Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3881297040.

[...] rivoluzionarie, è il commento [...] cronache sullo sfrutta-mento minorile nel mondo. Con quei 250 milioni di [...] e ragazzi tra-vestiti da [...] secondo i cal-coli [...] e [...] interna-zionale del lavoro. La giornata di ieri, [...] un fatto nuovo. Non il solito scatto [...] ma che magari lascia il tempo che [...]. Questa volta [...] fron-te ad un accordo sindacale [...] per la [...] di bambini. È stato firmato ad Istanbul [...] Benetton, dirigenti sin-dacali italiani e [...] e i padroni del-la [...]. [...] è un [...] ben cento ditte appaltatrici. Tra que-ste [...] Bermuda: [...] fan-ciulli tra i nove e [...] tredici anni trascor-revano le loro giornate, al prezzo di [...] mila lire al mese, producendo [...] Benetton, [...] caso. [...] stipulato introduce un con-cetto [...] un «codice di comportamento» contro [...] del lavoro minorile esteso [...] cento ditte appaltatrici. Non solo: viene ad-ditata [...] ciclo produttivo (fino alla piccola committente) la [...] rappresentante di Benetton in Tur-chia. Sarà la fine del lavoro [...] no, ma può essere [...] di una battaglia, come spiegano Agosti-no Megale e Valeria Fedeli, dirigenti dei tessili [...]. Una battaglia per co-struire lo [...] sindacato, per [...] e [...] nelle aziende. Una goccia in un [...] però può diventare un ruscello e domani [...]. Non è stato facile [...] tappa turca. [...] dagli stessi sindacati, va [...] del «Corriere della sera», Riccardo Orizio, autore [...] proprio sulla [...]. ///
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Già Megale parla della [...] specie di Onu dei bimbi, [...] ema-nazione [...] internazionale del lavoro, con [...] di esplorare il mondo del [...] in tutte le sue lati-tudini e osservare e scoprire [...] che gridano vendetta difronte a Dio. Ma-gari con il compito [...] qualifica di «prodotti puliti», quel «marchio dei [...] si va di-scutendo in numerose assemblee in-ternazionali [...] il rispetto di almeno i diritti più [...] paio di pantaloni o su un pallone [...]. Un modo per dire: guardate [...] su questo manufatto non [...] solo una buona materia prima, [...] anche [...] di tracce di sudore e [...] infantile. È la faccia sociale [...] gli studiosi chiamano «globaliz-zazione». Nei suoi meandri si [...] mostruosi: come quello dei bambini, un tempo, [...] giocare tra la polvere, gli stenti, la [...] in villaggi sperduti e oggi rinchiusi in [...] schiavi. Una «globalizza-zione» che non [...] solo gridando [...] ma lottando e concordando [...]. Come ieri ad Istanbul. Il dramma dei minori [...] resto trovando echi diversi in tutto il [...]. Le agenzie di stampa [...] di un nuovo sito Internet [...] ai bimbi dalla [...]. [...] lettura chiariva, però, che non [...] trat-tava di [...] sensibilità di Bill Gates nei [...] dei piccoli operai. ///
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Sarebbe però bello se [...] Bill [...] unisse [...] nei confronti di quanti, [...] stessa vio-lenza di un pedofilo sfruttatore, ap-profittano [...] un fanciullo, alle soglie del Duemila. Magari potrebbe dare una mano [...] quel ragazzo di Toronto, Craig [...] che ha dato vita, appunto, [...] un apposito sito in Internet: «free the [...]. LE NOTIZIE DEL GIORNO VICHI DE MARCHI [...] Con la rete distruggi il [...] LA FOTO NOTIZIA [...] I figli accusano: genitori teledipendenti [...]. ///
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[...] Lo spot scopre la multimedialità DALLA PARTE DI CLINTON Arthur Miller le streghe e il [...]. ///
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In Antartico iceberg rompe [...] ghiaccio Un enorme iceberg ha rotto una [...] in Antartico. ///
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Per gli scienziati il [...] potrebbe crescere più rapidamen-te di quanto previsto. Le vecchie e più [...] basavano sul fatto che, negli ultimi [...] il livello del mare [...] per effetto [...] termica degli Oceani che [...] dei ghiacci. Oggi, dopo [...]. [...] lancia siti sicuri per [...] ARTE El Prado cancella le [...] mostre sino al Duemila INCONTRI Fidel Castro vuole salutare [...] Nobel José Saramago TENDENZE Animalisti sconfitti [...] fa moda con la pelliccia «THE [...] Nel Golfo le armi Usa [...] britanniche causarono il cancro [...] Consiglio di Sicurezza Bonn rinuncia [...] seggio [...]. ///
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SEGUE DALLA PRIMA Il secondo [...] con Fran-cesco Cossiga. [...] che è, evi-dentemente, molto [...] un ac-cordo di governo. ///
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Cossiga che entra in [...] da un ex avversario, che [...] combat-tuto politicamente anche con [...] mondo era divi-so da un muro, quando [...] e gli anticomunisti, quan-do [...] il fattore [...] che condiziona-va tutto e [...] solo significa-to: è finita la guerra fredda. [...] detto il presidente incaricato, [...] detto [...] presidente della Repub-blica. Il quale ha aggiunto [...] significativo: non ho pre-clusioni per nessuno, neppure [...]. Bisogna solo intendersi sui programmi [...] gli obiettivi da raggiungere. Non ci sono più [...] finito il tempo in cui i comunisti [...] è finito il tempo degli anate-mi. Un paese diverso, civile, [...]. Certo Cossiga ha un [...] ricostruire intorno [...] un forte Centro. Conservatori contro progressisti in una [...] eu-ropea. E si capisce allora [...] Polo è inquieto e adirato. Lasciamo perdere le minacce [...] in massa dal Par-lamento, le azioni clamorose [...]. Il problema è quello [...] che Cossiga restringe a Berlusconi offrendo al Centro [...] immediata di incidere sulle scelte di governo [...] la possibilità di governare da soli in [...] compiuto. Il terzo punto: [...] non ha avuto alcun [...] i compiti che potrebbe darsi il suo [...] ri-forme e in particolare della legge elettorale. [...] diretta al Polo perché [...] al tavolo delle trattative fatto saltare durante [...] Bica-merale, affronti il problema dei problemi di [...] gover-nabilità. [...] parte proprio [...] della situazione politica ha riproposto [...] tema come tra i più impellenti. Il governo Prodi è [...] che lo sostene-va con [...] ha deciso di sfilarsi. Una maggioranza composita non [...] tensio-ni. E prima non aveva [...] opposta, quella che vedeva il Polo con [...] Lega. [...] di tutta evi-denza che sarebbe [...] andare alle prossime consultazioni elettorali con una legge che [...] maggioranze stabili. Incombo-no un referendum e [...] iniziativa popolare per riformare il sistema. Il Polo non si [...]. [...] ha ritenuto di offrire subi-to [...] un confronto. Sta a Berlusconi e Fini [...] e decidere se anteporre picco-li interessi di [...] del paese. Ma anche [...] di fronte al-la novità [...] pre-mier che viene dalla stessa matrice, dalle [...] ha la stessa vo-glia di cambiare, deve [...] scelta che [...] portato a spac-care Rifondazione [...] naufraga-re la speranza [...]. [...] ha scelto di stare [...] di trasformazione, di confron-tarsi e forse scontrarsi [...] componenti di una maggioranza che non avrà [...]. Le di-versità sono molte. Le pretese, qual-che volta, [...] senso dei tempi e di logica politica. Buttiglione, ad esempio, prima [...] a parlare ha già cercato di imporre [...]. Ma la discriminante è [...] ad un progetto complessivo :i co-munisti italiani, [...] nato da Rifondazione, questa scelta [...] fatta, evidentemente. E anche que-sto è [...] per [...]. Questo il quadro nel [...] due giorni [...] si muoverà. Lunedì salirà di nuovo il Colle per dare la [...] risposta a [...]. Forte è la speranza [...] chi, come noi, nei giorni scorsi aveva [...] fronte alla crisi, di fronte alla impossibilità [...] il governo [...] la sinistra do-vesse assumersi [...] di fronte al paese e candidarsi a [...] esecutivo. Se [...] non riuscisse le elezioni sono [...] e sarebbe una iattura. Ma per i [...] è già accaduto qualcosa di [...] comunque finisca questo tentativo: [...] e Veltroni hanno ridato forza [...] del partito, hanno lavorato bene insieme in questo [...] pas-saggio. Ed è positivo per [...] sinistra e per il futuro per paese. ///
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Il primo cambiamento riguarda [...] protagonista della crisi, Fausto [...]. Voleva caratte-rizzare il suo [...] for-mazione antagonista, in grado di collegarsi a [...] dallo spostamento a destra che il segretario [...] Rifondazione [...] inevitabile con la ca-duta di Prodi. Ora deve fare i [...] partito spaccato, con una quasi inesistente capacità [...] scena politica e con una si-tuazione caratterizzata [...] la sinistra sta forse per assume-re per [...] la responsabi-lità di dirigere il governo del [...]. [...] può tornare indietro -ma [...] -e cercare di rista-bilire un nuovo dialogo [...] della maggioranza o può met-tersi da un [...] tra-collo della nuova probabile espe-rienza. È il trionfo del [...] meglio, la messa in riserva di centinaia [...] elettori. Quando si tornerà a [...] prenderà pochi o molti [...] ha sottrat-to energie al processo di cambia-mento. Il Polo delle libertà ha [...] manifestato una [...] croni-ca incapacità di fare politica. Sia-mo di fronte ad [...] più aggregato di quanto non appaia perché [...] opinione di centro-destra che, comunque si divida [...] di avere un comu-ne sentire. Questo elettorato è sot-toposto ad [...] terapia choc. Volta a volta si [...] al dialogo (e alla reciproca legittimazione con [...] e [...] che si la-scia tentare [...] come quella prospettata, ma con-trastata dentro il Polo, [...] di-mettere i parlamentari per blocca-re il tentativo [...]. La de-stra non tira [...] anima di governo, ma, sotto la guida [...] Ber-lusconi, [...] la continua tentazio-ne di sottoporre ad un [...] sistema istitu-zionale. Se prevarrà la cultura [...] e del partito popu-lista di destra la [...] sottoposta a nuove crisi. Se si farà strada una [...] moderna, e se Fini uscirà dalla [...] in una posizione di minorità [...] il centro-sinistra avrà un av-versario forte e utile al [...]. [...] ha conosciuto giorni [...]. La caduta di Prodi [...] un processo che avrebbe potuto disgregare non [...] con essa anche un punto forte del [...]. Da tutta la crisi un [...] emerge con chiarezza: mai [...] ha messo in discussione la [...] di Prodi. Non tutto è apparso [...] tutto è stato detto, ma [...] con cui attorno a Prodi [...] ha tenuto fermo ha costituito il fragile [...] con-sentito di riannodare il resto della tela. Non a caso, nel [...] il secondo tentativo di Prodi andava verso [...] stati proprio Prodi e Veltroni a proporre [...] consenso di tutti gli altri alleati, il [...]. Lo spirito di coalizione, [...] ten-sione durissima, ha retto nei due passaggi [...] con la caduta di Prodi e quel-lo [...] a [...]. Lo svolgimento della crisi [...] politiche il tema del-le riforme istituzionali e [...] legge elettorale. Questo si-stema politico è [...] crisi, non sa difendersi da quelle che [...] stra-da, vede costantemente riaffacciar-si [...] passato. [...] della stabilità e le possibilità [...] ricambio potranno vivere solo se si avvia una stagione [...] grandi rifor-me. Il tempo delle riforme [...] soggetti politici. Se la destra deve [...] delle altre formazioni di centro-de-stra europee, il [...] una nuova stagione di rinnovamento. Se mai [...] stata la prospettiva del partito [...] questa sembra ora fuori dal [...] delle cose concrete. Appare più realistico -ma [...] obiettivo -che le singole forze [...] proprio nel momento in [...] patto, riformi-no se stesse introducendo dentro ciascuna [...] humus [...]. Questo renderà più limpido [...] di Cossiga e con [...] strategico. Più Ulivo dentro la [...] vita alla sinistra del [...] delle nuove responsabili-tà, delle [...] biso-gni. Questa crisi ha attivato [...] fattori. Innanzitutto il vincolo europeo [...] ha pesato per influire su uno sbocco [...] ita-liana. In secondo luogo [...] responsabile delle forze so-ciali, [...] sottratte alla ten-tazione di chiamarsi fuori. Infine va ricordata [...] della funzione di garanzia [...] capo dello stato. Ma non è finita [...] tutti seduti su una polveriera. ///
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Ma non è finita [...] tutti seduti su una polveriera.