Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3884330419.

PAGINA I [...] DICEMBRE [...] chiedeva a un bambino: "Dio [...] Dio?". Però alla morte di [...] diverrà certamente"». NICOLAS [...] patrie: Merce [...] e gli scrittori delle altre [...]. Settimanale di cultura e [...] di Oreste [...]. Redazione: Antonella Fiori, Mario [...]. Grafica: Remo [...] I GIORNI La guerra non [...] più dichiarata, ma proseguita. [...] è divenuto quotidiano. [...] resta lontano dai combattimenti. Il debole è trasferito [...] fuoco. La divisa di oggi [...] medaglia la misera stella della speranza, appuntata [...]. Viene [...] nor accade più [...] il fuoco tambureggiante [...] il nemico è divenuto [...] il cielo. Viene [...] la diserzione dalle bandiere, [...] di fronte [...] per il tradimento di [...] di tutti gli ordini. Erano nudi, scalzi, avevano [...] due e credevano di stare in Paradiso». Noi presto vivremo ancora [...]. Una voce tra [...] folla: "E noi?"». Non nota un rullo [...] Il accanto e viene schiacciato. Passano due giovani studenti [...]. Lo prendiamo come tappeto?". Lo prendono e lo [...] porta. Dopo un po' di [...] si è sporcato da un lato e [...]. Ma dopo un po' [...] 6 sporco. Lei lo lava e [...] asciugare insieme al resto del bucalo. ///
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Sono alcune tra le tante [...] che un libro ci riporta [...] Unione Sovietica, La Russia che [...] edito da Costa [...] Nolan, con una introduzione di Giampaolo Gandolfo. [...] Unione Sovietica o sul [...] Stato [...] nuova confederazione di Stati [...] e le barzellette sembrano fatte apposta. Non si riesce a [...] o a [...] con leggerezza. Sembra di ritrovare dentro [...] il nocciolo della tragedia, [...] di una vicenda conclusiva, Il [...] no, per concludere con senso di colpa [...] scritto tutto», tranne forse la possibilità di [...] e cosi radicale. Scetticismo, cinismo, rassegnazione: in fondo [...] barzellette di una Russia [...] ride ci trasmettono, quando va [...] proprio queste sensazioni. Forse è giusto che [...]. Forse proprio questo è il [...] di una barzelletta, [...] ha il difetto di non [...] fingere o di non [...] trovare un compromesso, se vuole [...] e persino prosperare [...] al suo pubblico. E può anche [...] unica forma di letteratura [...] i, clan-destina), che un regime oppressivo non [...] censurare e che diventa un documento di [...] confronti culturali, di opinioni politiche. Il paese era ed [...] accasciato, tradito dai suoi governanti, dalle sue [...] frastornato [...] delle situazioni prima e [...] dalla Illusorietà dei mutamenti dopo. Ma a volte sembra [...] di troppo: una sorta di conformismo nello [...] aperto II rubinetto, piombati dai tempi di Breznev [...] parte della raccolta) al tèmpi moderni, non [...] fermare l'acqua e non si potesse vivere [...]. Come se il coraggio [...] e si continuasse, in fondo, persino scegliendo [...] rimanere in coda. Per questo potrebbero sembrare [...] belle (e cioè più feroci, acute, intelligenti [...]. Le regole della satira, anche [...] che cammina [...] sulle gambe di qualche storiella, [...] sempre le stesse: solo una cultura critica di minoranza [...] a [...] un po' [...] e d'aria (oltre [...] un po' di idee). Altrimenti si sta sempre [...] alla Forattini, in braccio al potere, come [...] che si lascia usare da zerbino e [...] in Italia, dove peraltro 1 poteri sono [...] i mezzi poteri e i [...] e i Forattini non [...] conseguenza, casi rari, si contano invece numerosi [...] alla caccia del successo. Che spesso raggiungono. E sarebbe, per chi [...] soprattutto per i nostri satirici, un avvertimento, [...] per mettersi in guardia in un paese [...] più maggioranza [...] socialista liberal consumista che [...] Unione Sovietica di [...] e nemmeno [...] Russia di [...] in attesa di giudizio, [...] ipocrita Italia di Andreotti, [...] e qualcun altro, alla [...] credere sempre meno. Giampaolo [...] Russia che ride. Storie e vignette di una [...] difficile». Costa [...] Nolan, [...]. Adesso più di prima, [...] Gioele Dix, Giobbe Covatta, Gianni Ippoliti, Gene Gnocchi Mi [...] Tv Il recente successo editoriale di scrittori [...] di origine più o meno televisiva sembra [...] elementari impressioni sulla società culturale della nostra [...]. Anzitutto il fatto che [...] mal non solo non si [...] se non si è [...] ma soprattutto che la maggiore [...] è già da sola causa sufficiente di popolarità. Ma non è del [...] questa legge, valida per uomini politici, artisti [...] funzioni anche [...] le scelte di quei [...] Italiani [...] mettono piede in libreria? Se ragione di [...] è ben più vasta e dovrebbe colpire [...] più che i comici. Il fenomeno, insomma, 6 [...]. E c'è semmai da [...] nella loro sto-, ria recente gli Italiani [...] talmente seri da diventare plumbei, è anche [...] troppa satira si può morire. Oggi quella italiana [...] sembra francamente una società in [...] si ride troppo e, spesso, male. Sarà per esempio certamente [...] la satira debba sempre tenersi lontana dai [...] credo abbia davvero pochi precedenti un umorismo [...] quello, complice fino al servilismo, di Crème Caramel, [...] apertamente impegnato a glo-rificare [...] dovrebbe almeno parodiare. E sarà senz'altro vero che [...] certa dose di volgarità e perfino di «falsificazione» sia [...] satira necessaria. Sono solo esempi, naturalmente, [...] e merci avariate passino, in tv e [...] nome di satira. Se questa è la situazione, [...] dunque [...] di distinguere. Anche perchè ci sono [...] al marchio, per di più svalutato, del [...] essere fraintesi. E per tornare al [...] tra tv e classifiche dei libri più [...] almeno un paio di , esempi che [...]. Il primo è II [...] Gene Gnocchi «Una lieve [...]. Nonostante Gnocchi sia uno [...] comici televisivi, è bene dire subito che [...] un libro comico. E personalmente non ho [...] spesso leggendo le brevi storie, i ritratti, [...] vita che lo [...] compongono. Eppure un legame tra [...] libro e il Vicino di Casa di Italia [...] ed è forte. Sta non solo nel [...] sguardo, quella «luce azzurrina» dello schermo televisivo [...] prefazione di Nico Orango illumina opacamente i [...]. Ma sta anche in [...] lo stile del comico e le situazioni [...] dello scrittore. Ambedue lavorano su uno [...] meno leggero della realtà e sul disagio [...]. [...] di questo spaesamento è [...] sottile e inquieta, che può essere sciolta [...] SINIBALDI MI manda la Tv. Sembra la [...] carta di credito per [...] I libri. ///
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Ma una lunga permanenza [...] che diventa materiale da riversare per intero In [...]. Come hanno fatto ad comici [...] e Giobbe [...] ambizioni al è mosso Gianni [...] («Il 11 il i » [...] . [...] delia lingua Italiana», [...] e [...]. Ma [...] dalla Tv [...] sodo arrivati. Quella cosi individuata non [...] regione Inedita per la recente letteratura. Il primo e migliore Peter [...] si aggirava, naturalmente con [...] perspicacia, più o meno da queste parti. E molte volte i [...] Gene Gnocchi ricordano [...] che circola nelle ultime [...] Gianni Celati, con [...] minore, ma anche con [...] compiacimento. ///
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I racconti sembrano viaggiare [...] in sorprendenti illuminazioni. Fino al vertice di [...] racconto «Cassa integrazione», in cui questa esplorazione [...] realtà e tra ipotesi [...] di realtà tocca il [...] scoperta di una condizione di vita decisiva [...] diffusa, che nessuno scrittore in questi anni [...] riuscito però a [...] il diacono può tornare [...]. Perche II mezzo e [...] dominano I nostri anni, hanno sicuramente modificato [...] della lealtà in modo disastroso e pericoloso. Ma [...] In questo processo di Incorporazione [...] bisogna ammettere che la televisione ha più [...] contribuito a mostrare, di quella realtà, aspetti Inediti [...]. Se tra il . Gene Gnocchi televisivo e lo [...] di «Una lieve Imprecisione» c'è la seconda contiguità che [...] cercato di descrivere, [...] il rapporto tra la trasmissione [...] e il libro (uno [...] «Il [...] Ippoliti della lingua italiana») è [...] stretto da rendere il secondo una replica per motti [...] veni superflua. [...] personaggio Ippoliti è per [...] indecifrabile fin dai tempi di Provini», quando torturava su una tv privata romana aspiranti attori [...] imponeva performance al di là della loro portata. In modo non dissimile [...] mesi una classe di gente comune (e [...] quanto [...] a decifrare parole più [...]. Gli esiti di irresistibile comicità [...] nel libro [...] pallida, che però può dare [...] del tipo di risposte che arrivavano dai banchi: [...] è «l'albergo del cani», i [...]. Non per cercare ad [...] di serietà e verità, ma lo spaesamento [...] Ippoliti davanti a termini come supportare, [...] unanime, o numismatico rivela [...] parlano ma quanto capiscono gli italiani e [...] chiunque si occupi di [...]. Se non altro perchè [...] meccanismi di alterazione della comprensione operino già [...] parole. Figuriamoci per le idee, [...] per esemplo, politiche! Conferma comica e desolante, [...] fosse bisogno, che ormai ogni cosa, parole [...] mezze verità e palesi falsità, cose da [...] paura, esce da D, dallo schermo che [...]. E dunque le classifiche. Sogno di poeta: cambiare il [...] cambiare la vita I [...] 11 quinto centenario della [...] In Spagna hanno [...] penino una (Mata letteraria che [...] dalla testata evoca la [...] mondiale che [...] avrebbe Impresso ad ogni forma [...] espressione culturale: [...] Atlantica», che esce a [...] ed è diretta da Josè Ramon dipoli. La Esattamente [...] fa, nel 1951, ho stampato, [...] una rivista fiorentina di arti figurative, le [...] prime poesie. ///
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In questo lungo intervallo [...] mondo è profondamente mutato, e, con il [...] poesia, in ogni caso, è profondamente mutata [...] poesia. Ma alcuni tratti, in [...] costanti, e sono forse, per qualche riguardo, [...]. E [...] voglio indicare, in primo luogo. È una convinzione che [...] al pensiero di un [...] mi è caro, il Foscolo, per cui [...] tanto importano, in quanto elaborano, diciamo cosi, [...] della loro epoca, e ne disegnano il [...] «Noi -scrivevo -che riceviamo la qualità dei tempi». E dicevo, anche: «Noi les [...] à [...]. E ancora, con un rinvio [...] parlare di due [...] (di una [...] lesena de [...]. E finalmente: [...] stessi i santi anarchici». Quel «noi», che impiegavo [...] non era soltanto un «pluralis [...] . Era un [...] che faceva appello, per [...] comunità poetica che non esisteva che nella [...] anzi del bisogno, e che, bene o [...] una qualche realizzazione, dieci anni più tardi, [...] la costituzione del gruppo dei cinque poeti Novissimi, [...] quali, me compreso naturalmente, proposi appunto questa [...] eversiva e [...] apocalittica. Ma quel «noi» faceva [...] origine, a una mia minima comunità di [...] poesie del principio degli [...] Cinquanta, [...] da pochi miei coetanei fedeli e fanatici. Non è una cabala, ma [...] in cinque. E i miei quattro [...] ra-gazza che ho amato, e [...] perduto di vista qualche [...] un aspirante filologo classico che si stava [...] Aulo [...] e che precocemente mori [...]. Racconto queste cose non [...] gusto di confessione o di evocazione autobiografica, [...] un assaggio di miei [...] anche se, a mio [...] soprattutto fui, un po' [...] e forse anche un [...]. Penso, piuttosto, che quanto [...] essere un piccolo emblema del destino di [...] almeno della [...] genesi. Si comunica, a principio, con [...] una [...] cerchia di [...]. Poi, quando accade, se [...] allarga, e [...] dei destinatari, ma sarebbe [...] dire dei committenti, si dilata, [...] un pubblico vero. Ma si [...] comunque segnati per sempre, un [...] certa misura, da quei lettori primi, settari e faziosi, [...] formano una [...] di favoreggiatori e di conniventi. Perchè chi scrive, scrive, [...] la semplice ragione che non trova, disponibili [...] quanto si guardi in giro, quelle . La poesia è un [...] trova una convalida iniziale, se si è [...] limitata cerchia di consumatori, altrettanto insoddisfatti delle [...] circolano nel mercato dei versi e dei [...]. Molti anni più [...] net [...] ho scritto una poesia sul [...] poesia. È organizzata come una ricetta [...] cucina. VI è II consiglio [...] alla Stendhal, «un piccolo fatto vero (possibilmente [...] e di trattario curando spazio e tempo, [...] PARERI DIVERSI GRAZIA [...] non c'è niente da [...] I [...] lo sappiamo tutti e, [...]. Guai fare piagnistei sui [...] deplorevoli) o su decenni che sono stati [...] gli anni Cinquanta). Detto e ribadito questo, ecco [...] tra le [...] tante lacune odierne -e mi [...] al campo librario -mi accorgo [...] non [...] mai neanche intravisto il [...] nostrano in campo comico, che [...] non si può: basti dire [...] ha superato persino -udite! Sono andata quindi diligentemente [...] prendere Parola di Giobbe (Salani) di Giobbe Covatta, [...] coda dietro tre acquirenti (misteriosi come me: [...] sotto braccio II cavallo e la torre [...] Vittorio Foa, loro avevano rispettivamente Ema, la prigioniera di César Aira, [...] di Richard [...] e Lettere ai familiari [...] Tatiana [...]. Poi, a casa, ho [...] la mente del non poco di male [...] dire del libro di Covatta che. Ma la colpa, pardon [...] di libri (?) dei detti comici spetta [...]. Sono i nostri editori [...] di tutte le case editrici [...] -a [...] di proposte, [...] ovviamente: gli anticipi promessi [...] sono, diciamo, da assalto al Palazzo [...] (mi accorgo che [...] non ho detto nulla [...] Covatta). Con i «comici» si [...] mentre, a parte il bravissimo editor Gabriella Ungaretti, [...] della Mondadori aveva puntato su lo speriamo [...] cavo? E se il paese di Lara Cardella [...] espresso il suo malumore da Maurizio Costanzo, Volevo [...] avrebbe superato le poche migliaia di copie? Invece, [...] benedetti comici il successo è garantito e [...] non ho ancora detto la [...] su [...]. Cosi costoro tengono sulla [...] della Rizzoli come quelli della Mondadori, della Baldini Castoldi [...] della Longanesi e rispondono con sufficienza alle [...] con calma tra le varie proposte, che [...] ogni minuto più succulente. Che 1 Nostri tergiversino in [...] la chiamata [...] che finora ha resistito bene [...] corrente? Cui si sottraggono, finora, solo il genio di Aquileia (Altan) e Stefano Benni, che non va mai in [...] c che è visto come una calamità, anche se [...] ha ragione nel credere che sia una mosca bianca. [...] non ho ancora detto nulla [...] Parola di Giobbe. Che impressione mi ha [...] Bando [...] indugi: uno si diverte o no? Credo [...] i è nelle condizioni di Giuseppe: «Ma Giuseppe, [...] sorrideva. E la gente allora [...] "Ma che tieni da sorridere?". A proposito di umoristi, [...] consiglia continuamente di leggere il Tutto Fan-tozzi [...] Paolo Villaggio assicurandomi che è irresistibile, i russi, per [...] a Gogol (il che mi sembra un [...] V Ma si tratta di gente non a [...] testimonia anche La Russia che ride, storielle [...] da Costa [...] No Jan. Eccovi un esempio: [...] il socialismo? La via [...] arrivare al capitalismo». La poesia, scrivevo in [...] una particolare «specie di lavoro: mettere parole [...] e tra virgolette: e [...] memorabili, come tante battute argute / e [...] stampano in testa, cosi, con un qualche [...] segnali / socializzati): (come sono gli a [...] e, poniamo, le solite metafore) : / [...] significare, poi, [...] / attento, o tu [...] manda a mente)». Ma voglio ritornare, per [...] «santi anarchici», e a quel [...] de [...] di cui dicevo a [...]. Perchè se oggi io [...] breve, quale sia la pulsione profonda, non [...] o inconscia, da cui è nata tutta [...] questa modernità che ancora viviamo nella forma [...] e inesauribile anarchia, direi che tale pulsione [...]. E intendo questa parola, [...] in un senso rigorosamente ma limitatamente politico, [...] radicalmente se possibile, . É questo impulso che mi [...] fatto scrivere, una volta, a conclusione di [...] mia poesia del [...] come una proposta di [...] «Non ho creduto in niente» E 1! In Tempi moderni di Cha-plin, [...] raccolga per caso, per [...] rosso di segnalazione, che è caduto in [...] autocarro che sta passando per la via. Con candido zelo, egli [...] agitando freneticamente quello straccio, per [...] a chi lo ha [...]. Ma da una traversa laterale, [...] che egli se ne [...] spunta un corteo di manifestanti, [...] si ritrova cosi alla testa [...] una massa [...] sovversivi, e il suo straccio [...] come una bandiera, lì [...] sarà infine [...] implicato nella repressione della polizia. Ai miei occhi, questa sequenza [...] interpretata come una mirabile allegoria [...] felice dentino di un poeta. Egli agita uno straccio [...] e cortese, non importa, ma si trova [...] a [...] a trasformare in azione [...] sue povere operazioni verbali, e a [...] di i:n valore collettivo, [...] sconosciuti, che vogliono, come si dice da [...] si sogna forse da sempre, modificare il [...]. ///
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Egli agita uno straccio [...] e cortese, non importa, ma si trova [...] a [...] a trasformare in azione [...] sue povere operazioni verbali, e a [...] di i:n valore collettivo, [...] sconosciuti, che vogliono, come si dice da [...] si sogna forse da sempre, modificare il [...].