guerra [...] Monaco di Baviera, dove dirige [...] dal 1946 al [...] e poi a Francoforte [...] quando il [...] Gar-den di Londra lo [...] i principi della [...]. Lì svecchia i programmi [...] il sofisti-cato pubblico inglese ricevendo, in premio, [...] Sir dalla Re-gina Elisabetta. Quando lascia il [...] Gar-den nel [...] Sir Georg Solti è [...] di prima grandez-za, conteso dalle maggiori istitu-zioni [...] america-ne: a Chicago, a Vienna, a Berli-no, [...] Festival [...] Salisburgo, dove succederà a [...]. Non più un dittatore [...] di-vide [...] attività disco-grafica conquistando il [...] milione di compact disc venduti! E, del resto, conta [...] che se ne fa. La miriade di dischi [...] Solti resteranno negli anni venturi come una solida [...] voracità mu-sicale non saturata dagli anni. Il suo repertorio, [...] va dal Settecento al Novecento, [...] Bach a Mozart, a Mahler, a Schoenberg a Berg, [...] impegno partico-lare per Bela Bartok, il sommo [...] il suo grande maestro. In questo Solti è [...] nostro tempo, felicemente lontano dalle star del [...] una stagione dopo [...] sempre gli stessi quattro [...] pigrizia degli abbonati e dei critici musi-cali [...]. Ricordo un incontro con Solti, [...] anni fa, dove un colle-ga gli chiese [...] trascu-rasse un [...] i contemporanei. Un [...] verità e un [...] civette-ria. In effetti, la [...] curiosità non si era smussata: [...] scoperta del-la [...] ultima stagione è [...] da cui, confessò, si era [...] lontano [...] soltan-to un musicista di regime. Pensa-va di fare ammenda registrando [...] dopo [...] tutte le sinfonie, ma non [...] fatto a tempo. La morte ha troncato [...] tanti altri progetti, compre-so il festival Verdi [...] Garden e il Settembre [...] dovuto arriva-re proprio nei giorni in cui [...] cuore ha ceduto. Rubens Tedeschi [...] dello scomparso direttore [...] Georg Solti TEATRO Successo a Vicenza [...] «tiranno» ingannato dal fato Regia [...] De Bosio per [...] di Sofocle riproposto nella traduzione [...] di Giustiniani. ///
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Come restituire il senso [...] totale, allo stesso tempo emozionale [...] che [...] il suo vertice nella [...] cui parola, canto, musica e danza si [...] Da [...] si afferma [...] oggi, di questo genere [...] ci si affanna nel corpo a corpo [...] in sce-na. Ecco allora che Edipo [...] Sofocle, presentato con successo al Teatro Olimpico di Vicenza [...] del Festival [...] 1997, [...] con la direzione di Maurizio Scaparro, [...] lascia il suo incarico perché diventato, nel [...] di Ro-ma, con la regia improntata a [...] di ma-niera, firmata da Gianfranco De Bosio, [...] in una volta. Ri-prende non solo la [...] Orsatto Giusti-niani del 1585 (quan-do la tragedia [...] la prima volta [...] rivista con vigi-le competenza [...] Fer-nando Bandini e le bellissime musiche di un grande [...] Andrea Gabrieli, dello stesso anno, eseguite dal vivo in [...] coro della [...] San Rocco di Vicenza; [...] quella tradizione rinascimentale -che del passato voleva [...] grandezza [...] -, nei co-stumi «citati» [...] da Pasquale Grossi e suggerendo squarci di [...] coreo-grafie, molto applaudite, di Mauro [...] eseguite dal corpo di [...] Verona. Situan-do però la tragedia [...] dello Scamozzi, De Bosio non fa semplicemente [...] intelligente: ci confer-ma, al contrario, la [...] fiducia in un teatro [...] senso più nobile del termine e punta [...] rappresentazione sia pure corale, [...] degli interpreti posti di [...] delle tragedie: [...] tiranno di Sofocle dove [...] re si interroga sul mistero della propria [...]. Edipo è Massimo [...] che del mitico personaggio [...] come dice il suo nome, suggerisce la [...] insicurezza, la vo-cazione al comando con una [...] virtuosistica. La [...] figura biancovestita -il colo-re «fatale» [...] im-prime nella memoria proprio quando la [...] regalità, la [...] coro-na, diventano più deboli e [...] del destino si fa più forte. Un personaggio che, soprattutto [...] costruisce con una fortissima, [...] si impone, senza retori-ca, agli spettatori. Ac-canto a [...] si ri-corda il Tiresia [...] Giulio Bosetti per la misura di una doloro-sa [...]. E la [...] di Marina [...] regalmente [...] unisce la solle-citudine della [...] emozio-ne della donna che si rende conto [...] inconsapevole, uno dei maggiori tabù che gover-nano [...] uomini: [...]. Potere e [...] del [...] nella tragedia sofoclea che le musiche di Gabrieli [...] al coro che è guidato con autorità, [...] da Paolo Calabresi che impersona la saggezza [...] stupore di una città come Tebe e [...] di Creonte (Edoardo Siravo), che quel potere [...] rigidità di [...] incapace di accettare qualsiasi [...]. Da ricordare anche il Nunzio [...] Corinto di Fernando [...] e il nunzio della [...] Luca Lazzareschi. Alla prima un successone. ///
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Alla prima un successone.