KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Giovedì 1 dicembre [...] pagina Dopo il caso [...] su un fenomeno che non [...] solo patologia individuale NANNI [...] NEW YORK. /// [...] /// I serial killer in America [...] sfida estrema, [...] dello «spirito della frontiera», [...] che cavalca le autostrade sul suo camioncino [...]. /// [...] /// Una, due, tre, dieci, [...]. Smembra le sue vittime, [...] pezzetti, conserva gli organi interni. Secondo rituali diversi ma [...]. Come [...] il mostro di [...] ucciso [...] giorno da un compagno [...] carcere di [...] nel Wisconsin. Come Ed [...] ossessionato dal desiderio di diventare [...] donna. [...] cominciò con lo scavare nelle [...] e rubare i cadaveri di donne, [...] via dei pezzi per [...] a casa [...]. Poi le donne già [...] bastarono più e cominciò a [...]. Quando finalmente la polizia [...] a casa [...] crani, nasi, labbra, vulve. E [...] paralumi, poltrone, cestini di pelle [...]. [...] una maschera completa, un grottesco [...] da donna realizzato con la pelle, i capelli, i [...] gli organi genitali e il volto di una ragazza [...] era sparita un anno prima. La scrittrice americana Joyce Carol Oates ha dedicato [...] un lungo saggio pubblicato d [...] «New York [...] books» in cui cita i [...] raccolti da una [...] letteratura. Dal 1970 ad oggi [...] omicidi seriali di quanti ne siano . Dalla seconda guerra mondiale [...] omicidi insoluti è cresciuto del 25 per [...]. Un delitto su quattro [...] America [...] un mistero. Su [...] delitti insoluti [...] secondo [...] circa 3500 sono commessi da [...] killer. Perchè la loro unica [...] che hanno per autodefinirsi, è uccidere». Ci sono attualmente in [...] -circa 500 serial killer. Come quello che la stampa [...] battezzato il [...]. Per ora ha ucciso [...] dieci ai se dici anni, nei sobborghi [...] I cadaveri sono stati [...] puliti e composti. Gli abiti, freschi di [...] piegati accanto ai cadaveri. Erano tutti stati violentati [...] in diversi modi: per soffocamento, strangolati, av-;velenati. Gli Usa dunque producono, [...] misero 5 per cento di popolazione sul [...] globale, il 75 percento dei serial killer. /// [...] /// [...] cosa che ci interessa è [...] e [...]. E possibilmente [...]. O [...] in galera per il resto [...] loro vita, [...] libro dello psichiatra Joel Norris, «Serial [...] si traccia il ritratto: [...] è bianco, maschio caucasico tra [...] venti e i quaranta. È un individuo fisicamente e [...] danneggiato in [...] modo irreparabile. Quasi sempre ha subito [...]. È alcolizzato o drogato. Se con [...] il termine sano -scrive Norris [...] intende la, capacità di esercitare un controllo volontario [...] proprie azioni, questi individui non [...]. Eredità, biologia e ambiente [...] ineluttabile. Non si guarisce da [...] infantile. È un agente patogeno [...]. Nella seconda fase s [...] modelli comportamentali di tipo paranoide. Nel suo cervello primitivo [...] di incendio neuronale, che provoca una turbolenza [...] delle emozioni primarie nella recezione dei dati [...]. Nella terza fase c'è il [...] orgasmico provocato [...] e uccidere una vittima. Secondo Norris ciò che [...] serial killer è «un quasar emozionale, la [...]. Poi c'è la fase [...] organi, le fotografie, il cannibalismo, a cui [...] depressione. [...] scopre che uccidere non ha [...] la [...] . Henry Lee Lucas, condannato [...] madre, fu raccomandato per la libertà vigilata [...]. Ma fu ugualmente liberato. Fu [...] solo [...] e si calcola che dal [...] a quella data abbia massacrato cinquecento donne. Ora è nel braccio [...] cere di massima sicurezza [...] Texas. Ma tenere rinchiusi a [...] malate, in : : una società democratica [...] sorta di diritto civile, è possibile? È [...] Joyce Carole Oates risponde di si. Jeffrey [...] negli anni in [...] cui uccideva e mangiava [...] tutti neri, era già stato condannato per [...]. In teoria [...] era sotto la giurisdizione [...]. Un giorno lo chiamò [...] stava uccidendo un ragazzino, lo ha detto [...] al processo. Ci sono degli omicidi [...] donne, certo. Ma non provocati da [...] salute . La più famosa plurio-micida [...] Virginia [...] so-prannominata «Ice lady», la [...]. Faceva un contratto di [...] delle sue vittime e poi le uccideva; [...] denaro. Un agente delle assicurazioni [...] la storia delle polizze precedentemente stipulate, dichiarò [...] nel firmare il contratto per una giovane [...] Virginia, sentiva degli scrupoli di coscienza. Disse: «Ero quasi certo [...] sarebbe morta. Ma che potevo fare? Gli [...] affari». Virginia fu catturata grazie [...] e tenaci di un avvocato che si [...] piste e non la mollò finché non [...]. Sotto, la foto di Jeffrey L [...] dopo essere stato arrestato [...]. A [...] ha coniato il termine «coazione [...] indicare la tendenza di alcuni [...] a ripetere delle azioni, generalmente frustranti o perverse, senza [...] essi siano in [...] grado di ricavare [...] negativa ; vissuta [...] alcun [...] insegna-mento, senza che sia possibile. È cosi che si [...]. Questo meccanismo ; psicologico [...] base di ; quel genere di omicidi [...] sotto il nome di serial killer. La vio-lenza estrema di tali [...] è espressione -del -più completo [...] dalla vita, [...] di ogni valore che non [...] sia quello di una subcultura della [...] morte che assurge a modello [...]. La società o [...] ; [...] credono di [...] vinto il problema del «male» [...] f nelle profondità degli Inferi, senza capire che se [...] Inferi si può [...]. [...] diviene . [...] gli aspetti rimossi della personalità, [...] individuata e contenuta, ma non è possibile [...] dalla nostra vita. Il caso letterario ; [...] suo alter ego : [...] Hyde» [...] proprio illuminare questo versante alieno e ignoto [...]. A livello collettivo basterebbe [...] di concentramento e alla acuta anali-: si [...] fece nel 1936 della [...] a risvegliarsi. [...] che si identifica con [...] la [...] esistenza in una sequela [...] come codice soltanto la distruzione e la [...] : stesso e sugli altri. [...] parte oc-corre notare che [...] distruzione non -deve necessariamente raggiungere vette cosi [...] caso dei serial killer, ma può manifestarsi [...] molto più modeste anche se non meno [...]. Ritornando al problema della [...] serial killer, occorre cercare di capire perché [...] loro personalità con [...] in negativo, perché [...] no cosi attratti [...] dalla distruttività. È la stessa constatazione [...] sociali che, . La violenza, allora, non [...] risposta difensiva ed estrema a violenze subite, [...]. Sappiamo che il bambino [...] non ha pienamente svilup-pato il sistema cognitivo, [...] di scissione di questo tipo: incapace di [...] espelle gli «oggetti cattivi», li rigetta [...]. [...] il giovane si ritrova a [...] i conti con la richiesta di un nuovo adattamento, [...] compie una sorta di bilancio [...] dei suoi investimenti pulsionali. È una fase molto delicata, [...] la quale spesso si verificano episodi [...] depressivi o maniacali, e come [...] lontana [...] infanzia faceva la madre, cosi [...] è la società in [...] a dover fungere : da [...] da filtro, offrendo gli strumenti che aiutino il giovane [...] le sue pulsioni, a di-rezionare [...] energie libidiche verso mete creative e adattative. Questo oggi non avviene [...]. La violenza della società [...] il sopruso perpetrato ai danni di esistenze [...] di una miseria inaudita e senza possibilità [...]. [...] alla vista del sangue, [...] piacere procurato dal provocare la morte, possono [...] di riscatto nei confronti di una società [...] alcun aiuto. Ed ecco allora lo [...] zingari, neri, tutta una . [...] anche che ognuno può [...] in giovane età, e può identificarsi con [...] laverà con il sangue le colpe di [...] chi èsano, di chi lavora, di chi [...] o anche sémplicemente di chi è più [...]. Si può pensare al [...] di aspetti quali lo sterminio dei popoli [...] competizione capitalista senza [...] di una cultura profondamente [...] può e tutto gli [...] vita. A questo punto possiamo parlare [...] di una cultura della morte, una cultura che permette [...] guardare. Il fenomeno dei serial [...] in tutta la [...] ferocia tra gli anni Ottanta [...] anni Novanta: molti aspetti della violenza umana [...] si manifestavano solo. Questo è uno [...] gli aspetti più inquietanti della [...] sociale: ed è inutile [...] di barbarie soltanto quando ci [...] riferisce ai secoli più [...] a una [...] nità selvaggia, senza cultura. Si [...] de che in virtù [...] benessere economico, della [...] ra, [...] abbia raggiunto più alte [...] più umano in senza «positivo», ma non [...] di una delle straordinarie illusioni di cui, [...] capace. /// [...] /// Serial [...] chiama [...] la rivista dei fan [...] titolo è tutto un programma, [...] è una rivista americana fondata [...] un certo Randall Phillip, è una specie di «fanzine» [...] ammiratori dei serial killer. Un [...] laccio [...] sgradevole che però ha cinquecento [...]. È la punta [...] di un universo sommerso. SI, perché, se oggi [...] Usa [...] trasforma in eroe [...] che ha ucciso [...] c'è anche chi aveva [...] di [...] il suo idolo. Ma probabilmente né Phillip [...] 500 lettori diventeranno mai serial killer. Forniscono infinita materia di [...] televisivi, entrano nei meccanismi [...] serie televisive. Immaginate i serial killer come [...] pietra gettata in uno stagno. Il primo cerchio che crea [...] quello delle sue vittime, il secondo è [...] lo dei suoi imitatori, e [...] successivi [...] sono i suoi ammiratori -da [...] che [...] agli [...] ai benignamente curiosi -e tutti [...] -contribuiscono a [...] pubblicità, a creare [...] e il mito». È il parere di Davon Jackson, [...]. Ma sono capaci di [...] killer senza esitazione». È il parere di Jack Levin, [...] di sociologia e autore di «Mass [...] (Assassini : di massa). La sociopatia e un [...] potere, un altro disturbo condiviso da milioni [...]. [...] seriale, secondo le statistiche [...] è un atto [...] compiuto da maschi bianchi tra [...] 25 e i [...]. [...] Dio ì . E anche [...] che siano [...] rati da Satana è sballata, [...] cano a sentirsi Dio, non Satana». E : allora chi [...] killer? «Degli individui normali o [...] è il parere di Jane Caputi, [...] femminista. Il suo giudi-zio sugli [...] seriali e sui loro : [...] è estremo: i loro delitti sono una forma di [...] fallico», un crimine che esprime un tipo di dominazione [...] e poli-. Ma al tempo stesso la Caputi arriva a dire che queste figure sono una sorta [...] «anticipazione [...] perchè «fanno apparire assurdi [...] la libertà di parola e [...] mito [...] americani. La gente che si appassiona [...] omicidi in serie forse farà suonare un campanello [...]. /// [...] /// La gente che si appassiona [...] omicidi in serie forse farà suonare un campanello [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|