Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3889409578.

[...] del Partito comunista italiano [...] Antonio Gramsci nel [...] strappo di De [...] ROGGI Sono caduti dalle [...] maggioranza de. Proprio non si aspettavano [...] decidesse uno strappo come quello delle dimissioni [...] di partito (in realtà, un mezzo strappo [...] la presenza degli uomini della correte nel [...]. C infatti le agenzie [...] decine di dichiarazioni -da Forlani in giù [...] era improntato a stupore, -non capisco», attesa [...]. Solo in un caso (Il [...] di second'ordine) il gioco ipocrita è stato [...] che quelli della sinistra vogliono destabilizzare la Oc [...] di avversari [...] insomma, roba da commissione [...] confronto politico. In verità non c'è [...] Informato di politica e partecipe degli eventi [...] chiedesse da mesi cosa aspettava la sinistra [...] non diciamo i muscoli ma un minimo [...] proprio ruolo. Essa è [...] provocata in ogni modo, [...] parole ma con un autentico massacro di [...] uomini. Intendiamoci: chi è stato [...] stessi meccanismi con cui in precedenza aveva [...] di che meravigliarsi della durezza dei vincitori. La questione non è [...]. La questione sorge quando [...] unitari di linea e di organigramma eppoi [...] politica di maggioranza che provoca e umilia [...] minoranza. Nella De 6 accaduto [...]. Galloni ha presentato una casistica [...] conflitto che comprende la legge elettorale, la questione [...] la subalternità al Psi che [...] espressa nella nomina di Carrara [...] sindaco di Roma e nella cacciata di Orlando da [...] di Palermo: tre [...] che non costituiscono occasionali e [...] ragioni di dissenso ma che configurano esemplarmente una politica, [...] linea, una prospettiva. La materia elettorale evoca [...] sulla riforma del sistema [...] che 6 stata la [...] sinistra de, la motivazione analitica della [...] distinzione dal versante moderato [...] scommessa culturale e pratica per una fase [...] italiana che il patto del camper ha [...]. Il tema [...] rimanda non solo a un [...] spartitorio di cui la sinistra de non [...] dichiararsi monda, ma ad un [...] ristrutturante del potere e, dunque, ancora una volta, alla [...] del sistema. Il tema dei sindaci [...] Roma [...] di Palermo, sotto [...] più lattica e relativa [...] di alleanza, evoca in realtà la patologia [...] di coalizione e la patologia morale delie [...] mafiose. Mettete insieme tutte queste cose [...] capirete che il gesto della sinistra de (lo vogliano [...] noi suoi autori) si rivolge non tanto a una [...] del partito quanto a una situazione [...] che molti cominciano [...]. Ma non ci sono [...] del conflitto, c'è uno specifico contesto politico. La sinistra de rompe [...] da un minaccioso ammonimento socialista e dalla [...] spinte alle elezioni anticipate: ma rompe II [...] cui tutto questo rientra e Martelli proclama [...] Psi è soddisfatto di come Andreotti ha adempiuto [...] «provvedere». Come ha provveduto, Andreotti? Si [...] a Palermo e subito è caduta quella [...] chiamavano «la [...] estremo emblema della stagione [...] la questione di fiducia sulla reiezione degli [...] elettorale tanto invisi al Psi: ha promosso [...] Rai chiaramente volto a colpire [...] anomalia della Terza rete: [...] legge [...] («odiosa» se decisa a [...] che andasse tranquillamente in porto la scalata [...] Mondadori, [...] oggi la nomina di Berlusconi a presidente [...] gioioso e sarcastico grido di vittoria [...] dominante. Vien voglia di dire [...] questo la De come tale non [...] per niente, come accade [...] acefalo: [...] solo lui, Andreotti, sempre [...] una barca dalla ciurma senza volto e [...] governare scalo e armamento su una rotta [...] travolgere, prima ancora che I nemici, gli [...] propria, [...] è lieto, rimpinguato quasi [...] corruttori, ma è ferreamente in suo potere. La sinistra de aveva [...] secca: o mischiarsi alla [...] o ritrovarsi in qualche modo nelle proprie [...] propria dignità. Il governo mondiale UMBERTO CERRONI Il [...] delle relazioni [...] ha attraversato nelle ultime [...] di acuta crisi, che ne ha messo [...] tendenze e tensioni e ne [...] ha anche rivelato carenze [...] fronte alla maturazione di fattori [...] in [...] rivelate del tutto inadeguate le vecchie categorie [...] epoca della guerra fredda che ha seguito [...] mondiale e il patto di [...]. Il nuovo fattore giunto [...] II processo di profonda democratizzazione degli orientamenti [...] tutti gli strati sociali, in tutti i [...] le culture. Questo processo ha toccato [...] punti altamente rivelatori: la ristrutturazione [...] politico staliniano nei paesi [...] Il [...] alla democrazia del Cile e del Brasile [...]. E stata cosi rovesciata [...] di regimi totalitari, militaristici, [...]. Pio recentemente questo processo [...] alla prova il vecchio sistema delle categorie [...] distanti punti del globo: a Panama, a Bucarest [...] Berlino. A Panama la restaurazione [...] con una operazione statunitense di «polizia [...] appartenente al tradizionale campionario [...] fra blocchi contrapposti. Gli Usa non hanno [...] di grandi sostegni [...]. ///
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Si [...] in questo caso, un vuoto [...] direzione [...] che la convocazione del Consiglio [...] sicurezza [...] difficilmente può riempire. ///
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[...] è stata ventilata la possibilità [...] intervento militare sovietico a fianco del Fronte di salvezza [...]. In questo caso un [...] stato richiesto ad una superpotenza per instaurare [...] un paese del Patto di Varsavia, abituato [...] subire interventi repressivi di moti democratici. [...] di [...] ha nettamente rifiutato di [...] prìncipi del [...] e della sovranità nazionale. Forse soltanto una iniziativa [...] (e della Nato) avrebbe potuto [...] a emendare la [...] politica estera di non ingerenza [...] collaudata [...] di [...] (Afghanistan, [...] Cecoslovacchia). A Berlino, infine, spinte [...] tedesca hanno prospettato una situazione in cui Urss [...] Usa (nonché Francia e Gran Bretagna) hanno in [...] carenze di direzione [...]. Adesso pare chiaro, però, [...] grandi potenze e dei relativi [...] politici e militari in [...] è ancora diviso non è in grando [...] problemi [...] che nascono dal rinnovamento del [...]. Finora [...] si era dimostrato decisivo [...] le tensioni e contenere gli sbocchi in [...]. Ora invece si fa [...] interventi [...] capaci di garantire il [...] con criteri univoci di legittimazione e di [...]. Si acuisce la necessità [...] e accettabile combinazione fra legittimazione internazionale, rispetto [...] e principio democratico. SI prospettano dunque problemi [...] di una comunità [...] capace di avviare un vero [...] proprio «governo mondiale». Anzi, ho riflettuto c [...] per molto tempo, tra perplessità, dubbi e [...] a chi ha la sensazione (e magari [...] mettere in discussione più di un quarantennio [...]. Una faticosa riflessione, spesso [...] il timore di un salto nel buio [...] di un lento ma Inesorabile esaurimento. [...] è [...] ma ora è fermo [...] mi rassegno alla mancanza di una prospettiva [...] di una società stagnante: e, tutto sommato, [...] di audacia innovativa, non scevro di qualche [...] fecondo, e la stanca speranza di riuscire, [...] cambiare noi stessi e la società in [...] compiere un passo che ci impegni a [...] nuovo e, con noi, impegni anche quel [...] nella necessità di profondi cambiamenti, ma non [...] finora di esprimersi se non in forme [...]. Ci sono tante forze, [...] sono rimaste finora inafferrabili per noi, forse [...] ad usare strumenti «vecchi», perfino per capire. Il difetto è stato [...] privilegiare la ricerca di improbabili alleanze, rispetto [...] cercare, con la gente, un comune terreno [...] di sperimentazione aperta. Quante volte abbiamo parlato [...] la nostra stessa struttura ha finito per [...] operazioni di rigetto. Quante volte abbiamo fatto [...] sui giovani e quando concludevamo le analisi [...] cambiato di nuovo, [...]. Il mondo, non solo [...] Est, [...] ovunque e anche [...] da noi, cambia rapidamente: [...] politici e quelli economici, cambiano i processi [...] i «mestieri» tradizionali, cambiano i processi culturali. Come pensare di affrontare [...] perseguendo [...] di rinnovamento del partito, [...] da tempo fra i nostri obiettivi, ma [...] avuto un cammino facile e coinvolgente anche [...] rischio è di finire in un recinto [...] ad una lenta ma inarrestabile decadenza. Certo, non è possibile rinunciare [...] nulla di ciò che slamo stati In questi anni, [...] ciò in cui abbiamo creduto. Ma proprio per salvare [...] uscire allo scoperto e cercare di avviare [...] cambiamento che si fondi su presupposti [...] Implichi [...] ricerca cosi aperta da coinvolgere tutti coloro [...] al disegno di scenari [...] ed inediti [...] di quegli Ideali di solidarietà, di uguaglianza [...] che sono stati da sempre i nostri [...] sono estranei agli orizzonti ed alle speranze [...] alla liberazione di tutte le potenzialità, senza [...] e in vario modo pensano alla realizzazione [...] moderno, e In certa misura inedito. Certo, la proposta -in [...] alcuni suoi connotati di genericità -richiede anche [...] coraggio. Ma proprio perché più [...] senso della scelta e minore 11 rischio [...] da ora una riflessione su alcuni dei [...] delle scelte che si imporranno in seguito [...] imprescindibili per [...] me, sono disposti a [...] a rinunciare, a sperimentare ma non a [...] passato. Penso, dunque, ad una [...] nettamente a sinistra, che abbia fra i [...] obiettivi fondamentali, oltre ai principi già indicati, [...] lavoro come elemento di base di lutto [...] politico, istituzionale e sociale (naturalmente, un lavoro [...] moderno, come è imposto da una realtà [...] rispetto [...] in cui le aspirazioni, [...] spinte riformatrici partivano sempre e solo dal [...] che riconosca la realtà [...] ma si richiami al [...] solo quando non siano coinvolti diritti primari [...] altre parole, non può esserci sviluppo a [...] libertà e sicurezza umana); che si impegni [...] e forme reali e nuove a quella [...] finora è rimasta poco più che [...] che accanto ai valori [...] valorizzare e [...] tutte quelle forme di [...] collettivi e diffusi che rappresentano uno dei [...] di questo scorcio di secolo, ma hanno [...] oggettivi e talora sostanziali diffidenze da parte [...] compresi 1 partiti: che sappia contrapporre [...] sfrenato, alla corsa al [...] ricerca di affermazioni di puro potere, valori [...] realizzati nella vita sociale; che infine sappia [...] della vita politica ed amministrativa una rigorosa [...] etici, della correttezza e della trasparenti capace [...] alla gente è di rilanciare quel [...] senso della vita pubblica, [...] dello Stato [...] sembra scomparso dietro i [...] tangenti, della corruzione, della [...] di partito». È chiaro che una [...] incentrata attorno a questi obiettivi, generali e [...] naturale prosecuzione e un diretto sviluppo della [...] della nostra elaborazione, ma costituì [...] anche un salto di [...] per I modi [...] e [...] delle prospettive, ma anche [...] riflessione, della ricerca, delle iniziative a quanti [...] al margini [...] politico o hanno rappresentato [...] che effettive. ///
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Una cosa, comunque, mi [...] che sia la futura forma partito, da [...] esclusi gli strumenti ed I metodi che, [...] hanno contribuito notevolmente alla degenerazione della vita [...]. Il pluralismo delle idee, [...] giorni andiamo sperimentando a seguito di una [...] essere confronto dialettico, aperto, franco e leale, [...] anche attraverso costruttivi ed aperti dissensi, tolleranza [...] il contrario del sistema delle [...] ti, che irrigidisce, crea [...] di [...] Interessi, ma non favorisce [...] una ricerca comune. Tutto questo rappresenta una [...] impegno enorme: come riuscire a conciliare questo [...] di sperimentazione, di ricerca diffusa, col nostro [...] con la nostra identità, questo è il [...] che ci deve impegnare tutti, al massimo [...]. Un problema certamente non [...] stesso tempo esaltante, perché dà nuova linfa [...] e al nostro stesso operare. Sta forse proprio in [...] del [...] alla politica, [...] attivo, alla partecipazione ed [...] rinnovato interesse, che si sta verificando in [...] e fuori del partito. Resta un pericolo, dal [...] con tutti i mezzi: che la diversità [...] strumento dialettico, si trasformi in contrapposizione statica [...] posizioni differenziate si radicalizzi-no. Questo significherebbe soltanto fare [...] fare un enorme favore agli avversari e [...] di costruzione e di [...] dopo il congresso (ma per tanti aspetti [...] attendere tutti insieme. Intervento La crisi di [...] i fuochi di Baku RITA DI [...] luglio, un amico di [...] Baku mi parlò della situazione lo-cale mostrandomi loto [...]. Dalle immagini, Baku sembrava Napoli: [...] mille commerci, [...] delle ricchezze private, gli [...] verso le autorità. [...] raccontò che per le [...] in appoggio a un referendum per II [...]. Per gli stranieri erano [...] inglese che spiegavano come [...] avesse diritto [...]. Nelle case, nelle famiglie [...] intellettuali la discussione verteva [...] che, dopo II referendum, Mosca [...]. Prevaleva [...] contraria. [...] chi faceva presente che tutto [...] che stava montando aveva la [...] spinta [...] comune che [...] si sarebbe limitato alle vie [...]. Ora che [...] militare è in atto, [...] dare risposta si sono moltiplicate. Intanto la prima: lo Stato [...] governo sovietico erano a conoscenza di quello [...] straniero vedeva a Baku, e cioè che [...] azeri stavano organizzando il distacco dal potere [...] Che cosa ha impedito [...] statale di comportarsi come [...] E [...] di reagire alla sfida azera, di evitare [...] precipitassero sino al punto a cui già [...]. La risposta più immediata [...] di debolezza in cui lo Stato sovietico [...] crisi del partito al governo del paese [...] dei poteri informali maturati in fretta da [...]. Lo Stato è debole [...] si-: nora è esistito come proiezione istituzionale [...] e del suo peculiare sistema di potere. Questo sistema è stato [...] dal suo più allo esponente, dal segretario [...]. Gli attacchi di [...] riguardano due fenomeni perversi [...] e contrapposti: il troppo [...] poco potere. Il «troppo potere» deriva [...] comando amministrativo, che [...] le relazioni sociali di [...]. Da una parte è [...] e poi la circolare [...] spiega; [...] parie vi è [...]. Non sono previsti scambi [...] accordi, cambiamenti. Il «poco potere» dipende [...] effettiva di garantire [...] in assenza delle strutture intermedie [...] cui far poggiare il rapporto con la società. [...] è appunto alla ricerca di [...] strutture intermedie che diano al sistema sovietico il medesimo [...] di governabilità e di [...] sistema. Questa [...] ricerca non ha limiti [...] va dalla legge sulla proprietà privata al-la [...] partiti comunisti repubblicani indipendenti. Si stanno cercando molle [...]. [...] è il ripristino di [...] autorità statuale che permetta una gestione degli [...] delle relazioni col cittadino più solida del [...]. Ma la scelta dello Stato [...] sue istituzioni -il Soviet supremo, il Consiglio [...] soviet locali, i tribunali -è per ciò [...] il partito, ristretto alle funzioni di guida [...]. E ciò, non tanto [...] che sia a Mosca, al Cremlino, ma [...] in provincia è abituato a gestire tutto. Si tratta di una gestione [...] in alcuni territori, i maggiorenti locali del partito conducono [...] alle [...] economiche informali. Queste forze diventano a [...] ad assumere uno stampo mafioso. Queste forze vedono come [...] occhi la possibilità che strutture intermedie statuali [...] il monopolio del [...] locale, facilmente controllabile. Allo stesso tempo, considerano [...] di Mosca una contingenza da afferrare a [...]. E a Baku [...] afferrata. Chi doveva denunciare quello [...] a Baku? Il [...]. Non vi sono leggi [...] prescrivano i percorsi del potere, dello Stato. [...] del partito è il [...] suo mancato riconoscimento. Funzioni e ruolo [...] e [...] sono le questioni oggi drammaticamente [...] campo. [...] parte, nel paese è [...] lotta per la redistribuzione e una diversa [...] che non vede schierati solo i poteri [...] anche forze sociali e ambienti intellettuali più [...]. Le spinte [...] che nel caso del [...] cosi preoccupanti, a Vilnius e a Tallin [...]. Va detto però che [...] è tra il fondamentalismo islamico e il [...]. Non è che si [...]. La crisi del partito [...] di governo, in un sistema quale è [...] quello sovietico, appartiene al nostro oggi. Le soluzioni per i [...] le spinte sociali e religiose, sono da [...]. ///
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Armando Sarti, Marcello Stefanini, Pietro Vendetti [...]. Roma [...] Direttore responsabile Giuseppe F. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Romano [...]. Eustachio, ci si può Incontrare [...] da un palo d'anni, [...] Spiriti. [...] si è spostata da [...] Governo Vecchio, che è ormai per Roma quello [...] Quartiere Latino è per Parigi, avendo le [...] preso il posto delle [...]. A via del Governo Vecchio [...] ancora [...] ormai più vecchiotta che [...] del movimento, sedie di paglia e tequila [...]. Non sapete cos'è la tequila [...] SI versa la tequila in [...] bicchiere da vino, un bicchiere, non un calice. Si riempie poi fino [...] di spumante. Si danno due colpi [...] della mano, due schiocchi secchi, [...] sopra il bicchiere, cosi [...] si mescoli. E si beve di [...]. A via S. Eustachio [...] si è adattata [...] stile più solenne del [...]. Ad [...] magari con la Guida [...] Vino [...] Gambero Rosso, si possono avere belle soddisfazioni. Ma lo [...] anche se -come tutti noi [...] I tempi, è rimasto quello. I frequentatori sono più [...] stessi, più adulti, non più vecchi. ///
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Ma come fare altrimenti, [...] la sera, [...] Spiriti, un gruppo di [...] anni Settanta (e qualcuno addirittura degli anni Sessanta) [...] per riscoprire la politica. Chissà che non abbia contribuito, [...] un po', la campagna elettorale per le elezioni romane, [...] la [...] (ine amara, imprevista. La politica, che strano, [...] bizzarri percorsi dentro di noi: e proprio [...] possiamo più del suo spettacolo, viene [...] ROSSO RE NATO NICOLINI Quei [...] Spiriti [...] di salire sul palcoscenico, [...] I [...] attori, recitare al loro posto. Cosi è nato il [...] gruppo: Spiriti Rossi. Sarà perché al loro [...] i [...] Dada, e qualcuno che [...] musica come Filippo Bianchi e [...] Gino Castaldo: é nato [...]. Lo cito a memoria, [...] ascoltato una sola volta. Ahimé, la politica, per [...] bizzarria, mi impedisce negli ultimi tempi di [...] bar non ho tempo. Ma qualcosa mi è [...]. I rossi spiriti eclettici (liberi? [...] / sempre rosso sarà / [...]. Ed infine, è nata [...] Spiriti Rossi di iscriversi, tutti insieme. Nel gesto c'è anche [...] lo dice esplicitamente -qualcosa di dadaista, tra [...] badi bene: intellettuale) ed il paradosso. Ma nel dadaismo, non mi [...] mai di [...] c'è qualcosa di terribilmente serio, [...] segreta del nostro secolo, cosi [...] e massificato da [...] trovare [...] so-lo [...]. La sera del 23 [...] Spiriti Rossi hanno riempito la Sezione Mazzini, per [...] festa. Si sono fatti precedere [...] di cui vorrei riportare [...] «Apparteniamo a [...] di pensiero che comprende [...] In poi, ha latto parte del movimento [...] condiviso le motivazioni. Successivamente, soprattutto in questi [...] vissuto il disagio di non riuscire più [...] termini politici, ed abbiamo preferito rivolgere le [...] terreno delle scelte esistenziali. In altre parole, siamo [...] con la quale il Pei non ha [...] saputo dialogare dai primi anni settanta,. Al primo Incontro tra Spiriti Rossi [...] Sezione Mazzini sono stato costretto ad arrivare [...]. L'incontro è [...] a quanto mi hanno riferito, [...] e bullo. Di fronte [...] da parte di un [...] Sezione, del termine «valen-za politica», qualche Spirito Rosso [...] avuto un sussulto. Sembra che uno abbia [...] romanesco, per quanto è possibile sussurrare in [...] due minuti che sò [...] li sopporto più». Insomma, non si sono [...] conformisti. Ed È proprio di [...] iscritti, che aspirano soprattutto a continuare [...] rompiscatole, che il Pei ha bisogno. Nella loro lettera gli Spiriti Rossi, [...] resto anche loro divisi tra il «si» [...] precisano di [...] "cominciato a pensare a [...] della mozione Occhetto sul nuovo corso». Ma anche se [...] deciso dopo, o addirittura [...] quella mozione, io. ///
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Ma anche se [...] deciso dopo, o addirittura [...] quella mozione, io.