Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3891501460.

Non è il tito-lo di [...] film [...] ma è storia [...] di una delle città più [...] e inquiete al mondo: Gerusalemme. [...] la storia di un esodo, [...] continuo. [...] la storia di una [...] quella di chi, in campo israeliano, ha [...] battuto per fare di Gerusalemme la capitale [...] vede invece la città trasformarsi sempre più [...] e del fanatismo religioso. Ricorda-te la scena iniziale di [...] Una famiglia ebrea è riunita [...] al tavolo a recitare il Talmud: [...] prossimo a [...] scandisce [...] padre. Una speranza, un sogno [...] ebrei. Oggi, a Gerusalem-me, tanti [...] altro sogno, esprimono un desiderio opposto: [...] prossimo, via da [...]. Via da una città dove [...] un concerto per la pace diviene [...] provocazione per gli oltranzisti ebraici; [...] da una città che si vuole trasformare in [...] Mea [...] il quartiere degli [...] in cui il tempo sembra [...] fermato al secolo scorso. La poliedricità di Gerusalemme [...] di etnie, di stili di vita diversi [...] giorno dopo giorno. Cambia la popolazione, si [...] so-gnano di fuggire i giovani: [...] paura di vivere ancora [...] Ge-rusalemme [...] Camilia, 21 anni, studentessa -ma non per [...] attentati da parte dei palestinesi. No, voglio [...] perché ho paura [...] impe-rante, perché non accetto [...] di questi fanatici del-la Torah [...] protetti dal governo, vogliono imporci il loro modo di [...]. Camilia ha paura del riproporsi [...] quella scatenata dagli [...] che esi-gevano la chiusura per [...] (il sabato ebraico) della via Bar Ilan, la principale arteria stradale di Gerusalemme. Per ottenere questo, gli [...] scontrati ripetu-tamente con la polizia: la Corte Suprema [...] loro torto, ma i ministri del governo [...] hanno fatto a gara [...] penseremo noi a rendervi [...]. Non vo-leva essere una [...] per recarmi a casa di un amico [...] passare di [...]. Un gesto automa-tico, che [...] a David: [...] un angolo della strada [...] sbucare alcuni ortodossi. Hanno co-minciato a [...] uno di loro mi ha [...] contro una pietra. Per miracolo sono riuscito [...]. Ma non scorderò mai [...] trasudavano odio, se avessero potuto mi avrebbero [...]. Con Camilia e David [...] tavolo di uno dei tanti caffè che [...] Ben [...] pedonale della Gerusalemme ebraica. [...] una splendida serata [...]. Ma i caffè sono [...] i ristorantini e le di-scoteche. Chi può si [...] a Tel Aviv o ad Haifa. Insomma, tenta di evadere almeno [...] una notte da [...]. Via da Gerusalemme, dunque, [...] la religione è [...] come un [...]. Via da una città [...] per [...] con le parole dello [...] Amos [...] di lotte sanguinose, di [...] il possesso della città più contesa al [...]. In questo contesto è [...] nel dialogo. La fede diviene strumento [...] religiosi si fanno Stato e impongono la [...]. Ma [...] chi si ribella a questa [...] è monsignor Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme: [...] religione -af-ferma -non deve mai [...] per legittimare il potere. Deve essere al servizio [...] unire i popoli e non ser-vire come [...] muri [...] e [...]. Il primo ministro evoca una [...] senza barriere: [...] non sarà la Berlino del Medio [...] giura. In realtà, Gerusalemme è [...] quella più diffici-li da superare stanno nel [...] mente di migliaia di [...]. [...] una sorta di coprifuoco interiorizzato [...] impedisce di ritrovarsi insieme, arabi e israeliani, laici e [...] in una stessa piazza o in un cinema. [...] acquista una [...] dimensione fisica in [...] cantiere chiamato Gerusalemme. Il bulldozer è il [...] Città Santa: lo ritrovi dovunque. Le ruspe spianano strade, [...] per [...] inse-diamenti. Le ruspe stanno violentando la [...] armonia architettonica della città: [...] è patrimonio [...] è ineguagliabile città [...] di tesori archeologi-ci, è crocevia [...] culture e religioni diverse. Per questo do-vrebbe essere [...] internazionali, ma così non è. Ed oggi assistiamo impotenti [...] a cui è [...] ci dice sconsolato [...] autorevole economista che per [...] vice-sindaco della città. Gli alberghi sono invasi dai [...] che invita-no a visitare Gerusalemme, [...] delle mille [...] ma la Gerusalemme vera, non [...] chiude le sue porte e assomiglia sempre più ad [...] fortezza inaccessibile per chi non è animato da [...] religioso. [...] dei laici, o an-che [...] vive la fede con spirito integralista, non [...] di quello a cui sono costretti gli [...] Gerusalemme est. [...] lavora in [...] agenzia immobiliare ed è testimone [...] di que-sto esodo: [...] anno -spiega -sono triplicate le [...] di vendere appartamenti. Non posso fare una [...] dire con certezza che la stragrande maggio-ranza [...] vengono da [...]. Laico e religio-so: mai [...] termini segnalo lo spartiacque tra le [...] più che [...] nei confronti del processo [...] i palestinesi. Per gli [...] Ge-rusalemme la [...] è il tutto, Tel Aviv, [...] è il nul-la. Una normalità che ossessiona [...] come quelli ebraici, [...] due facce della stessa [...] sottolinea Galia Golan, docente di Scienze Politiche [...]. Io ho due bambini [...] di [...] al rispetto degli altri, [...] negli arabi dei nemici da cui fuggire. Ma a scuola sembra [...] della demonizzazione, la storia viene loro insegnata [...] lotta del [...] ebraico per la [...] sopravvi-venza. Il mondo che ci [...] ai bambi-ni come una realtà ostile, da [...]. Ho provato a protestare [...]. Ora ho deciso di [...] miei bambini, spero solo che ve ne [...] che non sia stata trasformata dagli oltran-zisti [...] di [...]. A spezzare le barriere [...] pro-vato le donne del [...] israeliane, palestinesi, europee, che [...] ad un ciclo di iniziative poli-tiche e [...] emblematico: [...] Ge-rusalemme, due capitali per [...]. Il meeting doveva concludersi [...] di Sinéad [...]. Ma non [...] spazio per la musica [...] Gerusalemme [...] dagli oltranzisti. Le cronache si sono [...] di morte rivolte alla cantante irlandese dai [...] un gruppo razzista ebraico. Sinéad non è venuta [...] Gerusa-lemme. Ma nessuna autorità israeliana [...] in obbli-go di condannare gli estensori di [...]. Un silen-zio spettrale, che [...] rotto solo [...] pre-sa di posizione del [...] il falco [...]. Scuro in volto, con [...] si presenta davanti alle [...] Tv di Stato e annuncia di avere vietato [...]. La ragione? [...] orga-nizzatori -dice -mi hanno mentito. Hanno presentato il concerto come [...] culturale, ma è una provocato-ria manifestazione [...]. Imbarazzato, il giornalista gli [...] basi fondasse questa accusa: parleranno dei politici, [...] Arafat. ///
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A rendere provo-catoria [...] è solo lo striscione che [...] avvolto il palco: [...] città del dialogo, capitale di [...]. Del dialogo, la Gerusalemme [...] non sa che [...]. Quando può lo evita, [...] caso lo reprime. La Gerusalemme dei falchi [...] collina di [...] sulla quale sorgerà il [...] che, se-condo gli ideatori del progetto, entro [...] Duemila [...] ospitare oltre [...] israeliani, in maggioranza coloni [...]. [...] è orgoglioso di questo [...] la paternità, segue di persona i lavori, [...] di persona uno dei bulldozer, sorvegliati giorno [...] soldati in assetto di guerra, che spianano [...] questa collina della discordia. Poco importa se la [...] insediamento ha ricevuto [...] con-danna internazionale, che arabi [...] abban-donato il tavolo dei negoziati sino a [...] ad [...] non saranno sospesi. Poco importa al sindaco [...] al premier [...] ai leader [...] che han-no [...] questa nuova colonia: poco [...] è una pietra miliare [...] della metropoli con la [...] Davide che ingloba gli [...] limitrofi, che sconfina nella Cisgior-dania [...]. Ruspe, Torah e mitra: con [...] armi i fanatici di [...] stanno uccidendo [...] la speran-za di fare di Gerusalemme una città aperta, liberata dal fa-natismo. ///
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Ruspe, Torah e mitra: con [...] armi i fanatici di [...] stanno uccidendo [...] la speran-za di fare di Gerusalemme una città aperta, liberata dal fa-natismo.