→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3869938224.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Un [...] di [...] rilancia dal sud la [...]. Parlano quattro studiosi [...] sasso nello stagno lo [...] An-tonio [...] sindaco di Napoli osannato [...] latitudini per quel che ha fatto in [...] bollata come irrecuperabile. Parla, [...] di «repubblica delle cit-tà»; [...] forte e chiaro. Argomenta, il sindaco di Napoli: «Se [...] vuole andare verso un nuovo assetto autonomista [...] Stato italiano, biso-gna far perno sulle città [...] Co-muni che sono le istituzioni più vi-cine ai [...]. È il lungo filo [...] inciso nel codice genetico di ogni cittadino. Noi sia-mo le nostre [...]. Messaggio che [...] della napoletanità ritrovata affida ad [...] risponde, infatti, alle domande di Ada Bec-chi, Piero Bevilacqua [...] Carmine Donzelli; [...] nella [...] veste di editore, traduce tutto [...] uno smilzo volumetto (appunto: La repubblica delle città, Donzelli, [...]. Lo stagno è quello [...] meglio, di quel dibattito un [...] confuso, non di rado [...] foga pit-toresca dalla Lega Nord di Um-berto Bossi, [...] gradi lo ha condotto fino alle paludi [...]. Per una sorta di [...] ad oggi fe-deralismo ha fatto rima con [...] di pensare che lo stato federale prossimo [...] automatica-mente imperniato sulle venti re-gioni di cui [...]. [...] accantona la prospetti-va usuale. E lo fa dopo [...] ma-turato un giudizio severo [...] esperienza [...] regio-ne. Ma non per questo [...] a spasso le Regioni: ri-mangano pure; anzi, [...] necessario che rimangano; [...] è miscelare con sapien-za [...] istituzionali. E da questa considerazione [...] fa scaturire la nuova prospettiva. Le acque dello stagno [...] più di tan-to. Il mondo della politica [...] per la testa. Il mondo acca-demico appare rinserrato [...] torre [...]. E il dibattito sembra [...] punto focale: cosa significa, anche e so-prattutto [...] vista del de-centramento, mettere in piedi uno [...] Ma arriva la proposta di [...] e [...] sfondare porte da tempo [...]. Nel panorama europeo e [...] un carattere originario, un archetipo italiano, è [...] republica delle città. Ma penso che finora [...] capacità di ricondurre il dibattito a queste [...] italiane». Ma [...] stato davvero dibattito? Certo [...] rumore e qualche chiacchiera, tante volte a [...] fatti sul futuro istitu-zionale del paese. Umberto Cer-roni, docente di Scienza [...] facoltà di Sociologia della [...] romana La Sa-pienza, rivolge [...] una maggiore concretezza. [...] del federali-smo va pensata [...] termi-ni di astratta modellistica, ma co-me un [...] cui partecipino tutti i cittadi-ni. Occorre coinvolgere e raccor-dare [...] creare un contatto anche con le univer-sità, [...] essere te-nute fuori dal dibattito». Un primo passo, sostiene Cer-roni, [...] alle radici della questione: «per [...] a quanti rimproverano al Sud di non [...] avuto una tradizione co-munale, che [...] nel meridio-ne, a partire dai normanni e da Federico II, nasce [...] di stato. Che, invece, nel Nord [...] manca. Nessu-no sottolinea che non è [...] ve-nuta fuori [...] di stato nazio-nale, una consapevolezza [...] e questo è un grande pro-blema civile, culturale, e [...] no?, politico». Il primo a [...] in [...] tutta politica, era stato Niccolò Machiavelli. È negli anni in cui [...] sta per fare [...] che giocoforza si pone il [...] dello stato. E, per strano che [...] proprio [...] federalistica a primeggiare nelle [...]. Preva-le, sia nel pensiero [...] persino tra i moderati, [...] federalista. Anche Ca-vour non aveva una [...] dello stato». [...] di nascita [...] però, il federali-smo rimase lettera [...]. Rimase la riserva mentale [...] quel timore per la stabilità della soluzione [...] a lungo». [...] genealogico si preci-sa. Una costruzione federale deve [...] quelle identità che sono in qualche modo [...] non sono davvero quelle regionali, che non [...] radicata nella sto-ria italiana di lungo periodo. Mi sembra giusto, dunque, [...] che chiarisce in maniera [...] trascu-rato». Si [...] dalle città, allora. An-che per mettere con più [...] su un decentramento reale e [...] soltanto nominalistico, dove [...] «federale» finirebbe con essere soltanto [...] maschera di uno stato rafforzato proprio nella [...] vocazione [...]. E [...] sottolineando [...] di un «nuovo assetto autonomi-sta», [...] quasi [...] nel [...] «Guai a [...] sulla strada di un federalismo [...] regionale. Sa-rebbe un disastro per [...] il nostro». E sul terreno delle [...] prime divergenze. Per Villari, «in molti casi [...] Regio-ni corrispondono ad una realtà antica, hanno tradizioni antichis-sime, [...] hanno [...] precisa da salvaguardare. Più di-scutibile può essere [...] del-le province. Ma le regioni rappre-sentano [...] pro-fonde». E questo dà [...] di un percorso. Occorre prendere in con-siderazione [...] comunale, la vasta area [...] nazionale, tra i quali ci deve essere [...]. Su tre direttrici si [...] Cerroni, riconoscendo «il grave ritardo con cui si [...] matrice culturale delle nostre città», individuando un [...] Regioni «nella pro-grammazione economica, nella gestione del [...] di ecologia, formazione e scuo-la», e proclamando [...] una «concezione [...] per superare differenze di [...] regioni che hanno analoghe strutture socio-politiche e [...] tradizioni culturali. Perché, ad esempio, la Sicilia [...] statuto speciale e non la Calabria?» Le [...] che verrà tardano a diradarsi. [...] scende in campo e lancia [...] proposta. Lo fa partendo dal-la [...] esperienza, convinto che la recente [...] comunale, con [...] diretta del sindaco, ab-bia prodotto [...] formazione di una nuova classe dirigente italia-na . Metten-do al centro le [...] i diritti di cittadinanza, le basi elementari [...] della partecipazione democrati-ca». Propugnando, in nome [...] che si arrivi «a [...] tutta la sinistra quel grande patrimonio del [...] non [...] forma di de-mocrazia politica [...] partire dalla salvaguardia dei diritti indi-viduali del [...]. Franco Della [...] «Anche Cattaneo partì dai [...] federalismo» [...] 4. O Giuseppe Ferrari, suo [...]. La bandiera del federalismo, [...] in ombra dalle forze moderate e conservatrici [...] scena [...] unitaria, continua a sventolare. [...] un filone del-la cultura [...] che continua a so-stenere la causa autonomista, [...]. Penso ad Arcangelo Ghisleri, [...] Salvemini ed uno dei fondatori del partito repubblicano, [...] si riallaccia a quello di Cattaneo. Lo stesso Gaetano Salvemini, [...] 1904-5, vede nel federalismo la strada che [...]. Un altro socialista, il [...] Giu-seppe Renzi, che poi sarebbe uscito dal partito socialista, [...] Lotta di clas-se prima del [...] comandato da Bava Beccaris, [...]. Nutrito è [...] di famiglia del federali-smo [...] Franco Della [...] ordina-rio di Storia del Risorgimento [...] Lettere e Filo-sofia di Milano, sfoglia con piglio [...]. Un album in qualche modo [...] perché dopo oltre [...] anni [...] il fe-deralismo abitare ancora nel [...] delle ipotesi. E il modello corrente, [...] model-lo si può parlare, presenta poche poche [...] concepita a suo tempo da Carlo Cattaneo. Dopo le cinque giornate, Cattaneo [...] Svizzera con Giuseppe Ferrari, che a differenza [...] vaghe idee socialiste. I due cercano di [...] un partito democratico e tengono un fitto [...] dalle rispettive posizioni, [...] federalista è in primo [...]. Ferrari vuole [...] repubblicana, federalista sulla base [...] in altre parole, ogni stato avrebbe dovuto [...] parlamento ed un suo governo e, al [...] tut-to, ci sarebbe stato un governo federale [...]. Cattaneo, [...] insiste piuttosto sulle au-tonomie [...] dei comuni, e lui ha in mente [...] realtà dei comuni lombardi, la libertà dei [...] più importante di tutti». Questo il Cattaneo prima [...]. Intorno al [...] elabora [...] di autonomie regionali, che [...] vicende, i carat-teri, le tradizioni, le inclinazioni [...] che compon-gono [...]. Senza mai negare [...] ma con un atteg-giamento fortemente [...] verso uno stato che considerava troppo simile al modello [...] trop-po accentratore». Dunque, già allora il [...] di fronda. La cui passione na-zionale [...] un brano pubblicato sul «Politecnico» a proposito [...] il bianco rosso e verde che la Repubblica [...] 1796 aveva ripreso da quella della rivo-luzione [...] diventa la bandiera [...]. Catta-neo ne parla come [...] di fraternità militante e [...] altro che secessione». Oggi balzata, però, alla [...]. Fe-deralismo è diventata una parola [...] che va [...] bene, ma un minimo di [...] centra-le deve restare, anche per evitare che si perpetuino [...] squilibri di sempre. Ma la questione, in [...] al federalismo fi-scale. È su questo punto [...] capire cosa realmente signi-fichi: che la Lombardia [...] tutto per sé? O che ci sarà [...] da destinare allo stato centrale? Che ci [...] con le regioni più deboli? Ecco, il [...] si [...] le risorse tra le [...] lo stato e il po-tere centrale». Già, ma in tutto [...] di Cattaneo? «Un punto cen-trale. Cattaneo sa che [...] è una realtà variegata, per [...] storiche, dialetti, tradizioni, attività economiche. Ed auspica, e questo [...] si riallac-ci al discorso avviato da [...] che si riesca ad [...] che tolga [...] alla libera capacità creativa [...] nei comuni». Nella foto piccola il [...] Napoli Antonio [...] e Andrea Cerase «Cento [...] Ripartire dalle città per chiudere il capitolo [...] Stato [...]. Le città che rappresentano [...] e di cultura peculiare [...] e che, con il [...] si presentano come il più avanzato laboratorio [...]. E [...] insiste [...] che nel dibattito sul [...] la [...] pro-posta, scartando la prevalente [...] rischia di lasciare inalterato il vecchio centralismo. GIULIANO CAPECE LATRO media di [...] LUTTO Dan [...] del neon Pezzi di [...]. Grandi mano-vre a viale Mazzini. Gli ultimi, ma solo [...] tempo, noti per-sonaggi che si apprestano a [...] funzione sono [...] responsabile delle relazioni ester-ne [...] il corrispon-dente da Bruxelles e uno dei [...] (pe-raltro breve) Brancoli. Carlo Sar-tori, infatti, passa [...] neonata struttura [...] pro-dotti e canali tematici. La [...] è diventata una poltrona per [...] Guido [...] per le relazioni [...] Francesco [...] per quelle estere. Per chi sia stata [...] di Bruxelles non è dato sapere. Intanto Massi-mo Magliaro (già [...] Giorgio Almirante), contestato vicedirettore del [...] si avvia Ol-tralpe. È il nuovo corrispondente [...] Parigi [...]. Due donne per «Sardegna [...]. Rosanna Romano, 34 anni, [...] la nuova direttrice del telegiornale della emittente [...] Sardegna Uno, di proprietà di Paolo Ragaz-zo, titolare di [...] cagliaritane. Sardegna Uno è la [...] dopo [...] di [...] Grauso, anche se in [...] ormai solo tre professionisti e i servizi [...] più affidati a collaboratori esterni. La Romano, che sostituisce [...] Anto-nio Costantino (nominato asses-sore regionale), è la seconda donna [...] Sardegna raggiunge la massima carica [...] di una testata regionale [...] da Vera Coppa, di-rettrice del tg di Sardegna Due [...] tv di Ragazzo). ///
[...] ///
Il «mensile di idee [...] vivere meglio» della De [...] periodici que-sto mese è [...] una ini-ziativa editoriale rivolta al pubbli-co giovane [...] Quentin Tarantino: un romanzo di un autore [...] seguendo il «fiume sotter-raneo di sangue scuro [...] il direttore Domenico De Masi -che attraver-sa [...] tutti i tempi: da [...] a [...] Angiolieri, da Verlaine a Rimbaud, [...] Oscar Wilde a Pasolini, da Kerouac a Salinger, [...] a Edoardo Nesi». E proprio di [...] o di Nesi (a [...] sono i romanzi proposti da [...] giornale più libro a [...]. Per [...] il mensile ha raggiunto la [...] record di [...] copie. [...] porta fortuna. [...] dei giornalisti italiani, ov-vero [...] nome», pubblicazione quadrime-strale edita dalla [...] di Stefa-no Maine (che [...] editoriale) appena un mese do-po [...] di ottobre -in ven-dita [...] -ha dovuto in fretta e furia compilare [...] 4 pagine per i suoi abbonati, datato [...] «raccontare» i numerosi cam-biamenti avvenuti in alcune [...] redazioni (Corriere del-la Sera, Messaggero, Stampa, Giornale, Tempo, Roma, Secolo [...] Panorama, Rai). E per una volta [...] ab-bandonato il tono distaccato e compilatorio, per [...] 7 righe dal titolo [...] porta fortuna?»: il quadrimestrale, [...] di ottobre una serie [...] solo il mese successivo. ///
[...] ///
Con due ine-diti -un [...] Paco Ignacio Taibo II e un racconto [...] Carlo Lucarelli -debutta oggi un nuovo bimestrale, G, sottotitolo La Rivista [...] Giallo, edito da «Il Minotauro» e diretto [...] Fulvia Serra, già direttrice di [...]. Nel primo numero oltre [...] inediti, ci sono interventi e rubriche dedicate [...] al ci-nema. La pubblicazione che pre-senterà [...] autori di gialli, noir, thriller e mistero, [...] stranieri, nasce con lo scopo di essere [...] pro-pria «gazzetta ufficiale del genere giallo». Far nascere G è [...] ma sono convinto che in Italia esista [...] il giallo, che ci sia voglia da [...] di leggere prodotti di qualità ed è [...] offriamo con questa pubblicazione. Nel nostro paese ci sono [...] di tutti i tipi, perfino sui bulloni, sullo stre-tching, [...] macchine oleodina-miche, ma non [...] una rivista dedicata esclusivamente al [...]. La rivista (lire 10 [...] sarà venduta nelle princi-pali librerie di tutta Italia [...]. Giornalisti cattolici a convegno. Si apre domani a Garda [...] X I II con-gresso nazionale [...] cattolica della stampa italiana. Nel pomeriggio si terrà [...] dal titolo «Quale informa-zione nel Paese» alla [...] il presidente del senato Nicola Mancino, il Garan-te [...] Francesco [...] il direttore del [...] Marcello Sorgi, i presidenti [...] e della [...] Mario Pe-trina e Lorenzo [...] Boca. Al con-gresso [...] parteciperanno 150 delegati in rappresentanza [...] 19 sezioni regionali [...]. Era conosciuto in tutto [...] le sue «installa-zioni luminose». Dan [...] rap-presentante della tendenza «mini-malista» [...] molte opere giocate sui contrasti di luce, [...] giorni scorsi a [...] nei pressi di New York, [...] con-seguenze di una grave forma di diabete. La carriera artistica di [...] che era nato a New York [...] 1933 da una famiglia di origine ir-landese, [...] ma fu solo negli anni [...] che [...] sco-prì la possibilità di [...] creativo i tubi al neon e altre [...]. Nel [...] impiantò la [...] prima «installazione» a Varese. Ne seguirono molte altre [...] Stati Uniti e in Europa, specialmente in Germania. ///
[...] ///
Ne seguirono molte altre [...] Stati Uniti e in Europa, specialmente in Germania.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .