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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3866179272.

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I racconti [...] cura di Me [...] gentile [...] delle [...] Traduzione Oh [...] (I in mezzo , alla [...] piena di genie che fa» ceva la coda fin [...] alio spaccio, [...] pittore in pensione, tossi fuòri [...] menti della sigaretta spacca» polmoni. [...] scuotendo tutta là magrezza del [...] Corpo. Fu allóra -cosi raccontano [...] -che vomitò un corvo vivo. [...] usci, intero, dalle sue viscere. Era stato li dentro cosi [...] che sapeva [...] parlare. Suite prime non si [...] voce [...] confondeva con le espettorazioni. La gente si [...] attorno a [...] scrutando [...] caduto dalla [...] tosse. La bestia si scrollò [...] catarro, alzò II bécco e, nel turbamento [...] parole, Non con buona pronuncia ma con [...]. I presenti [...] che, parta, [...] soggetto?». ///
[...] ///
Ma la voce delle donne [...] interruppe: [...] che [...]. [...] suggerì: [...] non é un uccello qualsiasi. Sarebbe meglio [...]. ///
[...] ///
Tu lo devi conoscete, il [...] del [...]. [...] il centro [...] ff Séralé? [...] coivo è custode di [...] sistemandosi [...] sulla [...] tinto», [...] rito 6. Lasciò dietro di sé I [...]. Adesso si che capivano [...] tosse del pittore: dentro, aveva un pezzo [...] Oppure erano le penne, che gli solleticavano [...]. I dubbi, però, erano [...]. Il coivo veniva dal [...] si era svezzato nelle sue interiora e [...] momento per la [...] apparizione in pubblico. Gli altri, che approfittassero [...] ottenere informazioni sui loro morti, sulla situazione [...] dei loro avi. Il coivo, grazie alla [...] traduzione, avrebbe risposto alle domande. Giunsero subito, numerose, le [...]. Quella di [...] non era più una stanza, [...] era uno studio. Non conversava più con [...] consulti. Concedeva lavori, assegnava le [...] audizioni. Si pagava a listino: morti [...] cinquanta scudi; comunicazioni con gli [...] passati, centocinquanta; morti scaduti, [...]. E [...] entra nella storia donna Candida, [...] voluminosa bontà, femmina senza nemici. Vedova fresca e già [...]. Presto si era sposata [...] volta, per rifarsi dei digiuni della vedovanza. Per risposarsi aveva scelto [...] Amade, commerciante indiano del [...]. Non era passato molto [...] era morto Evaristo [...] il suo primo marito. Ma Candida non poteva comprimere [...] vita. Il suo corpo era [...] fatti per essere toccati. Poteva addirittura fare figli. La verità è che, [...] due matrimoni, non era rimasta molto vedova. Era una donna sola per [...] non per vocazione. Non aveva mai limitato il [...] essere donna. E [...] qualche spiegazione?». Fu con queste paiòle [...] Candida cominciò ii suo ricorso a [...]. Quando seppe di essere [...] ad anticipare la data della visita. Non era mai venuta, una [...]. Le azioni di [...] non erano mai state spinte [...] alle stelle. Adesso la nostra è una [...] di tre persone. Mio Dio, perché non [...] E perché lui non mi [...] incrociò le mani, poi [...]. Aveva i suoi sospetti: Evaristo [...] razza nera, nativo della regione. Donna Candida, sicuramente, non [...] cerimonie tradizionali per rimuovere la morte del [...]. ///
[...] ///
Le aveva compiute. Guardato cosi, il coivo [...] che mai. Chi voglia apprezzare la [...] uccello non deve [...] le zampe. I piedi dèi volatili [...] passato squamoso, eredità di serpeggianti rettili. Non mi Negò, con [...] testa. Aveva sentito soltanto il [...] da corvo, proprio come quelli che sàltéllano [...] di [...]. Non le ho detto [...] tutte queste vostre cerimonie? Quando è mòrto, [...] vivi che se ne stanno al calduccio. Vedrà, donna Candida, che [...] fé vendette di Evaristo». La grassa mulatta confessò [...] un po' paura dei morti e un [...] adesso la mia paura [...]. Quello mi ammazza di [...] anche lei! [...] si alzò, fiducioso. Póse una mano sul [...] e la [...]. La grossa signora spiegò [...] il secondo matrimonio procedeva regolarmente. Fino a quando il [...] non cominciò a soffrire [...]. Si manifestavano di notte, [...] in cui si preparavano ai giochi d'amore. Lei si levava la [...]. [...] si avvicinava, lentamente. Ed era allora che [...] fattura: grugniti. [...] confessava la donna, il [...] salta dal letto e [...] va a carponi, fiuta in giro, raspa [...] in infine, grufola su) tappeto. Poi, tutto [...] ii poverino chiede acqua, [...] un bottiglione. E non è che [...] poco tempo: ce ne mette, a recuperare! Tutta la notte con [...] che fingono di guardare. Ohimè, signor [...]. Mi salvi! Soffro troppo, comincio a [...] Dio! Eravamo felici, io e [...] di Miguel César« Cerimonie [...]. Le richieste vennero dalla [...] famiglia e io le rispettai». [...] perplesso, sembrava ancora dubitare:« Ha [...] il capretto?». Mi ci hanno portato [...] fatto il bagno con me. Hanno preso un vetro e [...] hanno tagliato [...]. Hanno detto che era II [...] mio marito. Disgraziate, se avessero saputo [...] Evaristo. Le vedove hanno visto. Dal sangue, hanno arguito [...] intendevo bene, con lui. Non le ho smentite, [...]. [...] si mise a meditare, assumendo [...] posa teatrale. Poi slegò il coivo. La bestia svolazzò e si [...] spalla di donna Candida. Lei contrasse le carni, [...] solletico. Sfiduciata, [...] mica addosso?». La bestia ha bisogno [...]. Alla fine [...] si pronunciò. [...] ascoltava con gli occhi chiusi, [...] nello sforzo delia traduzione. Con quella voce?». La grassona si fece [...]. ///
[...] ///
Cambiando idea, donna Candida [...] prese a gridare direttamente verso il coivo, [...] spalla. [...] il favore, [...] stare, a vivere tranquilla la [...] vita! [...] disturbato dagli strilli, saltò giù [...] trespolo. Paranza richiamò [...] è il caso di [...] Candida! La consultante, sconvolta, si [...]. Mi avevano spiegato di Tare [...]. Mi dissero di farci [...] di buchi, perché i vestiti esalassero [...] respiro. Cerio, lo so: se [...] strapperei niente. ///
[...] ///
Ma in quel momento, [...]. [...] defunto ne ha proprio bisogno. Lei non ha neppure [...] che tormenta i [...]. La mulatta rabbrividì, pensando [...] Evaristo [...] tremava, senza i suoi panni a [...]. Al di là dei [...] aveva combinato, non meritava una simile vendetta. Corresse le precedenti dichiarazioni: [...] vestiti di [...] e portato via tutto, [...]. Dio mio, se è [...]. Non lo saprà nessuno. Soltanto io e il [...]. Prima di uscire, [...] momento, la grassona dice:« Ma Evaristo [...] potrà. I panni sono panni. Il freddo é più [...]. I morti sono pieni [...] patiscono vento e pioggia. Ed ecco che di-«Ci [...] ho trovato, ci sono, donna Candida. [...] la soluzione: sarà proprio lei [...] scoprire il furto e a [...] a suo marito; ecco, cosi [...] stato un ladro qualunque, ce ne sono tanti, da [...] parti. Una settimana dopo arrivò una [...] bella piena. Pantaloni, camicie, mutande, cravatte, [...]. ///
[...] ///
[...] cominciò a provarsi il vestito [...]. Gli stava largo, la [...] di un commerciante, di un uomo che [...] e che mangia bene. Luì, un pittore, aveva [...]. Era così magro che [...] né le pulci né i pidocchi. Cercò nella valigia una cravatta [...] si intonasse. Ce [...] una decina abbondante. Con mutande a gamba [...] senza rammendi! Adesso, il suo guarda-roba era [...]. Per festeggiare, arrivò a [...] bicchieri. E allora [...] cominciò a imbrogliare anche la [...] astuzia. [...] una voce che [...] martellava da dentro:« Questi panni [...] uccelli di Dio e Latta [...]. Non me li ha [...] vengono da nessuna parte. Sono miei! Cosi, convinto di essere [...] quei capi eleganti, decise di uscire e [...] giro. Si fermò allo spaccio [...] della [...] vanità in giacca e [...]. Tutto [...] le voci si riempirono [...] Quelli non sono abiti suoi. Mi sembra di avere [...]. Sforzando la memoria i [...] padrone: erano di [...] Amade. Proprio cosi, erano suoi. Com'era finita quella roba [...] furfante e telefonista di [...]. [...] era entrato nella casa di [...]. Non sapendo che cosa [...] continuava a esibire le [...]. Lui, zigzagando, gli faceva [...]. Proprio allora, [...] dello spaccio, saltò fuori [...] schiumante di collera. Avanzò sul pittore e [...] il collo. [...] ballonzolava nel vestito troppo largo. Il pittore voleva spiegare, [...] riusciva. Attorno, il corvo saltarellava cercando [...] posarsi sulla [...] testa malferma. Quando l'indiano mollò la presa, [...] mi ammazzare, [...] al soffitto era rimasta una [...]. Dondolava, vedova, ospite del [...]. I visitatori usarono dal retro, [...] una paura crescente in corpo. E fu allora che, [...] il segno della maledizione: un uccello [...] li [...] Idea, quella di [...]. L'indiano ricominciò la battuta. Due manale raggiunsero Il [...]. Tre andarono a vuoto. La resistenza del pittore [...]. [...] nel sangue, gli scombinava [...]. Finche un [...] atterra [...]. Dovrai camminare a quattro [...]. Accadde allora [...]. [...] è [...] eia Invidi, grugnisce, muggii;?, sbava, [...]. Cade ginocchioni, cammina a [...] rotola per tetra. La gente, allenita, fugge: [...] si è [...]. [...] convulso, sembra [...] gallina a cui sia stata [...] la testa. Alla fine si ferma, [...] dai dèmoni che lo hanno [...]. [...] lo » bene, che adesso [...] séte. Ne approfitta, gli [...] morirai di sete, signor [...]. Piangerai, pur di avere dell'acqua! Le prove dei potere [...] erano II: [...] in [...] chio a implorare l'acqua, [...] la sete che io stava uccidendo. La notizia corse per [...] un lampo. Mà quel [...]. Guarda un po'! Non scherzava mica, il [...]. Il giorno dopo, tutti [...] buon'ora. Corsero alla casa di [...]. Tutti volevano vedere il pittore, [...] favori, garanzie di fortuna. Quando giunsero trovarono la [...]. [...] era [...]. Cercarono [...] tracce [...] Ma gli sguardi si spegnevano [...] dei prati lontani, dove i grilli non si odono. Rovistarono nella casa [...]. Il vecchio aveva preso tutte [...] sue cose. Appesa al soffitto era rimasta [...] gabbia. Dondolava, vedova, ospite del [...]. I visitatori uscirono dal retro, [...] una paura crescente in corpo. E fu allora che, nel [...] videro il segno delta [...] un [...] morto, dissepolto. Sul corpo immobile [...] una brezza che, un po' [...] volta, strappava e lanciava [...] le magre penne del coivo [...]. Accogliendo [...] gli abitanti cominciarono ad [...]. Alcuni se ne andavano In [...] da soli e per molti giorni vagarono [...] penne che il vento disperdeva nella distanza. Questi panni, me li [...]. L'indiano non desistette dalla [...]. Cambiò tattica: dalla stretta [...] ai calcionì. [...] saltava di qua e [...] tacendo concorrenza al corvo. Chi ti ha dato [...] grande imbroglione?». [...] approfittò di una tregua e [...] stata tua moglie, [...]. È [...] donna Candida a darmi questi [...]. E giù una pioggia di [...]. Il pubblico, tutto [...] applaudiva. Non mi sputtanare, con questa [...] moglie! Ma il vecchio pittore [...] intento a scansare le mazzate. Una delle sberle che [...] naso del [...] si imbatté [...]. Il corvo precipitò al [...] con un'ala rotta, e stirò le zampe. Si [...] lutti, di ironie [...]. Voci [...] se hai ammazzato il corvo [...] te si mette male». [...] sanguinando dal naso, replicò, [...] non ci credi, [...]. Ma questo corvo, che hai [...] -Parola delle lingue [...] del Sud del Mozambico, definisce [...] bibita fermentata ricavata dal falso frutto del [...]. ///
[...] ///
Ma questo corvo, che hai [...] -Parola delle lingue [...] del Sud del Mozambico, definisce [...] bibita fermentata ricavata dal falso frutto del [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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