Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 386924074.

[...] chi si ostina a [...] a Paolo Conte, [...] lui il futuro della canzone [...] italiana, [...] chi, semplicemente cu-rioso di ascoltare [...] famoso caposta-zione di Cuneo che, tempo fa, ha conquistato [...] e critica [...] di Parigi, esce [...]. Gianmaria Testa ha terminato [...] con successo la [...] pri-ma tournée italiana: lo [...] del Sole di Bolo-gna («Un teatro così [...] sembra un gigantesco organo a can-ne», ci [...] ha tenuto un concerto superlativo, accompagnato da David Lewis [...] e flicorno), Thierry Arpino (batteria), Frederic [...] (contrabbasso) e René Michel [...]. Il flicorno di Lewis suggerisce [...] di un velo [...] la batte-ria di Arpino sa [...] il contrab-basso di [...] il perno attorno al quale [...] gli altri stru-menti e [...] di Michel offre quel sapo-re [...] tipico della [...] francese [...]. Da questo tappeto sonoro [...] forza la succosa voce di Testa, che [...] mon-do fatto di transatlan-tici di carta, di [...] di fiumi che accarezzano il mare, di [...] di lampi e nuvole, di amori che [...] di notti di catrame. Alla fine il messaggio [...] anche se il suo clochard per esempio [...] permettere di pagare le carezze di una [...] fondo a un bar. La musica di Te-sta, [...] narrare e un pensare al contempo, irradia [...] ricordi. Tra un sorso di Tocai [...] una siga-retta, [...] ci ha raccontato le sue [...] a partire da quelle dei suoi musicisti, a cui [...] in ma-niera particolare. La cosa curiosa è [...] i testi delle [...] canzoni: spiego loro [...] generale del brano e [...] loro vi inserisce del proprio». Del jazz, così presente [...] «Principalmente la libertà, poi quel sottile rapporto [...] spazio che esiste nei quintetti di Mi-les Davis. Con lui il silenzio, [...] il suggerito, è diventato [...] quanto i suoni stessi. A volte mi piace [...] leggere le partiture di Duke Ellington, le [...] il grande equilibrio che si viene a [...] singole parti. Un suo pezzo che [...] Tanti, [...] il primo che mi vie-ne in mente [...] fa. [...] «È [...] alternativa alla pa-rola parlata. Ogni canzone ha la [...] che ti rappresenta, che ti racconta. La musica la vedo come [...] paletta di colori diversi che tu puoi prendere liberamente [...] narrare una storia. Non sono [...] con quanti pensano che [...] solo colore, per [...]. [...] rischia di [...]. I tuoi sono colori [...]. Il mio immaginario di [...] anche di quei ricordi». Hai anche un progetto [...] un [...] intendi il [...] «La poesia è penalizzata [...] ma se guardiamo in pro-spettiva, fra una [...] sicuramente meno le canzo-ni che rimarranno rispetto [...]. [...] volte [...] al massimo vengono [...] Caproni. La canzone invece è [...] contratti [...] dischi in cinque [...]. Ma come si può prevedere [...] di un disco mi chiedo. Un di-sco è pronto [...] anche il musicista. ///
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Quindi è per salvaguardare la [...] arte che continui a fare il ca-postazione? «Si, mi [...] di [...] rifiutare [...] e di fare soltanto ciò [...] sento veramente e seguendo i miei ritmi, non quelli [...] mercato discografico [...]. Cosa ne pensi della [...] «Nel dettaglio non la [...] fondo vedo che la situazione non è [...] che in gi-ro. Hanno partecipato artisti incredibili [...] Enrico Rava, Gianluigi [...] Gianni Coscia, i fratelli Man-cuso, Cesar Stroscio. Il pubblico francese è [...] più diverse». [...] ho visto il suo spettacolo [...] è una via di mezzo fra un concerto e [...] reading. Sa usare la lingua [...] strabiliante. Se andia-mo indietro nel [...] dire che con il primo De André [...] la musica potesse essere sincera. Oggi non è più [...] pre-dicazione e purtroppo i [...] si portano dietro ancora [...]. Tu canti in italiano in [...] per il mondo; come pensi che il [...] «La gente spesso non capisce [...] te-sti, ma ti posso [...] riesce ad arrivare tanto lì [...] in Italia. [...] è stabilire il [...] con il pubbli-co. Io non capisco una [...] però quando ascolto una qualche vecchia canzone [...] Sprin-gsteen [...] di Dylan vengo toccato nel profondo. È capitato naturalmente [...] tradurre ed abbia poi [...] straordinarie come quelle di Leonard Cohen. Sono stato spesso in pellegrinaggio [...] casa [...] ma purtroppo non [...] mai trova-to». Oltre alla poesia cosa stimola [...] «Il cinema meno, ma soltanto [...] lo conosco poco: [...] piacerebbe, un giorno, [...] scrive-re delle canzoni per un [...]. La pit-tura [...] maggiormente: [...] più grande la provai quando [...] il museo degli impressionisti a Parigi. Rimasi letteralmente folgorato dai [...] Stendhal, mi sentì [...] di [...] Van Gogh è un [...] riuscito a dipingere non solo il suo [...] ma an-che il nostro. La cosa più sconvol-gente è [...] che se noi non avessi-mo mai visto quei quadri [...] avremmo mai saputo che in realtà era [...] immagi-nario di girasoli! Oggi si grida troppo [...] miracolo, la televisione ti propina continuamente [...]. Come vedi il rapporto [...] «La televisione non serve [...] per la canzone: in [...] conto più della bravura. Il concerto è invece [...] e non [...] lo spettatore può anche [...]. La televisione entra invece con [...]. ///
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Forse Giorgio Strehler sentiva [...] «Così [...] sarebbe stato il suo [...]. ///
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Di sicuro non è [...] abbia scelto proprio [...] proprio Mozart, proprio quel [...]. E «di sicuro» «Così fan [...] sarà lo spettacolo con cui il 26 gennaio il Piccolo Teatro inaugurerà sia la [...] nuova sede, sia la [...] nuova stagione. È questo [...] assunto ieri da tutti i [...] di Strehler, che hanno accolto con entusiasmo [...] invito di Jack Lang di [...] del maestro. Così, ieri non solo [...] prove, ma assistenti, scenografi, costumisti, tecnici, tutti [...] in una riunione per fare il punto [...] valutare se e come il progetto lasciato [...] Strehler potesse essere portato a termine. Giorgio ci ha lasciato [...] indicazioni, il secondo atto è praticamente già [...]. E tutti cercheremo di [...] che abbiamo per realizzare quanto lui aveva [...] Mozart». Ieri, nella nuova sede [...] Piccolo, [...] provato per la prima volta il Coro. Insieme [...] Verdi, sotto la direzione [...] Marin, sono state eseguite [...] prove con i cantanti. [...] alla regia, Carlo Battistoni, [...] di scena, Marise [...] i responsabili delle scene, Ezio Frigerio, [...] dei costumi, Franca [...] i tecnici, tutta la [...] Strehler, insomma, si è messa al lavoro [...] per conto del Maestro. Cercheremo di fare solo [...] avrebbe avallato. Spero che 27 anni [...] mi abbiano aiutato a capire come interpretare [...]. Per carità, il talento [...] noi cercheremo di mettere la nostra buona [...]. Così fan tutte in [...] gennaio senza Strehler Un ferroviere di successo Gianmaria Testa [...] cantastorie tra Cuneo e Parigi Alcune immagini [...] Gianmaria Testa IL PERSONAGGIO Viva Red Ronnie, parroco [...] televisione FULVIO ABBATE LONDRA. Elton John sarà presto [...] il cantante è il [...] nella lista di centinaia di persone che [...] laburista Tony [...] ha presentato alla regina Elisabetta [...] sarà resa nota il primo gennaio 1998. Il famoso cantante diventerà Sir [...] meriti che si è guadagnato appoggiando opere [...] ha creato una fondazione [...] per la raccolta di soldi contro [...] e ha firmato un [...] milioni di sterline (quasi 60 miliardi, guadagnati [...] in the [...] da lui cantata durante [...] principessa Diana) a favore del fondo in [...] D. Elton John avrà il titolo [...] baronetto [...] 2. Red Ronnie è fra le [...] gran-di passioni televisive. ///
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Ogni volta che scorrazzo fra [...] canale e [...] e mi imbatto in lui, [...] quella [...] prosa [...] rocchettaro, non posso fare a [...] di fermarmi a [...] meglio, ad [...] con attenzione. Il guaio è che [...] a comprendere bene cosa stia accadendo nella [...] capo né coda, che di volta in [...] Roxy bar o Help. Lo giuro, non mi [...] facile capire quale rito simpatico e commosso Red [...] momento officiando. Di certo Red Ronnie [...] di-mostrare che la musica pop serve a [...] sensibile e generoso il mondo intero. Vec-chio, caro teorema giovanilistico [...] collaudato a partire dalle prime messe beat, [...] elettriche e al-le batterie affidate ai novizi [...] rivoluzione! Proprio così, [...] sempre [...] da oratorio o da [...] recupero dei nostri cari amici tossici in [...] Red mette in piedi as-sieme ai suoi [...]. Me-glio ancora, da giorno [...] nella quale sono finalmente aperte le porte [...] quindi tutto si mescola nella gioia suprema [...] famiglia ritrovata, seduta in-torno allo stesso tavolino [...] dal cugino tossico redento (con la polo [...] collo) alla madre e le sorelle e [...] con i baffi, al sempre-verde Gianni Morandi [...] ha ritrovato la fede ed è in [...] come e do-ve. Le trasmissioni di Red Ronnie, [...] voglia o no, hanno dunque il merito [...] discreta folla di [...] apparentemente se-reno sotto [...] della scampagnata musicale [...] creando un clima che [...] soltanto nelle caserme il giorno del giura-mento. Intendiamoci, non è [...] da poco, soprattutto nel [...] epocale dal [...]. Lui però ci riesce. Ci riesce ancora. E per questa ragione [...] speciale, un inca-rico ufficiale da parte dei [...] Cultura e della Famiglia. Ma cosa ha fatto Red [...] questa abilità da [...] mai sfiorato da dubbi [...] percorrere, ha forse studiato nottetempo? Almeno apparente-mente [...]. Anzi, parrebbe proprio che [...] pervicacemente lontano da ogni forma di approfondimento [...] suo specifico. Gli basta lasciare intuire [...] lui ascolta ogni genere di mu-sica da [...] con tutti i di-schi che compongono la [...] solo volesse, [...] potrebbe costruire una palazzina [...] ospitare comodamente perfino una succursale di San Pa-trignano [...] dependance per Pavarotti e Lucio Dalla. ///
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Ma, purtroppo per noi [...] anche un Red Ronnie può avere il [...]. Mi riferisco al mo-do [...] che si ritrova: eh sì, Red, già [...] parlare un [...] meglio, o, per lo [...] compimen-to almeno una fra tutte le proposi-zioni [...] in volta affida al microfono e in [...] attenzione di spettatori a casa. Niente da fare, non [...] verso di [...] finire, è proprio come un [...] di que-sto nostro benedetto [...]. Finalmen-te ce [...] fatta, dopo mille giri [...] riuscito a pronunciare la parola definitiva. Oh, se Red Ronnie riuscisse [...] vincere [...] del [...]. E per tutti noi, [...] fa-re a meno di [...] in tv. ///
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E per tutti noi, [...] fa-re a meno di [...] in tv.