Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3890008956.

Immaginate una puntata di «Striscia [...] notizia» senza il video. E anche senza Ezio Greggio. Al suo posto, a [...] a [...] un detenuto, Marcelo [...] uruguayano: la prospettiva di [...] anni a San Vittore non ha attenuato [...] vis comi-ca e adesso, nella sala conferenze [...] questa coppia improvvisata simula un numero unico [...] ascoltata dagli italiani. La notizia che stri-scia, [...] non [...] è che in cella [...] crea, si progetta un futuro senza sbarre. Enzo [...] tiene in mano un [...] numero che sembra una quater-na da giocare [...]. È il conto corrente [...] «Gran Serraglio» appena costituita dai dete-nuti. Hanno bisogno di soldi [...] e materiali per il loro laboratorio di [...]. E hanno anche bisogno [...] carcere hanno seguito cor-si organizzati dalla Regione, [...] lavorare il legno da grandi maestri come Eugenio Barbieri, [...] Cassina, insomma, sanno fare il loro mestiere. Marcelo è meglio di [...] «Volete anche il nume-ro di telefono? 54101213-02 per [...] fuori Mila-no». Sono diventati dei maghi [...] e hanno appe-na finito di [...] dodici piccole [...] pre-ziose e inespugnabili, rese inaccessibili [...] una diabolica competenza: ognuno di lo-ro ha inventato un [...] di chiusura, tutto incastri, di cui solo [...] cono-sce il segreto. A metà febbraio le [...] in mostra a Milano, allo studio Marconi. Almeno una conterrà un vero [...] e se tra il pubblico ci sarà qualcuno che [...] ad [...] potrà [...]. I progetti sono firmati da [...] famosi come [...] Du [...] Iosa Ghini, Giacon, Spider, [...] Guerriero, [...] Galli e [...]. Normalmente dise-gnano per grandi [...] loro firma trasforma in oro i materiali [...] si sono gettati con entusiasmo anche [...] del design carcera-rio. Saverio Pisani spiega che [...] lavorano gli ex detenuti che cercano di [...] vita da uomini liberi: «Il problema è [...] dal carcere, se non ha alternative, torna [...]. Noi diciamo, aiutati che [...] e que-sta è la strada per evitare [...]. In cooperativa sono assunti [...] che possono usufruire della semilibertà. Per [...] hanno bisogno di un [...] che generalmente, un normale im-prenditore non si [...] di firma-re. E senza quel contratto, [...] un sogno impossibile. Tutta la loro attività [...] ad inca-stri, come le casseforti. Adesso ad esem-pio, hanno presentato [...] «Eva-sioni 1998», un titolo, un programma. Marcelo racconta che hanno [...] per [...] dato che il giorno [...] attività retribuite che si fanno in carcere, [...] di racimolare un modesto salario per sopravvivere [...] alla famiglia. An-che la redazione di «Evasioni» [...] della cooperativa. Adesso sono in quattro, [...] Marcelo e Saverio ne fanno parte Stefan [...] e Franco Milone e [...] di-venti una piccola casa editrice. In carcere si fanno [...] e da anni esce una collana di [...] scritti dai detenuti. Anche lì ci sono [...] muovono, intellettuali come Vincenzo Samà, Giancarlo Consonni, Graziella Tonon [...] tengono i corsi. Magari un giorno potrebbe [...] cooperativa a editare quei volumetti bianchi che [...] il marchio di [...]. [...] è in vendita nelle [...] Feltrinelli [...] tutta Ita-lia e in Lombardia negli [...] tiratura 13 mila copie, [...] 20 mila lire. Gli incassi serviranno a [...] Gran Serraglio. Attorno a questa agenda [...] di persone e il bello del lavoro [...] proprio questo, è come giocare a boccette: [...] colpisci il pallino, muovi altre bocce e [...]. [...] è stata semplice, con [...] di un [...] di amici, Marcelo e soci [...] chiesto a 52 personaggi fa-mosi, uno per settimana, una [...] e una frase da regalare ai carcerati. Proviamo a sfogliare questo diario [...] che verrà. Apre la serie Piero [...] testimonial che sogghigna e [...] universale: «Comunque vada sarà un successo». Cosa? [...] il [...] la cooperativa, la vita. Piero è un vecchio [...] del Gran Serraglio. Fu proprio grazie a [...] di anni fa si [...] i primi risparmi per comprare i macchinari. In carce-re avevano riprodotto [...] mobili della collezio-ne [...]. Poi li hanno venduti [...] battuta da [...] e [...] è servito a costituire [...]. Giovanni Giudici, scrittore e [...] rima bacia-ta: «O gloria del pensiero, credere [...] non sia vero». In fondo al vortice [...] di parole senza senso ap-pare il viso [...] Antonio Albanese, mentre ElleKappa, per una volta parla in [...] affidare il messag-gio al dialogo delle sue [...] «Un grande abbraccio da chi vive chiusa [...] questo strano paese dove la gente si [...] mobilita solo per la dignità offesa degli [...]. Roberto [...] va sul demenziale: «Carcere [...] di Dio quando non vuole firmare la [...] Rebib-bia» [...] anche il mitico Paolo [...] con bicicletta in spalla, [...] vena di innocente follia. La libertà? «È un [...] le valigie». Per qualcuno non è [...] le parole. Cosa si può dire [...] per non essere banali, per evitare il [...] per non fare battute che potrebbero essere [...] «Noi siamo abituati a fare gli [...] quelli della [...] band -Andrà bene una [...] idiozie?». Entusiasmo in redazione quan-do [...] esilarante: «Chi non cambia il carcere è [...]. E dal vecchio Indro Montanelli [...] la sareste aspettata una solidarietà così partecipe? Ricordando la [...] esperienza a San Vitto-re dice: «Ci sono passato [...] e so [...]. Ma chi non [...] mai stato non è un [...]. Coraggio ragazzi». Dalla copertina a riquadri [...] occhio ben riconoscibile di Mi-chele Serra, che [...] un sag-gio in miniatura. Accanto al suo, [...] a mandorla di Amanda Sandrelli. Lei ri-corda un gioco [...] fat-to tutti, «Tana», quando bastava battere la [...] colonna per decretare: «Liberi tutti». [...] Paolo [...] che sbir-cia dalla copertina [...] panni di [...] urla a caratteri cubi-tali: [...] troppa gente in carcere, [...] manodopera». Paolo Rossi cita [...] 3 della Costituzione, quello [...] siamo tutti uguali davanti alla legge, senza [...] di razza, di religione ecc. ///
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Oliviero Toscani, provocatorio e [...] la libertà è decidere di rimanere in [...] Renzo Arbore la butta sul sillogismo: la libertà [...] è libertà, quindi se ci si rifugia [...] essere liberi anche senza libertà. La settimana del 13 [...] un tipo che assomiglia a Curcio, ma [...] Altan, il bab-bo di Cipputi: «Il tempo crede [...] chi, ma alla fine passa». E ancora in copertina [...] da-gli occhiali di Gad Lerner e quello [...] Enrico Deaglio: il primo da un consiglio autoreferenziale: [...] per far crescere la tua voce, non [...]. Il secondo confessa che [...] che ammira di più ci sono coloro [...] galera con le loro facoltà in-tatte. Forse quelli del Gran Serraglio [...]. [...] è finita, adesso bisogna [...] e un altro pro-getto è [...] in cantiere. In una cella di [...] quattro hanno iniziato a costruire un paradosso: [...] destinata a una mostra itinerante. Sarà grandissima, lo spazio [...] si possa immaginare in galera. [...] -dicono -per navigare nel [...] di im-magini, di informazioni di oggetti, di [...]. Per galleggiare, fluttuare, senza [...]. Susanna Ripamonti [...] per comprare macchinari per [...] S. ///
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Susanna Ripamonti [...] per comprare macchinari per [...] S.