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Accadeva, cioè, che il [...] dal teatro militante, disabituato a frequentare spettacoli [...] di tradizione e di una consuetudine teatrale, [...] o addirittura, « scopriva » il teatro, [...]. La lenta, ma sempre [...] di pubblico alla prosa, in questi ultimi [...] a caso può [...] svolta dalla televisione per [...] suggerire a questi spettatori potenziali, opere drammatiche [...] o, nella [...] giustificabile, di « ritrovare [...] testi dei quali la censura o impossibilità [...] la rappresentazione sul video. [...] del prodotto fornito e [...] dei testi presentati dalla televisione hanno influenzato [...] maniere eclettiche ma interessanti. Il [...] di un certo vecchio [...] (considerato tale e superato sia nella scelta [...] teatrale più o meno mercantilista) o addirittura [...] sospetto dalla critica e cultura ufficiale, ha [...] il teatro di prosa e la [...] non ci si è [...] considerare le opere teatrali come testi destinati [...] ?ai primi tempi, la « riscoperta » [...] semplice e banale e, di conseguenza, anche [...] opere più importati [...] agguerrite. Il più grave difetto [...] di « insistere » nel propinare questo [...] DELLA VECCHIA [...] già parlato, in un [...] collana economica che la Bicordi dedica ai [...] Classici [...] musica classica » : altri dischi, nel [...] pubblicati, imprimendo alla collana un indirizza [...] interessante e sempre meno [...]. [...] il caso, per cominciare, [...] Danze [...] vecchia Vienna, [...] praticamente, del valzer, ad [...]. A livello, cioè, non [...] Johann Strauss e di Joseph [...] ma anche di Mozart [...] Schubert, che a queste danze popolari imprimono il [...] geniale personalità, [...] ciascuno, dei piccoli gioielli. Willi [...] si dimostra interprete, alla testa [...] complesso, perfettamente [...] di tutti e quattro i [...] compositori. Per inciso, il microsolco ha [...] nel [...] il «Grand [...] du [...] di Parigi (Ricordi [...] 4034). Un omaggio al repertorio [...] contenuto, invece, in altro album, della stessa [...] sinfonie di Rossini: Fernando [...] con [...] di Santa Cecilia, ci [...] sinfonie da [...] di Corinto, Semiramide, Il [...] Bruschino [...] Tancredi (Ricordi [...] 4037). Un carattere di rarità, [...] un terzo microsolco di questa collana, che [...] Quintetto di Luigi Boccherini e un Quartetto di Franz Joseph Haydn: infatti, protagonista di entrambi i lavori è [...] assai usato nei secoli passati, ma che [...] già nel Settecento, onore di solista da [...] classici. Il Quartetto di Haydn [...] viola e violoncello) si ascolta con estremo [...] sembra avere sospinto il musicista verso epoche [...] quartetto una patina di malinconica grazia (Ricordi [...] 4035). CLASSICI [...] e Schoenberg costituiscono i [...] opposti poli che hanno attratto gran parte [...] questo secolo attorno ad essi. Opposto è stato anche [...] pubblico che i due compositori hanno trovato: [...] di [...] è abbondantemente documentata su [...] Schoenberg, invece, ancora oggi è piuttosto rara. Ogni nuova pubblicazione merita, [...] salutata con interesse. [...] di [...] poi, permette di studiare [...]. Allora, egli era sot-to [...] già si avvertono, in questo lavoro, i [...] che sarà [...] mondo atonale ed espressionista [...] Schoenberg [...] Pierrot lunaire e [...]. Notte trasfigurata è contenuta [...] economico della collana . Ernest [...] presenta invece due operine [...] Igor [...] Renard e Mavra, datate [...] e al 1921, ed entrambe [...] legate al periodo russo [...] il cui genio è [...] presente, ed anche quel suo gusto per [...] risolto nel burlesco Renard. Accanto ad [...] là cui congenialità alla [...] ben nota, vanno ricordati Gerald [...] e John [...] tenori, Peter [...] e Joseph [...] si, in Renard, e Joan Carlyle, Kenneth Mac Donald, Helen [...] e Mo-' [...] Sinclair, protagonisti di Marna. Il disco, in smagliante edizione [...] è completato [...] Scherzo alla russa, una celebre [...] di [...] 33 giri stereo [...] 6171). CAPOLAVORI [...] Ernest [...] questa volta interprete di Beethoven: [...] edizione stereo, con la stessa Orchestra della [...] Romande, il famoso direttore [...] Settima Sinfonia di Beethoven, che non ha certo [...]. Basterà ricordare come essa [...] di serenità gioiosa e quasi danzante del [...]. Di carattere opposto, la tragica [...] del Fidelio, scelta a completare [...] microsolco [...] di Quadri, [...] 107). Un altro classico del [...] Robert Schumann. Il pianista Rudolf [...]. La seconda facciata del [...] occupata da un. Ciò ha giovato ad [...] » dei programmisti che, sicuri nella falsariga [...] «gradimento medio», si sono fatti prendere la [...] sulla pianificazione di tali opere [...] quali, superato il periodo [...] tentativo, abbandonati gli « approcci » per [...] del pubblico televisivo, non ci si è [...] procedendo, in breve, ad [...] ad Una seconda fase di scelta qualitativa: [...]. Ancora oggi si avvertono [...] questo ritardo, si recensiscono nei programmi questi [...] che non riescono a superare, per ragioni [...] di timori ideologici, di difficoltà [...] di pigrizia mentale, uno [...] » che, a [...] nostro, dovrebbe limitare la [...] partenza ad un tono decisamente più alto [...] quei copioni che, per [...] di faciloneria, di banalità, di sciatteria non [...] di presentarsi come [...] si potrebbe risalire in [...] i più grossi nomi della drammaturgia di [...] serie o cicli, con adeguata preparazione del [...] e commentatori sì da porgere questo prodotto [...] funzione culturale, di conoscenza. Un altro argomento che [...] dei testi, dalla loro [...] dalle loro intrinseche capacità [...] o meglio della realizzazione [...] in televisione. Scrittori, saggisti, letterati si [...] anni, sia pure tardivamente, [...] critica dei rapporti pubblico [...]. Un discorso ampio che [...] tutti: i campi della discussione: dal sociologico [...] tecnico allo statistico, fino a raggiungere quello [...] qualora ci interessi [...] più pertinente dei requisiti [...] mezzo. Si è parlato, di conseguenza, [...] uno «specifico televisivo», di un linguaggio squisitamente televisivo e [...] necessità, delle ragioni, delle esigenze che tale spettacolo impone [...] vantare una [...] spiccata originalità, una [...] autonomia. Questo nella stesura dei [...] nelle sue qualità indispensabili per proporre a [...] e alla [...] capacità ricettiva, un testo [...] « dimensioni » in [...] condizioni di ascolto addirittura [...]. Ebbene, per la prosa [...] istintivamente: come mai non ci si è [...] le opere di teatro come testi destinati [...] Perchè il copione teatrale, con i suoi [...] entrate ed uscite, tagli scenici, personaggi, sintassi [...] e di [...] grosso modo, accettato, considerato, [...] si risponde che il [...] esaspererà certe ambientazioni, immetterà dei commenti musicali, [...] consoni alla ripresa frontale, dilaterà dimensioni e [...] personaggi, adopererà la recitazione in una più [...] ma la struttura teatrale rimane, [...] intatta e si sporge [...] » televisiva cadendo, necessariamente, nel compromesso per [...] equivoco: quello del «teatro [...] » ovvero della « [...]. [...] ciò avvalorando la definizione [...] di quei critici che ancora amano riconoscere [...] « radio con video » o « [...] dimensione di pollici ». La stessa quantità del [...] (essenziale, insieme al movimento, nel teatro) finisce [...] tra audio e video [...] posizione subordinata rispetto alla parola e al [...] movimenti e spostamenti di camere, inquadrature, effetti [...] e nei mezzi usati [...]. I primi tempi, in [...] operate delle sceneggiature di comodo per i [...] alla televisione. Era un modo, seppur [...] modo per « ridimensionare », sia pure [...] prescelto alle esigenze del video: abbandonando cose [...] o situazioni caratteristiche, accantonando lungaggini ed effetti [...] drammatica, forse plateali ma meno televisivi. Attualmente il testo teatrale, [...] nel suo spirito, nella [...] più o meno elegante [...] nelle mani del regista perchè lo realizzi. Ciò [...] una [...] quanto ibrida maniera di interpretazione [...] asservita al mezzo tecnico in un perimetro, però, squisitamente [...] con ingenuità, incongruenze, forzature, [...] al teatro soprattutto tradizionale che [...] reclama, chiama, insinua personaggi e situazioni nella ferrea legge [...] scenica, [...] dì tempo (alle volte) delle [...] e le uscite, con quella confezione propria, inequivocabile, del [...] alla ricerca dei [...] di scena, [...] della proditoria discesa verso i [...] per reclamare al pubblico, stupore, [...] applauso. Questo discorso dovrebbe essere [...] non soltanto come argomento tecnico, di fatturazione, [...]. Un altro, comunque, più [...] riguarderebbe il contenuto del teatro da proporre [...] valore, come documento, come esempio significativo strutturale [...] la nostra conoscenza, il nòstro gusto, la [...] spettatori moderni: più pronti, più [...] esigenti. Ne parleremo [...] volta. ///
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Ne parleremo [...] volta.