Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1965»--Id 386949212.

Ecco il testo [...] delle formazioni partigiane vittoriose [...] Genova, [...]. La stretta collaborazione tra [...] che costituivano I [...] i stata la condizione [...] successo della Resistenza. [...] noto però che questa [...] antifascista, per svilupparsi e consolidarsi, dovettero superare [...] passare attraverso lo scoglio di contrasti anche [...]. A che cosa erano [...] Le divergenze si riconducevano [...] di fondo durato, si può dire, in [...] per tutto il periodo [...] Resistenza: [...] contrasto, cioè, fra la tendenza « attendista [...] liberali e dai de), e [...] di dare alla lotta [...] Resistenza il più largo carattere popolare e dì [...] dai comunisti, dai socialisti e dal partito [...]. Dietro questo contrasto si [...] ancor più profonde sul modo di concepire [...] che si voleva dare alla lotta, sul [...] contenuto stesso della Resistenza. La giustificazione addotta dagli [...] a sostegno delle proprie tesi era, sostanzialmente, [...] pericoli che le azioni armate avrebbero comportato [...] partigiani sia per le popolazioni civili. Secondo i sostenitori di [...] quello che bisognava fare era di attendere [...] perché solo essi sarebbero stati in grado [...] da tedeschi e fascisti e avrebbero potuto [...] antifasciste al potere. Viceversa, per noi. Il [...] italiano doveva [...] contributo autonomo alla Liberazione, perché solo in [...] avrebbe potuto dopo venti anni di oppressione [...] nuova coscienza nazionale e democratica, riscattare i [...] fascismo contro i popoli che aveva aggredito, [...] il diritto politico e morale di partecipare [...] alla definizione dei prò pri destini. Questo dissenso era limitato [...] o si rifletteva anche sul modo di [...] militare dalla guerra di liberazione ?Naturalmente, coinvolgeva [...] tattica militare. Prima ancora, però, vorrei [...] sue implicazioni erano visibili per ciò che [...] e le funzioni degli stessi [...]. Se condo le correnti « [...]. E vengo [...] diciamo cori, militare della questione. In effetti, anche [...] ì teorici [...] avevano le loro idee: la [...] armata avrebbe dovuto consistere secondo loro in una serie [...] semplici missioni di sabotaggio [...] per conto degli alleati, ai [...] del resto, essi avrebbero voluto demandare [...] e la direzione diretta delle [...] partigiane. Queste forze pensavano insomma a [...] guerriglia di [...] affidati [...] alla [...] ne di [...] di carriera. Da par te della [...] messa in primo piano la necessità di [...] come una lotta popolare di liberazione nazionale [...] combattuta e diretta in [...] italiano. [...] alla quale bisognava assicurare [...] partecipazione di massa, fino a farne un [...] movimento unitario a carattere popolare nazionale, che [...] correnti antifasciste, i più [...] dalle differenti concezioni politiche, [...] filosofiche. E questa è [...] tesi che ha prevalso. Qual è [...] in questo dibattito a [...] unitaria dei [...] il ruolo dei [...] comunisti siamo stati fin [...] hanno sostenuto a spada tratta la necessità [...] organizzativa e militare delle forze di liberazione. Lo abbiamo dimostrato non [...] parole, ma con i fatti. Fin [...] quando abbiamo costituito le [...] Garibaldi », lungi dal [...] come formazioni autonome, alle [...] partito abbiamo voluto che esse si presentassero [...] nel quadro del movimento di liberazione. Da principio, infatti, chiamammo le [...] formazioni « distaccamenti modello », [...] brigate [...] ». Del resto, le avevamo costituite [...] avere una libertà [...] per non essere condizionati dalle [...] dalle esitazioni o dalla « inazione » dei primi [...] comitati militari [...] sorti su basi improvvisate. Ma la nostra preoccupazione [...] costante di tutta la nostra azione è [...] stretta collaborazione fra tutte le formazioni partigiane, [...] chiunque comandate. In questa direzione dovemmo [...] non poche incomprensioni c resistenze, soprattutto da [...] che facevano capo a militari o a [...] dalla ventennale propaganda anticomunista dei fascisti. E va ricordato che. A parte questi episodi [...] che giudizio dai del grado di [...] dire che. E anche questo si [...] parte alla nostra politica unitaria. Non c'è nulla di [...]. Basta pensare per [...] pio al fatto che [...] abbiamo salutato la costituzione delle varie formazioni [...] di questo o quel partito, o di [...]. Basta ricordare come noi [...] che non si dovessero porre condizioni ideologiche [...] nella formazione delle varie [...] partigiane. Fu in coerenza con [...] noi facemmo tutti gli sforzi per avere [...] divisioni « Garibaldi » operai, contadini, studenti, [...] ogni partito c di ogni tendenza. E io credo anzi [...] brigate « Garibaldi » siano state le [...] dei distaccamenti con proprio cappellano militare (so [...] Val d'Ossola). Non è un caso, [...] brigate e divisioni garibaldine siano state composte [...] anche da membri di altri partiti, da [...] non comunisti. Fu anche per questo [...] unitario, nazionale (e non [...] partito) [...] si moltiplicarono tanto rapidamente, [...] presto la parte prevalente di tutta [...] partigiana. Ma non credo che [...] rimproverare come una colpa questa nostra crescita. Vorrei aggiungere, per esaurire [...] », che un altro ostacolo da superare [...] anche quella di origine [...] secondo la quale si [...] assurdità » la costituzione di grosse formazioni [...] tali quelle che si avvicinavano al centinaio [...] liberazione di singole località, [...] di zone libere. Fummo soprattutto noi comunisti [...] questa opinione restrittiva, difendendo invece la necessità. Abbiamo dato vita a « [...] » libere, non [...] di [...] fino [...] secondo i rigidi criteri della [...] classica, [...] non solo dalla nostra capacità [...] ma anche dalla forza che rappresentavamo [...] occupata, dal prestigio di cui [...] fra la [...]. Forza e prestigio tali per [...] mol [...] spesso anche le [...]. Non si deve infatti [...] che alla base del movimento di liberazione, [...] singole località, ma anche in intere province, [...] di uomini e di quadri, di gente [...] le responsabilità e i rischi della resistenza [...] partigiana. Puoi [...] quale eco trovò nel [...] del Nord la svolta di Salerno, la [...] nazionale annunciata a nome del PCI nel [...] senza esitazione che quel [...] Nord, e non poteva non [...] estremamente positiva. Esso infatti cadeva in [...] propizia, veniva a dare un grande contributo [...] e della [...] momento della battaglia a Milano: I [...] combattono contro I [...] crearvi basi organizzative, depositi [...] mantenere viva e sempre più estesa la [...] il nemico, scalzare e distruggere [...] dei poteri fascisti, indicare [...] che il fascismo potevano essere battuti e [...]. Naturalmente, si tratta di [...] discendeva direttamente dal nostro orientamento politico generale [...] e di massa della guerra di liberazione. Ciò che ci si [...] con la creazione di zone libere e [...] rafforzamento era la partecipazione diretta delle forze [...] esperienza demo [...] di autogoverno, [...] a risolvere autonomamente i [...] di carattere mate riale (vettovagliamento, scambi di [...]. In questo senso, noi comunisti [...] stati i più coerenti, i più attivi, abbiamo avuto [...] parte maggiore [...] dò che [...] in campo politico e so [...] militare, attenuando i contrasti [...] qualche volta degenerati in conflitti [...] fra le varie formazioni. Grazie alla [...] svolta di Salerno [...] fu possibile così realizzare feconde [...] anche con i cosiddetti [...] badogliani ». Il memorabile discorso di Togliatti [...] anche [...] di far cadere le ultime [...] anticomuniste. Aggiungo che anche [...] dei partiti facenti parte [...] fu general mente favorevole, [...] critica da parte dei grua pi di [...] Giustizia [...] Libertà » che credevano che in quel [...] la lotta per la Repubblica; in ogni [...] non crearono alcuna difficoltà per la collaborazione [...] nemmeno con i « G. Nel comune glorioso contributo [...] di sacrificio dato dalla Resistenza in ogni [...] Europa, qual è, secondo te, la caratteristica che [...] Resistenza [...] che il segno originale [...] Resistenza [...] è stato il suo largo carattere popolare [...]. La nostra è stata [...] Resistenza che non si è espressa soltanto nella [...] montagna e in pianura, ma, [...] in grandi, aperte azioni [...] lavoratrici nelle città e nelle campagne, sfidando [...] contro gli industriali [...] -che producevano per [...] tedesco. Ricordo in particolare le [...] per la difesa dei prodotti agricoli, la [...] classe operaia; le forti dimostrazioni popolari contro [...] miseria e la fame; gli scioperi industriali [...] a Torino, Genova, Milano, Bologna. In nessun altro paese [...]. Questa a mio giudizio [...] più originale della Resistenza in Italia, che [...] di più [...] e la profondità del [...] dato da tutti gli strati produttivi del [...]. In alcuni settori del [...] sente talvolta avanzare un giudizio negativo per I [...] « [...] che avrebbe avuto la Resistenza [...]. Che cosa puoi [...] in [...] un giudizio che non è [...] sulla realtà dei fatti. Chi pensa che la Resistenza [...] italiana) abbia avuto un carattere puramente e [...] un profondo errore. I dati che ho [...] partecipazione delle masse operaie e popolari e [...] loro lotte dimo strano infatti esattamente il [...]. Se di qualcosa testimoniano. [...] vero infatti che il [...] al regime [...] era [...] di alcune delle forze [...] il [...]. Ma è anche vero [...] di liberazione nel suo insieme si dava [...] diverso: un programma nel quale la lotta [...] e fascisti [...] aveva un complesso carattere [...] patriottico ed era considerata come condizione pregiudiziale [...] un nuovo tipo di società, dalla quale [...] forze politiche e sociali che avevano generato [...] fascismo. Questo orientamento programmatico fu [...] Costituzione repubblicana. La Costituzione è stata [...] parte sabotata, inattuata. Chi pensa che si [...] saltare » la fase della lotta « [...] della lotta per la Costituzione. [...] e il carattere di [...] dipendono solo dalle nostre « decisioni ». Quando queste non rispondono [...] e prospettive di sviluppo restano semplici velleità [...] reali possibilità di lotta. Vorremmo [...] ora qualche precisazione sul [...] nostro partito nella insurrezione del 25 aprile. In forza di questo [...] questa autorità è evidente che i maggiori [...] della guerra partigiana e nella preparazione della [...] non ricadere sul nostro partito e sulle [...]. Tanto più che sul [...] resistenze, aperte e occulte, [...]. Queste resistenze venivano, com'è [...] ambienti e partiti più legati alle 1 [...] (in particolare si distinguevano da questo punto [...] gerarchie ecclesiastiche, a tutti i livelli). Lo scopo, perseguito fino [...]. Da parte nostra, [...] sempre [...] decisamente, brutalmente insieme ai compagni [...] e al partito [...]. Per rendersi conto della [...] è illuminante ri leggere la famosa « [...] , diramata dal nostro [...] aprile, e in particolare la parte dedicata [...] guardia le organizzazioni periferiche e le nostre [...] nel caso che i collegamenti restassero interrotti [...] proposte, consigli, piani tendenti a limitare, a [...] nazionale di tutto il [...]. A questo orientamento fu [...] nostra azione nel Comando generale del Corpo Volontari [...] Libertà [...] e non sarà inutile [...] che la costituzione di un Comando unificato, [...] a tutti i livelli [...] militare, ora stato frutto [...] della nostra tenace politica unitaria. Del resto, è noto [...] mesi, poiché sia [...] arrestato e [...] sciato dai tedeschi in [...] prigionieri, sia il generale Cadorna, dimissionario per [...] politica, si trovavano in Svizzera, la maggior [...] Comando generale venne a ricadere su di [...]. Potrei a questo punto [...] operative inviate in ogni regione alcuni mesi [...] aprile perché fossero elaborati veri e propri [...] massima, dando la maggiore [...] zione alle grandi città [...] costituivano i punti decisivi per la riuscita [...] le più importanti iniziative prese dal Comando [...]. Ma credo che non [...]. Ti sembra [...] me non pare affatto [...] parlare di « occasione mancata ». Si manca [...] quando non si realizza [...] reali condizioni dell'» occasione » è possibile [...]. Prima di [...] di occasione mancata si [...] quello che sir Da «Il tedesco imperatore» [...] nelle Lanche, strisciano i piedi [...]. Strìdono ruote, battono i fucili [...] gli elmetti vuoti, per la [...] «li campagna, dinanzi [...] sporca di mosche, ancora [...] per la morte dì una [...] fulminata con bicicletta e pane accartocciato, [...] il sale, da un colpo [...] pistola. I n cavallo al [...] correnti lungo [...] per le sponde [...] di fango e erba [...]. Poi al mattino le [...] sono azzurre [...] delle Alpi deserte. Carri armati posano sotto [...] negri ridono, stendono le mani, la genie [...] le finestre al sole. Alti vocianti feroci uomini [...]. [...] piazza di calce, bianca [...] d'aprile, tacque: un uomo apparve [...] palco, parlò poche parole aprendo la nuova storia. ROBERTO [...] « mancato » era di [...] realizzazione. Quando si vuol dare [...] nostra lotta in quegli . Bisogna tenere conto del [...] lotta di liberazione è stata impostata come [...] e [...] nazionale, e non come lotta [...] e proprio questa impostazione ha permesso alla Resistenza [...] che ho prima sottolineato [...] e ha permesso al nostro partito di [...] egemone sul piano nazionale, [...] radici salde e tenaci [...]. [...] parte, chi pensa che si [...] potuta dare alla lotta una prospettiva diversa, approfittando subito [...] la Liberazione della nostra forza e della nostra influenza, [...] di dimenticare alcuni fatti importanti che [...] allora la situazione in Italia. Prima di tutto, il [...] seguito alle vicende militari il nostro paese [...] lungo tempo tagliato in due parti, di [...] centro nord aveva partecipato largamente alla lotta [...]. In secondo luogo. Quale significato ritieni [...] si debba dare alla [...] gruppi dirigenti dei partiti conservatori degli elementi [...] alla lotta [...] che questo abbia un [...] nel senso che si ricollega alla profonda [...] questi partiti a cominciare dai primi anni [...] Liberazione, che li portò nel 1947 a rompere [...] lotta stabilita durante la Resistenza. Non si può negare [...] sia stata facilitata anche dalla graduale « [...] loro quadro dirigente di tutti quegli elementi [...] un ruolo importante nella guerra partigiana. Ben altra è la [...] riguarda il nostro partito, nel quale i [...] Resistenza hanno occupato e occupano ancora oggi [...] grande responsabilità. Tieni conto che ven-t'anni [...] conclusione vittoriosa della lotta. Gli anni contano anche [...] della Resistenza, molti dei quali nelle carceri [...]. Però, nonostante [...] vuoti, se vai a [...] grafia di molti nostri dirigenti, centrali e [...] colpito dal fatto che essi, a posti [...] hanno preso parte in altissima percentuale alla [...] come membri di organismi politici, di formazioni [...] e di SAP. Ed è un fatto [...] comunisti andiamo giustamente fieri, celebrando il ventennale [...]. ///
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Ed è un fatto [...] comunisti andiamo giustamente fieri, celebrando il ventennale [...].