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Oggi incontro a palazzo [...] da Prodi per la [...] Il leader [...] propone un patto di [...] del Documento di programmazione [...] «Esistono divergenze di fondo [...] occupazione e sviluppo» ROMA. Incontro nelle prime ore del-la [...] dalle 8 e 45, [...] fra Romano Prodi e Massimo [...]. La visita a palazzo [...] del se-gretario [...] serve ad esprimere la [...] forza della coalizione di governo per il [...] nuovo periodo di confu-sione e instabilità. È una preoccupa-zione [...] di «polemiche talora incomprensi-bili», e [...] al tempo stesso [...] delle tensioni sociali. La ri-chiesta che [...] avanza al presi-dente del Consiglio [...] assumere [...] per un patto di [...] a termine la legislatura. Lo strumento per ricon-durre [...] situazione è, per i democratici di [...] documento di programmazione economica [...] infatti, che deve indicare [...] fondo del governo da [...] al 2001 (è stata [...] comitato politico [...] ieri matti-na) deve essere [...] del governo ed ag-gredire [...] mezzogiorno e [...]. Anche se [...] recalcitra, [...] sa benissi-mo che [...] organica di legi-slatura è [...] segretario di Rifondazione , a Botte-ghe Oscure, [...] rilievo che il [...] è un documento impegnativo [...] della finanziaria. E su questo punto il [...] «Diciamo sì al confronto di [...] -dice ancora [...] di una fase riformatrice». Apprez-za, il segretario di [...] il riconosci-mento al ruolo [...] Rifondazione [...] vittoria elettorale e nel sostegno al governo. La rottura della Confindustria che [...] nella lettera oggi [...] definisce «una drammatizzazione sbagliata» di Fossa sulle 35 ore, la dif-ficoltà di rapporti fra sindacati [...] go-verno sulle questioni [...] e del-lo sviluppo, particolarmente al [...] sono state [...] affrontate nella preoccupata riu-nione del [...] politico di ieri. Particolarmente atteso era [...] di Antonio [...]. Il sinda-co di Napoli [...] intervista al [...] di un movimento trasversale, [...]. Ad una richiesta di [...] Fabio Mussi, ca-pogruppo alla camera, [...] ha risposto che la [...] par-la è legata al suo ruolo istituzionale [...] insistito sul [...]. La risposta, emerge dalla [...] non può essere la [...] e assistenzialista. E la legge sulle 35 [...] sostiene il segretario del Pds, «deve incoraggiare» la riduzione [...] nel dialogo con le forze sociali. [...] parte il governo non [...] di fronte alla [...]. Il rilancio di una [...] senza [...] meno agli impegni di [...] sostanzial-mente concordi, ieri, le diverse ani-me dei [...]. [...] parte, riflette Paolo Cabras (cristiano [...] «non ci si può ri-sentire se il [...] della coa-lizione si fa carico [...] una proposta che mira a rafforzare la maggioran-za». Ma [...] dei problemi so-ciali [...]. [...] dei giorni scorsi è [...] legge elettorale e alla scesa in campo [...] in rotta di collisione con [...]. Sarà certamente, questo, uno dei [...] Fran-co Marini, segretario dei popolari. E, del resto, mette [...] piatto, il presidente dei senatori verdi Mauri-zio Pieroni:« Senza [...] accordo chiaro sulla legge elettorale, il processo [...] di arenarsi nelle secche dello stanco dibattito [...] Camera. [...] non è [...]. [...] parte, si ragiona nel-la maggioranza [...] il primo dato di fatto [...] legge elettorale non si può [...] senza una larga mag-gioranza ma il secondo è che [...] «della crostata» è difficilmente traducibile in legge. E ancora, anche se [...] posizione dei re-ferendari esiste. Come si può rispon-dere alla [...] referendaria con una legge che, fra quota proporzio-nale e [...] di maggioranza (25 e 20 [...] quasi equilibra la quota uni-nominale? Ancora, sarà tema di confronto fra [...] e Marini, come valorizzare, nella [...] delle elezioni euro-pee, [...] e, al tem-po stesso, presentarsi [...]. Jolanda Bufalini [...] 3. Prodi non stia «sempre [...] là»: né lui né i partner [...]. Fabio Mussi, capogruppo alla Ca-mera [...] Democratici di sinistra, in-vita i partiti [...] a vivere [...] europea; ma invita pure [...] non pensare che ogni impa-zienza dei partner [...] pura «malignità». Alle Europee, dice, den-tro [...] esserci [...]. Mussi, una diagnosi su [...]. E [...] un proble-ma di fondo [...] da quasi due anni un governo che [...] considerevole tasso di stabilità rispetto alla tradizione [...] siamo ancora riusciti [...] far ulteriormente evolvere il [...]. Che cosa vuol dire [...] evolvere [...] «Io vedo due questioni critiche. La prima è il [...] -con Dini -e Rifon-dazione comuni-sta. La seconda li-nea di [...] capacità di strutturare [...] cioè quella coali-zione che [...] con un programma unico alle elezioni del [...]. Avete chiesto a [...] e [...] se continueranno a [...] «Noi abbiamo chiesto esatta-mente [...] loro intenzioni politiche per il prossimo periodo. Non si può andare verso [...] semestre bianco con [...] acceso: [...] cosa farà [...] e con il rischio [...] la maggioran-za e si sia [...] a [...] difforme da quella che ha [...]. Costretti ad accettare i [...]. Un simile esito po-litico sarebbe [...] regressione. E chi pensasse di [...] vantaggi elet-torali non farebbe [...] di sinistra: si limiterebbe a [...] a [...] costituzione di un qualche [...] che [...]. Voi non avete niente da [...] «Io vedo [...] di Rifondazione, ma mi rendo [...] conto che da parte [...] stata una scarsa iniziati-va. A parte il tema [...] lasci-to della precedente crisi politica, non credo [...] tutto quel che era necessario per conseguire [...] siglare un accordo programmatico per il resto [...] dal fatto che nella maggioranza convivono soggetti [...]. Non resta [...]. /// [...] /// E con [...] che non vuol [...] «Dopo la crisi [...] disse: so-no [...] patto per [...]. Io dico: perché un anno? Offro di [...]. Torniamo al Pds: non [...] ha ricevuto sostegno. /// [...] /// Abbiamo dato manifesta-zioni di [...]. Che non fanno bene alla [...] e [...]. Ha ragione Prodi a [...]. Non fa bene nessuno [...] chi va là, quando si ha, co-me [...] responsabilità di governare una delle massime po-tenze [...]. Ci vuole lealtà, collaborazione, [...] che stare sul chi va là». A proposito di nervosismi, [...] stato il [...] delle elezioni euro-pee. Il [...] ha reagito male [...] della [...]. E ogni [...] europei, tanto più i Democra-tici [...] che hanno nella sigla il Partito del [...] può essere contestato il loro di-ritto di [...] che so-no. In Italia, il centro-sinistra [...] problema pluripartitico. Noi [...] del socialismo europeo: ma siccome [...] il governo [...] si può pensare a un [...]. [...] «Ognuno sceglierà per sé. Come noi ci chiamiamo Democratici [...] così si potranno presen-tare le [...] liste e poi far sce-gliere ad ognuno il collegamento [...] gruppi nel parlamento euro-peo». Metterete un Ulivo piccolo nel [...] «È una possibilità. O metteremo la scritta [...] simbo-lo. In ogni caso, credo [...] con un segno di ri-conoscimento [...] comu-ne sul terreno nazionale. Non mi pare che questo [...] creare diffi-coltà». Ma perché su una cosa [...] solu-zione apparentemente facile [...] «Perché [...] quel problema non ri-solto. Perché sono mesi che si [...] e non lo si fa, [...] i segretari dipartito [...] siano solennemente impegnati. Ci sono dubbi, resistenze, [...]. /// [...] /// È dal 21 aprile del [...] che i leader [...] non hanno più fatto una [...]. Sul fronte del governo [...] «Io non vorrei che ci avviassimo al 3 [...] mesto. So-no per rivendicare orgogliosamen-te, [...] concessione che la sinistra fa, ma come [...] tutta [...] e della stessa sini-stra, [...] si è portata quasi a compimento [...] di risana-mento dei conti [...]. Si è porta-ta -incrociamo [...] evitare [...] Dorando Petri -la lira [...]. Si tratta di una [...] il nostro paese era fuori da questi [...] e lo abbiamo riportato dentro. /// [...] /// E i problemi del [...] certo. Quando, in sette anni, [...] un paese manovre di aggiustamento dei conti [...] di miliardi; quando solo negli ultimi venti [...] fatti [...] miliardi di manovra; quando [...] primario al [...] del Pil, è evidente [...] indie-tro e che le politiche del lavoro [...]. Vedo i ritardi, le [...]. Ma non si deve [...]. E [...] parte il governo non può [...] certe impazienze solo [...] alla stabilità. Vogliamo provare tutti a [...]. [...] «Io guardo con particolare favore [...] che abbiamo avanzato. Con questo benedetto [...]. [...] perché esso sia lo strumento [...] che deve contenere [...] alle quali ci siamo impegnati [...] partner [...] europea, e in-sieme il documento [...] riapre, gra-zie ai bassi tassi, [...] gettito fi-scale e [...] sostenuto del Pil, la possibilità [...] risorse per le grandi politiche di sviluppo e rifor-ma. Le risorse non sono [...]. Ma [...] uno spira-glio. Si è dischiusa una porta, [...] ad [...] e a trasformare il [...] triennale in una specie di [...] piattaforma [...]. Vittorio Ragone [...] 2. Fausto [...] al termine di un [...] due ore con una delegazione del Si, [...] Enrico Boselli, auspica [...] trasversale a favore di [...] legge da presentare in tempi brevi per [...] doppio turno di coalizione, «un testo unico [...] forze che hanno firmato in bicamerale il [...]. E su questo punto [...] tra [...] e Socialisti (non è [...] prospettive della fase due del governo). Ora [...] di [...] spiega [...] è quello di ottenere [...] consenso della Quercia: «La trattativa non può [...]. E nel momento in cui [...] depositata una [...] per il doppio turno di [...] può già [...] acquisito il primo fondamento della [...]. Cesare Salvi, [...] si dichiara disponibile a lavorare [...] di casa Letta («Se [...] una diffusa ostilità sulla nostra [...] del doppio turno di collegio, credo che sia utile [...] il doppio turno di coalizione»). Giudica però «francamente eccessiva» la [...] proporzionale del [...] di giugno. E invita a «non [...] quella formula». Il leader [...] «Legge elettorale pure col Polo» Per Strasburgo si terrà conto delle alleanze nazionali [...] di Mastella? Non farebbe [...] sinistra Rinviato a oggi il voto al Manifesto Arriverà [...] con un voto a fine mattinata, la [...] del «Manifesto» sulla nuova linea del giornale [...] «europeo» a partire dal 31 marzo. Ieri è stata una [...] sulle proposte volte al cambiamento radicale del [...]. Dovrebbe scomparire, sotto la [...] «quotidiano comunista». Il nuovo progetto prevede: «Manifesto [...] si aggira per [...]. Anche la direzione dovrebbe [...] mani di Valentino Parlato a un nuovo [...] da Riccardo [...] (attuale vicedirettore), con Roberta Carlini [...]. /// [...] /// Anche la direzione dovrebbe [...] mani di Valentino Parlato a un nuovo [...] da Riccardo [...] (attuale vicedirettore), con Roberta Carlini [...]. (0)
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