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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3886973311.

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Era ospite a Cernobbio, [...] Villa [...]. Arrivando sul grande prato davanti [...] noi giornalisti trovammo due vecchietti seduti, un uomo e [...] donna di spalle. Ma lui a un [...] alzò e, dal passo, subito divenne riconoscibile [...] Robert Mitchum. Perché Mitchum aveva la [...] di Hollywood. Era un grande attore [...] un grande attore anche da fermo. Bastava un battito delle sue [...] gonfie per dare una svolta al film. Apparteneva alla schiera ristretta [...] che recitano meno che possono e che, [...] sul set, sono sempre se stessi. Le sue risposte alle [...] giornalisti erano battute assolutamente perfette per i [...]. Ritornò in Italia nel [...] un [...] stavolta invitato a Milano [...] divi di passo, per dire a caro [...] battuta sulle onde di Canale 5. Aveva ormai 74 anni [...] da due dei suoi figli. Arrivò alla conferenza stampa [...] bicchiere e coi segni visibili della [...] vita dissipata, tra carcere [...] e risse. Non sembrava avere riconoscenza [...] che lo aveva per così dire salvato [...]. Hollywood , disse, «un [...] posto dove si raccontavano delle storie. Oggi è un posto [...] affari». Ma smitizzava anche se [...] essere stato, in fondo, «solo un prodotto [...] presidente [...]. Non poteva certo mancare [...] gli domandò che cosa pensava del cinema [...]. Lui rispose che non [...]. Ma al cinema, ci va [...] gli chiedemmo dubbiosi. E lui serafico: «Ma [...] Non si trova mai il parcheggio». Riconosce di essere stato [...] Philip Marlowe del cinema? «Mi faccia pensare. Non direi di essere [...] grande. Gardner era alto almeno [...] di me». Farebbe un film non [...] ma solo per amore del cinema? «Sarebbe [...] una battona se sarebbe disposta a [...] gratis, solo per amore [...]. E infine la nostra [...] e la [...] risposta più straordinaria. Che cosa fa tutto [...] «Piango». Jim [...] aveva pen-sato a lui [...] un vec-chio West sporcaccione e scorbuti-co in [...] man. Autoironia sottile per uno [...] spac-ciandosi per cavallerizzo -la fac-cia tosta non [...] era diventato un vero, inimitabile [...] boy. Il western, ma anche [...] il film [...] o di guerra, sembravano [...] la [...] faccia legnosa segnata da [...] ammic-cante, mentre la [...] aria sempre disillusa ne [...] alla Chandler: e infatti fu uno straor-dinario Philip Marlowe, [...] infe-riore a Bogart, in due versioni crepuscolari [...] Addio, [...] amata e del Grande sonno nel corso [...]. Ma torniamo agli esordi. Dopo un [...] di gavetta, la [...] gli fece firmare un contratto [...] convinta dalla [...] prima prova di un certo [...] Notte [...] un thriller [...] in cui dove-va scagionarsi da [...] di omicidio. Cominciarono a [...] come un limone: girava [...] ma era, come ebbe [...] sempre lo stes-so film. A [...] prendeva regolarmente cazzotti ma ne [...] anche parecchi. Eppure qualcosa di fonda-mentale [...]. Nel [...] il bellico I forzati [...] Wil-liam [...] dove dava vita a [...] tenente rotto a tut-to ma non disumano [...] appieno il talento drammatico e gli regalò [...] nomination. E soprattutto, nel [...] senza fine di Raoul Walsh, [...] western psi-coanalitico che si apriva con il fa-moso incubo [...] speroni: Mi-tchum [...] è [...] un uomo tor-mentato [...] delle proprie origini, che scopre [...] di esse-re figlio illegittimo e di dover vendicare [...] di suo padre per ritrovare [...] qualche equili-brio. Il che riecheggiava, in [...] stessa storia fa-miliare di [...]. Una seconda svolta arriva [...]. Con la rottura del contratto [...] lo ingabbiava e [...] parlando, con Marilyn officiato da Otto [...]. Non è un capolavoro, La [...] in cui Mi-tchum e Rory Calhoun si [...] provocante cantante di saloon, ma resta nella [...]. [...] dopo fa coppia con Shelley Winters, [...] più complessata e insicura che [...] abbia mai incontrato», nel sotto-valutato La morte corre sul [...] unica regia di Charles Laughton: [...] è un inquietante predicatore sposato [...] una vedova per motivi non proprio lodevoli e porta [...] sulle mani le parole «Love» e [...]. Un ruolo maledetto che [...] Promontorio della paura, quello del [...] dove sarà un ex [...] si accanisce contro [...] Gregory Peck per vendetta, [...] recente cederà il ruolo del demonio a Bob De Niro per esibirsi in un cameo. Altre collaborazioni [...] con Howard Hawks in El [...] dove insieme al collega John Wayne [...] la città dai soprusi, con David Lean [...] La [...] di Ryan, una tragedia irlandese ambienta-ta ai [...] guerra mondiale, dove si fa rubare la [...] John Huston in [...] e la carne, dove, [...] turbato dalla suora Deborah Kerr dopo un [...] deserta, con Elia Ka-zan in Gli ultimi [...] anziano, si ritaglia un piccolo spazio, è [...] in un cast di grande prestigio. E sia-mo al [...] ultima fase della [...] carriera. Il vecchio leone graffia ancora [...] partecipa-zioni incisive, vedi [...] di [...]. Oppure accet-ta, anche a [...] sceneggiato tv, tra cui spicca Venti di [...]. Cristiana Paternò canaglia [...] canaglia Alcune immagini dei [...] Robert Mitchum È morto nel sonno a Santa Barbara [...] 79 anni Il suo corpo sarà cremato [...] disperse in mare NEW YORK. Il cattivo più sexy [...] Hollywood, Robert Mitchum, se ne è andato silenziosamente nel [...] anni martedì matti-na, poco dopo le 5, [...] di Santa Barbara. Se [...] ac-corta subito la moglie Dorothy, [...] che gli è stata ac-canto dal lontano [...] Mitchum, che era solo un la-vapiatti, la incontrò, [...] e la sposò. La [...] morte è stata annunciata più [...] e amico Jack Gilardi. Mitchum sarà cremato, ha detto [...] famiglia, e le sue ceneri di-sperse in mare, un [...] appro-priato al termine di «una bella vita», ha commentato [...] figlio Chris. Afflitto da tempo da [...] scorsa Mi-tchum aveva appreso di avere un [...]. Con Mitchum muore un [...] costruito dagli stu-dio, in parte dovuto alla [...] e difficile da definire. Era apparso in tele-visione recentemente, [...] no-vembre scorso, per una diver-tente intervista a introduzione di [...] retrospettiva dei suoi film. Noto per il suo umorismo [...] aveva confermato di non [...] mai visto i propri film, [...] ti pagano per [...]. A chi lo salutava [...] film noir, aveva risposto: «non si tratta [...] fatto è che gli attori più costosi, [...] Cary Grant, si prendevano tutte le lu-ci, e ai [...] restavano che le sigarette per [...]. La sigaretta lo accompa-gnò sempre, [...] in particolare a partire dal film Out [...] the [...] (1947), nel quale è il [...] assunto da Kirk Douglas per ri-trovare la [...] donna, [...] e misteriosa Jane [...]. Quella parte era stata offerta [...] ad Humphrey Bogart, che [...] rifiutata, e gli studio lanciarono Mitchum come il «nuovo [...] sui manifesti pubblicitari con la [...] pendente tra le labbra. La [...] ultima apparizione su-gli schermi [...] Man, il film del [...] Jim [...] nel quale recita la [...] John Dickinson, il datore di lavoro di William Bla-ke (Johnny [...]. Coerente-mente con la [...] persona cine-matografica, è positivamente terribile [...] minaccia fred-damente [...] il fucile contro. Un bravissimo ri-belle sullo [...] vita privata arrestato due volte, co-me attore Mitchum [...] un altissimo livello di perfezionismo professionale. Solo due mesi fa, [...] Gregory Peck raccontò di come fosse spaventato [...] con Mitchum in una delle scene cruciali [...] Ca-pe [...] (1962). Peck stava cer-cando di [...] e la [...] famiglia dalla fanatica per-secuzione [...] Mitchum [...] era un criminale psicopatico, e i due [...] un cor-po a corpo [...]. Il regista, Lee Thompson, chiese [...] Mi-tchum di tenere la testa di Peck [...] per una trentina di secondi. [...] un [...] preoc-cupato di girare la scena, Peck si rese subito conto della profes-sionalità di Mitchum, che [...] dopo una trentina di secondi, senza neanche guarda-re [...] mollò la presa. Come spesso accadeva con Mi-tchum, [...] fu girata una sola volta. ///
[...] ///
È certo [...] attore ad [...] scontato una pena carceraria ai [...] in cui i detenuti veniva-no incatenati e costretti al [...] forzato. In una delle ultime [...] Los Angeles [...] Mitchum ricorda: «avevo 15 [...] a Savannah, perché non avevo alcun mezzo [...] indivi-duo pericoloso e sospetto, cioè come vagabondo [...] a 180 giorni di catene». Mitchum è famoso per la [...] non [...] ma chi lo cono-sce da [...] lo ricorda per la [...] semplicità e il suo senso [...]. Quanti sanno che il [...] compose e cantò due album negli anni [...] ANNA DI L ELLIO Addio a Robert Mitchum indimenticabile Marlowe IL PERSONAGGIO Tra Hollywood, fughe sui treni merci e [...] sul filo Ribelle e anticonformista con il [...] Nato nel Connecticut nel 1917, orfano, a 19 [...] teatro come macchinista. Nel [...] fu arrestato per possesso di [...]. Il vecchio Robert Mitchum [...] andato. ///
[...] ///
Era nato, in-fatti, a [...] nel Connecticut, il 6 [...]. Il suo primo film [...] Missione segreta del 1945, diretto da Melvyn Leroy. Dello stesso anno il [...] I [...] della gloria, girato da William [...]. Veniva dal teatro Robert Mitchum, [...] «Long Beach [...] dove aveva avuto un [...] pièce di [...] e dove un produttore [...] notato nel 1943. Ma il teatro è [...] piccola pa-rentesi tra i mille mestieri, da [...] scelto come casa [...] territorio [...]. [...] successivo al suo esordio nella [...] arte, il 1946, era già tra le prime «stars [...]. Ancora pochi film, e [...] sbeffeggiante sarebbe di-ventato noto [...] mondo. Sullo schermo, nei suoi [...] non poco del suo carattere, del suo [...] intense esperienze di vita ac-cumulate in pochi [...]. Un anti-conformista insofferente di [...] anarchico, un va-gabondo sempre accompagnato da una [...] e di amaro cinismo. Le labbra sensuali, lo [...] il fi-sico atletico, il parlare ironico. Una vita scapigliata, fatta di [...] mestieri, di sbronze, di fughe sui treni merci, come [...] vecchi [...] frontiera ameri-cana. La prigione, la miseria, [...] cinema. [...] hollywoo-diano, macchina inarrestabile di [...] personaggi stereotipi la cui forza è, appunto, [...] rappresentare qual-cosa di inaudito e di dirompente, [...] stile consue-to. Un autentico «anticorpo», dif-ficilmente [...] i ribelli di razza. Eppure, la [...] car-riera di attore un [...] «drop out» è stata una [...] più longeve del do-poguerra. Il suo personaggio, ap-pena [...] e dal cam-biare dei gusti e delle [...] una presenza forte nel cinema an-cora negli [...] Settanta, [...] della nuova Hollywood. Il fatto è che [...] vecchio Humphrey Bogart, cui per tanti versi [...] profi-lo dei personaggi), ha trascinato sullo schermo [...] lo stile di vita, la scorza caratte-riale [...] esistenzia-li come lui, Robert Mitchum, che non [...] stato definito «un beat», prima ancora che [...] i «beatnik», un vagabon-do prima di [...] e Casey. Qualcuno ha scritto una volta [...] il suo era «il volto più immorale mai visto [...] uno schermo». E in ef-fetti, ad [...] un [...] sardonico stampato sul volto [...] interpretato in Il promontorio della paura di [...]. Thompson, del 1961 (replicato [...] Robert De Niro nel remake di Scor-sese Cape [...] che peraltro con-tribuisce ad [...] presenza sullo schermo, questo [...] avanza per sovrastare e far quasi scomparire [...] di un divo del calibro di Gregory Peck. Ma è il ghigno [...] protestante, maniaco e assassino, da lui disegnato [...] e inquietante capo-lavoro del cinema gotico che [...] La [...] corre sul fiume unico film di-retto da Charles Laughton, [...] rap-presentare qualcosa di straordina-rio, di inaudito, con [...] precedente. Guardando e ri-guardando questo [...] lo spettatore non riesce a sottrarsi, se [...] a [...] ango-scia. Nel ruolo di una [...] malsana -predicatore e assas-sino -Mitchum è eccezionale, [...] perso-naggio, ambiguo nella [...] presen-za agghiacciante, diabolico nel [...] tensione al li-mite del sopportabile. Il film, del resto, [...] di tinte espressioniste, accentuate da una scenografia [...] sapore faustiano. Una storia giocata sulla [...] fiume di due bambini inseguiti dal patrigno [...] allo spasimo, e risolta in un finale [...] come in po-chi altri film, un sapore [...]. A proposito di que-sto [...] può dire anche di [...] quello che mol-ti anni [...] di Erick von Stroheim: [...] che vi piace odiare» [...] uno slo-gan promozionale della vecchia Hollywood del [...]. Nondimeno, a quasi [...] se mai ce ne fosse [...] biso-gno, [...] aveva dato prova che la [...] presenza, forse irripetibile nel cinema americano, non era stata [...] mero capriccio del caso. Aveva dominato un paio [...] classe (Marlowe poliziotto pri-vato di Dick Richard [...] Marlowe indaga di Michael Win-ner, del 1978) [...] un de-tective crepuscolare rotto dal male di [...] di rivitaliz-zare un personaggio spremuto co-me quello [...] Raymond Chandler. Strano Marlowe: solita-rio, gentile, [...] sentimentale. Sembrava proprio diverso tanto [...] quanto dalla versio-ne [...]. In realtà il suo Mar-lowe [...] che quello della tradizione non aveva: aggiungeva [...] tem-pi, il cangiare dei riti e dei [...] che non si sentiva più alla testa [...] uno spessore di modernità. In fondo, Robert Mitchum [...] attore senza scuola e senza maestri. Il suo stile era [...] sullo schermo con distacco e al tempo [...]. A di-mostrazione ancora una volta [...] quella di Hollywood è una storia complessa, una galassia [...] che non riesce mai a nascondere fino in fondo, [...] ai suoi splen-dori, il baluginare dei propri fanta-smi. ///
[...] ///
A di-mostrazione ancora una volta [...] quella di Hollywood è una storia complessa, una galassia [...] che non riesce mai a nascondere fino in fondo, [...] ai suoi splen-dori, il baluginare dei propri fanta-smi.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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