Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1974»--Id 3886706229.

Un primo dato, intanto, [...] rispetto alla situazione dell'anno passato: e cioè [...] battuta, nel paese e [...] pubblica prima ancora che [...] governo, la tesi nefasta secondo cui in [...] il finanziamento alla ricerca, e tutta la [...] scaturisce e lo [...] devono essere messi da [...] superfluo [...] nazionale e del bilancio [...] Stato. Mentre sempre più si [...] che la crisi economica si intreccia profondamente [...] e con le prospettive della ricerca: cosicché, [...] vano aspettarsi la soluzione di tutti i [...] di qualche laboratorio, si comincia a vedere, [...] parte nostra, che anche la ricerca scientifica [...] una vera e propria risorsa nazionale, e [...] affrontata e orientata. Consideriamo tra i fatti [...] ultimi mesi: un inizio di impegno legislativo [...] di cui è stata fattore trainante la [...] presentata dal PCI (come accade sempre più [...] di osservare, in tutti i settori della [...] minimo di presenza (che non fosse come [...] iugulatoria) del ministero per la ricerca scientifica; [...] (sebbene non privo di [...] prospettiva di una reintegrazione del bilancio CNR, [...] seguito alle misure governative di austerità dell'anno [...] illustrate dal ministro [...] generale [...] nel settembre 1973. Il risultato di una [...] Non [...] tuttavia, che questi risultati, ancora estremamente parziali, [...] non a caso, ma in seguito ad [...] di cui sono state protagoniste in primo [...] di sinistra e sindacali; e non ci [...] sia possibile andare [...] senza un proseguimento [...] di lotta, che solidifichi i risultati parziali [...] e sottragga la ricerca alle oscillazioni pur [...] traballante bilancia governativa (non sembra serio, insomma, [...] riduca alle preferenze, alle capacità e alle [...] è fatto oggetto un ministro in ca-' [...] problema è di strutture e di scelte [...]. Questa assemblea del CNR [...] verifica importante del cammino percorso e di [...] percorrere. Già [...] passato, infatti, il CNR [...] dare « [...] nuova al suo programma [...] « nello spirito di funzione sociale della [...] le parole del presidente Faedo), prospettando di [...] più cospicua e [...] più avanzata della propria [...] quelli che sono stati chiamati « progetti [...] »: programmi di ricerca, cioè, che su [...] base interdisciplinare e con il concorso delle [...] non necessariamente provenienti tutte dagli ambienti scientifici [...] ad un fine concreto di utilità scientifica, [...]. Facciamo alcuni esempi: la [...] conservazione del suolo, i problemi [...] i problemi della energia, [...] del lavoro. Da allora le istruttorie [...] di fattibilità di questi programmi hanno fatto [...] diseguali e spesso tormentati, non sempre rispettando [...] di una corretta fun-zionalità scientifica nè quello [...] interessate. Tuttavia, non vogliamo giudicare [...] fatto finora (del re-sto, ci si aspetta [...] punto vengano fornite [...] informazioni esaurienti). Vogliamo viceversa avanzare delle [...] essere utili per lo sviluppo futuro di [...]. Noi partiamo dal presupposto [...] politica dei programmi finalizzati, [...] se e nella misura [...] realizzata, cosa che è ancora da [...] potrebbe rappresentare [...] la prima prefigurazione di [...] della ricerca per [...] CNR e un primo [...] intorno a cui aggregare, eventualmente per strati [...] esistenti strutture con esso coerentemente rinnovate, nelle [...] complessiva ancora tutta da realizzare. Per come li vediamo [...] programmi finalizzati sembrerebbero comportare un inizio di [...] classica fra ricerca di base e ricerca [...] per forza, se affrontati seriamente, essi non [...] progettare e rendere possibile la concreta applicazione [...] già accumulati, ma debbono creare ricerca fresca [...] determinati obiettivi di fondo); e quindi [...] ad una composizione corretta [...] organi del CNR (la cui funzione va [...] quadro privilegiata) e ricerca universitaria, in quanto [...] più collegata ai primi, come accade ora, [...] rapporto di natura spesso burocratica e clientelare, [...] individuazione precisa e circostanziata delle competenze specifiche, [...] là dove ci sono e addirittura, se [...] potenziate. Il CNR, dunque, da [...] potrebbe trasformarsi in ciò che peraltro la [...] e cioè in vero, effettivo e funzionale [...] sulla base di un piano che andrebbe [...] in anno ma secondo linee di tendenza [...] e ampiamente discusse, capaci di durare alla [...] produrre effetti positivi non superficiali. Ma perché questa linea [...] necessarie, appunto, alcune condizioni La prima è, [...] scelta dei programmi finalizzati non si presenti, [...] dire [...] un espediente provvisorio: bensì [...] di linea, orientata coraggiosamente a realizzare una [...] CNR sul campo, attraverso [...] di una diversa pratica [...]. Ne risulta un problema [...] occorre che il Consiglio di Presidenza faccia [...] programmi finalizzati intende perseguire, sottraendosi al pericolo [...] nel quale potrebbero intervenire, [...] volta, -manovre clientelari, -e . Un salto di [...] anno dimostra che solo [...] tradizionali si può ottenere un salto di [...]. Il problema del controllo [...] tali programmi (che di per sè è [...] fondamentali e più [...] del discorso, tenendo [...] carenza di controllo sui risultati della ricerca [...] tratti distintivi fondamentali [...] situazione del CNR) è [...] cosa sola con la capacità di mettere [...] che consentano, a monte e a valle [...] e durante il loro svolgimento, un confronto [...] possibile con le forze sociali e politiche [...] Si [...] parlato altre volte, e noi lo abbiamo [...] un [...] con le Confederazioni sindacali. Vogliamo ora segnalare [...] che gli staff dei [...] confrontino costantemente con le rappresentanze [...] e delle Regioni, per [...] uno, specifico [...] della ricerca, perché in [...] come ad esempio quelli della medicina preventiva, [...] suolo, [...] delle acque [...] (o alcune fra esse) [...] di ricerca, che vanno quanto meno coordinati [...] CNR; [...] pertinente al fine [...] perseguire, perché, se non [...] parole [...] prive di senso o [...] titolo di copertura, solo [...] questo rapporto la ricerca [...] a collegarsi con la realtà nazionale (dando [...] ovviamente, che gli altri interlocutori politici validi [...] siano il governo e le forze costituzionali [...] Parlamento). E [...] parte, tutte le obiezioni [...] mosse a questo intervento di [...] il personale in ciò [...] della ricerca, sono state di natura esclusivamente [...] amministrative). Occorrerebbe confrontare queste difficoltà [...] superabili, con quelle ben più gravi derivanti [...] si determinerebbe fra scelte generali e capacità [...] per rendersi conto di quale sia la [...]. Due pericoli contrapposti Queste [...] . Sia ben chiaro, dunque: il [...] sui programmi finalizzati non esaurisce il discorso sulla riforma [...] ma se mai lo pone con maggior forza. Certo, ogni occasione di confronto [...] utile, e non va rifiutata (bisogna [...] se mai, per [...] per [...] in meglio). Ma la impostazione di [...] eloquentemente che, o ci si confronta seriamente [...] reali quando ci si mette al livello [...] o si cade nel solito vecchio accademismo. Asor Rosa Raffaello Misiti La [...] del Mezzogiorno di fronte alla crisi Un [...] paese -Se si degradasse [...] sistema sociale e civile italiano farebbe un [...] -Così il problema del « risanamento » non [...] malgoverno locale, ma [...] delle scelte nazionali -Il [...] e la forte tradizione [...] Dal [...] inviato; r NAPOLI, settembre Emerge nei suoi [...] una volta, la « questione napoletana » [...] una antica [...] condanna, analisi e giudizi [...] con generose intenzioni [...] finiscono per ri-: portare [...] sempre, sospese fra il retorico folklore e [...]. Sui giornali ricompaiono le [...] archivio della Napoli dei vicoli. Una iconografia mai morta, diventata [...] e malgrado le intenzioni volta a volta diverse, un [...] congelato che costantemente riemerge uguale, come se Napoli [...] alla pari delle cascate del [...] della torre [...] delle Piramidi o dei faraglioni [...] Capri [...] dovesse essere condannata a vivere [...] vicenda, sempre attuale e drammatica, [...] il solo e angusto rettangolo di una cartolina illustrata. E Napoli invece cambia, [...] e le sue crisi defatiganti, pongono sempre [...]. Questo non deve stupire perché [...] al di là di tanti e così antichi tentativi [...] ritagliare Napoli dalla realtà nazionale e di farne un [...] a sè, fra mandolini e [...] Napoli resta qualcosa di più [...] terza città italiana, cioè una radice autonoma e originale [...] cultura nazionale. Prima di andare a [...] dei «sottoproletari» e dei « vicoli », [...] quadro di maniera [...] in pieno come è [...] giornali recentemente), occorre [...] qualche capitolo di storia [...] scoprire che in effetti Napoli è [...] nostra città che ha [...] tanto lungo e solido di capitale europea. Ducato già dodici secoli [...] e fortemente caratterizzato, [...] per sei secoli pieni,. Napoli fa caso a [...] Italia. Quando Torino era capitale di [...] e Milano solo una provincia, [...] di un impero, Napoli era un regno [...] e ricco di cultura [...] non [...] «conti» o « viceré », [...] un re regnante legato alle più grandi dinastie che [...] il mondo di allora. Non interessano [...] le dispute [...] spesso quantomeno paternalistiche [...] sulla superstizione che [...] documenta. Interessa, anche in questo [...] la « grande » Napoli, scoprire anche [...] la differenza fra questa festa e una [...] per il santo patrono, o anche con [...] di San Pietro. La statua di [...] (tutta dorata, e quindi battezzata [...] faccia [...] ») passa fra due ali [...] folla napoletana dignitosa, esperta del rito, e smaliziata: la [...] e la segue il « capitolo » della Cattedrale [...] il tono, il clima è dato dal fatto che [...] di [...] nel cuore di una religione [...] nazionale », propria e autonoma, come fra le buie Protesta di donne contro [...] della [...] di [...] o nel [...] trionfo gotico [...] di Notre Dame. Questa Napoli quindi (nessuna [...] sopra il milione di abitanti può vantare [...] e da generazioni), non, è un borgo [...] sottosviluppo, non è un « caos » [...] una decaduta provincia emarginata: resta uri compatto [...] fatto sociale e culturà-le irriducibile. E [...] sta la specificità [...] oltre che la drammaticità [...] della questione napoletana. Che ha molte sfaccettature. Un dato, questo, spesso [...]. Città operaia di antiche [...]. Non bastano, per [...] solo le cifre delle [...] a queste, comunque, l'indice di [...] nel 70-72 nella provincia [...] la « grande Napoli ») è del [...] rispetto ài 32 del Mezzogiorno. Ma Napoli è soprattutto [...] storica. La vite filettata [...] e me lo ricorda un [...] pagno in una sezione [...] sì torniva [...] a Napoli già tre secoli [...]. Basterebbe [...] canto ricordare la lunga esperienza [...] metallurgica e della carpenteria. I Borboni producevano acciaio [...] legna sulle Serre di Calabria e lo [...] costruivano nel sorrentino le [...] quali solcavano il mare i leggendari « [...] britannico e i pirati della [...]. Grandi cantieri, alta specializzazione [...] edilizia pubblica legate a scambio di informazioni [...] imprese europee del X VIII e [...] secolo, costruzioni ferroviarie (la [...] e opere di risanamento [...] livello. Uno sviluppo industriale fra [...] Torre Annunziata, Pozzuoli e (vicino) [...] e Scafati, incrementato poi in [...] sia direttamente [...] aiuti " al [...] capitale [...] straniero, inglese e belga. Quindi una classe operaia compatta, [...] per generazioni in un artigianato [...] alla metalmeccanica) [...] sofisticato. Questo è il tipo [...] . Il superamento del « [...] »Non ci si trova quindi [...] fronte a una società priva di punti di coagulo, [...] di per sè impotente e [...] Napoli [...] è una città di «sottoproletari» [...] come . La stessa esperienza laurina potè [...] superata, tutto sommato, perchè appunto il nucleo operaio a-veva [...] e potè diventare [...] con i suoi partiti e [...] sindacato [...] nuovo centro ; di aggregazione. Una classificazione che indica [...] caratteristica della città: Napoli come città di [...]. In questo senso vanno [...] aspetti fondamentali: lo sviluppo urbano e sociale [...] Napoli [...] le direttrici del suo sviluppo economico. Napoli non è nemmeno [...] e umanamente, come la si vorrebbe definitivamente [...]. Le sue principali migrazioni infatti [...] da qualche decennio, per così dire « endogene» e [...] energie non [...] no disperse. Esistono cioè potenzialità vivacissime [...] anche dimostrato una dura resistenza al logoramen-to [...]. Ma la crisi oggi si [...] proprio perché le sue radici [...] lontane e, [...] canto, non sono [...] a Napoli ma a Roma [...] oltre, a Torino e a Milano. E quindi una reale esplosione [...] crisi [...] quaggiù », significherebbe che « [...] » si sono ormai superati i livelli di guardia. [...] di gestire questa grossa [...] Napoli, lo Stato unitario lanciò la famosa Legge [...] 1904 che avrebbe dovuto , ripagare i [...] governa-. Il «risanamento» di Napoli, [...] piemontesi, assunse il tono di una direttiva [...] -sventramento del « rettifilo », il ripianamen-to [...] Caracciolo, la prima creazione di un famigerato centro [...] che resterà sempre, ricorrente, la tentazione [...]. Dopo la prima [...] della [...]. Al centro continuava così, [...] la terziarizzazione. Mussolini aveva demolito due dei [...] dello storico Maschio Angioino per allargare Piazza Municipio; Lauro, [...] anni [...] rase al suolo in una [...] famosa tutti gli alberi secolari della piazza, mentre alle [...] nasceva [...] centro direzionale attuale (con. In dieci anni, in [...] cioè, oltre centomila napoletani hanno migrato dal [...] terrificante di Secondigliano, Arenella, Miano, Soccavo dove [...] un terzo della popolazione (altro che vicoli! In un bel saggio [...] intelligente [...] che Roselli-na Balbi ha [...] Campania 74» («Napoli: tante iso-« Offerte speciali [...] di indirizzare la produzione [...] modelli di uso collettivo si sceglie [...] promuovere i consumi individuali All'insegna delle « [...] i grandi magazzini si contendono il grosso [...] della scuola. Dal grembiule alle cartelle, [...] al tubetti a tempera, sino al « [...] con piano inclinabile, tasche portaoggetti, corredato di [...] pieghevole. Il tutto naturalmente, [...] per le «esigenze psicofisiche del [...] da [...] e ortopedici ». Mentre le famiglie, alle [...] crescente carovita, non sanno come affrontare 11 [...] nella scuola scoppia Io scandalo del libri [...] 73 e non rimborsati dallo Stato al [...] qualcuno pretenderebbe che [...] dello Sta-to si rivolgesse [...] a danno della maggioranza dei cittadini, la [...] le offerte e sollecita [...] più elaborati bisogni. ///
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Ma la logica della [...] non conosce pudori né incertezze né può [...] alla congiuntura; anzi, deve fare il possibile [...] secondo i propri fini. Non importa dunque se [...] individuale da una parte si traduce in [...] gigantesco spreco e [...] svolge un ruolo oggettivamente [...] della trasformazione della scuola: la produzione capitalistica [...] sul profitto e non è certo in [...] problemi di contenuto. Cosi, invece di Indirizzare [...] attrezzature scolastiche verso [...] modelli di uso [...] alle classi [...] di si-stemi per eliminare [...] ne sarebbero tanti, partendo anche dalle cose [...] il corredo del colori e delle matite) [...] consumo individuale, arrivando [...] con la produzione di [...] banco super attrezzato, con scannellature fisse o [...] piano inclinabile, e orientabile, il tutto da [...] quarantamila lire in su. A chi serve? Alla [...] certo, e non solo per [...] costo: un banco di [...] non serve dove si richiedono invece sempre [...] utilizzabili in modo flessibile, accostabili [...] per formare grandi plani [...]. Ma questi ultimi, [...] essere prodotti in grande [...] basso costo, non sono neppure allo studio. Oli operatori del settore [...] direzione dei consumi individuali, preferibilmente di tipo [...] se ciò significa un nuovo colpo al [...] masse popolari e si colloca In un [...] attacco alla generalizzazione del diritto allo studio [...] delle attrezzature, [...] e [...] scolastica, dove [...] e le gravi carenze [...] strumenti della selezione di classe. Novella [...] dentro se stessa») si [...] i «ghetti» in cui sono finiti ì [...]. Da Miano (un occupato [...] al rione Don Gua-nella con 50 edifici [...] abitanti privi di ogni servizio e dove [...] testimonianza è di Angelo Conte, direttore di [...] « ragazzi che non [...] il mare». Una tragica conferma al «Mare [...] Napoli» di A. Ortese, scritto per descrivere [...] famiglie che abitavano i « [...] », [...] borbonica, nel pieno del [...] vivevano in 20 per stanza. E ancora, la storia [...] Albergo « delle Masse » dove hanno vissuto [...] al 1958-60 quando furono « deportate » [...] non fare vedere la vergogna a quanti [...] Giochi [...] marinari del glorioso anno [...]. Si aggiunsero i ghetti [...] Amicizia (4 mila a-bitanti in 20 [...] di Masseria [...] (il 57 per cento [...] o sottoccupati e il 14 per mille [...] nel primo anno [...] contro il 3,5 italiano). Zone di Secondigliano, queste. Ma non va certo [...] Soccavo, a Traiano, dove il quartiere per 50 [...] stato presentato come la «nuova Amsterdam» e [...] nemmeno un telefono pubblico (e mancano le [...]. Una donna di Traiano [...] gli si chiese che cosa faceva il [...] scolastico: [...] mise [...] scippo »: un « [...]. Questa città ha un [...] abitante che è intorno al 70 per [...] nazionale, ha il 4,4 per cento di [...] fascia non definibile dì lavoratori che fanno [...] dieci, ma venti ore al giorno di [...] che pigrizia napoletana), che suppliscono con un [...] alla assenza dei servizi più elementari. Si calcola che siano [...] Stella e San Lorenzo [...] le lavoranti a domicilio [...] dei lavoratori di [...] anni non è inferiore. Il 30 per cento [...] in ufficio o fa [...] o non lavora affatto [...]. Sulla strada, a raccogliere [...] sono 1200 netturbini che dovrebbero coprire le [...] cui è divisa la città. Praticamente ogni netturbino dovrebbe [...] tonnellata di rifiuti in punti diversi della [...]. Il risultato è che [...] dei rifiuti resta per strada, mentre il [...] nel vecchio cratere spento di Pianura in [...] bruciatori [...] e uno finto, già [...] ben noto scandalo [...] si mettano al lavoro. Che dire di una [...] Una vecchia grande capitale, con una coscienza e [...] invidia a molte altre città meno sfortunate, [...] una borghesia capace di gestire qualcosa di [...] del Vomero e dei Colli [...]. Per risanare Napoli ci [...] almeno 600 miliardi inutilizzati [...] capoluogo e dei suoi 89 comuni [...] ci sono prospettive, ci [...] e di territorio: ma tutto ristagna e [...]. Se Napoli definitivamente si [...] sistema sociale e civile italiano, fa un [...]. E il problema [...] con i suoi concreti [...] operative negli investimenti, nelle priorità. [...] nella trincea di prima linea, [...] drammatico, ma cerio non diverso [...] a Milano e a Roma. Ha detto [...] intervistato dalla già citata rivista [...] Campania 74» che fa capo ai vecchi, combattivi gruppi [...] terza forza napoletana [...] un democristiano come [...] Barbi, già notabile [...] non si tratta di leggi [...] di miliardi o di leggi pilota: [...] bisogna sperare che San Gennaro, [...] non so quale altro protettore taumaturgo, ci faccia la [...] miracolosa di fornirci una classe dirigente ». Il volto di Napoli si [...] ed è [...] malgrado tutto [...] confortante. Il vólto della classe [...] possibili, le scelte che sono in ballo [...] punto interrogativo: significano rispondere alla domanda se Napoli [...]. E, siccome Napoli è [...] sensibile ed esposto termometro [...] intera, se potrà [...] il nostro Paese a [...] fosca crisi, prima politica chi economica. ///
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E, siccome Napoli è [...] sensibile ed esposto termometro [...] intera, se potrà [...] il nostro Paese a [...] fosca crisi, prima politica chi economica.