Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3882244523.

Ma poi mi sono [...] andrà, tanto lo so che devo [...] e non ci ho [...] non sono stata davanti ai microfoni: che [...] erano [...]. E quella sera, il [...] un lunedì, andò bene, molto bene nella Diana Politeama [...] zeppa di donne, di mogli, madri, mamme [...] siciliane: che ascoltavano tese, commosse, zitte la [...]. Ora siede, una gamba piegata [...] di sé, su un divano (nel semplicissimo, ma elegante [...] di casa [...]. [...] piccola, ha solo qualche [...] i capelli neri e due occhi fondi [...] guizzano per [...] certe parole, certi ricordi [...] più vicini (strazio) che il tono della [...] scivolare invece senza la minima enfasi. In piazza Politeama [...] la ricordo, portava alla [...] di [...] siciliana, Serafina Carnevale, [...] tallonò i mafiosi, irriducibile, [...] tribunali c. E dalle sue parole i [...] drammatici della uccisione di Gaetano Costa [...] 1980: « Un pomeriggio [...] un magistrato, mentre si avviava, [...] e senza scorta, su per la via Cavour, cadde [...] nel suo sangue [...] i colpi di un anonimo [...]. ///
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Padova con la. [...] Gaetano Costa, il Procuratore [...] Repubblica [...] Palermo, era mio marito ». V il ricordo della [...] ferita che non trova conforto per me, [...] Giovanna Terranova, per la signora Mancuso, la signora Basile, [...] Fattarello. E infine [...] civico e civile. Io necessità di prendere [...] cui la violenza mafiosa minaccia di trascinare [...] collaborare per rompere la coltre di [...] e di connivenze che [...] mafiosa di impadronirsi della [...]. Ricordo quel discorso, a Rita Costa, e lei ha un sorriso [...] saranno rari i sorrisi nel [...] starò li [...] e racconta: [...] Una gentile vecchietta, il giorno [...] di piazza Politeama, alla [...] mi ha abbracciato: "Sono con [...] ha detto, benedetto [...] latte che vi ha cresciuto [...] in dialetto stretto. E tanta altra [...]. Questi sono segnali importanti [...] la signora Costa nel suo abito nero [...] città infestata dalla mafia come Palermo: « Significa [...] ragione io: [...] non è un mare [...] poche isole pulite, [...] è un mare di [...] però sta zitta, sta riservata, e le [...] criminali, mafiose. La mafia non è un [...] è solo una infezione e [...] corpo sociale si può salvare. Soprattutto bisogna salvare i [...] della droga e quelli catturati dalla mafia [...] assassini o dei [...]. Rognoni usi [...] adatti, e [...]. Il delitto Costa, la [...]. Terranova, Basile) ha ornato [...] » della [...] di Uro in Sicilia. Costa a maggio era [...]. E dopo la morte [...] ispirazione trasparente, scrive di Costa [...] « non bisogna creare [...] pelle dei vivi » [...] quanta amarezza, ma ho [...] dice Rita Costa) e ora [...] del Consiglio superiore della Magistratura [...] riunione dei Sostituti [...] di Costa, a maggio [...] appunto quei famosi mandati di cattura. Poi tante altre « [...] e-sempio le indagini avviate sui movimenti di [...]. Restano aperti tanti interrogativi Le [...] delitto poi non danno finora risultati e [...] tanti interrogativi su perché Costa fu ucciso [...] giorno, e non riconosciuto lì per lì [...] tempo?) . Di tutto questo Rita Costa [...] non vuole parlare, nemmeno una parola: «Ci [...] in corso, io aspetto con piena fiducia. Giustìzia dovrà farsi. Perché una cosa è [...] che io giustizia la voglio ». Ecco, è questa frase [...] ha fatto venire in mente Serafina Carnevale, quella [...] ostinazione di donna siciliana, di [...] ellenica. Come Rita Costa, stessa [...]. Anche se le due donne [...] « [...] » così diverse [...] una contadina antica e una [...] colta [...] nei tempi della storia contemporanea. I Bartoli erano una [...] di Mazzarino, diciamo qualcosa di simile ai Gattopardi. [...] famiglie, di quei rami [...] i [...] i «garibaldini » [...] condannati poi a 1 disperdere [...] loro patrimonio di terre, ma a mantenere quello di [...] cultura certo privilegiata, ma infine preziosa per tutti. Come prova la vicenda [...] Rita. Che ricorda [...] oggettiva che ebbe su [...] bambina, un ingegnere che stava nel fondo [...] Sicilia, [...] Caltanissetta, e dirigeva piccoli lavori. Si favoleggiava (e era. ///
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Scrivendo a Pompeo . Colajanni [...] Rita [...] conosciuta anche lui da bambina [...] Villani [...] che ora ha 80 anni [...] non sapeva come altrimenti esprimere alla signora Costa [...] dolore per la morte del [...] ricordava i giorni di allora, [...] giochi con « [...] e i suoi fratelli, sorelle, [...] allora bambini e che gli tenevano compagnia, e [...] insegnavano [...] a lui « grande » [...] « del continente » [...] come mangiare i fichi [...] e le gite nella campagna [...] Chiano. Un fiume di ricordi [...] Rita Costa ha ritrovato nella lettera. Ecco, dice, fu proprio [...] Villani, [...] -quel gran parlare delle sue « idee [...] in una famiglia antifascista come la mia) [...] prima volta mi fece riflettere e capire [...] ribellarsi, che era giusto. [...] anni nel PCI clandestino A [...] Rita ha il primo contatto con la [...] è Pompeo Colai anni,, [...]. Entrò nel PCI clandestino. Erano cellule di tre [...] conosceva gli altri. Ricordi lontani, tornati vivi [...] Rita Bartoli Costa ha deciso, con molto coraggio, [...] battaglia di libertà e di ribellione . I due giovani iniziarono [...] che si svolse serenamente per [...]. Fu un lungo cammino [...] dalle trincee [...] azione giudiziaria contro i [...] la violenza e [...]. E Gaetano Costa condusse quella [...] con tanta coerenza da cadere, pagando il prezzo più [...] la sera del 6 agosto in una [...] via [...] Palermo. Alcune sue [...] ni televisive avevano avuto [...] larga, giusta risonanza (basti ricordare [...] come il Diario di un maestro di Vittorio De Seta, o Dedicato a un medico di Gianni [...] ra). La [...] milìzia politica di comunista, [...] generosa a tante nostre manifestazioni, lo facevano [...] e [...] di innumerevoli amici e [...]. In [...] stagione, B i no [...] battesimo, con indubbio [...]. Ma, ancora in questi mesi, [...] due compagnie: [...] impegnata in [...] di Pirandello, che f [...] sarebbe stata purtroppo la [...] interpretazione estre-ma, [...] che, sempre in un [...] a [...] . Scelte, [...] che riassumevano quasi simbolicamente la [...] della tradizione e [...] del mia-; i vo, il [...] è [...] piacere [...] insomma i 7 molti aspetti [...] quali si formava, una personalità ,. La popolarità di [...] Napoli Bruno Cirino durante [...] spettacolo televisivo per la Terza Rete c [...] veniva, in notevole parte, [...] TV: [...] co-. In cinema, anche aveva [...] modo di [...] prezzare, come "in [...] dei [...] teatro era la [...] origine, la [...] passione pià -profonda, il sita [...] Aveva frequentato [...] " nazionale d'arte drammatica, compiendo [...] le [...] ve [...] professionali con un maestro rigoroso [...] severo, Orazio Còsta. Nella compagnia di Giorgia De Lul-lo [...] Romolo Valli, la [...] . [...] scuola di Eduardo De Filippo, [...] poi [...] cimentarsi in un ruolo difficile [...] emozionante, nel Contratto (1967). Fu il lavoro duro, [...] creare a Roma, [...]. Spettacoli solo interpretati o [...] diretti, novità nostrane (Viva [...] della Maraini) e opere [...] del teatro [...] di Alfred De Musset, [...] Sogno [...] Shakespeare), recuperi ambiziosi e vagamente sofisticati, come II Diavolo [...] il buon Dio interpretato con la regia [...] Aldo Trionfo, e [...] concepite per [...] libera, come appunto il [...] ma che anche al [...] un sapore agreste, una sorta di vocazione [...] poteva magari contrastare con più sottili esigenze [...] ma incontrava poi e sollecitava, in . Anche nel confronta con [...] di altri popoli e culture, e recitando [...] in lingua », Bruno Cirino era rimasto [...] Napoli , al suo Sud. [...] di [...] (ancora : -con la regia [...] Trionfo), il suo Principe [...] assumeva i tratti estrosi, pià [...] allucinati, di un [...] paz-. A un nobile [...] Mezzogiorno, [...] poeta lucano Rocco Scotellàro, aveva [...] sul testa? ; di Nicola Saponaro, una [...]. Non certo il suo esita [...] ma pure da rammentare, [...] questo mo--mento, per quanto di [...] civile, politica; teatrale, meridionale esso [...] nei luoghi pià distanti, e [...] itinerario delle Feste dell' [...] come un [...] di dolore e di speranza. Aggeo Savioli V. [...] an-che [...] mentale variamente paradossale, un viaggio [...] del presente; una orazione intonata sul silenzio; una [...] boia senza traiettoria; forse anche [...] sulla fine delle illusioni. Semplicemente, tra gli occhi e [...] buio hanno inserito una nuova bugia sul buio, che [...] consente di non [...] una bugia fruibile. Parlo con Ottavio Cecchi [...] della sontuosa povertà del suo racconto. Infatti siamo seduti in [...] di oggetti (tavoli, sedie, tazze, camerieri) che [...] sguardo appigli più visto sì della landa [...] dobbiamo passeggiare. Nel racconto, questa landa senza [...] dove [...] movimento si annulla [...] è [...] del progresso e delle sue [...] (frutto imprevisto delle generose illusioni [...] more costruttivo; più [...] sogno di un progetto di [...] salvezza universale a [...] le repliche di [...] . Penso che è curioso [...] tra il muro e. Parliamo in un bar [...] che allude anche a questo bar. Parliamo del presente nel [...]. Parliamo di un libro [...] Cecchi [...] Cecchi riproduce incessantemente [...]. Vorrei [...] che fortunatamente il [...] non [...] che la landa del suo [...] è infinitamente più varia, piacevole. Ma Cecchi insiste sulle intenzioni, [...] Ca netti. ///
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Dietro il ghiaccio uniforme ma [...] della [...] pianura si [...] la agitazione e la varietà [...] una rivolta psicologica e morale contro i deserti marmorei [...] ideologia. Prima ancora che dal [...] suo racconto, la caduta nella muta tautologia [...] proprio dalle intenzioni filosofiche. Bisogna dunque [...] queste intenzioni. Se mai per [...] contenuto morale, si tratta di [...] apologo, o di un conte [...]. Bene, obietto, ma apologo [...] Capisco a cosa allude la figura del [...] Principe, sospesa a ragion [...] fiaba. Machiavelli e forse anche Gramsci. Ma lo avvenimento imprevisto [...] quale si trova, la rottura della diga [...]. Può [...] lui», risponde Cecchi « finisce [...] segnata dal delitto, da quel particolare delitto che è [...] dei Bene per Amore, lo voglio [...] tuo Bene perché ti amo [...] se tu non vuoi [...] mio Bene, [...] mio Amore, posso anche ucciderti: [...] è perlomeno pericoloso [...] libero chi non vuole il Bene. Questo è [...] sofisma che ha portato ad Auschwitz. Ma la dannazione consiste [...] e complice nei medesimo tempo. Sa di morire con la [...] epoca e con la [...] filosofia della storia ». ///
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E" una specie di [...] di questa visione geografica e ferroviaria del [...] riduce ad un orario sul quale si [...] più dei ritardi. ///
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Ma può suicidarsi anche [...] Anche la storia è ideologia?« Comunemente si crede [...] come conoscenza. ///
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Il nuovo non è mai [...] cosa veramente nuova. [...] sempre e soltanto una cosa [...] che eccede [...] nostro orizzonte, una cosa incommensuràbile [...] le nostre aspettative. Noi non lo vediamo [...] gli sacrifichiamo tutto anello che abbiamo: il [...]. Cecchi rimugina, rimestan-do a thè [...] non ba bevuto e non berrà. Poi va al fondo [...] Insomma, io ho voluto [...]. ///
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Ci scoppia di [...] astrazioni, di [...] a-morose, di razionalità [...] S totalità: Ecco. Parliamo l [...] per tatti e [...] tutto il mondo. Invece questo Principe f [...] a [...] parlare [...] per sé». La Rai ci sta [...] (ma dove?) questo modello di vita [...]. Qualcuno ci spinge a [...] nella [...] banalità; poi ci chiude [...] a doppia mandata, e getta anche la [...]. Cecchi ha ragione: una cultura [...] cui nessuno parla per sé e ognuno parla per [...] è una cultura in cui tutti [...] per nessuno. Il Principe ha fatto [...] in sé. Perdona, caro [...] la frecciata peraltro [...]. ///
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Irò-, [...] a parte, non può che [...] piacere, alle [...] doppie [...] e non, che il [...] fàccia i comi, anche se [...] ri tardo, etti la sfera del -Personale, [...] quanto di politico vi si [...] e indagando il nodo . Segno che [...] si è andata stabilendo [...] delle donne e il movimento operaio; che [...] dì classe, si sta riconoscendo resistenza di [...] sessi; che [...] finale punta al superamento [...]. Tutte cose che sono [...] recente convegno tenuto a Milano dal partito. Questa [...] in fieri mi sembra la [...] importante (e spero non transitoria) [...] del partito e della sinistra [...] genere. Dibattiti che invece «postano il [...] su problemi marginali [...] come quello del separatismo, [...] » il mese scorso [...] non mi sembrano granché proficui. Il separatismo, conviene [...] ancora una volta, non [...] arroccamento rancoroso contro il maschio, ma come [...] identità e autonomia, dalla quale [...] è tenuto fuori, anche [...] come alleato. Non è insomma un punto [...] ma una fase necessaria, uno strumento politico che [...] alte donne, partendo dai loro [...] e non da imposizioni esterne, di diventare [...] getti della loro [...]. Un processo lungo, faticoso, [...] cedimenti e contraddizioni [...] contìnuamente con la voglia [...] la costanza della coscienza. Perciò e difficile dire [...] a meno del separatismo. Per il momento, il [...] continua ad esistere perché -continuano ad esistere [...] lo rendono necessario. Quanto ai maschi che [...] la nostra [...] ma Quando erano temi [...] »Ma cos'è questa voglia improvvisa di parlare [...] schierarsi: al nostro [...] la potranno realmente fare [...] cui a-vranno compiuto, almeno in misura [...] (quale? nessuno per ora [...] Iorio, differente ma non meno complesso, cammino [...]. Ci incontreremo come persone [...] due strade, non [...]. Perché per [...] la spinta alla liberazione nasce [...] di molate condizioni storiche e profondi bisogni interni. Il ponto [...] pare quasi identico [...] 1" espansione della persona umana, [...] di là del « maschile » e del c [...] » [...] ma credo che i processi [...] maturazione non [...] che essere differenti. A ognuno [...] e ognuna [...] il suo. Questo detto, mi sembra [...] siano varie forme di lotta comune in [...] non solo praticabili ma indispensabili. Non possiamo perme Merci il [...] di dimenticare che, mentre molte [...] e qualche compagno lottano verso [...] diffìcile integrazione, la controparte politica di ambedue, le forze [...] lavora per mantenere e [...] un potere che, tra i [...] effetti devastanti, ha anche quello di ostacolare la loro [...] sia pare diversa, ricerca. Oggi più che mai occorre [...] dare per [...] nessuno degli spazi acquisiti, prepararci [...] difendere, giorno dopo giorno, quel che pareva vinto per [...]. Basti pensare ai referendum [...] a quella imperfetta, ma [...] e ora [...] conquista, che è la 194. Le occasioni per [...] a Rate» dunque, non mancano. Non è detto che [...] Privato debba forzatamente distogliere dal Pubblico: ci ai [...] tutti e dae i fronti [...] pari intensità (e fatica). Le [...] di r incìdere [...] essere identica, nel privato e [...] politico. Potrà essere diverso, spero più [...] attento [...] completo, lo sguardo [...] porteremo su ambedue, [...] vita. ///
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Potrà essere diverso, spero più [...] attento [...] completo, lo sguardo [...] porteremo su ambedue, [...] vita.