Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3883536019.

Si tratta di [...] importante, curata da uno [...] come Alessandro Cortese: per la prima volta [...] lettore italiano il testo [...] corredato anche da un [...]. È il frutto di [...] condotto con rigore e serietà sui testi [...] studiosi non danesi -mi dice Cortese mostrandomi [...] dei libri di [...] e di autori suoi [...] pressoché sconosciuti [...] sono [...] a studiare anche sui [...] eccessiva [...]. Adesso il testo integrale [...] cogliere il disegno complessivo [...] il ricco intreccio dei [...] insieme, [...] nella pagina, [...] densità specifica, anche letteraria [...] di pensiero. Fino ad ora le [...] hanno presentato singole parti [...] o frammenti derivati dalle [...] lo strumento in mano ai lettori è [...]. La cosa, di per [...] qualunque opera, ha portato in questo caso [...] spesso difficoltosa, incerta, comunque parziale, del testo [...] di [...]. [...] è infatti un libro [...] un organismo; il suo interno e la [...] corpo reciprocamente ad ogni [...] singolo momento del pensiero che li sostiene. Un montaggio a . Victor Eremita (ANTONIO [...] dei tanti [...] di [...] è [...] di un carteggio trovato [...] cassetto segreto di un mobile. [...] quelle carte (lettere, studi, brani [...] appunti sparsi, aforismi). Delle due persone che [...] non si sa quasi nulla: solo che [...] che nel libro sarà B. Victor riordina con scrupolo [...] A. [...] letterario (il dialogo, la [...] è da subito sottoposto alla forza di [...] si com-pone in movimento, [...] di A. In primo luogo c'è [...]. Concentrare l'informazione, la [...] potenza informativa, significa possedere una [...] innegabile. ///
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Una macchina che produce [...]. Si tratta della «macchina [...] recita il libro di Paul [...] copertina [...] del sarto Ottavio [...]. La prima macchina fu [...] capace di creare la prospettiva. Poi la lanterna magica, [...] muovere le immagini. La terza macchina fu [...]. La quarta fu la videocamera [...] «quinta» rappresenta [...] della telecamera al calcolatore. Il suo nome: macchina [...]. Che vede alla velocita [...]. [...] senza spettatori e [...] della percezione ha. Bacerebbe rileggere Marx [...] immersi fino al colto [...] sòlita vecchia storia: quella [...] e della macchina che avrebbe [...] nella produzione. Questa macchina, la [...] ha rimpiattato [...] nella [...] capacità di percezione [...]. ///
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Simile, per potenza e [...] del X VII secolo, espio sa con [...] macchina. ///
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Salvo che oggi, alle [...] Duemila, è la visione del mondo a essère [...] più gli oggetti fabbricati in serie dalla [...]. La macchina che vede [...] invenzione. La affronta in termini [...]. D'altronde, non è nuovo a [...] exploit [...] storico [...] studioso della [...] (scienza della velocità) Paul [...]. Frase enigmàtica, se volete; Ma [...] spiegare che con la macchina di visioni [...] da vedere. Che [...] è cieco e [...] della macchina vede al [...]. Secondo l'autore, questo cambierà [...] scientifico. Il Settecento aveva imposto [...] parlate di testimonianze e non più di [...]. A partire dal [...] secolo la testimonianza diventa la [...] scientifica. Sperimentazione sorretta dalla testimonianza: [...] è vero. Ma la memoria dell'acqua [...] dimostra che no, vedere [...] occhi, non funziona. Non siamo più nel mondo [...] credenza religiosa metafisica nè in quello della testimonianza giuridica: [...] alla testimonianza, [...] delia macchina. Di questa macchina ci [...]. Abbiamo fede in lei [...] suoi [...]. Anche 1« [...] di sorveglianza. [...] del XX secolo equivale a [...] camere dappertutto. ///
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E accaduto alle ultime elezioni [...] di [...] en [...] quando il sindaco ha sottoposto [...] popolazione civile alla [...]. Gli uomini e la. La percezione si effettua Ira [...] immagini al secondo tradizionali, le trenta immagini [...] televisione, le sessanta del videoclip. E queste sessanta immagini [...] il limite subliminale. Al di là non [...] giacché la memoria non ha la possibilità [...]. Salvo che adesso c'è [...] innanzitutto per scopi militari (doveva guidare [...] i missili Cruise) la [...] decidere lei sulla guerra [...]. Potrebbe sostituire il capo [...]. Stato, come il tempo [...] spazio reale. Eccoci alla [...] alla possibilità di agire a [...]. Dice Paul [...] «Con una serie di [...] si può rovesciare un albero in Arizona [...] Roma o a Parigi». E non solo un [...]. Uno sguardo al passato [...] States: [...] junior dal romanzo al [...] ristampa [...] opere di narrativa americana [...] passato. Da un passato re-cente, [...] già in grado di segnalate le potenzialità [...] resistenza al tempo che un autore e [...] hanno di fronte alla babele della produzione [...]. La ristampa di Ultima [...] di [...] avviene in occasione [...] del film che, a [...] di distanza, è stato tratto dal romanzo, [...] decisamente opportuna per rinsaldare [...] di uno scrittore che [...] fedele al proprio orizzonte stilistico, come ha [...] di racconti Capto della neve silenziosa pubblicato [...] Feltrinelli [...] stesso anno. Harold [...] è invece una primizia per [...]. Primo amore e altri [...] prima e unica opera [...]. Usci negli Stati Uniti nel [...] destando [...] attenzione. Da allora [...] lavora a un romanzo, A Party [...] di [...] al quale [...] creata una trepida attesa. Come si è detto, [...] vengono dal passato. Non altro hanno in: [...] entrambe si presentano come sequenze di segmenti [...] come racconti, ma legati da una sostanziale [...] tono; pittorica quella di [...] musicale quella di [...]. Affatto diverse sono però [...] mimetica, aggressiva, drammatica quella del primo, introspettiva, [...] del secondo. Quando nel 1966 Feltrinelli [...] Italia [...] fermato [...] le reazioni di dispetto [...] fecero che ribadire quelle già [...] in America. Perché [...] parla di un mondo [...] «diversi», disperati, ribelli «senza causa» ma con [...] di bar o appartamenti in cui [...] è sempre irrespirabile, di [...] di «regine» innamorate e stordite dalle [...] di stupri, di droga [...] familiari, di schiavitù sessuali. [...] che indoviniamo [...] ROLLO Negli anni Sessanta [...] di successo, pegli anni Ottanta diventa un Alni [...] «Ultima fermata [...] è un viaggio notturno [...] New York che garantisce, anche a distava di [...] di attuali! Strano che d ria [...] tedesco, Edel, par mettere in scena [...] cosi coraggiosa. C'è [...] ripetersi delle generazioni, delle [...]. Così, dal cassetto del [...] «Primo amore e altri affanni», [...] opera di Harold [...] tardiva [...] per il pubblico [...] casa nostra. In una società come quella [...] segnata [...] sempre [...] delle [...] tecnologie, anche 1 ; -, [...] accelerati dai tempo. ///
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Come si è già [...]. Ultima fermata [...] è una storia corale, [...] intitolata Inquilinato. Ciononostante il panorama metropolitano [...] e umano marginale sono strappati alla mera [...] lo scrittore stesso che emargina quella sezione [...] alla molteplicità e alia varietà del reale [...] allegoria del disamore. Da [...] la claustrofobia sensazione di [...] in un cunicolo infernale senza [...] in cui anche la pietà pare condannata [...] e alla reclusione. Quando [...] si incolla a un segmento [...] reale [...] tutta la luce, tutta la [...] va da sé che quel segmento finisca per somigliare [...] tutto [...]. Attraverso la furiosa ostinazione di [...] sguardo il romanzo di [...] ha guadagnato una fona poetica [...] va oltre [...] ferale [...] ragione dei temi, serpeggia la [...] zione di legare la formulazione di un giudizio. Ciò che davvero [...] malgrado i sospetti di [...] del deserto morale, della disfatta spirituale, della [...] i personaggi di [...] si muovono, fantasmi crudeli [...]. Altro è il tenore [...] Harold [...] e parlare di proustismo, [...] americana ha fatto, sembrerebbe inevitabile dinanzi [...] del primo racconto Lo [...] «Esiste una particolare gradazione di mattóni rossi [...] quasi melodioso, profondo e venato di blu [...] la mia infanzia a SI» Louis». Ed eloquente in tal [...] la proiezione nei tempo a [...] essa sola capace di [...] il passato: «E se si sogni si [...] un modo o [...] avrei avuto la mia [...]. E del resto la [...] cosi come [...] intesa lo scrittore francese, [...] della cultura novecentesca. La novità o meglio [...] dei racconti di [...] non si esaurisce [...] rammemorante e nella conseguente [...] reperto temporale [...] a un nucleo centrale. Non si capirebbe altrimenti la [...] e la [...] delle sue «parabole», la dissimulata [...] tenuta dell'arco narrativo, [...] nei confronti della digressione. [...] è sempre circoscritto a [...] amore universitario, la nascita di un bimbo, [...] un ricco matrimonio; eventi a loro volta [...] sfondo sociale subito riconoscibile e in un [...] (il più «esotico» è quello della campagna [...] tour in bicicletta): [...]. ///
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Il vero «accadere» è [...] che è asciutta ma non spoglia, strappata [...] di tanta narrativa americana, e sciolta in [...] e trasparente, capace di improvvise sospensioni e [...] disegno dei personaggi, esemplarmente conciso, tende [...]. Il rapporto fra donino [...] risolve sempre a favóre dei cortocircuiti [...]. Basti la bellissima chiusa di Primo amore per comprendere come un giro [...] di immagini veicoli [...] forza [...] (il ritrovarsi di tre familiari [...] a un tavolo a celebrare informalmente [...] di un [...] nella sospesa dolcezza del sentire: [...] ra un senso di estrema [...]. E non meno sorprendente [...] quasi impercettibile del flirt adolescenziale al disorientamento [...] storia di [...] e Caroline [...] in Educazione sentimentale, parallelo [...] complicità alla rabbiosa e sorda estraneità, nella [...] amici turisti in Francia in La lite. Il mondo di [...] (e il suo clima [...] in questa sorta di frequenza sonora ed [...] atmosferica prodòtta da apparentemente impassibili registrazioni di [...] senza eco. Più che una certa America [...] «casalinga» e ottusamente «sana» degli anni Cinquanta, [...] lo scrittore ci consegna una limpida acquaforte [...] stupore, le proporzioni del dilemma sentimentale lasciato [...] a libro chiuso: quello relativo alle sfide [...] e raccolte nelle more [...] insieme al senso del [...] possibile redenzione: «Ascoltavo Duncan [...] grammofono e come in un sogno sapevo [...] la prova della mia giovinezza e sarei [...]. Un esito grandissimo quello [...]. Tanto più degno [...] in quanto nutrito dal silenzio [...] lo scrittore, sin troppo parco, ha lasciato [...] alla [...] sola opera pubblicata. Richard [...] filosofia dopo la filosofia. Contingenza, ironia e solidarietà» [...]. È il caso, fra [...] società «aperta», che [...]. [...] contrappone alla società chiusa [...] di totalitarismo; ed è anche il caso [...] preconizzata da P. [...] o della società «giusta» auspicata [...]. ///
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Negli esempi ora considerati [...] debite e rilevanti differenze), ritroviamo un nesso [...] fra la [...] ironico [...] stili letterari con cui [...] li esprime (sono almeno [...] si rimandano tra loro). Infine c'è un livello [...]. [...] possiamo scorgere, oltre ad [...] concetti della filosofia e della teologia contemporanee, [...] si avvia per la [...] pensiero originale, lo specifico della cultura di [...]. Ma [...] si coglie anche la [...] libro: la lotta costante del pensiero con [...] rapporto tra conoscenza e cognizione, il valore [...]. In undici mesi [...] ha composto [...] senza far ricorso a scritti [...] con una [...] ed un impegno mirabili. Anche il dato autobiografico [...] soliti far risalire [...] del lavoro, cioè la [...] rapporto affettivo con Regine [...] (ma questo vale anche [...] momento della [...] memoria personale) è continuamente [...] ricondotto alla tensione che sta ai centro [...]. [...] oltre il ponte Isaac Newton [...] della scienza MASSIMO VENTURI [...] S. [...]. [...] professore di Storia della [...] ha dedicato vent'anni di [...] poderosa biografia, i cui pregi si possono [...] legame tra la vita e la tensione [...] di un uomo eccezionale e il suo [...]. Isaac Newton visse pienamente [...] il cui arco temporale include la vita [...] Galileo [...] quella di Newton. Un periodo dal 1564, [...] di Galileo, al 1727, quando mori Newton, [...] nel 1642, [...] alla scomparsa dello scienziato [...]. Motivo di fondò dèlia [...] rappòrto costante che si stabili fra il [...] è il nuovo mondo della rivoluzione scientifica. Il grande merito di [...] è di fornire un [...] e avvincente di questa epoca che ha [...] scienza e della filosofia. Tracciati i presupposti che [...] nascita di un genio, in particolare Galileo, Keplero [...] Cartesio, il lettore viene introdotto nel dibattito che [...] grandi trasformazioni e le scoperte scientifiche, e [...] anche [...] piacevole e linea-ré, il [...] nascente mondo nuovo e la tradizione. Arriviamo quindi al 1661, [...] Isaac arriva a Cambridge e inizia la [...] genio poliedrico, figlio delle nuove idee che [...] . Newton indagò i misteri [...] filosofo, matematico, astronomo, alchimista, chimico, scienziato, interprete [...] Sacre [...]. Gli anni di Cambridge [...] voracità intellettuale e da [...] spirituale che lo portarono, da una par-. Fu la [...] prudenza a [...]. [...] nei confronti della Chiesa [...] Newton a rivestire, in particolare nel [...] College che lo ospitò [...] Cambridge, un ruolo di primo piano nella [...] dal trono e [...] il cattolico Giacomo II [...] Guglielmo di [...] « a ricoprire uno [...] di Cambridge alla Convenzione e alla Camera [...] rappresentante [...] estrema del partito [...]. Prima [...] della crisi [...] inglese, [...] Newton portò a termine per [...] prima tolta, [...] di Edmund Hai-ley, un progetto [...] lavoro, i Principia, che ben presto divennero il lesto [...] per i filòsofi naturali. [...] ha rivelato il carattere [...] ritirato, solo e dedito a diversi interessi [...] sempre ultimati e pubblicati. Quando Newton risolveva un [...] portato a termine una ricerca che lo [...] allo spasimo, non si preoccupava di [...] le dimostrazioni finali, favorendo [...] dispute sulla priorità, come quella celebre sul [...] lo oppose a Leibniz. Questa affermazione dimostra il grande [...] di [...] quello di [...] entrato nel personaggio « [...] esposto il suo mondo, con [...] distacco sapendo [...]. Schematizzando grossolanamente questo ragionamento, [...] che la società aperta esprime, sul piano [...] delle «congetture e confutazioni», [...] società libera riflette [...] metodologico [...] o la società giusta [...] originaria» da cui muove [...] agli esempi ora citati, [...] Richard [...] recentemente tradotto in italiano [...] di Aldo Giorgio Gargani davvero ammirevole per [...] capacità di approfondimento) ribalta lo UMBERTO [...] tradizionale, pur giungendo infine [...] «società utopica» [...] a cui tende la [...] tratteggiata nel libro. Nella delineazione di questo [...] sulla connessione [...] anziché sulla mutua esclusione [...] ironia, vale a dire fra il. Non si tratta, dunque, [...] e infruttuoso, tentativo di elabo-rare una teoria [...] pubblico e il privato, ma di sviluppare Insieme, [...] e quella della solidarietà [...]. Mala novità delle tesi [...] in questo libro -il [...] essere riassumibile nella esplicitazione di tre «parole [...]. Riferita ad un più [...] percorso di indagine -tuttora non concluso -la [...] «società utopica» concorre a definire una fra [...] ricche e originali della scena filosofica contemporanea, [...] congedo dalla metafisica e di un netto [...] nella direzione di un mutamento profondo nella [...] filosofia, dei suoi strumenti, del suo vocabolario. In questa prospettiva, si può [...] sottolineare che, affrontando estesamente, nei termini prece-dentemente riassunti, il [...] del rapporto fra individuo e società, [...] conferisce [...] solida e convincere illustrazione [...] contenuta in un saggio comparso [...] 1985, allorché egli si definì un «intellettuale pragmatico e [...] Non è perciò immotivato affermare che, [...] innanzi, se si votTà sviluppare [...] maniera più seria e feconda il discorso sui rapporti [...] etica e politica, non si potrà prescindere [...] dense pagine di «La filosofia [...]. ///
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In questa prospettiva, si può [...] sottolineare che, affrontando estesamente, nei termini prece-dentemente riassunti, il [...] del rapporto fra individuo e società, [...] conferisce [...] solida e convincere illustrazione [...] contenuta in un saggio comparso [...] 1985, allorché egli si definì un «intellettuale pragmatico e [...] Non è perciò immotivato affermare che, [...] innanzi, se si votTà sviluppare [...] maniera più seria e feconda il discorso sui rapporti [...] etica e politica, non si potrà prescindere [...] dense pagine di «La filosofia [...].