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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3886132661.

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Oggi nuovo summit In Albania [...] tratta, primi «sì» da Valona Altre [...] città sono insorte ieri, allargando a tutto [...] paese, il territorio in mano ai ribelli [...]. Viaggio lungo il fronte [...] e [...] «Se [...] rimane in sella, noi [...] marciare fino a Tirana per [...] Parla il viceministro Fassino: «Successo [...] . In particolare, [...] è fonda-to sul riconoscimento [...] e opposizione, che si sono impegnati a [...] un governo di concordia nazionale. Questa so-luzione avevamo sollecitato, [...] sulle parti, con-vinti che solo un reciproco [...] le [...]. Cosa significa in concreto farsi [...] Due cose: che [...] sosterrà il dialogo politico e [...] realizzazione di tutti [...] e di sollecitazione versola Co-munità [...] perchè si va-ri al più presto un programma di [...] economici. Assistenza politica e sostegno economico: [...] tra questi due piani [...] possono determinare una svolta positiva [...] Albania. Nonè certo con le [...] può ristabilire un cli-ma di convivenza civile [...] rilancio del processo demo-cratico. È da escludere una nostra [...] militare in Albania in [...] Per il momento la presenza [...] non è [...] del giorno e co-munque [...] del genere andrebbe [...] i nostri partner europei. Noi abbia-mo lavorato per [...] della crisi albanese e oggi regi-striamo con [...] primo, significativo risultato è stato raggiunto e [...] gli strumenti della politica, operiamo perchè si [...] anche alla questione di [...] città del sud in [...]. La mediazio-ne avviata dal [...]. [...] chi in queste ore sottolinea [...] fragilità politica dei protagoni-sti [...] un presidente, Sali [...] non certo amato dalla popolazione [...] rivolta e, [...] lato, [...] sociali-sta che deve ancora dimostrare [...] essere in grado di far passare [...] Nessuno ha sostenuto che la [...] crisi albanese sia stata già risolta. [...] si sia realizzato un dialogo [...] il go-verno e [...] che permette di incanalare la [...] sui binari della politica. [...] raggiunto a Tira-na crea condizioni [...] favorevoli per ricercare una solida intesa [...]. Si tratta della tavola [...] rispettare da parte di quanti si riconoscono [...] quali è dettato il comportamento da tenere [...] si moltiplichino le vittime tra i civili. Una copia di questo [...] tra le carte di uno dei reporter [...] salvo [...] blitz della Marina Militare, [...] suo arrivo a Brindisi lo ha fornito [...]. Il codice si presenta [...] ai cittadini di Valona perchè si organizzino [...] fondamentali. Prima tra queste è [...] armare i bambini. Ribelli albanesi durante una cerimonia [...] cimitero di [...] ARGIRO CASTRO. ///
[...] ///
Ha lo sguardo eccitato, [...] e i capelli arruffati. È un ri-voltoso gagliardo e [...] si è [...] capo di ben due quartieri [...] il [...] e quello dei lavoratori, posti [...] della bella cittadina in pietra, tutta arroc-cata su di [...] montagnola [...] una splendida vallata verde. È lui che comanda [...] «artigiani» che controllano le auto che vogliono [...]. Ma stamattina non [...] affatto tranquillità. Le urla salgo-no altissime [...] i ragazzi [...]. I colpi, però, vengono [...] parti. ///
[...] ///
E i più giovani [...] i loro caricatori. Sarà un problema togliere [...] questa giovanissima rivolu-zione in corso. Ma perché strepitano e [...] passare? Cle-ment ci fa uscire dalla macchina [...] baracchino lì vicino ci vuole offri-re un [...]. Rischiamo di morire [...]. Il «comandante» Clement ci [...] della situazione militare. An-che [...] è caduta e anche [...] ad un tiro di [...] e [...] ha allontanato [...] regolare di [...]. [...] fuori dalla tasca una cartina [...] e disegna i confini attuali della «li-berazione». Sembra, per un attimo, che [...]. E tenta di ragionare [...] del leader. Ma non vi basta [...] tecnico di coalizione e nuove elezioni per [...] rubati, così come vi [...] «Andiamo a Tirana» «Deporre le armi?, non [...] se ne deve anda-re». Il calzolaio sillaba ad [...] frase e nel piccolo bar si fa [...] tomba. Comincia a funzionare un [...] città insorte? «Una nostra delegazione è partita [...] Valona, [...] di [...] sono [...] ormai [...] che era fedele a [...] si sta sfilacciando ogni [...]. Ma [...] il Sud arriverà a Tirana». [...] cosa, Clement, come ti chiami [...] cognome? [...]. Ah, come il ministro [...] Esteri. Adesso, sembra che il [...] messo sotto controllo e possia-mo raggiungere la [...] dominata dalla statua di [...] un patriota [...] che lottò strenuamente contro [...]. Su, nel palazzo del Comune, [...] in riunione e che [...] al sindaco, un comunicato di risposta alle [...] Sali [...]. [...] è lo stratega militare del-la [...]. Anche lui «licenziato» a [...] dalle autorità centrali, dopo la riforma del [...] prendendo la [...] rivincita. Figuria-moci: [...] di divisione e cioè [...] più forte per tutta [...] meridionale. [...] ha perso tutto, uomini, [...] e perfino cinque elicotteri che, ora, sfavillano [...] un campo di aviazione a valle. Ma [...] si prolunga e non abbiamo [...] di aspettare. Il nostro obiettivo è [...] per le zone liberate. Qualcuno ci sussurra di [...] troppo pericoloso. Ma so-no solo voci. Siamo sempre nei Bal-cani, [...]. Ridi-scendendo per le vie di [...] infatti, ci accorgiamo che [...] alle caserme è stato doma-to. Ci addentriamo nella regione, [...]. [...] posto conosciuto dalla «rivoluzio-ne» è [...]. Dove, [...] del paesone di diecimila anime, [...] accolgono due carri armati [...] e una batteria antiaerea. La liberazio-ne è una cosa [...] infatti sono tre giorni appena che [...] è [...]. [...] un medico oculista elet-to [...] spiega co-me sono andate le cose, mentre [...] rivolta, con il suo bel fucilone in [...] da [...]. Vladimir è [...] un socialista, ma ci tiene [...] a far sapere che [...] «non è stata pilotata da [...] par-tito». Allora, come sono andate [...] «Tutti i giorni [...] dimo-strazioni pacifiche e la [...] le dimissioni del gover-no e poi quelle [...]. La popo-lazione [...] e con i porri. I porri?, e perché mai?, [...] Imbarazzo. Sarà, poi, [...] voce fuori cam-po, quella di [...] gentile interprete, [...] la spiegazione. [...] così come [...] appre-sa. [...] questa: nei primissimi giorni [...] gennaio, il ministro degli Esteri [...] -sì, sempre lui -andò [...] per calmare gli animi. Ma [...] fu sequestrato per qualche tem-po [...] un gruppo di persone infero-cite. Quello che non si sapeva, [...] con [...]. Che da allora è [...] il simbolo [...]. Signor sindaco, vada [...]. Invece, la polizia e [...] del [...] bastonavano i giova-ni, provocavano [...] ogni giorno il terrore. [...] di fronte a quattrocento ra-gazzi, [...] ripeto senza partito, ha de-ciso di ritirarsi lasciando [...] tutte le armi. Un alto ufficiale ha [...] mi sacrifichi io che sparare sul [...]. Eppure aveva ricevuto [...] di aprire il fuoco». E, ora, la cittadina [...] grazie al contributo dei riservisti. A [...] una ventina di chilometri da [...] la rivolta ha conosciuto una storia del tutto diversa. Le parti si sono ribal-tate: [...] era la polizia a stare della parte del [...] regolare ha sparato sulla gente [...] cinque morti e una decina di feriti. E tuttavia non [...] stato nulla da fare: [...] abbando-nato il territorio di [...] rifu-giandosi più a nord, [...]. A [...] A [...] il castello di Ali Pa-scià. Una mano ignota ha [...] di cinta con la scritta: «Sali [...] ovvero [...] so-maro. Ci tengono a questo gran-dioso [...] ma non pensa-no neppure [...] donna, [...] di inglese in pensione, che [...] prendendo il sole su una panchina -fino a che [...] storia moderna non avrà dimenticato il nome di [...]. Poco più in là, [...] si inneggiava al «Co-mitato centrale del glorioso [...] di [...]. Chiediamo alla signora: e allora [...] quella scrit-ta ancora [...] Risposta: «Le pare [...] dimenticata? No, deve stare lì, [...] modo che la gente la veda ogni giorno per [...] dimenticare». A di-menticare, adesso, devono [...] Tirana. Trecento metri più sotto [...] caserma abban-donata [...]. Sessanta can-noni di grande [...] luce [...] del tardo mattino di [...]. Una cosa è chiara: [...] quia poco, in Albania. Forse [...] se ne andrà pacificamente [...] difendersi con le unghie e con i [...]. [...] par-te del paese, ormai, è [...] ed è imprendibile sia [...] culturalmente. La rivoluzione del [...]. Ospite di Ali Pascià [...] Byron, il quale regalò, tra le altre cose, [...] sultano. È scolpita sulla roccia, [...] del castello. La frase finale dice: «Albania, [...]. Mauro [...] I capi della rivolta [...] Valona [...] in elicottero sulla «San Giorgio» [...] Foresti Negoziato sulla nave [...] Il «comitato dei cittadini» si è impegnato [...] pubblico e a ripristinare la normalità. Promessi aiuti internazionali [...] plancia di una [...]. [...] Giorgio», [...] anfibia della nostra Marina militare. Lì si sono dati [...] a Tirana Paolo Foresti e i rappresen-tanti [...] rivolta che operano a Valona e in [...] sud [...]. [...] da Lam-berto Dini a Tirana, [...] mediazione italiana comincia a [...] i primi frutti. In un comunica-to ufficiale [...] Farnesina [...] le ra-gioni politiche e quelle logistiche di [...]. Uno spiraglio di pace [...] aperto, anche se le decisioni sul nuo-vo [...] e sulla proclamazione [...]. [...] ancora deposte, i pericoli restano [...]. Da [...] scelta più sicura di svolge-re [...] a largo delle coste adria-tiche. [...] «San Giorgio» è partita [...] quando due elicotteri provenienti da Tirana e [...] Valona [...] sono posati sulla nave: a bordo del [...] città portuale [...] otto delegati del Comitato [...] Valona, che rappresenta 17 «soggetti politici» ed [...] 31 membri. [...] che ha anche avuto [...] dura circa due ore. E credo che la [...] Comitato possa costituire un buon punto di [...] soluzione della crisi e della riconciliazione». Secondo le valutazioni italiane Valona [...] sim-bolo di tutto quello che è accaduto [...] in Albania e può costituire anche un [...] moderazione cui possano [...]. Ed era necessario che [...] avvenisse in un territorio neutrale, una sorta [...] pacifica «terra di nes-suno» nella quale riallacciare [...]. Alla fine [...] viene diramato un comunicato con-giunto [...] cui vengono richiesti [...] e alla Comunità internazionale [...] di «favorire [...] riconse-gna delle armi in possesso [...] cittadi-ni di Valona. Nella dichiarazione il «Comitato [...] Valona» si impegna anche ad «assicurare [...] pubblico con il progressivo [...]. Infine i rappresentanti [...] che [...] sollecitano «garanzie per la corretta, [...] e pacifica applicazione dei [...] raggiunta tra [...] e [...]. Nelle stesse ore in [...] prendeva corpo nelle acque [...] a Roma il ministro Dini [...] rappresentante Usa in seno alla missione [...] in Albania Eliot L. ///
[...] ///
Occorre parlare an-che con gli [...] del Sud, [...] nelle trattative, sottolinea il mi-nistro [...] Esteri che annuncia: [...] è pronta a far fronte [...] umanitaria che ha colpito in particolare il sud [...]. La soddisfazione per un [...] -ribadita da Varsa-via dal presidente del Consiglio [...] dei gravi problemi ancora [...]. È lo stesso Dini [...] «È necessario in primo luogo -avverte -proseguire con [...] intrapresa nelle ultime settimane e che ha [...] frutti». In concreto, conclude il [...] Farnesina, «si tratta di veri-ficare che il [...] rispettato da tutte le parti, che il [...] e opposizione, che si è appena avviato, [...] il tavolo delle regole cominci a dare [...] per il rafforzamento della democrazia albanese» anche [...] monitoraggio [...]. In questo scenario altale-nante, missioni [...] umanitarie e trattative diplomatiche [...] partito dalla «San Giorgio» ha [...] persone -sei italiani, un cittadino [...] residenti in Italia -e li [...] militare di Brindisi. [...] umanitaria, sottoli-neano alla Farnesina, [...] al momento, alcun impegno [...]. Umberto De Giovannangeli [...] 2. ///
[...] ///
Umberto De Giovannangeli [...] 2.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .