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Storio I il [...] del [...]. La [...] ricchezza agricola e mineraria [...] e la [...] fortunata collocazione geografica sul Mediterraneo, [...] grandi porti di Bona, di Orano e [...] Algeri [...] meno di 800 chilometri da Marsiglia e [...] dalle frontiere della Tunisia e del Marocco [...] mezza strada tra il canale di Sicilia [...] di Gibilterra) ne fa la più bella [...] della Francia; la [...] forza in Africa. Ma la colonizzazione vi [...] secondo criteri disordinati e irrazionali: [...] stepposo è ancora allo [...] da poverissimi pastori indigeni e con mezzi [...] un aspetto del fallimento della colonizzazione quando [...] fabbisogno di lana [...] soprattutto dopo la fine [...]. Fra le altre contraddizioni, [...] della produzione del vino, il cui consumo [...] territori nordafricani dalle prescrizioni restrittive del Corano [...] consuetudini delle popolazioni locali: si tratta di [...] a quelli francesi ma non si riesce [...] ad [...] in misura considerevole sul [...] dei monopolisti. Nel 1937 i vigneti [...] Orano, Algeri e Costantina produssero 22 milioni di ettolitri [...] rimasero nelle cantine! [...] canto, è praticamente inesistente [...] settore, come ad [...] quello importantissimo del cotone, [...] dei prodotti minerali. Le [...] strade e le ferrovie [...] turistica sono particolarmente ben tenute (come [...] linea ferroviaria della [...] che si snoda fra [...] foreste nelle montagne [...] ma non esiste una [...] o ferroviaria in direzione delle zone che [...] migliore sviluppo economico e civile. In nessuna colonia [...] è stato scritto [...] la distanza fra il mondo [...] colonizzatori e quello dei colonizzati è grande come [...] almeno cento volte più grande. Il dottor [...] incaricato nel 1927, di [...] sanitaria sulle condizioni degli indigeni, cosi concludeva [...] « Si può dire che le abitazioni, [...] il nutrimento sono ridotti a un tale [...] superato il quale si ritorna [...] epoca preistorica delle caverne [...]. Questo tragico quadro può [...] fuori di ogni altra considerazione, le ragioni [...] base [...] lotta di indipendenza ingaggiata [...] numero di oltre [...] essi vivono concentrati nei [...] o nelle miserabili casbah che si accumulano [...] e fiorenti agglomerati urbani di Algeri, Costantina, Bona [...] Orano. Sono dediti nella grande [...] e [...] che esercitano su proprietà [...] la estensione di 20 mila ettari e [...] braccianti, retribuiti con salari di fame, vengono [...] numero di 30-40 mila alle dipendenze di [...] e per dodici ore al giorno. Questi lavoratori abitanti di [...] fa parte integrante della nazione francese [...] non dipende dal Ministero [...] Colonie [...] da quello degli Interni), non sono riusciti [...] di quei diritti civili [...] agli immigrati francesi, spagnoli, italiani, greci, romeni [...] quali costituiscono la maggioranza della popolazione. Purtroppo i colonialisti riescono [...] questi stessi immigrati gli elementi per condurre [...] di sciovinismo e di esasperato nazionalismo che [...] recenti incidenti di Algeri, [...] nel corso della visita [...] una avvilente dimostrazione. [...] europeo viene aizzato contro [...] un pugno di colonialisti impegnati nella difesa [...] personali, e così, [...] bianco crede di avere [...] contro la minaccia dei «ribelli». I quali, [...] canto, dispongono ormai di [...] due rami del Parlamento francese e sono [...] condotta sul territorio metropolitano in loro favore [...] rappresentanza etnica (oltre 100 mila emigrati). Alberto [...] cominciata prima [...] lotta per [...] 5 della Costituzione repubblicana, che [...] i principi del decentramento amministrativo e delle autonomie [...] attende ancora di essere realizzato. Uomini politici di no--tevole [...] varia tendenza, come Mazzini e Cattaneo da [...] Cavour, Farina, Minghetti [...] sostenevano la necessità di [...] autonomia locale. Ma le correnti più [...] opposero tenacemente, riuscendo a bloccare ogni progetto [...] sia di origine governativa, sia di origine [...]. I gruppi conservatori riuscirono [...] frustrare le istanze autonomistiche, che nel 1865 [...] legge Comunale Provinciale che non era altro [...] Sarda del 1859 insufficiente sotto ogni punto [...]. [...] repubblicani, radicali e liberali [...] la loro lotta e decine di Commissioni [...] fondo la questione, sino a quando un [...] Crispi [...] 1888, in un tempo in cui Crispi [...] passare per uomo di sinistra, non divenne [...] 10 febbraio [...] anche questa lasciava le [...] di prima. Il controllo esercitato sulle [...] prefetti era tale, infatti, dà annullare ogni [...] e di azione [...] Locale in forme autonome [...] del potere esecutivo. Il contributo del movimento [...] verso [...] delle autonomie locali si [...] conquista delle prime amministrazioni da parte del [...] rappresentato dal Partito socialista. [...] delle autonomie locali non [...] questo punto un affare ristretto di competenza [...] politici borghesi, ma viene allargato e posto [...] dalla classe operaia come parte integrante della [...] la emancipazione sociale e politica. [...] infatti, concepivano i Comuni [...] sede in cui al [...] è dato [...] potere, la prima cellula di una vera [...]. [...] locale è condizione indispensabile [...] direzione popolare della cosa pubblica, per permettere [...] nuova classe dirigente. Sino a quando i [...] al soffocante controllo dei prefetti e delle Giunte Provinciali Amministrative non è possibile avere una effettiva autonomia [...] reale vita democratica. Uno dei più grandi [...] movimento socialista alla conquista [...] dipendenza locale è dato [...] dalle concrete realizzazioni nel campo della municipalizzazione [...]. Nel 1886 a La Spezia [...] nel 1887 il servizio [...] distribuzione del gas, nel 1889 [...] pubblica. Successivamente, ciò si verifica [...] Trani, [...] Cosenza e poi su scala più vasta [...] Bologna, [...] a Milano, dove viene municipalizzato il servizio [...] al tempo [...] Caldara. Questo sviluppo di aziende [...] nuova vita dei Comuni, [...] dallo stato di minorità [...] di iniziativa nel campo della vita locale [...] essi, contro la concezione che ne faceva [...] una funzione più ampia. [...] che fu uno di [...] e assertori delle iniziative di municipalizzazione, definiva [...] produzione diretta i cui costi sono sopportati [...] che ha per [...] di ottenere prodotti ad [...] minore di quello che si potrebbe avere [...] a privati produttori operanti in condizione di [...]. Veniva così messa in [...] municipalizzata [...] della vita comunale, e [...] in risalto la caratteristica di istanza produttiva [...] diverso e contrastante con la prevalente organizzazione [...] sul profitto. Il movimento di municipalizzazione [...] grave limite nel non [...] avvertito con sufficiente chiarezza [...] il suo stesso sviluppo, di non estraniarsi [...] politica contro la struttura economica dominante. Nonostante [...] pressione dal basso esercitata [...] e popolare, non si ebbe una effettiva [...] locali: il risultato più cospicuo fu rappresentato [...] vecchia legge Comunale e Provinciale nel Testo Unico [...] (in parte ancora vigente), in virtù del [...] solo in parte, allentato il sistema di [...] comunale che veniva resa così più agile [...]. Fu soprattutto dopo la [...] guerra mondiale che la questione delle autonomie [...] avviata a soluzione In quel periodo vi [...] legge per la autonomia dei Comuni e [...] a favore della autonomia venne presa dai [...] di Don Sturzo e Filippo Meda che [...] essere secondi ai radicali [...] nella lotta per il rinnovamento delle vecchie [...] Stato monarchico accentratore. Il 1920, Tanno in [...] movimento operaio nel primo dopoguerra raggiunse la [...] vide una travolgente avanzata socialista nelle elezioni [...]. Quasi un terzo dei [...] Italia venne conquistato dai socialisti nello scorcio [...] Palazzo [...] a Bologna, di Palazzo Estense [...] Ferrara, e di Palazzo Marino a Milano e [...] ancora, a cui fanno seguito le destituzioni [...] e gli scioglimenti dei Consigli Comunali da [...] Prefetture sotto la spinta del Ministero degli Interni. [...] reazionaria culminò nella legge [...] la quale si eliminavano i consigli elettivi [...] podestà di nomina governativa. Un anno prima, in [...] di suo pugno, [...] capo del governo e [...] Interni, Mussolini, ribadiva « solennemente » il carattere [...] prefettizio, al quale si [...] di natura squisitamente politica. Eri cominciata quella che [...] la « divinizzazione » fascista del prefetto. Il gruppo più reazionario [...] borghesia italiana, che per tanti anni era [...] ogni progetto e ogni proposta per le [...] il fascismo raggiungeva appieno il suo scopo: [...] Comuni alle condizioni di uffici burocratici direttamente dipendenti [...] Stato, [...] da richiamare alla mente i « municipi [...] dei governi assoluti. Dopo un lungo travaglio [...] con gli ultimi tempestosi decenni della nostra [...] principi delle autonomie locali, e più in [...] della vecchia struttura dello Stato Italiano, sono [...] nella legge fondamentale del nostro paese, nella Costituzione [...]. [...] 5 della Costituzione afferma: «La Repubblica, [...] e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie [...] Consorteria milanese, coi figli [...] i Commendatori ladri, i Pipì, [...] Esercenti dalle mani lunghe, dissanguatori ed affamato» del [...] pederasti, i pittori imbrattatele, i delinquenti tutti [...] annunciano desolati la morte del loro [...] ieri 7 novembre 1920, [...] milioni di ossigeno. I funerali avranno luogo [...] pomeriggio. Nel novembre dei 1920 [...] strascico della campagna elettorale amministrativa [...] apparve sui muri di Milano questo manifesto in cui [...] irrideva alla dura sconfitta del blocco cattolico -liberale -conservatore. Il manifesto lanciato dal [...] della campagna elettorale insisteva fortemente sul significato [...] e coglieva [...] per polemizzare contro le [...] amministrazione in quanto tale: la conquista dei Comuni [...] essere considerata come avente valore e fine [...] ma come un momento della lotta rivoluzionaria [...] italiano. Le elezioni politiche del [...] alla Camera 156 deputati socialisti, [...] delle fabbriche e il [...] elezioni comunali e provinciali [...] successivo, furono i segni [...] un grande slancio rivoluzionario che, non adeguatamente [...] subito dopo [...] lasciando aperta la via [...]. I podestà fascisti e [...] fascista ai liberi comuni [...] bravate delle squadre di assalto, con gli [...] occupazioni violente dei comuni « rossi ». Tutti ricordano gli epi-che [...] Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i [...] metodi della [...] legislazione alla esigenza [...] e del decentramento ». Siamo davanti a una [...] chiara che non ammette equivoci. E più [...]. ///
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In casi determinati dalla [...] esercitato il controllo di merito, nella forma [...] agli Enti deliberanti di riesaminare la loro [...]. Queste norme della Costituzione, [...] dei maggiori partiti della Assemblea Costituente (comunisti, [...] e anche democri-stiani), delineano in modo nuovo [...] Stato italiano [...] la posizione degli Enti Locali [...] quella dei [...]. IMa non bastano delle [...] anche costituzionali [...] perchè vi sia una [...] qualche cosa [...] e cioè [...] i controlli sui Comuni [...] libero esercizio della loro [...] la finanza sia sufficiente [...] ai compiti dei Comuni e da essi [...] le funzioni dei Comuni, [...] fatta per alcune non [...] Stato (cioè incarichi addossati al Comune dallo Stato; [...]. Tutto questo sinora non [...] non solo non si è dato corso [...] Costituzione istituendo [...] Regione (art. Non occorrono molte parole [...] questa legislazione del periodo più nero della [...] paese, sia in aperto contrasto con ogni [...] rinnovatore della Costituzione. La Legge sulla Finanza Locale [...] legge che vincola le finanze comunali alle imposte indirette [...] sui consumi [...] è ancora [...] salvo alcune modifiche di poco [...] quella fascista del 1931. Così tutte le leggi [...] attività nel campo [...] (il Prefetto, ad esempio, [...] di nominare i Presidenti degli ospedali), [...] e sanità, [...] popolare, [...] sono tutte leggi rielaborate [...] sulla base delle vecchie leggi del periodo [...] guerra mondiale. La stessa Legge Comunale [...] Provinciale [...] è quella del 1915, con alcune aggiunte [...] Testo fascista del 1934. Di chi la responsabilità? Perchè [...] carenza [...] responsabilità, invero pesante, ricade [...] che hanno diretto il nostro paese dopo [...]. La posizione dei cattolici [...] secondo [...] movimento cattolico italiano si [...] primo dopoguerra come un [...]. Al VI punto del [...] Partito Popolare di Don Sturzo si dichiarava: «Ad [...] Stato [...] tendente a [...] e regolare ogni potere [...] attività civica e individuale, vogliamo sul terreno [...] Stato realmente popolare, che riconosca i limiti [...] che rispetti i nuclei e gli organismi [...] famiglia, le classi, i Comuni. E perchè lo Stato [...] sincera espressione del volere popolare. Oggi, a otto anni [...] vigore della Costituzione, la Democrazia Cristiana, erede [...] Partito popolare, nulla ha fatto per adeguare le [...] principi costituzionali [...] che pure riecheggiano da [...] programmatiche dei cattolici del 1919. Nel passaggio [...] al potere, sono scomparsi [...] sole i lontani impegni del 1919 e [...] hanno avuto quelli più recenti, presi nel [...] Costituente. [...] che tanta parte ha [...] campo quale ministro degli Interni di vari [...]. ///
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[...] che tanta parte ha [...] campo quale ministro degli Interni di vari [...].