→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1966»--Id 3899488416.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

[...] 13 / domenica 9 [...] al santuario di Loreto [...] degli oggetti sacri prospera [...] domicilio Migliaia di finte casalinghe [...] grani del rosario Il [...] dilaga in tutta Italia in forme antiche [...] ristrutturazione delle aziende, fatta in casa, allo Stato [...] avalla questo tipo di sfruttamento; dalle maglie [...] carabinieri, dalla lucidatura dei mobili alle scarpe, [...] rosario, tutto in mano delle « operaie [...]. [...] un problema drammatico che [...] centinaia di migliaia di donne e che [...] discorso sulle prospettive del lavoro femminile. Intervista con il prof. ///
[...] ///
Giungono [...] ogni giorno migliaia di pellegrini [...] i turisti. Ma attorno al santuario [...] industria, da in tendersi nel senso più [...] le fabbriche di oggetti religiosi. Si tratta di una produzione [...] imponente nel suo genere. La fortuna di [...] è legata ovviamente alla [...] devozione che evoca il nome di Loreto [...] credenti. Ogni [...] partono cassette di crocifissi, [...] Santi, statuette della Madonna Lauretana. Sono cose rispettabili: per [...] e belle Ma hanno [...] un brutto sottofondo, che [...] giustizia [...] va: lo sfruttamento di [...] lavoratrici. Vi sono uno decina di [...] di oggetti religiosi a oreto. Gli stabilimenti [...] poche decine di [...] addetti più che altro alle [...] con macchine ed gli stampi. Una gran parte el [...] lavoro a mano viene fatto dalle donne [...]. La più grossa [...] di queste lavoranti, le [...] » è lo incatenamento [...] corone Quante sono? Certo, [...] quattromila. In pratica si [...] dire che tutte te donne [...] reto (tranne quelle delle [...] più abbienti) sono coro re. Ma poi c lavorano [...] a domicilio molte [...] paesi vicini: [...]. ///
[...] ///
Ed anche moltissime [...]. Sono, in totale, mi [...]. La grande maggioranza di este [...]. Quelle e sono iscritte, [...] pagano da sole: i datori lavoro glieli [...] vigore. Ma che sa sono le [...] Sono sta [...] ed [...] e d'imperio dalla ristretta oli [...] dei datori di lavoro, sono vari tipi di corone [...] ali corrispondono diverse [...]. Vi sono corone con [...] ice. Ve ne sono di [...] alabastro di Boemia, di madreperla, di cristallo [...] Rocca, [...] perle orientali, di Olivo di Gerusalemme, di [...]. C'è una gran varietà [...] spesso legata alla qualità dei grani. Ad esempio, si possono [...] in una specie di coppetta ottenendo tosi [...] incastonata. Le tariffe vanno da [...] 100-110 lire ad un altro (massimo) di [...] passando attraverso un gruppo intermedio di 200-230 [...]. Ma non per corona: addirittura [...] ogni dozzina di [...] 8-9 ore al giorno una [...] alla sera può terminare al massimo 34 dozzine di [...]. Tale quota non vale [...] più rifinite (« cesellate [...] te chiamano [...] quelle da 400 lire [...] vengono date in lavorazione a piccoli gruppi [...] che richiedono molto più tempo e cura. Insomma, la [...] paga » della corona [...] un minimo di 400 ad un massimo [...] il giorno per le più brave. Sono cifre che destano [...]. E non è tutto. Abbiamo citato lo schema [...]. A [...] indagare un poco di [...] i sistemi del subappalto e addirittura della [...] e donne. Ad esempio, alle mezzadre [...] considerate del le coronare stagionali (lavorano le [...] di scarsa attività nei campi) vengono affidate [...] commerciali, quelle che rendono 400 lire e [...] giorno A questo punto è superfluo dire [...] miseria e la assoluta mancanza di altre [...] alle coronare questa incredibile condizione Il fatto [...] Loreto e zona non c'è lavoro nemmeno [...]. Molti di essi da [...] in Germania, in Francia, in Svizzera. Le mogli e le [...] casa fanno la loro parte per mandare [...] appunto incatenano le corone. [...] tutto quello che a loro [...] offre. Per le mezza [...] il discorso è analogo: senza [...] corone non avrebbero altra attività, nei mesi morti di [...] do autunno e [...] per guadagnare qualcosa. La quasi totalità di [...] te, lascerebbero volentieri la [...]. Ma per E VITATE LA [...] QUESTO [...] dove? Non ci sono prospettive. Per le mezzadre si [...] i datori di lavoro sfruttano anche la [...] decrepito istituto mezzadrile, che è un peso [...] e per chi ci [...]. Nonostante tutto le fabbri [...] religiosi hanno trovato i loro apologeti. [...] stato scritto che le [...] battuto tutte le concorrenti di Francia. ///
[...] ///
Olanda e d'Italia: non [...] con quel che pagano [...]. Ingenti partite vengono spedite [...] Vaticano. Molto forte [...]. Non c'è paese del mondo [...] spedite le corone [...] a Loreto. Il maggior sbocco commerciale è [...] del Nord. Le donne americane acquistano [...] da conto la corona che viene da Loreto, [...] paese del sole, delle Madonne, delle canzoni. Religiosità ed immagini oleografiche [...]. Ma il vergognoso sfruttamento [...] che hanno incatenato quelle corone nelle modeste [...] alla famosa basilica dì Loreto è una [...] si legge sui 59 grani del rosario [...]. Walter Montanari I precedenti [...] a domicilio sono apparsi II 27 marzo. Il 10 aprile, II [...]. ///
[...] ///
Il 7 agosto 1964. ///
[...] ///
[...] della donna nella scuola [...] femminile come entità puramente [...]. Sarebbe sbagliato però pensare che [...] tratta di una conquista delle donne: è una conquista. E quale è oggi, in Italia, la posizione della donna nella scuola? C'è qualcosa di [...] rispetto alla tradizionale discriminazione [...] insita non solo negli ordinamenti [...] ma nel costume [...] per cui le porte [...] sono state nel passato più [...] accessibili alle ragazze che ai [...] Se c'è un dato [...] positivo [...] oserei dire rivoluzionario [...] della nuova scuola media, per [...] versi abborracciata, super-ficiale. Oggi, anche le ragazze devono [...] otto anni di scuola. Questo, in linea di [...]. Ma è interessante vedere [...] la scuola, intesa nella [...] realtà umana di cui [...] no il cardine, a questa rivoluzionaria novità. Vi sono stati, ad [...] si sono affrettati a riprodurre, nella nuova [...] della separazione delle classi in maschili e [...]. Vi è in questa [...] di fondo, che investe sia la comprensione [...] moderna, sia quella dei fini [...]. La società moderna è una [...] mista, dove donne e uomini assolvo no in misura [...] crescente funzioni e [...] uguali. La scuola è il [...] questa realtà deve [...] in termini educativi. Essa ha come compito [...] convivere. [...] secondo [...] nero che è rimasto [...] unica è la sopravvivenza delle cosiddette materie [...] il cucito, [...] della casa. I ragazzi fanno le [...]. ///
[...] ///
Le applicazioni tecniche sono [...] pari delle altre, materie [...] umano che servono alla [...] maschile e femminile, senza distinzioni. ///
[...] ///
Il compito della donna [...] alcuni, soltanto quello di educare i figli. [...] questo [...] di coloro che esaltano In [...] materna della don na e le negano, in nome [...] questa, il diritto ad esplicare la [...] personalità nel lavoro [...] dunque ve ro che i [...] delle lavoratrici ricevono una educazione ca [...] o peggiore, rispetto ai figli [...] donne di casa?« Non c'è. In una inchiesta da [...] scuole di Roma, è risultato che. Ma anche [...] si guarda il problema in [...] più vasti, quelli [...] generale del fanciullo in tutti [...] suoi [...] io sono fermamente convinto che [...] donna che lavora trae, prò [...] dal suo lavoro [...] e quindi dal suo inserimento [...] una realtà sociale e umana più complessa e più [...] menti di virtù morale e [...] tali da agire [...] te sui fieli in maniera [...] efficace rispetto alla donna che non lavora TI rapporto [...] la madre e il [...] deve essere valutato in base [...] intensità, alla [...]. [...] il discorso sul lavoro della [...] e dei suoi rapporti con la vita familiare, ci [...] lontano: ad auspicare da una parte una diversa organizzazione [...] società, [...] una rinnovata struttura della famiglia, [...] cui ì compiti della educazione e [...] ai bambini spettino in parti [...] al padre e alla madre ». Vera [...] ROCO CO' FUNEBRE Domanda: [...] di Pompe funebri? Risposta: [...] Certo un ambiente tetro [...] descrive è decisamente scoraggiante. Il che non vuol [...] che si debba saltare al rococò o [...]. MI [...] che un Ottocento Inglese (mogano) [...] re dignitosamente II finto [...] cui lei allude, e che [...] moquette [...] o grigia contribuirebbe a dare [...] un tono di tranquilla distinzione ». ///
[...] ///
Lo si comprende [...]. Ine quando viene a [...] I [...] solo per un paio di [...] giorni. Altrettanto dobbiamo i dire [...]. II I TIRI [...] I I « E tanto [...] po' [...] si [...] tentare qualche [...] di questa indulgenza I femminile [...] I capelloni. I S potrebbe dire che [...] donne, [...] secoli di subordinazione al maschio, [...] inconsciamente felici di [...] un [...] un poco più I simile [...] loro ». Non [...] a questa gratuita [...] offerta, riservata esclusivamente alle persone [...] da problemi [...]. Richiedete oggi stesso II [...] GRATIS; [...] di In formazioni [...] descrive anche gli ultimi [...] che potrebbero mettervi In [...] di nuovo chiaramente senta [...] di portare un visibile [...]. ///
[...] ///
A ogni temporale, [...] donne escono di casa [...] I [...] bambini per paura del [...]. NUORO, ottobre« Mio marito [...] Genova. [...] una grande città, bella e [...] di luci, con le case moderne e la gente [...] ha scritto. Ma lui non riesce [...]. Lavora sempre, da muratore. Cosi [...] il bambino in mezzo a [...] macerie. Spero solo di ottenere una [...] nuova, quando avranno ricostruito Gairo. Chi parla è una donna [...] venticinque anni, ma sembra più anziana: [...] Suelzu. Un marito lontano. ///
[...] ///
Vissuta sempre tra le [...] Gairo è terrorizzata [...] un giorno la chiami [...] grande città piena di luci e signore [...] Lasciare Gairo è come tradire un giuramento: [...] perché venga ricostruito il [...]. E a lottare, ora [...] donne giovani. Gairo è un paese [...] i monti [...]. La popolazione vive da oltre [...] sotto [...] della frana. Gairo: dal greco [...] ghe » e [...] reo » ovvero « paese [...] scorre ». Non a caso è [...] paese dalla lunga frana ». [...] costruito sopra un terreno [...] si sfalda, sbalzando le case dalle loro [...] le fondamenta ogni volta che un gros-so [...] sulla zona. Le famiglie, appena il [...] annunziando la pioggia, escono dalle abitazioni e [...] punti più alti [...] augurandosi o-gnuna che la [...] ancora resistere. Le abitazioni sono puntellate [...] travi e pile di mattoni e sassi. Le ricordo una per una. Molte le ho viste [...]. Quando gli uomini rientravano [...] subito i risparmi in pietra e calce. Anch'io ho iniziato cos L Lui quindici anni [...] una lunga attesa, [...] attraverso uno scambio fitto di [...] e infine il matrimonio, i figli. Ed ora sono di [...] marito è morto, i figli anch'essi emigrati [...]. ///
[...] ///
Maria Pili, ricorda la [...] bella stagione: le strade ancora [...]. Poi le prime macerie. Fino al [...] non accadde più niente di [...]. E venne il giorno [...]. Con quella grande alluvione. Arrivarono da Nuoro [...] funzionari del Genio civile [...] spie » di cristallo. La mattina seguente si [...] case su cui le « spie » [...] si erano mosse di alcuni centimetri. Fu costruita in fretta [...] Gairo S. ///
[...] ///
E una grande parrocchia, e [...] immensa caserma, buona per creare una atmosfera da stato [...]. Le scuole elementari risultano [...] famiglie che sfollano. Le aule diventano case. E le « vedove [...] tempo rinchiuse. Il paese deve essere [...] scendendo a valle, si muove, si sposta [...]. I tecnici, sei mesi [...]. I-gnazio [...] deputato comunista di Nuoro [...] sono state gravissime. Se ne sono resi [...] ministro Sullo, poi il ministro Pieraccini. Lo Stato ha speso molto [...] più di quanto non sarebbe costato ricostruire tre quarti [...] nella co [...] di una caserma dei carabinieri [...] di una chiesa di dimensioni veramente eccessive. Intanto le case stanno crollando [...] dopo [...]. Il Senato ha approvato [...] rapidamente perché è stata ac-certata [...] gravità della situazione, ma [...] che non si riesce a reperire la [...] necessaria ». [...] trascorso quasi mezzo secolo [...] dal [...] ad oggi lo Stato [...] si sa bene come) 1 miliardo e [...] lire, eppure il paese è ancora da [...]. Occorrono altri 3 miliardi [...] Colombo. Una delegazione di parlamentari [...] è venuta a visitare il paese si [...] ministro per [...] presente ancora una volta [...]. Ora si avvicina [...]. Il cielo è già [...]. Io prego ogni giorno [...] il temporale e che mio marito torni [...] gruzzolo per costruire la casa in [...] sicura ». Una donna con tre [...] senza il padre, attende in questa valle [...] civile, che un miracolo si compia. Invece non succede nulla: [...] di muro si sbriciola, il terreno si [...]. Arriva [...] di sgombero. Ma dove [...] ragazzi aspettano la maggiore [...]. Le madri, te spose, [...] lunga frana, restano sempre più sole. Ma pensano anche [...] e scendono in piazza: «Solo [...] Gairo può risorgere [...]. Giuseppe [...] francese tra nubili e [...] Il [...] universo delle donne sole Gettati via il [...] condizione di zitella, si rivendica la libertà [...] In modo autonomo [...] Atteggiamenti esasperati come reazione [...] Le più polemiche sono le donne che [...] buona condizione economica [...] Il marito è un [...] appartengano ancora, soltanto alia fauna pittoresca delle [...] o delle vedove. Ora la gente tende [...] sposarsi per ragioni serie, e quelli che [...] serie restano soli ». Cosi come sona sempre [...] gli scapoli per elezione, i [...] del matrimonio, cominciano ora ad esserci le nubili per [...] le allergiche [...] coniugale. Le intervistate [...] donne sole e donne sposate [...] individuano come una fra le prime cause di questo [...] stato di fatto la schiari tù intellettuale cui [...] sottoposte le mogli in [...] matrimoni. Il parere di [...] Sul [...]. E ni» soffrono ». Ma prigioniera non è [...]. [...] di casa si è chiuso [...] ha fatto del matrimonio una [...] per due. Ecco il matrimonio americano: una [...] a due. A questo punto, [...] diventa il matrimonio in sé. Voglio fare, vaglio vedere. Se fossi sposata, non [...] con la stessa indipendenza. Avrei orrore dì dipendere [...] non posso sopportare [...] che qualcuno dipenda da [...]. E infine: [...] Tutte le donne che [...] la condizione femminile sono state nubili » [...]. Le donne che sono [...] la storia ricorda, non erano sposate. [...] Curie è [...] che conferma la regola. E così, dal diteggio [...] per la donna sola per forza, siamo [...] del "celibato" femminile come unico stato possibile [...] che voglia realizzare perfettamente se stessa. La forzatura è evidente, [...]. Gli stessi estensori [...] non possono fare a [...] punto, di avanzare qualche dubbio. Sul terreno umano: e [...] solitudine? E il desiderio dei [...] c'è un altro terreno [...] conti non tornano, uno scoglio su cui [...] tutto il ragionamento e le conseguenze estreme [...] arrivato. Le intervistate dì "Candide" [...] di elevata condizione sociale, scrittrici, professioniste. E le altre? [...] delle operaie, delle impiegate, [...] professione? Quelle che vivono in un ambiente [...] il problema della solitudine della donna è [...] problema della indipendenza economica [...] la possibilità di libera scelta anche nel [...] privata entra come un interrogativo insoluto verso [...] della rivista francese: «. Ci sono ben poche [...] le classi meno favorite della società. Il problema non è [...] in discussione tutto il discorso sulla scelta [...] celibato, cosi come si presenta alla maggioranza [...]. ///
[...] ///
Il problema non è [...] in discussione tutto il discorso sulla scelta [...] celibato, cosi come si presenta alla maggioranza [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(215)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL