→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3868647390.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Il mortaio, il cannone [...] senza sosta crivellano la [montagna, comincia [...] la dura [battaglia che [...] per sei giorni il nemico ha [...] distruggere la Osoppo e [...] per sei giorni plotoni ha [...] mercenari da tutte le [...]. [...] avuto altra volta [...] mettere in Rilievo che rileggendo [...] gli appelli, il materiale clandestino [...] 1 armi 1943-45 troviamo assai di [...] un [...] quasi mai, la parola « Resistenza ». Si parla di patrioti, [...] di SAP, di « [...] gruppi di combattimento, di lotta partigiana, di Brigate [...] Garibaldi », di « Fiamme verdi », di [...] Divisioni [...] » ma non incontriamo mai la parola Resistenza. Ciò non è senza [...]. Il nome « Resistenza [...] venuto dalla Francia, ha acquistato un significato [...] caro a tutti i patrioti, esso sintetizza [...] tutte le lotte per la libertà, è [...] lotta partigiana. Ma la guerra partigiana [...] noi un carattere diverso che non in [...]. Il nostro era non [...] invaso dai tedeschi, ma un paese da [...] dittatura fascista. [...] Osoppo contrattacca e [non cede, [...] camion di morti e [...] un triste pomeriggio [...] piombo. I patrioti [sono sfiniti, Monte Rosso [...] quanta fame e freddo, [...]. [...] dicembre, si sta sotto il [...] sul ghiaccio, perché non [si vuol cedere. [...] stata lotta per cacciare [...] nazionale e lotta per [...] libertà, lotta per sconfiggere il fascismo, per [...] per dare [...] un regime di effettiva [...] progressiva. Difatti s'è parlato giustamente [...] Resistenza che in Italia è durata non 18 [...] è cominciata quando le prime [...] di [...] contadini, poi gli « arditi del [...] difendere le istituzioni democratiche [...] delle squàdracce fasciste miranti [...] potere, sino alla vittoria del 25 aprile [...]. Questa Resistenza durata vent'anni [...] fasi, di cui [...] mi sembra essere stata [...] Guerra di Liberazione iniziata [...] settembre 1943 e conclusasi [...] vittoriosa. Perché noi possiamo parlare [...] negli anni 1921-23 per difendere palmo a [...] democratiche dal furore barbarico di chi voleva [...] di democrazia, possiamo parlare di tenace e [...] durata vent'anni per abbattere il fascismo, una [...] parteciparono minoranze audaci che per lunghi anni [...] isole di deportazione; ma si trattava di [...]. La lotta di massa [...] scioperi del marzo 1943 e divampa uopo [...]. A partire da questo [...] qualche cosa di nuovo che ha dato [...] tutto il [...] italiano. [...] era stata portata alla [...] grande disastro politico e militare della [...] storia, ciò aprì gli [...] italiani. Non tutto avvenne di [...] certo « un miracolo » come potè [...] il rivolgimento era stato preparato da vent'anni [...] il terreno era stato arato col sacrificio [...] di coloro che avevano combattuto la tirannia. Tuttavia, affinché fosse possibile [...] sotterranea di minoranze audaci, ma il divampare [...] un [...] lo svilupparsi della lotta di [...] che si verificassero determinate condizioni. La lotta armata contro [...] lotta partigiana non sarebbe certo stata né [...] dieci od anche soltanto cinque anni prima, [...] dopo le sue vittorie « imperiali » [...] riusciva con i mezzi più diversi a [...] suoi carri del trionfo folle esaltanti. La Resistenza, nella [...] ultima fase, quella della Guerra [...] Liberazione nazionale fu qualche cosa di diverso e [...] ampio della lotta che si era combattuta [...] sino [...] settembre. Oggi manca ancora in Italia [...] della guerra di Liberazione nazionale che comprenda [...] le quali confluirono a dare vita e [...] grande movimento chiamato Resistenza. Anche se la classe [...] i partiti antifascisti furono le forze motrici [...] fu nella [...] di Liberazione un contributo [...] di altre forze che sino [...] settembre non avevano partecipato [...] limitatamente partecipato alla lotta contro il fascismo. Basti pensare che [...] dei partigiani combattenti era [...] dai 20 ai 28 anni i quali, [...] grande parte operai e contadini, erano cresciuti [...] nelle scuole fasciste, avevano fatto parte delle [...] fasciste e molti nolenti o volenti avevano [...] belliche del fascismo. Il vecchio esercito italiano [...] antiche tare, corrotto e rovinato dal fascismo, [...] colpa soprattutto della monarchia e degli alti [...] disgregato; ma non tutto era rovina, tra [...] vecchio vi erano i semi del nuovo [...] provarono di essere uomini di fede e [...]. Le grandi [...] che [...] in Grecia, in Albania, in Jugoslavia, in Corsica [...] saldo il vincolo [...] e della [...]. Lontane dalla madre patria, [...] straniere, circondate dal nemico, la loro capitolazione [...] tedeschi sembrava ineluttabile, invece quasi tutte resistettero [...] fino alla fine. Si batterono accanitamente, senza [...] né [...] né della marina e [...] tedeschi a [...] ed a Corfù la [...] Acqui » (composta di 11 mila uomini, 9 [...] 525 ufficiali, 406 morirono in combattimento o [...] tedeschi), a Lero il presidio sotto il [...]. [...] resistette 50 giorni. Composto inizialmente di 12 [...] furono i superstiti. Nel teatro [...] dei Balcani, della Grecia e [...] la lotta dei soldati e degli ufficiali italiani contro [...] tedeschi fu accanita ed eroica, [...] i nostri morti furono 17. I superstiti vennero deportati [...] Germania. Si distinsero pure le [...] «Regina» [...] «Cuneo» [...] la « Perugia » [...] Emilia » a [...] le divisioni « Venezia [...] » che, ritirandosi, si [...] partigiani di Tito e costituirono in seguito [...] italiane « Garibaldi » e « Italia [...]. Le divisioni « Firenze [...] Modena » che, combattendo, si collegarono con [...] e poi crearono la divisione garibaldina « Antonio Gramsci [...]. In Italia, per contro, [...] con i più alti comandi, con le [...] col [...] erano più facili, quasi tutto [...] di poche ore un grande esercito abbandonato [...] alcuna guida, senza alcun Ordine, alcun comando, [...] disposizione del « si salvi chi può [...] come neve al sole. Malgrado tutto non era [...] in Italia vi furono reparti che resistettero [...] a Roma, a Napoli, a Piombino, in Sardegna, [...] Piemonte e nel Veneto. Altri si ripresero dopo [...] di disorientamento. Le tradizioni non erano [...] insorgevano, [...] aiutava. A Zara la maggior [...] « Bergamo » si schiera con i [...] Ragusa il [...]. D'Amico, comandante la divisione [...] Marche », anziché invitare le truppe a dissolversi [...] stato ordinato, le invita alla resistenza e [...]. A Roma le divisioni [...] Ariete [...] « Piave », « Granatieri » tengono [...] posizioni nei giorni 9-10 settembre. Vi furono poi dei [...] » che resistettero, sia [...] Trieste, Venezia, Milano, Verona, Bolzano, Torino, Genova, La Spezia, Firenze, Bologna, Grosseto, Napoli, Benevento, Foggia, Taranto. Nel loro complesso le [...] sciolte, ma non tutti tornarono a casa [...] campi di concentramento tedeschi (dei 615 mila [...] internati in Germania, 33 mila non tornarono [...] preferì restare nei campi piuttosto che ritornare [...] delle brigate repubblichine di Salò). Uomini di fedi diverse, [...] si unirono dapprima per non soccombere, per [...] lasciarsi catturare e deportare, poi risalirono le [...] monti e, con [...] delle popolazioni, si organizzarono [...]. Nel momento dello sfacelo [...] ritornavano [...] ritornavano istintivamente al [...] ritrovavano [...] morale e materiale. ///
[...] ///
Nel momento dello sfacelo [...] ritornavano [...] ritornavano istintivamente al [...] ritrovavano [...] morale e materiale.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .