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[...] incarico fu affidato a Ferdinando Fuga [...] metà del Settecento, per risolvere il problema [...] che abbandonavano le campagne per cercare lavoro [...] regno. E il risultato fu [...] non bellissi-mo, ma il più grande in [...] dal prospetto lungo e monotono, la cui [...] da un elegan-te scalone, [...] un timpa-no, di gusto neoclassico. Ma ora, se il [...] sempre il gioco preferito dei poveri, il [...] destinato diventa [...] della giocata straordinaria del [...] Mercurio, protettore del-le arti e dei [...] frutterà 200 miliardi [...] da investire in re-stauri, [...] dei Beni CulturaLI. [...] idea dei ministri Veltroni [...] Visco [...] che i pro-venti [...] debbano ser-vire anche per [...] Castello di Melfi, al Palazzo della Ragione [...] Padova, [...] Venaria Reale presso Torino e al milanese Palazzo Citte-rio [...] la grande Brera. Un bel [...] in più dei fondi [...] Ministero dei Beni Culturali . Il «gigante» napoletano è [...] della grande [...] urbanistica promossa dal re [...] Carlo [...] per dare un rinnovato aspetto alla [...] capi-tale, chiamò , (tra [...] pro-gettisti che aveva a disposizione) due eminenti [...] Luigi Van-vitelli partenopeo di padre olande-se, e appunto [...] Fuga, [...] a Roma dove aveva [...] ecclesiastico; il suo fiore [...] era la nuova fac-ciata [...] Santa Maria Maggiore, ma nel ricco suo curriculum figuravano [...] della Consulta e [...] di palazzo Corsini. Nella [...] smisurata voglia di «gran-deur» alla [...] francese, [...] aveva concepito nel suo pro-getto [...] dei Poveri una facciata di [...] metri! Di proprietà del comune [...] Na-poli, [...] dei Poveri è da tem-po, almeno dal [...] che lo danneggiò, oggetto di studio e [...] parte delle autorità. Il monu-mento è in [...] e vedo con favore [...] canali di [...] compito del comune fare una proposta di [...]. E noi da-remo il nostro [...] sulla compa-tibilità della stessa» Proprio sulla de-stinazione [...] edificio, che affiancato [...] Bo-tanico sembra chiudere ad oriente [...] città storica, abbiamo poi chiesto [...] Vezio de Lucia di fare [...] punto sulle pro-poste arrivate in comune: «la mi-gliore, quella [...] noi abbiamo con-diviso -dice -nasce da uno studio di Paolo Leon, che si basa su una concezione [...] di mu-seo. Infatti si pensa di [...] Poveri il futuro Museo del Mediterraneo, con [...] ed una informatizzata, che sarà luogo di [...] e in più spazi didattici, di ricezione [...] borsisti studenti, che renderanno gli spazi qualcosa [...] sedi espo-sitive tradizionali. [...] De Lucia -Occorre una progettazione [...] che richiederà il lavoro di un anno almeno, mentre [...] complessiva, tra restauri e allestimenti [...] posso prevedere meno di una decina [...]. Si in-stallerà [...] alla fine, il nodo [...] rete di musei che si occupano delle [...] culture [...]. Attivando naturalmente una rete [...] basati [...] di tolleranza, di pace, [...] etnie» Frattanto, a chiunque voglia già tenere [...] numeri da puntare appena il «lotto [...] sarà parti-to, raccomandiamo di [...] tratte dalla «smorfia» [...] avvocato Renato De Falco, [...] partenopea e autore di numerose pubblicazioni, tra [...] «Alfabeto [...] in più volu-mi, e raccolte di proverbi. Infine il 20, [...] festoso, la [...] da salutare [...] gaudio». Già, e chissà che [...] quel terno, sul [...] dei beni culturali. [...] del Fuga Come salvare quel [...] con un bel terno [...] 2. Li abbiamo un [...] tutti a memoria i [...] grande libro dei miti, di Achille, di Et-tore [...] di cavalli, di Ulis-se. Il vecchio contadino toscano [...] San Miniato, nella battaglia corpo a corpo contro le [...] alzarsi le spade dei guerrieri antichi contro [...]. La poesia di Omero [...] gesti del coraggio, della lealtà, della forza [...]. In un vec-chio film [...] Taviani, La notte di San Lorenzo, il mito [...] una guerra combattuta an-che nei campi di [...] forse: della fertilità, del lavoro, del-la pace), [...]. Dei miti universali scrive Pietro Citati [...] suo nuovo libro: La luce della notte (Mondadori, [...]. Con il racconto degli [...] comin-cia il libro, percorso [...] immerso nel tono di una scrittura distesa, [...]. Dopo gli [...] (ricordate la splendida mostra [...] degli orafi [...] i re di Micene, Apollo, Ermes e gli dei [...] greco, i santi cristiani, Allah, [...]. Tra tutti, dovesse ridurre [...] a un capitolo, chi e che cosa [...] e le Metamorfosi, perché [...] nelle Metamorfosi ritrovo la [...] resurrezione, il mutamen-to, il rapporto con il [...] e [...] e ritrovo il titolo [...] libro. Le Metamorfosi, scrivo, sono [...] più originale che mai sia stato scritto. Un altro libro in [...] «La colomba pugnalata». Ci [...] incontrati giusto [...] scor-so. Mi sono accorto [...] nel cassetto un libro ormai [...]. In realtà sono testi [...] duran-te un trentennio. Il che può dimo-strare [...] occupato per tut-ta la vita degli stessi [...]. Ma [...] qualcosa [...] per fortuna: cioè la resistenza [...] miti, che sanno costruire un mondo compatto. Per questo il libro [...] presentato fatto e unitario nella [...] struttura e nei suoi [...] una pagina [...] vi si narra della [...] notte, dei misteri e degli specchi e [...] religione, del plato-nismo e di San Paolo, [...] del cattolicesimo. Mito è nel linguaggio [...]. Baresi o [...] sono il mito [...]. Che [...] il mito? Plutarco descrive [...] possia-mo tradurre il mito in una realtà [...] in un semplice fatto naturale o nemmeno [...] astrale. Pensare miticamente, inse-gna Plutarco, [...] luogo dove il principio di non con-traddizione [...]. Senza essere un teorico [...] solo un narratore di miti -credo che [...] nostra strada: nel racconto del mi-to si [...] della ragione, il luogo dove trionfa il [...] contraddizione. Nella nostra realtà, nella [...] il sì e il no non possono [...] coesistere la luce e la notte. Ogni figura mitica è [...] è un focolare di contrasti. Conosciamo ad esempio il [...] Ermes dalla mente colorata, amante degli inganni e [...] del caso, [...] del colpo di fortuna, [...] improvvisatore. E ci chie-diamo di [...] inconteni-bile molteplicità come Ermes possa vivere sotto [...] un dio unico. Eppure [...] non va in pezzi, resi-ste [...] toni e nei timbri di una musi-ca che contiene [...] le contraddi-zioni. Di fronte a Ermes, [...] secondo i termini della ra-zionalità viene meno. Guardi, non ho nulla [...] logico. Il mito di Ermes [...] altro mo-do di pensare che richiama infinite [...] infinite metafore. A noi moderni serve [...] Ci aiuta a pensare in modo più ricco, [...] di una realtà che per via logica [...] tutto oscuri e che danno invece altre [...] alla nostra vita, altrimenti chiusa nella casa [...] dei sentimenti, delle sensazioni, [...]. Nel mi-to scopriamo un [...] nel mito ci accorgiamo che i nostri [...] nostre azioni possono ri-suonare di [...] che altrimenti non avvertiremmo. Un cristiano nel momento [...] secondo le regole della religione sente alle [...] millenaria e figure millenarie, sente Cristo e [...] che sono i miti della religione cri-stiana [...] una forma di vita, che è scomparsa [...] che è lì, immersa e viva nel [...]. Così quanti altri hanno [...] Ulisse [...] cercheranno di vivere come lui, sapendo che [...] ci sono limiti invali-cabili. I nostri miti di [...] altri. La televisione ne produce [...]. Il mito costruito dalla [...] un mese. Ulisse è ancora tra [...] mondi lontani e ap-passionanti avventure della mente. Ma ci siamo abituati [...]. La politica ha costruito [...] negativi. Non si può negare che [...] fascismo ebbe una componente mitica e che tutti i [...] costruirono una orribile mitologia: la [...] la violenza, [...]. Nelle nuove generazioni è [...] nulla di quelle simbologie. Ma io che ho [...] del fascismo, che ave-vo quindici anni allora, [...] la mitologia fascista ha influito ben al [...] estinzione del regime. Il mito della razza [...] con il fascismo. Il razzismo ha la [...] la incontreremo drammaticamente nei prossimi de-cenni. Ogni suo libro, tra [...] è anche dimostrazione di una erudizione straordinaria. E mi pare contenga una [...] di voca-zione propedeutica. Mi piace raccontare la [...]. Immagino la [...] biblioteca: sarà ricchissima. Però gli antichi ave-vano [...] forse non tutti quelli che noi allineiamo [...] sono necessari. Una volta, per una iniziativa [...] poi non si realizzò, pensai al «program-ma per una [...] minima per emigranti». Scelsi cento libri. Natu-ralmente la Bibbia valeva [...]. Credo che cento libri [...] in edizione economi-ca, con una spesa assai [...]. Un tempo invece i [...] più costosi. [...] e Petrarca ne possedevano [...] mandava-no tutti a memoria. Scusi, quanti anni ha? [...] anni. Ne dimostra meno. [...] chiesto solo per [...] contare i libri che ha [...]. Posso dire che sono [...] letture, le prime non proprio giuste, poi [...]. [...] volevo diventare un filologo. Studia-vo alla Normale. Mi pare tempo but-tato via, [...] se ho acquisito meto-do e disciplina e so lavorare [...] una bibliografia. Ma i momenti decisivi [...]. Quando ho comin-ciato a [...] giornali e quindi a misurarmi con un [...] sedurre, facendo capire le [...] opinioni. Quando ho comincia-to, a [...] il mio libro su Goethe: dieci anni [...] entrare in contatto con uno degli scrittori [...] infinita ric-chezza. Il mio stile nasce [...] e nel tempo si è arricchi-to, perché [...] fantasia, che aiuta a creare gli scenari, [...] tessuto, si misura nella co-struzione narrativa. Lei racconta anche la [...] mito della fine: di Micene, della civiltà Inca. Avrebbe potuto aggiungere il [...] Europa. La nostra Europa ha [...] dal crollo [...] Roma-no in poi. Ma ai tramonti corrispon-de in [...] momenti [...] della tol-leranza. Così accadde per [...] romano. Così mi pare capiti oggi, [...] è forse tornata a es-sere [...] di rifugio per tanti esuli, che assumono le forme [...] il vec-chio continente sembra [...] dimen-ticato o corrotto. La lingua ad esem-pio. Quanti scrittori giungono da [...] scrivere nelle lingue europee. Salman Rushdie indiano scrive in [...] e rinnova il mito [...] in cui la [...] centralità sembra svanire e i [...] la feriscono. Conclude scrivendo di schizofre-nia. Avrei voluto scrivere un libro [...] miti della malattia. La schizofrenia è un [...]. Nella malattia tutto si [...]. Lo schizofrenico vive nella [...] oscurità la fine del mondo. [...] come si-smografo». Il tema, secondo il [...] Hans [...] è stato sviluppato grazie [...] trenta gran-di nomi [...] e parte dal concetto [...] sia «un individuo che dimostra una particolare [...] verso il futuro e cogliere i mo-vimenti [...] a cui la cul-tura va incontro». La mostra è stata allestita [...] Padiglione Italia, dove trova posto anche [...] di «Voci emergenti», una mostra [...] sulla architettura [...] con opere di giovani pro-venienti [...] tutto il mondo. La par-tecipazione italiana, curata [...] Mario [...] preside [...] universitario di architettura di Ve-nezia, [...] alla generazione di trentenni e quarantenni acco-munati, [...] «dalla con-sapevolezza di operare [...] e nelle esigenze di funzionalità del nostro [...]. Un lungo percorso storico [...] fra religione arte e letteratura. ORESTE PIVETTA INCONTRI A Perugia [...] con Cartesio [...] direttamente con Car-tesio. Da oggi sino [...] Ottobre è possibile. Dove? Al Palazzo dei Priori [...] Perugia, nelle sale del Grifo e del Leone. Nel quadro della gran-de [...] filosofo francese intitolata Des [...] il grande progetto della [...]. [...] coincide con il primo degli [...] con Descartes che, promossi congiuntamente dalla biblioteca Comunale Augusta, [...] degli studi di Peru-gia e [...] Italiano per gli studi filosofici [...] Napoli, intendo-no offrire [...] di cono-scenza e di approfondimento [...] pensiero del filosofo, che si inse-riscono [...] del mese car-tesiano nella cità [...]. Il dialo-go diretto con [...] possibile grazie a un programma interattivo distribuito [...] Armando Editore, capace di modulare la costruzione del ragionamento [...] indicazioni [...]. E questo modo di [...] molti Pc di uso domestico, consente un [...] patrimonio filoso-fico enormemente vicino ai modi della [...]. /// [...] /// E questo modo di [...] molti Pc di uso domestico, consente un [...] patrimonio filoso-fico enormemente vicino ai modi della [...]. (0)
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