Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3869726433.

Incrementi maggiori si sono [...] del turismo e degli alberghi con un [...]. ///
[...] ///
ESTERI -0,17 «Stern» [...] difetti «incresciosi» Critiche [...] perfezione tecnica della mitica [...] vengono mosse dal settimanale [...] «Stern» [...] un articolo in cui vengono segnalati «incresciosi» [...] esperti e clienti, tra cui «difetti nei [...] fornitori, elettronica di bordo impazzita». La Piazza di Mosca [...] ennesimo rovescio. Il finanziere George [...] la moneta russa deve [...] Vento freddo sui mercati Borse in ansia per [...] MILANO. Solo grazie al recupero [...] nel finale, Piazza Affa-ri [...] testa azzerando praticamente le perdite della mat-tinata. Bilancio: [...] ha terminato con un [...] calo dello [...] sopra la soglia tecnica dei [...]. Una seduta fragile e [...] per 2. [...] Oriente e dalla Rus-sia, infatti, [...] arrivavano notizie incoraggianti. Anzi, Mosca ha re-gistrato ieri [...] nuovo pesante sci-volone con [...] a crollare del [...] dopo essere precipitata in apertura [...] il livello peg-giore dal 23 aprile 96. Né le rassicu-razioni del [...] («È una crisi frutto [...] la Russia è in grado di [...] i suoi impegni») sembrano [...] più di tanto gli investitori internazionali allarmati, [...] la decisio-ne di imporre rigorosi controlli su-gli [...]. È di ieri la [...] di certifica-zione Usa, [...] ha di fatto bocciato [...] Russia [...] a [...] e a [...] i parame-tri di affidabilità, [...] in valuta e dei depositi bancari sempre [...]. Una si-tuazione sempre più difficile [...] ha portato il finanziere George [...] ha lanciare una doppia propo-sta [...] svalutare il rublo del [...] poi al dolla-ro o [...] e [...] creare un [...] board» di 50 miliardi di [...]. [...] che la banca centrale russa [...] su-bito respinto. Ma a complicare la [...] occidentali non ci sono solo le spine [...] Mosca. Ieri, mentre lo yen [...] malgrado le rassicurazioni della banca centrale giapponese [...] al dollaro è stato ecces-sivo»), la borsa [...] Tokyo [...] rimasta praticamente invariata a [...]. Ma [...] tonfi si sono [...] a Hong Kong [...] dopo [...] rag-giunto punte del [...] a Seul [...] a Singapore [...] e a Ban-gkok [...]. E poi [...] dello yuan cinese. Anche ieri, no-nostante le [...] di nuovo circolate insistenti voci di svalutazione. Le ripercussioni sulle borse [...] avute subito. [...] tutte erano in negativo: Francofor-te [...] Parigi [...] Londra [...] Zurigo [...]. Stesso co-pione in piazza Affari. Con una se-duta sostanzialmente [...] orientata decisamente al ribasso in mattinata [...] delle noti-zie provenienti da Russia, Cina [...] Giappone; più tonica nel pomerig-gio in sintonia [...] di New York. E, infatti, dopo avere [...] fase una perdita [...] piazza Affari ha invertito [...] prima col recupero dello yen sul dollaro [...] la risalita della borsa tedesca che a [...] forti legami politici e finanziari con la Russia, [...] aveva fatto da battistrada ribassista. Nel finale, sulla spinta [...] (il mer-cato dei derivati) [...] tocca-va i massimi della [...]. La crescita era però legata [...] agli arbi-traggi sui derivati. [...] che la metà degli [...] su cinque titoli: Tim, [...] Ge-nerali, [...] e [...]. Santa Russia dalle mani [...] Indebitata [...] sudditi e mondo Dal calo del petrolio [...] speranze di crescita [...] INSISTEVANO i russi: la [...] Vedrete, non ci toccherà. Siamo usciti dal tunnel, [...] stabili. Era [...] scorso e fu vero nei [...] momenti del [...] di carta [...] oriente. Mosca fu lambita solamente dal [...] risorse del paese che [...] permise [...] lunga crisi politica, con un [...] il paese per alcuni mesi [...] «te-sta». [...] susseguiti e la faccia del [...] russo ha mostrato [...]. Sfortunata Russia, proprio nel [...] le cose sembrava-no essersi messe al meglio [...] dei soviet. Grazie a una poli-tica monetaria [...] con-dotta dal 1995 in stretto contatto con il [...] e la Banca Mondiale, la Russia aveva ottenuto un brillante risultato per quel che riguarda [...] che oscilla oggi fra il 6 e il [...] del [...] del [...]. Ma anche la ripresa nel [...] si era fatta sentire: [...] segno più davanti a una [...] seb-bene essa fosse molto piccola: [...]. ///
[...] ///
[...] scorsa addirittura si parlava di [...]. ///
[...] ///
E a causa del [...] asiatiche, ades-so lo dicono anche a Mosca. Gli in-vestitori hanno smesso [...] e hanno smesso di avere fiducia nella Russia. Dopotutto sarà stata pure una [...] potenza ma nella pagella capitalista non supera il Brasile [...] nemmeno [...] del Sud. [...] del vecchio impero comunista. [...] un deficit di risorse finanziarie, [...] di [...]. [...] Interno Lordo. E questo perché il potere [...] non riesce ancora a raccogliere [...] mancanza di un vero sistema [...]. In Russia praticamente nes-suno [...]. Per far pagare i potenti [...] Stato deve di [...] vol-ta far intervenire gli uomini [...] come è accaduto ancora re-centemente [...] caso del [...] di energia svenduto ad ex [...] sovietica che si comportano come [...] al Cremlino non ci fosse nessuno. [...] è stata messa per [...] sequestro, il presiden-te pure. E solo così il [...] a recuperare i soldi delle tasse (12 [...] che il [...] non aveva nessuna intenzione [...]. Quanto ai piccoli, per esempio [...] mercanti (i russi le chiamano «spole») che fanno viaggi [...] mondo circostante (ma [...] merci e [...] in Russia, peggio per loro. O meglio: i piccoli [...] «spremuti» (come dappertutto) ma i loro soldi [...]. E poi [...] debito pubbli-co: Mosca deve rimborsare [...] la fine [...] 30 [...]. Deve pagare tutti: dagli [...] agli elettricisti ai soldati. Eppure con i soldi del [...] prima del recente ultimo pre-stito, [...] ce [...] fatta. Non ha nessuna colpa [...] delle tur-bolenze asiatiche. [...] del-la caduta del prezzo [...] guaio non previsto [...] perché adesso anche quella [...] di cui il pe-trolio rappresenta la metà [...] di segnare al rosso. Ben-venuti dunque gli altri [...] 22,6 miliardi di dollari. Ma che qualcuno benedica [...] Santa Madre Russia. ///
[...] ///
Due mesi dopo la [...] in Indonesia si respira [...] battaglia. Voci insistenti annunciano manifesta-zioni [...] lunedì prossi-mo, 17 agosto, [...]. Vere o false che [...] che il paese vive uno stato di [...] situazione economica. Ogni scintilla rischia di [...]. A [...] di Giava, i soldati [...] in aria, per disperdere centinaia di persone [...] il carovita, avevano attacca-to alcuni negozi appartenenti [...]. Ma questa non è che [...] sociale prossima al disastro. Se-condo calcoli ufficiali 80 [...] guadagnano meno di 4 dollari al mese [...] poco più di 2000 calorie al giorno, [...] terzi della dose necessaria ad una dieta [...]. Aggiunge il [...] food [...] che il [...] dei bambini è malnutri-to. Gli esperti fanno [...] se [...] trend non vie-ne drasticamente corretto, [...] la fine [...] quasi la metà della popolazione [...] risucchiata verso condizioni di vita al di sotto della [...] di povertà. Ha ben motivo di [...] un [...] sarca-smo il direttore [...] centrale di statistica [...] «Qual-che tempo fa ci presentavano [...] candidati [...] gruppo del-le Tigri asiatiche. ///
[...] ///
È lo stesso panorama [...] a denunciare il malessere [...] indonesia-na. Agli incroci torme di [...] stringono intorno alle mac-chine che attendono il [...] rubacchiando. Altri per-lustrano le vie [...] rifiuti riciclabili da vendere [...]. [...] in un solo anno hanno [...] gli stu-di perché le famiglie non ce la [...]. La crisi economica ha [...] in Indonesia da vani-ficare in pochi mesi [...] una crescita protrattasi a ritmi elevati per [...]. Una crescita che aveva [...] di-vario di reddito fra la minoranza di [...] resto della popola-zione, ma che negli ultimi [...] emergere finalmente qual-che cosa di simile ad [...] urbano. Ed è un fatto pericolo-so [...] di una classe media è [...] sorta di baluardo per una società sana». Così, al telefono da [...] commenta [...] consigliere del governo malaysiano [...] sociale. [...] confronta lo sconquasso [...] suo paese, e ne sottolinea [...] diffe-renze. Contigui geograficamente, imparentati culturalmente [...] due paesi sono per ora lontani per [...] cui la crisi economica del continente li [...]. La produzione è [...] sono calati per la [...] tipi di retribuzione aggiuntiva (dagli straordinari ai [...]. Molti lavoratori sono in aspettativa [...] licenziamento. Una situazione [...] al collasso indonesiano o thailandese. [...] non abbiamo spe-rimentato alcuna crisi [...]. Non [...] la carenza di cibo [...] vera e propria che minaccia altri paesi [...]. Potrei così sintetizza-re: il [...] in Malaysia è cresciuto, ma gli standard [...] sono deperiti. ///
[...] ///
Natural-mente se la crisi [...] cose potrebbero cambiare sostan-zialmente». Secondo [...] la Malaysia ri-spetto al [...] ha il vantaggio di avere costruito la [...] con una accorta politi-ca di sviluppo a [...]. La crisi attuale non può [...] anche se rende più difficoltoso [...] perché [...]. Un aspetto molto evidente [...] e materiale indone-siano è il montante risentimento [...] minoranza cinese. Pur essendo meno del [...] i cinesi hanno un ruolo pre-ponderante nei [...] attività imprenditoriali in genere. [...] nei loro confronti è una [...] della vita sociale indonesia-na, e si trasforma in violenza [...] pe-riodi di difficoltà economica. [...] della collera popolare in [...] indirizzata con partico-lare accanimento e ferocia verso [...] negozi degli in-donesiani di origine cinese. Ci furo-no omicidi e [...]. Settantamila ci-nesi fuggirono [...] in quei giorni. Quasi nessuno è tornato. Sanno quanto sia profonda [...] paese, temono di essere nuovamente presi come [...]. Grazie alla Nuova po-litica [...] 1971 (basata sostanzialmente su quote minime garantite [...] et-nia malese nei posti di lavoro e [...] capitale delle imprese produttive, nei ruoli direttivi [...] aziende) siamo riusciti a riequili-brare i rapporti [...] gruppi etnici». Nonostante i cinesi in Ma-laysia [...] un terzo della po-polazione complessiva, secondo [...] non è più possibile [...] degli scontri razziali nel 1969, identificare [...] i poveri con i [...] ai ci-nesi il monopolio delle attività commerciali. [...] un altro tipo di [...] la popolazione malaysiana in contra-sto con i [...] al-tri paesi asiatici, e tra questi anche [...]. Ce ne sono circa [...] Malaysia, la metà dei quali clande-stini. Finché [...] tirava e le città [...] cantieri intenti a sfornare [...] a ritmo frenetico, la [...] tollerata e gradita. Costavano poco, si poteva [...] in un bat-tibaleno o [...] lavorare senza limiti [...]. [...] a perdere colpi. I lavoratori [...] lo spettro della disoccupazione [...] faccia agli stessi malaysiani. E riflettendo il malumore [...] pubblica, [...]. ///
[...] ///
E riflettendo il malumore [...] pubblica, [...].