Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3883073403.

Il libro del docente [...] no lo dimostra scorrendo minuziosamente [...] giornalistici e diplomatici, tanto che [...] titolo [...] più aderente se sostituisse «nella» [...] «e la». Ma [...] resse rimane immutato, proprio [...] del tema e della documentazione. È [...] di un prete russo, [...] 1620 e il 1682 nel pieno della [...] della Chiesa ortodossa, scritta in prigione poco [...] sul rogo come eretico. La violenza delle vicende [...] che videro Avvakum soccombente di [...] ai sostenitori di una revisione del rituale e dei [...] sacri sul modello della Chiesa greca [...] appare in tutta la [...] sconvolgente realtà nelle crude descrizioni [...] torture, tagli di lingua, cupi viaggi [...] siberiano, lotte col diavolo e [...] pecca-to. Il prete non ha dubbi [...] sue credenze e sulla [...] missione e usa tutta la [...] primordiale e disumana forza per affermare di fronte al [...] e ai posteri la santità dei suoi principi e [...] vergogna dei suoi avversari. Lo stile è appassionato e [...] con una carica di vitalità [...] si barbarica che non ammette [...]. Avvakum è anche passato [...] letteratura russa per [...] coscientemente usato per primo [...]. [...] è accurata, e giunge [...] rassicuranti: Torino, per l'autore, di fronte alle [...] che le si presentano, non è socialmente [...] a [...] su se stessa: «se [...] è debole e enta, la modernizzazione di Torino [...] essere accelerata che uscendo da Torino». Pur con i limiti che [...] ciò derivano, si tratta i [...] testimonianza di un qualificato esponente [...] quella borghesia che si impegnò nella [...] che vide nel fascismo un [...] in guerra di Mussolini chiude [...] un amaro «E [...] faccio punto», appare, in bocca [...] un uomo il cui autocompiacimento per la propria bravura [...] saggezza è permanente, come una dignitosa ma esplicita dichiarazione [...] fallimento. Cominciamo con una bibliografia. Questi i principali scritti [...] tradotti in [...] vita economica di Venezia [...] X VI, sta in: . ///
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Civiltà e imperi del Mediterraneo [...] di Filippo II, Torino, Einaudi. ///
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Il mondo attuale. Torino, Einaudi, 1966. Scritti sulla storia, Milano, [...] scritti, in gran parte di metodo, apparsi [...] nelle [...] fra [...] Storia e scienze sociali, [...] Storia e sociologia; Per [...] storica; Per una storia [...] Esiste [...] geografia [...] biologico?; La storia sociale; La [...]. [...] fuori d'Italia, in [...]. Storia d'Italia, Torino, Einaudi. Civiltà materiale, economia, capitalismo [...] Torino, Einaudi, 1981-1982, tre [...] I, Le strutture del quoti-diano; lì, [...] dello scambio; III, 1 [...]. La dinamica del capitalismo. Bologna, Il Mulino, 1981. Il Secondo Rinascimento, Torino, Einaudi, [...] del Dal «rifiuto» di Delio Cantimori che [...] di «Civiltà e imperi del Mediterraneo» al [...] di [...]. Lo studio delle strutture [...] sociale FERDINAND BRAU DEL. ///
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Piccola Biblioteca Einaudi, 2 [...]. ///
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In verità, alla [...] uscita francese, non se ne [...] molto. Divenne famosa solo dopo [...]. Si sa che Delio Cantimori [...] a Giulio. ///
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E una sorta di [...] col vento» della storiografia, gli [...] Cantimori. Ed ebbe ragione. Datò forse da allora [...] discepolo di Lucien [...] e di March Bloch [...] alle [...]. Proprio con «La Mediterranée» [...] costruì la [...] celebre tripartizione dei tempi [...]. C'è la storia [...] nei suoi [...] con [...] «una storia quasi immobile, spiega [...] fatta spesso di ritorni insistenti, [...] cicli incessantemente ricominciati», il cui scorrere è quasi impercettibile. È la storia strutturale, [...] come spesso la definisce [...]. Poi c'è il tempo [...] «gli Stati, le società, le [...] il tempo di una storia «lentamente ritmata», ma comunque [...]. È la storia congiunturale. Infine c'è il tempo [...] che costituisce. È la storia événementiel. A ciascun tipo di tempo [...] dedicata una sezione del libro, con la proposta, dunque, [...] una «lunga durata» della storia, di una durata media [...] di una durata, per così dire, effimera. La priorità è per [...] durate. La sfera [...] secondo [...] è certo utile, è [...] regolata com'è dal carattere [...] non è adatta ad [...] ritmi e costanti. Non è quindi quantificabile [...]. Non può essere oggetto [...]. Meglio lo studio delle [...] che va dal biologico al sociale e Stemmi [...] sinistra quelli di Modena. ///
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[...] si presenta così come [...] tempo «esterno agli uomini», quel tempo che, [...] ha scritto, «li spinge, il costringe e [...] loro tempi particolari». È quello che [...] chiama «11 tempo imperioso [...]. E per affondare in [...] proponeva di collegare direttamente il metodo della [...] quello della sociologia, [...] della geografia e delle [...] scala di rapporti in cui ciascuna scienza [...] e con [...] disaggio [...] fuori d'Italia»). A cura di [...] sono uscite anche due [...] storica: Problemi di metodo storico, Bari, Laterza, [...] La storia e altre scienze sociali, Bari, Laterza, [...]. Pa segnalare [...]. ///
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Barchiesi, Oltremare, Codice [...] tese [...] Avventure, conquiste dei portoghesi [...]. Napoli, Ricci, 1984. [...] Venezia, Immagine di una città [...]. In Francia è uscito postumo, [...] mesi fa, il primo volume [...] e incompiuta fatica di [...] de la France» Il volume [...] per titolo [...] et Histoire» [...] di Parigi, ha annunciato il [...] volume [...] et les [...] per la fine dell'anno. Sulla storiografia delle [...] e F. [...] il lettore italiano può consultare: [...] L. Torino, Einaudi, 1986; [...]. Guida alla storiografia, Roma, Editori Riuniti, [...] Saitta A. E da questo rifiuto [...] della storia, col nuovo paradigma strutturale e [...]. Dopo [...] dei Tucidide, del Guicciardini, [...] prende il via [...] delle [...] la famosissima rivista francese [...] usciti I moderni storici [...] Le Roy [...] I [...]. E gli italiani Tenenti [...] Ruggiero Romano. Con risultati e percorsi [...]. Ora una fine prefazione di Maurice [...] la colloca [...]. È [...] tra il 1450 e [...] del primato e [...] del declino, [...] tra le sue grandezze [...] della decadenza. Con una serie di «carte» [...] «esterna», cioè vista dal di fuori, dai resto [...] cerca di capire la portata, [...] natura, la potenza [...] italiano e la [...] caduta. È una sto-ria d'Italia fuori [...]. La conclusione è che [...] è stata una dimensione del mondo». Gloria materiale (Venezia, Genova, Firenze), [...] denaro (1 mercanti e i banchieri), gloria [...] grande cultura. Non solo Umanesimo e Rinascimento, [...] Manierismo e Barocco. Anzi è 11 Barocco, [...] che riscatta dalla decadenza, perché è allóra [...] a sovvertire [...] a sovvertire il pensiero [...] e quello letterario, a sovvertire tutta [...] del vivere [...] sono parole quasi testuali [...] grazie al fiorire di [...] come parla Raffaella Un [...] te in te resse [...] TV [...] libri, testimoniato [...] di quattro nuove rubriche [...] alle precedenti, con [...] di rifare Lì francese [...] delle librerie, che tendono a razionalizzare la [...] funzionalità, a offrire servizio di bar. Eppure, al dì là [...] coincidenze recenti, [...] è ben lontana dal [...] Paese di forti lettori. Le cifre ancora basse della [...] (e quelle ancora alte [...]. Non serve gran che, [...] giocare con ironie e paradossi, come hanno [...] settimane alcune [...] penne della [...] sul vecchio motivo di [...] di scrittori che di lettori; mentre i [...] considerare 11 [...] male e lo [...] tanto come le tappe [...] ma Inevitabile progresso della cultura e lettura [...]. In un mercato che [...] gli squilibri esistenti anziché porsi almeno II [...]. Più producente può appa-rire [...] televisione, che resta un nodo fondamentale nel [...]. Commentando 1 primi risultati [...] Inediti [...]. Mario Fortunato nota che [...] racconti scrutinati, sono più dense e appariscenti [...] e televisive che quelle letterarie in senso [...] la scrittura quanto il [...] no un gru ve senso di distanza, [...]. Da cui «una lingua modulare, [...] un tantino [...]. [...] parte sono ricorrenti le [...] di contribuire potentemente (dopo le passate e [...] diffusione [...] di base) a una [...] e scorretta lingua parlata e scrìtta. Ma sono ancora, queste, [...] preoccupate o reazioni unilateralmente negative. Mentre va posta ancora una [...] di un [...] e uso della televisione nella [...] del parlante, scrivente e lettore: ruolo e uso specifico, [...] di un generale contesto editoriale, sociale, educativo. Quella che riemerge, soprattutto. Un rapporto Insomma, che [...] e Integrazione attivamente crìtica delle rispettive esperienze, [...]. Gian Carlo [...] scintillante, che rifulgerà di [...] Shakespeare e in Molière. Quello che soprattutto colpisce [...] sui problemi della cultura, nei suoi rapporti [...]. [...] a queste architetture connettive della [...] che il tempo stenta a logorare, vengono contrapposte [...] lo nota [...] «sovrastrutture» che capovolgono il «determinismo [...] basso» e mirano a scalfire, manovrando [...] la realtà più profonda, [...] della storia. Cultura e capitalismo, so-vrastrutture In [...] spingono a reinserire la [...] durata» [...] ella storia. Così «Il Secondo Rinascimento» [...] opera di [...] («La Civiltà materiale. E un mutamento [...] nota ancora [...] segnato dal [...] e dalle sue vicende. Agli occhi di [...] destino [...] su scala europea dei secoli [...] e X VII prefigura quello [...] odierna su scala mondiale». Gianfranco [...] prova di [...]. ///
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Con questa brillante favola [...] del pamphlet scientifico settecentesco, Marcello Pera Introduce [...] di una illustre controversia epistemologica: quella che [...] alla natura [...] il vitalismo del biologo Galvani [...] materialismo del fisico Volta. La vicenda di questa [...]. In cui congiurano rane [...] carillon, insetti intraprendenti e altre elettriche [...]. RI conclude a favore [...] Volta [...] della . Ma la morale della «favola» [...] ambigua e sembra insinuare il sospetto che la prova [...] empirica non basta a [...] , [...] , [...]. Il vampiro, nel «Fumetto [...] Andrea Zingoni e Antonio [...] (da Frigidaire, luglio [...] del vampiro Al. ///
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TOLSTOJ, «Il vampiro», Edizioni Studio Tesi, [...]. Potrebbe venire definito un [...] morbido e perfino delicato, senza parentele con [...] gelido horror della tradizione anglosassone, fra i [...] di Bram Stoker. Il vampiro «dolce» è quello [...]. Tolstoj, scrittore russo del [...] a Pietroburgo nel 1817. Lontano cugino del più [...] Lev Tolstoj, [...] non riuscì a dedicarsi [...]. Per motivi familiari, o [...] (vale a dire dello zar), dovette sciupare [...] in servìzi statali, come quello di maestro [...] corte. Il vampiro di [...] Tolstoj venne pubblicato, in [...] nel 1841. Ebbe dure critiche, ma [...] di un autorevole studioso, [...] il quale parlò del [...]. Il vampiro è [...] gradevole, asimmetrica, disordinata e [...] specie del vampiri [...] In russo) più che [...] essa stessa nel terrore, sotto la minaccia [...] possibile in qualsiasi momento. Non è facile risalire [...] sollecitazioni e alle ispirazioni del racconto di Tolstoj. Si potrebbe pensare al [...] di Stoker, appunto. Ma i conti non [...] Stoker [...] il suo romanzo nel 1897, ben [...] anni dopo 11 vampiro [...] Tolstoj. Stoker, e non Tolstoj, [...] In tema di vampiri, un filone ricco [...]. Protagonista del racconto di Tolstoj [...] giovane [...] quale conosce, a un [...] e mansueta Dasa. ///
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Ma ecco che Dasa ha [...] programma una visita presso la nonna, la generalessa [...] nella [...] casa di campagna. Purtroppo, la cara nonnina [...] e Dasa rischia un drammatico destino. Il dilemma è il [...] non credere alle parole di un certo [...] il quale ha lanciato [...] vampirismo contro la [...] sembra [...] le prove. A sostegno della [...] tesi, racconta una allucinante esperienza [...] lui vissuta, anni prima, in un Paese straniero. Con una certa sorpresa, [...] a sapere che la storia sperimentata da [...] è avvenuta in Italia, [...] Como «dove seppi che vi era, in [...] Volta, [...] casa ormai disabitata da circa cento anni, [...] il nome di "casa del diavolo"». Fra apparizioni mitologiche, [...] infernali e [...] di un contrabbandiere che [...] con la Svizzera, la narrazione si sviluppa [...] vampiro, anzi di più vampiri. In una futura Storia [...] giusto mettere in primo piano (e non [...] cronologici) la creatura nata dalla fantasia di [...]. Tolstoj, precursore di un [...] visto che la commercializzazione è venuta in [...] portante di [...] collettivo che, chissà in [...] millennio, ha preso a favoleggiare di [...] e [...]. [...] Vacca ci racconta come sarà [...] nostra vita domani Buon senso prossimo venturo ROBERTO VACCA, -Rinascimento Prossimo Venturo», Bompiani, [...]. A prima vista questo [...] seguito de II Medioevo Prossimo Venturo. Dico parrebbe perché leggendo [...] Vacca ci si rende conto che la [...] cambiata; addirittura capovolta. Al pessimismo scaturente dalla [...] sfida della complessità avrebbe visti sconfìtti gli [...] dichiarato, sia pure avvertito [...] disastro che lastricano la strada [...]. In [...] direzione Vacca si muove [...] non tralasciando nulla (o quasi): economia, cultura, [...]. Tutto quanto «fa futuro» [...] industriale. Gli esiti delie argomentazioni [...] linguaggio scorrevole (tanto che il Vacca che [...] a interviste televisive non sembra nemmeno 11 [...] Vacca che scrive), chiarezza [...]. Un ottimo libro divulgativo [...] lettura è a tutti consigliabile. Ciò non significa che [...] esente da critiche. Da parte mia vedrò [...] che raggrupperò nella voce «eccesso di presunzione». Una delle critiche ricorrenti [...] Vacca [...] Club di Roma (penso anche alla stroncatura [...] rapporto del filosofo polacco Adam Schaff [...] «Prossimo 2000») e quella di offrire non [...] opinioni. Sicché il lettore resta [...] rende conto che anche le previsioni di Vacca, [...] parte ogni previsione sul futuro, sono delle [...] le tante [...]. Talvolta anche un po' [...]. Si legge ad esempio [...] «La minaccia dei terrorismo» [...]. Non ho potuto dare alcuna [...] precisa. Mi rendo conto anche [...] alcune delle [...] descrizioni possono sovrapporsi e [...] senza raggiungere una vera completezza. Nessuna meraviglia: questo nuovo [...] prendere tante forme diverse». Lascia poi perplessi la [...] le nostre scuole e università dai «cattivi [...] Vacca, nel capitolo «Come innescare una esplosione [...]. Due pensatori fra I [...] moderni che «hanno prodotto quasi esclusivamente stupidaggini [...]. Altrettanto discutibili (o indiscutibili [...] risultano gli «antidoti culturali al terrorismo» del [...] da diffondere è la strada del negoziato, [...]. A quando il buon [...] di uno scontro tra [...] e incompatibili. Così anche il conflitto [...] e le Idee di scienza si avvicina [...] di quelle tensioni politiche e sociali che, [...] di anni (il «caso» [...] scoppiò nel 1791), sconvolgono [...] cosi dire [...] «elettrizzano» non solo i [...] clima [...] Rodolfo [...] dimenticati HM. ///
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E questo volume della [...] persegue un obiettivo molto [...]. Lodevole lo [...] per [...] riguarda I sinonimi, che [...] e con un occhio di riguardo verso I [...] nelle pastoie di una lingua che attraverso [...] i linguaggi specializzati rischia un progressivo impoverimento, [...] questo dizionario un efficace aiuto nelle sue [...]. Negativo invece il risultato [...] i contrari. Non sono stati innanzitutto [...] i sostantivi: il curatore lo dichiara senza [...] ragioni. Ma il testo è [...] quanto riguarda aggettivi, verbi e avverai, tanto [...] In complesso segnano pesantemente [...] e non si capisce [...] ogni pagina. Subito [...] per esempio, di «abbacchiare» [...] sinonimi, ma si ignorano 1 contrari («confortare», [...] 1 primi che ci vengono In mente»); [...] vale la stessa osservazione. Per poi [...] sapere che il [...] di [...] è «svestito», come era facile Immaginare anche senza [...] del computer. Peccato; perché la fretta [...] metà [...] nata con le migliori [...]. Augusto [...] Prato a nuovo Prato Pagano [...] come «Almanacco di prosa [...]. Ne erano usciti alcuni [...] erano apparsi autori giovani e bravi come Fra [...]. ///
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Giussani, e come Gabriella Sica, [...] si deve [...] e che ora dirige [...] di Prato Pagano: non più un Almanacco, [...] o meglio, come si definisce In copertina, [...] letteratura». Le riviste di letteratura, [...] poesia, sono oggi [...] perciò distinguere, scegliere, o [...] è terribilmente difficile. Anche perchè, nella maggior [...] queste pubblicazioni si caratterizzano assai poco, sono [...] In [...] del contenitori, anche di buoni versi; però [...] In [...] di un progetto, di [...] forte che le sorregga, [...] netta. Assomiglia-no, Insomma, a delle [...]. Visto che poi escono [...] volte [...] e praticano quindi (per [...] per vocazione) una saggia lentezza d'altri tempi, [...] difficoltà, e circolano quasi solo nelle mani [...] di chi aspira a pubblicare. Prato Pagano sembra possedere una [...] fisionomia particolare, cerca insomma di uscire dal vicolo cieco [...] tante oneste [...]. I suol autori sono [...] Marco [...] Edoardo Albi-nati. ///
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Giacomo Rech, Claudio Damiani, [...] indirizzate verso una lingua di discreta nobiltà [...] limpida e piana, con modelli possibili nei [...] in Sandro Penna. Si coglie qua e [...] sapore di tenue Arcadia. La rivista ha poi [...] due numeri, In allegato, un piccolo libro, [...] «Quaderno [...] Prato Pagano»: nel n. Mi auguro che nel [...] Prato Pagano [...] le proprie scelte, precisi [...] posizioni, non pubblichi testi solo perché di [...]. E che aiuti la [...] troppo spesso ridotta a semplice cronaca o [...]. ///
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E che aiuti la [...] troppo spesso ridotta a semplice cronaca o [...].