Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3881390919.

[...] è nato nel 1946, [...] Messiaen e a [...] e ha compiuto ricerche [...] Facoltà di Scienze di Parigi. La [...] ricerca non ha nulla [...] con la riflessione sul passato che caratterizza [...] alcuni dei suoi coetanei: la [...] poetica mira invece a [...] in una dimensione, diremmo, di verginità naturale, [...] dei dati acustici e dei meccanismi percettivi. La sperimentazione e [...] rese possibili dagli strumenti [...] computer sono premesse essenziali per la concezione [...] che però vuol fare [...] nella concretezza del suono strumentale, puntando sulla [...] sonori «sintetici», che vivano con un loro [...] un fatto [...] che nasce e muore» [...] dichiarato): suoni non formalizzati, da percepire nella [...] una dimensione di tempo che vuole essere [...]. Tra il progetto di [...] e la [...] realizzazione esiste per ora [...] avvertibile, ci è parso, nel troppo lungo Prologo [...] sola e in [...] per 7 strumenti. Ma nei pezzi successivi [...] per 18 strumenti, [...] per 33 e [...] per 84 strumenti) le danze, [...] ondate di suono che investono [...] invitano a [...] il lento va-riare, coinvolgono con [...] tensione e una intensità di grande interesse, ed hanno [...] suscitato [...] sera una impressione [...] tra il pubblico. Buona [...] Sinfonica Siciliana diretta da Gabriele Ferro. Precedeva, nella stessa serata, [...] Francesco Pennisi, Arioso mobile per flauto (il [...] e orchestra da camera, [...] sotto il segno della discrezione, della lieve [...] tipiche di questo compositore, dei suoi preziosi [...] misura [...] delle sue strutture. La serata successiva era [...] che ha guidato personalmente [...] ottimi strumentisti e [...] coro della Radio di Colonia. La presenza di [...] è del tutto pertinente [...] questa [...] perché da tempo il [...] su materiali semplificati, su oggetti del passato [...] contesto, smontati e rimontati in un [...] dove i pezzi sono [...] funzioni. Per questo [...] può parlare di [...] alla tonalità come uso di [...]. Le sue operazioni sembrano [...] estrarre dai materiali che usa [...] cui allude una sorta di aggressiva [...] espressività, violenta e talvolta fin [...] in giochi che vanno [...] nero ad una ironia giocosa [...] feroce. Il rischio implicito in [...] genere è quello di cadere in barzellette [...] goliardico, ma [...] della fattura consente più [...] di mantenersi in bilico [...] (il gioco può mostrare la corda, ma [...] suoi limiti, funzionare). Ad esempio [...] costruisce sopra un preludio [...] Clavicembalo [...] temperato delle parti corali che creano abilmente [...] citato alla lettera: è [...] kitsch volontario, di uso impròprio consapevole (ma [...] potrebbe impadronirsi [...] Maria di Gounod, suo [...]. Questo e altri pezzi [...] occupavano la prima parte [...] seconda era dedicata a [...] I [...] sullo sfondo di ritmi [...] di interventi a volte clamorosi della percussione [...] una serie di corali stravolgendo in chiave [...] canti liturgici della chiesa luterana, [...] i testi ma non [...] invece è riprésa dal pianoforte (in modo [...] il senso). È una operazione concettuale [...] passato, un continuo gioco di allusioni culturali, [...] sa condurre con abilità, [...] misura: sembra [...] cónto quando alla fine [...] corale citato anche nel concerto per violino [...] Berg, Es ist [...] (basta). Nei concerti pomeridiani di [...] il lunghissimo Quartet-to di Feldman [...] mezza, senza interruzioni, in un quasi costante [...] impegnato allo spasimo [...] un pezzo che vuol [...] un tempo ipnotico, in una [...] meditazione sut fragili, semplici [...] accanto [...] e le presenze dei [...] hanno ancora raggiunto i trent'anni, dei quali [...] ancora completato la propria formazione. Va lasciato il tempo a [...] scelte stilistiche di [...] meglio, [...] detto che tali scelte non [...] univoche. Sarebbe riduttivo tentare di [...] leve esclusivamente sotto il segno di una [...] ricérca delta gradevolezza, della nostalgia del canto [...] tenerezze. Paolo [...] a [...] c'è un film [...] del mondot . Sulla Rete uno TV «Uragano [...] Costa Azzurra», da un romanzo di [...] Shaw Durante un Festival [...] quello di [...] può succèdere di tutto, [...] che, oltre alle fortune e alle sfortune [...] attori, vengano messe in ballo le sorti [...]. ///
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Ma non basta questo [...] buon prodotto. La storia nasce da [...] il [...] Craig, dopo anni in [...] tenuto lontano dalle ribalte, piove a [...] con un copione : [...] di finanziatori. Il copione viene trattato come [...] fascicoli [...] dei servizi segreti, lo dovrèbbe [...] solo Craig ma ben presto si annusa [...] che [...] e non si capisce come [...] facciano a [...] di quella storia la sanno [...] in molti. Prima di tutti i [...]. Sono convinti che il [...] Craig vuol fare corrisponda al loro piano: la [...] distruzione delle principali capitali. Ma qualcosa sa anche una [...] quanto appiccicosa giornalista che. Chi legge il copione è [...] a [...] sopra oro: costi soliti arabi [...] ben disposti a [...] a patto che il finale [...] rimaneggiato (con evidenti scopi politici). Craig sdegnato rifiuta [...] offrendo così spazio al [...] Brett Easton, che intende impugnare [...]. Ma è la stessa [...] Craig in pericolo; morirà al suo posto la [...] per mano di uno del gruppo di Easton. È anche il duro [...] Craig ad andare [...] fino alla verità, [...] da percorrere è la realizzazione del film. Lasciamo [...] perdere -i -vistosi «buchi» [...] (come quando [...] troviamo il terrorista che [...] copione, senza che nessuno ci abbia spiegato [...] avere fra le mani il nocciolo dello [...]. Tanto da essere quasi [...]. Silvia [...] FOTO: Cynthia Ford e Glenn Ford [...] i due protagonisti detto sceneggiato «U-ragàno sulla Costa Azzurra». ///
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[...] Harry Morgan. Con Glenn Ford. ///
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[...] 23 [...] sogni da realista, » [...] Il [...] cecoslovacco [...] è a Milano per [...] «Tre sorelle» di Cechov «Non mi interessano i [...] emozioni e sensazioni» [...] non ha più punti [...] Muore Gloria Grahame, la «finta ingenua» degli anni [...] YORK [...] Gloria Grahame, la bionda attrice che la [...] lanciò negli anni Quaranta [...] ingenua» dello schermo è morta di cancro. Aveva 56 anni ed [...] un premio Oscar quale migliore attrice non [...] «Il bruto e la bella». Nata a [...] in California, Gloria Grahame [...] ad Hollywood appena diplomata. In circa venti anni [...] di film che la resero popolare al [...] se i suoi furono, [...] ruoli più che altro [...]. Dopo [...] girato «Febbre bionda» nel [...] volta de «La vita ò meravigliosa» realizzato [...]. Seguirono, a [...] crescente successo. Confinata a definire figure [...] fascino torbido e sensuale, votate ad un [...] la Grahame rivelò notevoli doti drammatiche ne «Il [...]. Si era sposata e [...]. Tra i suoi mariti [...] Stanley [...]. Nicholas Ray [...] Ray. Invece è [...] il più grande regista [...] giorni a Milano, con «Tre [...] di Cechov. Ma lo spettacolo non [...] Za [...] il prestigioso teatro che [...] nel 1965. Perché, convinto che «la [...] libro che non può essere scritto in [...] ha partecipato in prima [...] degli Artisti del teatro [...] di Praga». Ora, chiuso il teatro, [...] collaboratori, [...] lavora esclusivamente [...] è stato a [...] a Parigi e, dal [...] permanente [...] teatrale di Lovanio, in Belgio, [...] svolgere, accanto ài lavoro di messa in [...] la: professione che forse preferisce, quella di [...]. A me, invece, interessa [...] attori una base comune su cui lavorare. Per questo [...] più che un regista mi [...] un pedagogo. Ha mai pensato [...] Che cosa fragile, oggi, senza [...] l punti di riferimento che invece aveva nel passato. Il cinema, la televisione [...] per questo è fondamentale un lavoro pedagogico». Io non lavoro più [...] ma fra il ministero della Cultura e [...] accordo, non scritto, al quale entrambi abbiamo [...] posso lavorare [...] e tornare in patria, [...] voglio. Certo è difficile, anche [...] svolgere un lavoro come il mio nella [...]. Sì è costretti a [...] cose, mediante lé quali è possibile daré [...] lavóro degli attori con 1 quali si [...]. Ciò che per me [...] teatro è il tèsto, a condizione di [...]. Sapere leggere è tutto [...]. [...] però lo fa in [...] dàlie note di lettura del regista. Il tèsto sarà suo [...] poco e lui lo interpreterà; senza mal Identificarsi, [...] il personaggio». Questo mìo atteggiamento, se vuole, [...] realismo. Ma è un realismo [...] al quale non importa nulla della verità [...] sa che [...]. Il realismo che a [...] trovare il modo dì concretizzare emozioni che [...] altro, al drammaturgo, che magari ha una [...] mia». Voglio dire che il [...]. Io sono un [...] non. Oggi, poi, penso che [...] che amiamo, senza guardarci intorno, che dobbiamo [...] in cui crediamo. Non è ipocrisia, sa? Io, [...] trovo sempre in Cechov cose che mi [...] condividere. E queste emozioni le [...] mìei spettacoli. Spesso mi colpiscono delle [...] dettaglio di luce, un gesto appena accennato. Sono cose che nascondono [...] su quelle si può lavorare». Ci sto lavorando da [...]. [...] nil sembra così attuale [...] mondo contorto, con quel suoi messaggi così [...] fanno pensare a Brecht. Sa, io non amo gli [...] che danno [...]. Maria Grazia [...] RENA ULTo [...] . ///
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Maria Grazia [...] RENA ULTo [...] .