Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3877396001.

[...] del Partito comunista italiano fondato [...] Antonio [...] nel [...] maternità LIVIA [...] questi giorni la Camera [...] chiamata a compiere un atto [...] la discussione attorno alla prevenzione [...] ed alla piena e corretta [...] delia legge 194. Tale discussione è stata [...] mozioni parlamentari: quella democristiana, quella firmata dalle [...] laici e di sinistra, quella comunista. Queste ultime, molto affini [...] il governo in iniziative significative per la [...] legge 194, per la prevenzione [...] e per il riconoscimento [...] della maternità. Ci accingiamo a questo [...] con limpidezza di posizione ed [...] con [...]. Ci anima una squisita [...] coerenza tra le parole ed i latti. Nel dibattito di questi [...] voluto proporre o rappresentare una sorta di [...] alle donne la difesa e [...] della legge secondo uno [...] difensivo, agli uomini i discorsi [...] e sulla vita. Rifiutiamo fermamente questa visione [...] non corrispondente ai (alti, [...] operare delle donne. Noi comuniste lo scòrso anno [...] un convegno tenuto a Utenze [...] il [...] verificammo il nostro impianto culturale [...] le sue insufficienze e proponemmo una più ricca cultura [...] Sessualità e della procreazione. Dicemmo che: [...] non è solo il riconoscimento [...] un diritto bensì [...] del [...] femminile, nella [...] capacità di progetto e quindi [...] possibilità di una assunzione consapevole di [...] essa [...] un principio etico inedito e [...] la sessualità [...] procreazione non sono linearmente e [...] scindibili nel desiderio e nelle dinamiche della [...] femminile perché la maternità come [...] i [...] femminile; la prevenzione non è [...] là [...] riconosce il diritto alla propria [...] ed anche la possibilità effettiva di vivere la maternità [...]. Paola Cafoni De Biase [...] aperto su questo giornale ha sostenuto [...] che le donne che [...] favore e contro la [...] una forte comunicazione e confronto perché esse [...] che possono permetterai di Irrigidirsi senza che [...] alle proprie [...]. Convengo fortemente con tale [...]. Essa obbliga allora a [...] su un punto dirimente: in modo di [...] il rapporto Ira prevenzione e dissuasione. Sarà questo per altro [...] parlamentari, Paola [...] nel [...] articolo parla ai steccati [...] prevenzione ed afferma «se si vuole davvero [...] In funzione della prevenzione, occorre accettare che [...] lecite della prevenzione sia [...] la dissuasione». Salvo poi, con [...] che la [...] riconoscere le difficoltà ed operati [...] indirizzo «quando si propongono alle [...] come interlocutori persone note per una [...] e immodificabile posizione di principio». Personalmente non ho alcuna [...] fronte a possibili iniziative di «dissuasione» ed [...] interrogata con grande libertà. Ritengo che, per ragioni [...]. La prevenzióne [...] ha la [...] preméssa nella realizzazione di una [...] possibilità di scelta. Presuppone e sollecita anzitutto una [...] femminile capace di vivere la propria predisposizione ai la [...] verso gli altri non come oblio di sé bensì [...] di se [...] del proprio valore; una soggettività [...] che alimenti una nuova dimensione della comunicazione. La prevenzione parte inoltre dal [...] chè [...] solo laddove vi é, anche [...] debole e [...] una volontà [...] di accoglimento e di [...] carico del generato. Ed essa non può [...] essere ascoltata con attenzióne, anche sollecitata; evitando [...]. La prevenzione presuppone un atteggiamento [...] da parte [...] che parta [...] messa in discussione della propria [...] proponendosi quale polo attivo della elaborazione di una nuova [...] e di [...] valori. La prevenzione sollécita la [...] essere rispettosa ed accogliente la vita umana [...] sue manifestazioni: gli scopi della produzione, le [...] scansione dei [...] cicli dì vita, la [...] e naturale, la qualità delle relazioni umane [...]. Tutto ciò si riduce ad [...] petizione di principio generosa se non è oggetto di [...] di governo decisa e coerente. Ecco perché la prevenzioni [...] non é solo il problema [...] una legge. [...] parte la [...] corretta applicazione sollecita proprio [...] coerente di governo. [...] sul razzismo Un [...] al mercato delle braccia [...] Villa [...] provincia di [...] CASERTA. Alle cinque del mattino [...] Garibaldi, [...] Villa [...] sembra il centro di Dakar. Scipione [...] che la leggenda vuole [...] non si era mal spinto cosi lontano. A centinaia aspettano [...] dei caporali coi pulmini [...] II scelgano come in un vociante mercato di [...] li portino a far la giornata In [...] pomodori, o in un allevamento di bufale, [...] In [...] cantiere edile, da qualche parte di questa [...] dal Garigliano scende al Volturno e poi [...] al Lago Patria e a Cuma, ormai [...] Napoli. C'é un nuovo paesaggio [...]. I neri stanno dappertutto: [...] stalle, nei cantieri, alle fermate degli autobus, [...] ai tavolini del bar lungo la via Domiziano Stanno [...] ma -sembra [...] -non li vede nessuno: [...] i sindaci dei Comuni della zona, non [...] non li vede [...] del lavoro, non li [...] I [...] delle Usi, gli ufficiali sanitari, i responsabili [...] pretori, I giornalisti. Anche i sindacati li [...] i partiti. E invece Kamel, tunisino [...] andrebbe visto. Andrebbero viste le sue mani [...] la [...] schiena, dopo una giornata di [...] in un campo di cipolle: spiantare, legare a mazzo, [...] sul camion, dodici ore trentamila lire senza che resti [...]. Andrebbe vista la [...] faccia, oggi che sono [...] e [...] é rimasto senza ingaggio, [...] in questa rotonda polverosa a guardare gli [...] che sfrecciano bassi sul [...] fra pochi minuti -chissà -sopra casa [...] a Capo Bon, dove [...] anche lui forse potrà [...] II. E andrebbe visto anche [...] che kamel divide con altri [...] una porcilaia diruta senza luce [...] acqua, senza finestre né porte, un palo dì chilometri [...] paese. [...] angolo coperto e coi [...] piedi é [...] chiuso con fogli di [...] per terra, qualche vecchio sedile [...] uno specchio rotto per [...] un filo per stendere [...]. Per cucina due conci [...] vecchio [...] e il bagno all'aperto. Se non paghi la [...]. Una casa rappezzata o [...] cinquecentomila lire al mese; un posto letto [...] nella stanza anche duecentomila. Sicché può [...] bene tutto: un garage, uno Questa una volta si chiamava «Terra di Lavoro». Oggi una aggiunta non [...] «Terra di Lavoro Nero». Nero perché mal pagato. Nero perché clandestino. Nero perché fatto da [...]. Uomini e donne di [...] provenienti dal continènte africano uniti [...] del sottosviluppo e convogliati [...] di rapina [...] che forse di razzistico [...] ma certo di capitalistico ha tutto: a [...] principio secondo il quale il colore più [...] conti -è il colore dei soldi. DAL NOSTRO [...] un nistico senza pareti, una [...] una stalla, un capannone in disuso. E perfino un rudere [...] diroccata ìn mezzo a un campo di [...]. Dopo Tesate, quando I [...] e comincerà a piovere, Kamel dovrà [...] sistemazione, magari [...] città. Lo ha già [...] passato. Il loro lavoro rappresenta [...] per [...] locale; i fitti che [...] sono denari che spesso rientrano nelle tache [...] ha appena tirati fuori, penino i loro [...] postali si trasformano in insperate disponibilità finanziarie; [...] circostanza che essi costituiscono una quota dì [...] ma bisognosa di tutto. Insomma tutti -impresari e [...] padroni di seconde case -, tutti ci [...] pelle scura di questa gente. Perfino chi è sfruttato a [...] volta -e [...] non sono pochi [...] può di rivalersi sullo straniero. Nella sede della [...] casertana tentiamo un calcolo [...] Riccardo De Filippo. Prendiamo un manovale edile [...]. Il suo salario medio settimanale [...] dì [...] lire. Fa Un milione al [...]. Si aggiungano cinque o seicentomila [...] di straordinario; si aggiungano [...] lire di oneri [...] previdenza, eccetera). Totale: due milioni al [...]. Questa [...] la paga di un lavoratore [...]. [...] nero, invece, bene che [...] trentamila lire per una giornata di lavoro [...] otto ma dodici, tredici, anche quattordici ore. Magari anche sabato e [...]. Totale: novecentomila lire al [...]. Metà salario, lavoro doppio, [...]. Così per I braccianti, I [...] frutta, i garzoni di stalla. Commenta De Filippo: «Alcuni [...] chiaro: il nero conviene, se no prenderemmo [...] Italiani. Insieme -sindacati, Acli, associazioni [...] raccolto le domande per la regolarizzazione dei [...] alla legge 943. ///
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Ma su quattromila regolarizzati, [...] i rapporti dì lavoro legalmente dichiarati? Appena [...]. Esiste, esiste una questione nera, [...] tutti fingono di [...]. A cominciare dalle autorità [...] Stato, [...] istituzioni, dalla Prefettura. Sette mesi fa, proprio [...] Prefettura, [...] chiesto la costituzione di una Consulta Ancor [...] La Prefettura? Quella ne sa meno di tutti». Il sindaco di [...] Lorenzo Marcello, è un [...] che guida un monocolore de. Quindicimila abitanti [...] forse duecentomila [...] nel territorio [...] ricade gran parte del litorale Domizio, 27 chilometri da Mondragone fino a [...]. Nelle migliaia di seconde [...] dì edificazione abusiva, hanno trovato ricovero volta [...] terremotati di Napoli, gli sfollati di Pozzuoli, [...] parte degli immigrati. Le Invasioni dunque non [...]. Ma il sindaco di [...] si [...] di quale enorme problema [...] gli stia ora davanti? Anche di quali [...] si possono correre? E qual è la [...] Importante che lui sente dì dover fare?« La [...] è. No, razzismo no, la [...] la fatica [...]. Ma certo dei perìcoli [...]. Ecco, sì, dobbiamo [...] seriamente tutti insieme». Qualcuno teme che il [...] dalla concorrenza sul mercato del lavoro da [...] nei confronti degli indigeni. È cosi? Nelle stanze [...] dì Capua, don Andrea Riccio scuote il [...] «Lei [...] visto quei ragazzi in piazza? Sono disoccupati. Ma nessuno di loro [...] di stalla o il manovale edile. Hanno un diploma e [...] intesa come affrancamento e promozione sociale. Creda a me: del [...] non si può fare a meno, [...] della zona è stata [...] sul lavoro precario e clandestino, le fortune [...] basano sul basso costo del lavoro di [...]. Don Andrea Riccio è [...] della [...] uno dei pochi che [...] vede e li sente. Anche lui conferma: «Il [...] la tutela del lavoro, [...] diritti di ogni lavoratore, bianco o nero [...]. Noi della [...] abbiamo un progetto -si [...] "Progetto Persona" -che prevede [...] di un centro di [...]. Ma ciò che conta è [...] il valore [...]. Georg, trentatré anni, è il [...]. E In Italia da [...] con la moglie che fa la domestica. Ha lavorato in edilizia, [...] poi per un anno in un ristorante. Dopo [...] legalizzato la [...] posizione con la 943 è [...] dal padrone del ristorante e gli ha chiesto un [...] contratto. Per tutta risposta è [...]. Sarebbe giusto ma noi non [...] (orza. [...] chiedere [...] degli stranieri quando gli [...] senza, lo questo qua lo capisco. Ma allora perché la [...] se entro due anni non dimostri di [...] legale te ne devi andare? O si [...] del lavoro o si cambia la legge. Questa non è cosa. E curioso ascoltare un [...] Accra che, seduto al bar Ghiribizzo sulla Domizia-na, [...] italiana con [...] di Mondragone. Questa, una volta, era [...] e di pellagra, e pochi forestieri vi [...]. Vuol dire che il [...] diventato più piccolo. Ma non meno ingiusto [...] dei [...] può trovare alimento pettino [...] dal Sud al Nord. C'è chi lo afferma [...] la mafia è andata lontano. Al primo posto c'è [...] qualche nero è stato risucchiato [...] ma c'è [...] i mercati agricoli, e [...] dei prodotti, e quindi la lavorazione dei [...] investimenti dei profitti in edilizia e nel [...]. ///
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[...] catena anche per I [...]. Insomma la camorra sa [...] lo [...] no. Intervento Alcune idee per [...] apposizione NICOLA [...] n una situazione come [...] è [...] nella sinistra [...] liana dopo la formazione [...] De Mita (un governo che si vuole stàbile [...] e transizioni) e gli ultimi risultati elettorali, I [...] che corre la componente comunista sono molti; Vittorio Fòa [...] questa pagina ha giustamente messo in guardia [...] ingiustificato e uno scoramento che avrebbero soltanto [...]. Ma [...] pericolo, evocato anche da Occhetto [...] intervista [...] è quello di sottovalutare [...] problemi» che i comunisti hanno di fronte [...] piccoli aggiustamenti invece che [...] la sostanza delle questioni [...]. In questa ottica c'è [...] di elaborare e comunicare nelle forme migliori [...] linee essenziali di un programma di partito. Ciò è tanto più necessario [...] un partito politico che è [...] e non deve mediare la [...] linea còri gli alleati dì una coalizione di governo. Ma da allora è [...] ha scritto un saggio [...] Interesse, è continuato un lavoro di elaborazione collettiva [...] è di là ancora da venire e [...] programmatica. Del resto la mia Impressione [...] quella che i comunisti non riescano a [...] programma ma che lo concepiscano ancora come [...] Gotha o almeno di [...] una tabula generale in [...]. Ma se,è così, « [...] sia così lunga e tormentata. Personalmente (e non mi [...] solo), ritengo che questi programmi abbiano tatto [...] che la società industriale in cui vìviamo [...] che [...] della società [...] (che nessuno sa cori)! Vittorio Foa [...] già indicato ha formulato [...] convincente dei valori vecchi e [...] a [...] per rivolgere una proposta di cambiamento a [...] non solo a chi è già convinto [...] iscritto al partito. E dico questo perché [...] tempo che stiamo vìvendo è proprio la [...]. Forse quello che bisógna [...] per tutte è che la politica, in [...] la nostra, non può e non deve [...] piuttosto intervenire a delineare il quadro generale [...] la lotta per [...] o per [...] obbiettivo da conseguire. Perché si posta andare [...] è però necessario riflettere sulla (orma partito [...] la componente comunista [...] italiana. Quella (orma partito, non è [...] venne elaborata [...] della seconda guerra mondiale da Palmiro Togliatti e da un gruppo [...] profondamente [...] dalla Rivoluzione [...] e dalla Terza [...]. Successivamente ci sono stati [...] non mi pare che, almeno operativamente, siano Intervenuti» [...] fondo rispetto a quel modo di concepire [...] i rapporti tra partito e società. Un sintomo delle difficoltà [...] crea ai comunisti sta proprio [...] più rivolta ài passato [...] che il partito trasmette alle giovani generazioni [...] si che, malgrado gli sforzi notevoli della [...] I risultati elettorali [...] decennio mostrino con chiarezza [...] di attrazione verso (giovani che ha il Pei. Gli esempì dovrebbero continuare [...]. E mi aspetto già una [...] da parte di qualche lettore. Ma tu, chiederà, vuoi [...] del Pei nel panorama polìtico italiano? La [...] se per diversità si intende ii [...] restare al di fuori [...] cui viviamo, testimoniare ideali nobili ma inattuabili, [...] non si può ripetere. No, invece, se si [...] connotati di partito popolare, vicino alla gente, [...] battaglie democratiche che il Pei [...] stato nella [...] storia degli [...]. Resta il latto che, [...] Occhetto [...] detto chiaramente, ci [...] i bisogni e le [...] in obbiettivi politici da [...]. Il tutto naturalmente [...] interno di una strategia [...] che non ha bisogno però né di [...] contenuti adeguati alla complessità o alle trasformazioni [...]. Se non sì la [...] è un [...] più o meno lento Gerardo Chiaromonte, [...] x Fabio Mussi, condirettore Renzo Foa e Giancarlo Bosetti, [...] Editrice [...] Armando Sarti, presidente Esecutivo: Enrico Lepri (amministratore delegato) Andrea Barbato, Diego Bassini, Alessandro Carri, Gerardo Chiaromonte, Pietro [...] redazione, amministrazione 00185 Roma, [...] Taurini 19 telefono 06/404901, telex 613461: 20162 Milano, [...] Fulvio Testi 75, telefono 02/64401. ///
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Direttore responsabile Giuseppe F. [...] per la [...] via Bettola 34 Torino, telefono [...] . E implicita [...] di irresponsabilità, o addirittura colpevolezza [...] cinismo. E cosi si Isola ancora [...] volta, e si condanna, un comportamento, senza nemmeno tentare [...] le motivazioni. Per fortuna esistono i [...] consultori lavorano operatori che si sono coraggiosamente [...] una professione del tutto inedita, ma che [...] loro è un banco di verifica di [...] quali tentare di trovare soluzioni. Per questi operatori [...] ripetuto non [...] oggetto di condanna moralistica, ma [...] squilibrio da indagare. ///
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Come, semplicemente, con modestia [...] fatto Roberta Carini e Ida Finzi, che [...] e denso libro hanno raccolto le loro [...] Aborto ripetuto e desiderio di gravidanza (edito [...] Franco Angeli). Due donne che hanno [...] milanesi, e si sono imbattute in altre [...] che poi si risolvono ad abortire. Perché la gravidanza, se [...] volevano o non potevano [...] E perché una simile [...] a loro dispetto, come il ripresentarsi di [...] le donne in questione, molte sono dotate [...] di conoscenza contraccettiva; altre sono più sprovvedute. Ma, in ognuna, quella [...] un desiderio profondo, sempre eluso, che tuttavia [...] suo potere. Una è rimasta [...] DEL BO SOFFINO Richiami e [...] della Grande [...] perché, pur giovanissima, aveva bisogne [...] verificare e [...] se la [...] capacità [...] esistesse davvero. [...] tra i [...] e i quarant'anni, donna [...] tutto ha sacrificato al proprio lavoro, abortisce [...] distanza di un anno, senza sapere che [...] Incinta, [...] lei, significava un estremo tentativo di trovare [...] desiderio di procreare, anche se le leggi [...] glielo vietavano. [...] avrebbe voluto un figlio [...] forte [...] In lei il rifiuto [...] di [...] e allontana il pericolo [...]. Può desiderare di avere [...] rivalità con le altre donne, o per [...] o per necessità di status, o per [...]. Nel fondo tuttavia il [...] di dare alla luce un figlio proviene [...] di sviluppare tutte le proprie capacità latenti», [...] Marie [...] citata dalle due au-trici [...]. Ma, di fronte al [...] figlio, la donna mette a confronto il [...] gravidanza con il desiderio di maternità, e [...] non è realizzabile socialmente: e allora rinuncia [...] di riprodurre e accetta il richiamo della [...]. Per interrompere questo conflitto [...] e scelta responsabile, [...] di chi opera nei [...] studiato [...] determinante: su questa base [...] molle donne a praticare correttamente la con-traccezione, [...] e prepotente impulso di procreare. Già nel [...] Willy Pasini, il sessuologo [...] in [...] sulle donne del luogo, [...] la pìllola, un contraccettivo quanto mai sicuro, [...] al 15 per cento di donne restasse [...] tutte donne mediterranee (italiane, greche, spagnole) immigrate [...] Svizzera. E così non e [...] come avessero sabotato [...] contraccettivo della pillola dimenticando [...] problemi di stomaco che gliela facevano vomitare, [...]. [...] non volevano un altro figlio, [...] dentro di loro agiva il richiamo della Grande Madre [...] il bisogno di somigliare a [...] di fecondità e di maternità [...] il solo a essere stimato [...] amato [...] cultura. E fuori del quale [...] donne. E, forse, [...] proprio di questa Buona Madre [...] anche gli uomini hanno nostalgia quando [...] il tema [...] in termini dì vita e [...] morte e vorrebbero limitare la libertà [...] di interrompere la gravidanza. Ognuno dì loro si [...] progetto di figlio rifiutato, si sente orlano [...] Madre che ama, accoglie, perdona, assiste il figlio, [...] Abele o Caino. Ma quella Madre [...] della femminilità: le donne [...] ai consultori sono donne, con i loro [...] impossibilità, fragilità; e con i giusti timori [...] di [...] al compito di allevare [...] tempi difficili come questi. Perchè alla Grande Madre [...] sempre chiesto molto, anzi tutto. E in cambio hanno [...] niente. ///
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E in cambio hanno [...] niente.