Il giudizio eccessivo di Anders [...] con monotonia. È difficile [...] immaginare un brano musicale più [...] di Sul ponte di Hiroshima. E tutto un canto [...] resta fuori delle parole [...] coprono il suono delle [...] un gelido caos meticolosamente organizzato, si sovrappongono [...] un tempo erano umani -proprio come il [...] del cantante sul ponte, che un tempo [...]. Il compositore ha ricercato lo [...] e ha reso la musica [...] per [...] umano 6. In [...] altri brani [...] Nono, [...] risalgono allo stesso periodo, paiono accarezzare [...] come motivetti familiari. Ma forse ha ragione Anders: [...] esistono davvero mostruosità di fronte alle quali la distanza [...] non potrà mai [...] sufficiente. Luigi Nono non condivideva [...] probabilmente non le conosceva 7. Tre anni dopo [...] egli ha ideato [...] elettronico per gli undici canti [...] di Peter Weiss. Perché è cosi: i [...] verso gli uccisi di canzoni di lamento; [...] durassero ininterrotti [...] richiamerebbero i morti in [...] Nono citando Canetti. [...] come passatempo accanito. Felici anche quei tempi [...] rendeva meditabondi, tempi nei quali era ancora [...] davvero la salvezza cresce dove [...] pericolo. Il primo volume Ai [...] e antiquato era appena [...] della Chiesa cattolica che già [...] era passata di moda. E i rivoluzionari del [...] più scervellarsi con i problemi della decadenza [...]. Pasolini, con le sue [...] consumismo e i [...] sarebbe stato un ottimo [...] Anders. A pochi andava a [...] rapare a zero i cappelloni, ed anche [...]. Pasolini era stato ucciso [...] già nascevano le prime reti private, e [...] trasferiva sempre più nella camera da pranzo. Quindici anni dopo la [...] morte, [...] rappresenta [...] europea nella mutilazione della vita [...] opera dei media elettronici. Ciò che Anders aveva temuto [...] singoli soggetti [...] degli anni [...] è divenuto [...] realtà diffusa con il plauso [...] dei [...] pensatori: [...] come passatempo accanito. In Germania [...] ancora si prende la briga [...] definire la [...] Anders in una intervista con Fritz [...]. [...] in [...] Zeit» [...] 13), 22/3/1985. Sul ponte di Hiroshima, [...] registrato da Ars Viva, [...] e Ricordi, Milano, 1962. In una conversazione telefonica [...] nel settembre 1990, il filosofo Massimo [...] amico e collaboratore di Nono [...] peraltro di alcuni testi per le sue opere [...] mi ha detto testualmente: «Durante [...] venti anni in cui abbiamo lavorato insieme, Nono non [...] mai fatto il nome di [...] Anders». ///
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In una conversazione telefonica [...] nel settembre 1990, il filosofo Massimo [...] amico e collaboratore di Nono [...] peraltro di alcuni testi per le sue opere [...] mi ha detto testualmente: «Durante [...] venti anni in cui abbiamo lavorato insieme, Nono non [...] mai fatto il nome di [...] Anders».