Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3864653135.

Si chiama Tony [...] e come può [...] dal nome, a lui [...] autori della Febbre del sabato sera nel [...] interpretato da John Travolta. Adesso è sulle cronache di [...] americani perché dice di [...] avuto una relazione amorosa [...] limiti [...] con [...] John Lennon. ///
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In particolare ha accusato [...] Lennon, Yo-ko Ono, di [...] dato mille dollari per [...] raccontare la cosa ad [...] che su [...] ha pubblicato una biografia [...] quale per la prima volta si esponeva [...] musicista potesse essere bisessuale. [...] avrebbe [...] di avere [...] Lennon una mattina del [...] davanti un bar del [...] a New York. Lui gli avrebbe offerto da [...] per poi [...] delle proposte. I [...] sarebbero poi finiti in una [...] Pierre senza per questo avere, [...] le parole di [...] «un rapporto omosessuale [...]. Oppure [...] uno cade in metamorfosi». Ancora: «Udente: è [...] ha mal di denti. Oppure: damanti la mia [...] un utente che rompe e se ne [...]. Tutto questo lo trovate nel Novìssimo Ippo-liti della lìngua [...] pubblica Baldini [...] Castoldi, costa 15. Centocinquanta pagine, copertina da [...] libro contiene in realtà una [...] forma di dizionario, di [...] nel corso delle [...] puntate dello recente edizione [...] senza alcuna manomissione o correzione» giura Ippoliti. Un [...] della «Crusca parlata», a [...] 11 disastro e la poesia, che mette [...] meccanismi su cui si basa il linguaggio [...] Novanta: Le definizioni delle parole -ma chi ha [...] pro-gramma di [...] lo sa già -sono [...] «alunni» della classe raccolta davanti alle telecamere [...] Gianni Ippoliti: una scolaresca (atta di vari «Pugnali Romeo, [...] o «Luparello Ottavio, commerciante», o ancora da «Lucchetta Marcellina, [...] di Jesolo», come si legge nelle schede [...] parte del dizionario. [...] brancaleone» [...] definita affettuosamente lo stesso [...] alla quale diventa un po' più facile [...] testi del telegiornale (e dei giornali), e [...] in verità molto poco misteriosi su cui [...] nostro stesso parlare. La prima parte è [...] dedicata a voci e definizioni, è anche [...] costruito sulle galoppanti fantasie lessicali degli studenti [...] Ippoliti. La seconda parte (anzi [...] un gioiello dedicato al «contrari». Qualche esempio? «Appagato: le [...]. [...] con «Provini» a «Non [...] tardi» tutte le incursioni di un provocatore [...] Ha [...] fìssa: fare programmi con [...] E intanto cerca un acquirente per «Corna, [...] Tra uno speciale di Non è mai [...] il debutto domenicale con Girone [...] Gianni Ippoliti parla, anzi [...]. L'autore dei «programmi di [...] e più di successo degli ultimi anni, [...] considera il pioniere della «tv realtà», racconta [...] Rai e [...] hanno bisogno di lui. Anche se poi gli [...] per fare Domenica in. Dico: "al tg hanno [...] bisogno di un nuovo pool, anche piccolo". E il signor Clemente [...] un pool piccolo, vuol dire senza maniche, [...] leggero, per non sudare?". E normale: la gente [...] le sa. ///
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Chi parla è [...]. E soprattutto Gianni Ippoliti [...] Non è mai troppo tardi, che con [...] di strada», con le interrogazioni sul vocabolario, [...] Branca-leone» della lingua italiana. Ippoliti 6 seduto sul divano [...] della [...] bellissima casa nel centro di Roma: [...] poco alle sue trasmissioni, [...] domenica sarà conduttore di quiz [...] Girone [...] con Andrea Barbato. Ma intanto deve preparare [...] una colla Fluff un programma [...] critica televisiva, nonché studiare per il prossimo esame di [...]. E soddisfatto di una [...] sul suo libro appena ricevuto dalla [...]. E, insomma, il momento adatto [...] parlare. Ippoliti, lei da anni [...] la [...] che per la Rai [...] «Provini, dibattito! Tatti programmi con gente [...]. Cos'è, una filosofia o una [...] Il fatto è che in questi programmi [...] la questione è il dosaggio. Sono trasmissioni fatte con [...] anche un niente per sbracare. Condivido la teoria di Santoro [...] fragile», sul «progetto debole» di qualunque programma. Nel senso che se [...] minima, permette di far uscire fuori il [...] cioè [...]. Ammesso che ci sia. [...] costa zero, è gratis. Ma quando [...] non c'è devi metterci [...] che purtroppo costano care: dieci il valletto, [...] dieci [...] dieci il balletto, dicci [...] presenza, e cosi via. È anche vero che [...] cui si serve nel suol programmi, anche [...] nulla», sembra molto disinvolta davanti alle telecamere Dipende [...] si comporta il conduttore con la telecamera. Io non comincio mai un [...] dicendo: buonasera signori e signore. Non guardo neanche [...]. In Non [...] mai troppo tardi mi siedo [...] cattedra e comincio subito: «Lettera kap-pa, [...] una parola che co-mincia col [...] e cosi via. C'è da dire poi [...] «normale» non cerca il profilo buono, non [...] devo pettinare». È questa la tv [...] riconosco, la tv in cui non c'è [...] che [...] stessa. Questa è la vera [...]. Non i on tantino [...] tv sperimentale alla Rai, o alla [...] In tv è già [...]. Per dire qualcosa di [...] soprattutto cambiare punto di vista. E poi andare con [...] spalla in mezzo alla gente e via. Quattro milioni dì ascolto? Bene, [...]. Se poi vogliamo parlare [...] Rai o la [...] hanno per programmi del [...] è un altro. Per loro la tv [...] a basso costo, è un alibi. Che gli serve da [...]. Altrimenti non si spiegherebbe [...] io, da solo, sono riuscito a fare [...] in Rai e in [...]. Anche perché poi I [...] «Domenica in» non glieli fanno fare. Succede sempre cosi, fare [...] punta» è come andare in Indocina, tutti [...] loro. Avevo provato a scrivere [...] «Domenica [...] poi sono subentrate altre cose, altri nomi, [...] state le circostanze adatte. Ma in realtà c'è [...] fa il varietà, non c'è un gran [...] per far si che esista comunque. Invece, per fare i [...] miei ce n'è bisogno eccome. Alla premiazione di miss Italia [...] Salsomaggiore dicono che [...] i criteri di scelta [...] misure, ma la cultura? Perfetto. Vado li, mi faccio [...] locale di Salsomaggiore, li [...] telecamera e chiedo: «Che vuol dire la [...] Risposta: «Blando alle ciance». Bene, questo vuol dire [...] fatto un viaggio a vuoto. Faccio un altro esempio: [...]. Scorri queste cartelle [...] con mille domande a [...] e scopri a metà strada la seguente [...] «Segnare [...] sapete leggere, scrivere o se siete analfabeti». Ecco a che punto [...]. E io, sabato alle [...]. Lei è famoso anche per [...] 11 «nemico numero [...] di Gigi Marzullo, uno degli [...] Rai, [...] di «Mezzanotte e dintorni». CI spiega perché? Uno volta [...] parlavo male di lui. Perfino quando mi telefonavano [...] avere qualche dichiarazione su spettacoli vari, o [...] attaccavo. Una volta ho perfino [...] del fratello perché diceva che cosi io [...] a tutta la famiglia. Poi ho deciso di [...]. Ho capito che ora [...] un altro: bisogna parlare male di chi, [...] ci va. ///
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Bisogna [...] con i mandanti. Dato che [...] ha detto che questo Marzullo [...] è una sciagura televisiva, allora bisogna capire perché tutti [...] nella [...] trasmissione: scrittori, cantanti, consiglieri [...]. Per me troveremo chi [...] missile contro il [...] troveremo il mistero di Argo [...] chi ha preso i soldi [...]. [...] sotto quella sedia deve esserci [...] più grosso [...] d'Italia. È un grande mistero. O peggio, forse non [...] mistero. Alle Giornate del cinema [...] Pordenone «The King [...] versione violenta e lussuriosa [...] Bibbia Cedi De Mille, la «prima» tentazione di Cristo! Le giornate del [...] cinema muto, giunte alla [...] le ùltime cartucce [...] De Mille», l'opera dei [...] celebre Cecil e il dimenticato Wil-liam) a [...] la retrospettiva di [...]. Sabato sera gran finale [...] a Frank Ca-pra: il film The Strong Man [...] grande regista [...] con il comico Harry Langdon. [...] la scena di Arancia Meccanica [...] il giovane delinquente Alex, rinchiuso in carcere, [...] Bibbia per redimersi? Ebbene, si è sempre [...]. ///
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Il famosissimo regista alla [...] Pordenone [...] ha dedicato le proprie Giornate. E martedì sera, alla [...] The King [...] King? (1927), il perfido Alex [...] Arancia Meccanica si è materializzato in sala. [...] II, la Bibbia formato De Mille. Violenta, lussuriosa, e addirittura a [...] in una se-quenza [...] colorata a ,. Si occupa di Gesù, De Mille, [...] da dove può partire, uno come lui? Ovviamente [...] Maria Maddalena, colta in flagrante nella [...] dissolutezza, formosa e lasciva [...] dipinta da Rubens. La cinepresa di De Mille [...] circondata da omaccioni laidi, ma impegnata a [...] (complimenti [...] la belva sarà stata. The King [...] ovvero II re dei re, [...]. Non certo [...] un gran film, tutt'al-tro. De Mille si sforza, [...] confezionare un film spirituale, lavorando splendidamente sulla [...] Gesù (cosi affermano le note di regia) «emanasse [...] ricorrere alla banale immagine [...]. Ma alla line, è [...] Maddalena a trionfare nel film, sia nel [...] nella scena della [...] «redenzione», dove un sapiente [...] la uscire dal suo corpo ì vìzi [...] ad uno, a mo' di fantasmi, ma [...] so no?) in forma di fanciulle discinte. Alla fine Maddalena resta [...] davanti a Cristo, ma appare -letteralmente -«svuotata». In fondo De [...] il vero antenato del Martin Scorsese [...] Ultima tentazione di Cristo [...] in Maddalena il contraltare [...] di Gesù: anche se è ovvio che, [...] discorsi sulle tentazioni non fossero ancora attuali. Hollywood ha parlato di Gesù [...] altre volte, il re dei re è stato rifatto, [...] lo stesso titolo, da Nicholas Ray, mentre De Mille [...] tornato nel mondo biblico con [...] the Cross e / dieci [...] e la figura del Cristo campeggia [...] parte [...] Ben [...] Ma De Mille è il [...] precursore di tutti questi [...] di celluloide, proprio nel suo [...] barocco, [...] e -come dire ? -gloriosamente [...] di accostarsi al sacro e di [...] golosamente profa-no. [...] che è cosciente in Scorsese [...] di un Gesù umano, sceso per un [...] vuole parlarci) e del tutto incosciente in [...] altri, a cominciare dal più hollywoodiano di [...] targato Rai. Di fronte al Re [...] a parte alcune sequenze, è in bianco [...] siamo sorpresi a pensare quanto sia unico, [...] le mode, orgogliosamente anacronisti-co rispetto ad ogni [...] altro Gesù in bianco e nero, quello [...] Pier Paolo Pasolini nel Vangelo secondo Matteo. La stona va sempre [...] De Mille ha avuto un sacco di [...] Pasolini è rimasto puntualmente senza eredi. Al tempo stesso, Pordenone [...] anche che De Mille ha avuto un [...] David [...] Griffith che -in un [...] repertorio« Carmen» uno dei film [...] dedicata ai De Mille [...] Giornate [...] in apertura di serata [...] sul set del Re dei re. Confrontando [...] film al capitolo babilonese [...] e soprattutto confrontando le [...] De Mille, 1916 per Griffith), si capisce [...] fra un regista «kolossal» e uno, semplicemente, [...]. La sensazione dominante di Pordenone [...] è che Cecil B. De Mille sia solo [...] grandi, ma di questo, a Giornate finite, [...]. Alcuni spettatori con I [...] Fo per il nuovo spettacolo Fo a Persiceto [...] il suo [...] casi MS. ///
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Può capitare, andando a [...] di scoprire [...] cosa, la «tappa» di [...] ondeggia fra teatro e arte per divertire [...]. Qualcosa del genere capitò [...] Cristoforo Colombo che scopri [...] cercando le Indie, e [...] è capitato martedì sera al pubblico [...] della vivace stagione teatrale [...] della bassa bolognese. Credevano, gli spettatori, di [...] -in anteprima -di Dario Fo, Johan [...] a la [...] de te Americhe, e [...] a [...] la parte dei suoi [...]. Poi studierò bene ogni [...]. Cosi nascono gli spettacoli [...] Franca. Perciò questa sera i [...]. In parole povere, un Dario Fo [...] la [...] del suo spettacolo. Il work in progress, come [...] a [...] ha già avuto una tappa, [...] della scrittura. Non un copione, ma una [...] pittorica. In mezzo alla scena [...] spettatori (la struttura scenica e drammaturgica è [...] Mistero buffo), Dario Fo recita di fronte [...] sul quale -a mo' di spartito musicale [...] libro interamente dipinto. Fo spiega [...] dello spettacolo di cosa [...] il lavoro preparatorio, una vera e propria [...] realizzata a vivacissimi colori. [...] è che non vi [...] pagina». Dario Fo recita per circa [...] ore: vuole sperimentare ogni anfratto della [...] nuova storia, ogni possibile reazione. E il pubblico ci [...] momenti «giusti» nella maniera «giusta»: servirà per [...] montaggio per la stesura definitiva del lavoro. Del resto, Fo -in una [...] in ottima forma -è elettrizzato [...] con San Giovanni in Persiceto. E dice: «Ma pensate [...] importante concittadino [...] Giulio Cesare Croce, uno [...] teatro popolare del [...]. E Croce scrisse un [...] America. Ed io stasera sono [...] il viaggio di Johan [...] verso [...]. Poi invita ii Comune [...] Croce il suo bel teatro: e il [...] prodigo di applausi, acconsente. Fo, [...] si abbandona a qualche [...] della Curia bolognese e [...] Biffi, e poi spiega come è nato [...] Johan [...] a la [...] de le Americhe. Lo spettacolo rappresenta il [...] con la fatidica «scoperta» del nuovo continente [...] Isabella, tre caravelle e un cacciaballe del [...]. [...] di una storia [...] e su Colombo è [...] Siviglia Fo andò a presentare, non molto [...] la [...] Isabella, [...] con le varie [...] e con i /festeggiamenti [...] concepire la storia di Johan [...]. Insomma, siamo dei criminali, ma [...] a far le scarpe a tutti: che colpa ne [...] più forte di noi. E invece no: ho [...] una storia dove quei popoli, sconfitti dagli [...] vincono. Vincono con una lotta di [...] per opporsi agli invasori». Lo spettacolo parte subito [...] sotto una montagna di parole fra dialetto [...]. E il pubblico ricambia [...] risate. Poi, [...] tutti a spiare sul [...] Fo spunta tra le quinte: «Venite, venite a [...]. Un intervallo passato a chiacchierare [...] pressi del libro, istoriato da [...] che da tempo ha scoperto, [...] alla [...] vocazione teatrale, una [...] tensione artistica. E come [...] si svolge anche il [...] il pubblico si attarda a ripercorrete le [...] partitura, ritrovando nelle immagini disegnate le [...] e gli episodi appena [...] Fo, e ridendo ancora una volta. E lui ringrazia: si, [...] «lavorato» veramente bene, al punto che Fo [...] ad una promessa. Stamperà il suo librone, [...] copia sarà donata -come ringraziamento -a questo [...] al suo pubblico. ///
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Stamperà il suo librone, [...] copia sarà donata -come ringraziamento -a questo [...] al suo pubblico.