Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 387032987.

Odio [...] Crollano miseramente i buoni [...] GAIA DE BEAU MONT Macho Macho Tutto [...] da imparare «Nel mondo degli uomini» MARIO GAMBA Paula Jones Chieste foto genitali di Clinton I [...] Paula Jo-nes, che [...] Bill Clin-ton di molestie [...] degli or-gani genitali del presidente Usa. Il tono dello scontro [...] e la Casa Bianca si è inasprito [...] di Paula Jones la scorsa settima-na di [...] che avrebbe risparmiato al [...] un processo per molestie sessuali. Gli avvoca-ti di Paula Jones, [...] negoziato [...] hanno abbandonato il caso. [...] ladonna ha ricevuto dal fi-sco [...] che la [...] dichia-razione dei redditi [...] ispezione. Mala Ca-sa Bianca ha [...]. Gran Bretagna Sterilizzata rimane [...] Una [...] di 34 anni, già madre di quattro [...] incinta nonostante si fos-se sottoposta a due [...]. Debra Palmer [...] legare le trombe di [...] dopo la nascita del quarto [...] per evitare nuove [...] restò nuovamente incinta. Ebbe tuttavia un aborto [...] di [...]. A sei anni dal secondo [...] la signora Palmer [...] incinta. La coppia ha deciso [...] di portare [...] la gravidanza, ma sta [...] di ci-tare in tribunale i medici del [...]. Gran Bretagna Forti le [...] In Gran Bretagna le donne che lavorano a [...] in media il 20 [...] in meno degli uomini, [...] negli ultimi [...] si è ridotto solo [...]. Lo rivela uno studio della Commissione Pari opportu-nità, che mostra inoltre che il [...] delle britanniche [...] in lavori [...] time. Se le donne rappresentano [...] e il [...] dei salariati, esse restano largamente [...] mino-ranza negli incarichi direttivi e nei consigli di amministra-zione [...]. Soltanto il [...] dei sergenti di polizia, il [...] degli avvocati e il [...] dei de-putati dei Comuni sono [...]. ///
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Alexis de Tocqueville [...] della maggior parte delle leggi, [...] costumi e idee che regolano la condotta delle nazioni». Aveva ap-preso dal suo [...] America che era possibile stabilire un sistema fon-dato [...] uno stato sociale caratterizzato [...]. Da allora, è passato [...] secolo. Molti commentatori restano [...] rispetto al sistema di [...]. Per esempio, Anne [...] ebrea americana con cattedra [...] Scienze [...] al Kingston Col-lege di Londra. Studiosa attenta della transizione [...]. Insomma, non vuole lasciarci [...]. Le risposte devono tenere [...] qualità sociale, sulla quale bisogna insistere, perché [...]. [...] pas-sato in Danimarca. Un osservatorio interessante. Naturalmente, «lo sta-to» dello [...] Europa è se-gnato da forti differenze e [...] «corrispondere alla realtà dei singoli paesi e [...] che già esistono con le loro culture [...]. Fino a tempi recenti, [...] occupazione ha riguardato «il maschio, adulto, capofamiglia». Faceva lo stesso lavoro [...] vi-ta, [...]. [...] come sottomesse, senza prota-gonismo». Adesso, è arrivato il [...]. Parte di [...] per affer-mare che lo [...] ripensato rispetto al ciclo di vita e [...] donne sia degli uomi-ni». Questo offrirebbe al lavoratore una [...] «meno monotona e gli da-rebbe la possibilità di passare [...]. ///
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Rimettiamo in piedi uno [...] sensibile alla que-stione della cura e della [...] diverse età della vita. Uno stato sociale «più [...]. ///
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La parola «flessibilità» è [...]. Anne però non ritiene che [...] della deregulation. [...] non non [...] solo il modello di flessibilità [...]. ///
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In Usa, Clinton ha [...] posti di lavoro «ma senza nes-suna garanzia [...]. In Europa proviamo a [...]. A supera-re il contrasto tra [...] demo-crazia. Per esempio, propone la stu-diosa, [...] che viene dato, in Danimarca, [...] disoccupati cronici. Un appoggio, un sostegno [...]. ///
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Sopratutto, resta aperta la [...] di nuovo nel circuito della formazione, di [...] fuori dalle organizzazioni sin-dacali, di non isolarsi, [...] per la [...] del [...]. Il [...] meraviglioso film «Nuvole in viag-gio», [...] della protagonista, di fronte al-le [...] crudeli, ai ricatti an-che, di un nuovo assetto economico. E poi, nel viaggio [...] la capacità di reagi-re. Con il suo fare [...]. [...] le trappole provocate dalla [...] sociale sono evidenti in Inghilterra dove, se [...] il lavoro e un [...] forte, la [...] a lasciare il proprio [...] il diritto al sussidio di di-soccupazione famigliare. Negli Usa, poi, osserva [...] Anne, [...] la forte [...] regole vigenti nel mondo [...]. Vigenti per gli uomini [...] ledonne. Nel mondo produttivo, il [...]. Tu, donna, competi con [...] le ore di lavoro si al-lungano a [...]. Se vuoi andare [...] devi rinunciare ai figli. Se hai i figli, non [...] carriera». In [...] Margaret [...] si era messa [...] a perorare [...]. Ma [...] «il neoliberismo è morto e [...]. Non esiste più [...] di quel modello in Europa». Sul tavolo, cer-to, abbiamo [...] disoc-cupazione. Perciò bisogna [...]. E [...] una base che dobbiamo [...] leggere e riconoscere. [...] nostalgia». Tony [...] questo [...] ca-pito. Ha capito che «la [...] rischiare, cioé non accetta la sfida del [...] trova a [...] senza nessuna garanzia sociale». Perciò, un governo attento [...] sociale dice: noi proteggeremo i [...] interessi ma voi [...] a cambiare. Letizia [...] Molte donne americane si [...] film di Neil [...] «Nel mondo degli uomini», [...] prima volta ai critici del [...] Film Festival e ora [...] italiane. Non si capisce bene [...]. Forse si tratta della regressione [...] del «politicamen-te corretto» (ci vogliono [...] edificanti e personaggi po-sitivi, ecc. In breve la storia [...]. Due yuppies di mezza [...] trovare una vittima per la loro vendetta [...] vendetta che deve costituire un vero e [...] felicità, di appagamento, di compensazione di tutti [...]. La vittima dovrà essere [...] da tempo si senta trascurata dagli uomini. I due la corteggeranno [...] una piacevole ebbrezza di fronte a [...] di atten-zioni, alla fine [...] un palmo di naso. Trova-no una segretaria del loro [...] molto bella, sordomuta, bisognosa [...] e fragile, e decidono che [...] è la [...] perfetta. Va tutto come nei [...] Chad, [...] dei due, tranne il [...] suo socio, Howard, si innamora davvero e [...] tenzone. Chad, invece, ne esce [...] diabolicamente felice. Il suo odio per [...] tutto politico. Non [...] per lui alcuna vendetta pri-vata [...] compiere (la [...] compagna non [...] affatto lascia-to, come lui aveva [...] credere a Howard, effettivamente lasciato dalla moglie), ma vendetta [...] sociale. Le donne che si [...] delle relazioni sessuali cercano autonomia. ///
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Film didascalico, se vogliamo. ///
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Ammirevolmen-te non consolatorio. Perché ignora le serenate progressiste [...] una imminente ricomposizione [...] tra i sessi, su una [...] pausa dei maschi [...] della violenza verso le donne [...] principale forma di rap-porto. A Bologna il progetto «Hannah Arendt» [...] seminari tra città italiane e della Ue Lamberti: «Venite [...] scuola di politica che punta sulle competenze [...] Nella [...] riunione dei partner europei, la presidente ha [...] si svilupperà in tre an-ni «scolastici». ///
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Sarà anche vero che lo [...] «il privato è politico» è fuori moda, ma oggi, [...] pieno [...] è pure vero che, per [...] con la presidente [...] bolo-gnese [...] Raffaella Lamberti, «non [...] corrispondenza fra [...] di genere delle donne e [...] che circola di questa cultura». ///
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Altro discorso vale per [...]. Come dire: [...] esperienza, competenza e pratica po-litica. Ma sono scarsamente ricono-sciute [...]. E tanto meno si [...] di vista di genere quando si tratta [...] cam-biamenti sociali. Allora, ecco che una scuola [...] politica, chiamata non a ca-so «Hannah Arendt», il cui [...] era già presente nel programma [...] bolognese, nasce ad hoc proprio [...] aprire una nuova [...]. [...] illustrato sabato scorso a Bologna [...] della prima riunione dei partner europei. Curata dallo stesso centro Orlando, [...] si svilupperà in tre anni «scolastici», ha [...] della Dire-zione generale V [...] euro-pea [...] del Quarto program-ma di [...] medio termine per le pari opportunità fra [...]. [...] «Politiche [...] e della Connessione» (occhio alle [...]. Ritornano due parole che, [...] Giovanna Grignaffini, «circolano spesso nella politica delle [...]. La parlamen-tare [...] responsabile per gli spettacoli del Pds, ha poi auspicato che «questo oggetto, meraviglioso a [...] diventi operatore attivo nel discorso [...] naziona-le». Da queste parole dunque [...] alle differenze senza però permettere, ha avvertito [...]. Per questo, accanto ad [...] per favo-rire la presenza [...] pubblica a livello locale, italiano ed europeo [...] politiche di uomini e donne. Significa dun-que [...] istituzionale ma occuparsi del privato. [...] si pratica non ci [...]. [...] ci siamo volute ispirare [...] Hannah Arendt: perché ha scritto del totalita-rismo, perché era [...] ha lavorato sulle figure dei ri-fugiati -e [...] rifugiata. E per il peso [...] al concetto della nascita». Molta teoria? Forse. ///
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E Ulrike [...] rappresentante del gruppo berlinese «La [...] donne» è intervenuta al momento giusto. Nel ricordare che la [...] cinque anni fa da una coalizione di [...] cui partecipano anche alcune parla-mentari, con lo [...] ed elaborare le tematiche locali, regio-nali e [...] prospettiva fem-minile più che femminista, poiché il [...] anche per noi», ha ribadito di [...] «partecipa-re al progetto dando [...] vista la nostra esperienza. Speriamo che la nostra [...] di sintonizzarsi con [...] teorico delle donne italiane». Le atti-vità della scuola? Seminari [...] fra città italiane (oltre ad Orlando di Bologna, [...] di Ancona, il [...] di Cosenza, il centro delle [...] di Torino, [...] di Milano) ed europee (il [...] co-munale di Derby in Gran Bretagna, [...] delle donne di [...] in Norvegia e le associazioni [...] di Berlino e Madrid); momenti di sperimentazione e di [...] della sfera pubblica oltre che la rac-colta [...]. [...] data [...] del progetto, è fondamentale. Lo ha ricordato lo [...] cul-tura di Bologna Roberto Grandi: «È interessante [...] po-litica partendo dalla differenza di ge-nere. Ma non essendo io [...] sarebbe bene che accanto alle lezioni ci [...] aperti a tutti. Le città ne trarrebbero [...]. Paola Gabrielli Forse durante [...] perché in estate ho perso tanto tempo. Se non sarà questa, sarà [...] prossima. Ci sono casca-ta anche [...]. Sono andata in vacanza [...] portata dietro tutti i lavori che dovevano [...]. Non ho fatto niente. Ho ripetuto la stessa cosa [...] scorso, [...] prima e di tut-ti gli [...] che riesco a ricordare. Mi sono portata dietro [...] cui dovevo rispondere, le bollette da pagare, [...] trascrivere. Ho messo in macchina [...] una valigia piena di carte. Ho solo aperto una delle [...] perché mi servi-va una penna. Sono andata qualche giorno [...] por-tandomi dietro la valigia nel caso avessi [...] di tempo libero. ///
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Posso capire come si [...] una certa cosa ma perché mi prendo [...] che farò qualcosa, quando la vita mi [...] non succederà mai? Al liceo avevo lo [...]. Ogni sera riportavo a [...] sei libri. Li trasportavo in una borsa [...]. Sareb-be stato utile farci [...]. Ogni notte avrebbe potuto [...] buona. Alla fine, combinavo qualcosa ma [...] per il giorno dopo. Compro libri, giornali, riviste. Metto via tutto [...] che, quando avrò tempo, potranno [...] utili. Quel tempo non [...] mai trovato e chissà cosa [...] fa pensa-re che lo troverò mai. Se davvero avessi letto [...] che sono in biblioteca, le riviste a [...] sarei una delle per-sone meglio informate al [...]. Se mai pioverà così [...] riuscire a leggere tutto quello che ho [...] per un gior-no piovoso, starei galleggiando a [...]. ///
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Se mai pioverà così [...] riuscire a leggere tutto quello che ho [...] per un gior-no piovoso, starei galleggiando a [...].