Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 386302301.

[...] classica, esso significa « [...] designa il gusto affinato, la spregiudicatezza, la [...] in opposizione alla rozzezza campagnola, la mentalità [...] « cittadina » e « civica », [...] borghese ». In tal senso, [...] » è qualità primaria della [...] di Omero. Nel linguaggio moderno il [...] si è ulteriormente definito, equivalendo ad [...] arguzia »: il che [...] di Savinio, un importante verità, « ossia [...] campagna è sana ma [...] soltanto la città è spiritosa ». Questa curiosa divagazione filologica [...] tempi della polemica su « Stracittà » [...] Strapaese », quale ebbe luogo sotto il fascismo [...] tradizionalismo [...] e adepti [...] modernità cosmopolita. Inutile dire da che [...] uomo come Savinio, nato ad Atene nel [...]. Roma (dove morì nel [...]. Ma [...] e [...] ha un interesse rivelatore [...] nucleo della personalità di [...] eccentrico protagonista delle nostre [...] prima metà del secolo. Estraneità dichiarata Savinio riporta [...] dello spirito borghese alle origini della grecità, [...] dei grandi filosofi. Socrate Platone Aristotele: e in [...] modo configura una sorta di [...] perenne, dì cui celebra la [...] lungo tutto il corso della civiltà europea, nelle sue [...] metamorfosi. In ciò trova fondamento [...] europeìsta, quale è testimoniato anche dalla raccolta [...] 1943-44. Europeismo è per lui [...] disponibilità permanente a captare con immediatezza il [...] vitali, su un orizzonte laico e immanentista, [...] ossequio « principi di autorità c ordine [...]. Un libertarismo anticonformista, insomma, [...] suprema del vivere -proprio perchè la vita [...] ad alcuna regola, non prevede finalismi, rifiuta [...] causa ed effetto. D'altronde, per Savinio questo [...] dalla inerzia scettica sia [...] in quanto [...] di un fervore di [...] fantastica proiettata sulla realtà e di là [...] sforzo di appropriarsi ciò che non è [...] ancora suscettibile di sistemazione logica. Si capisce bene come [...] umanistico svolgesse lina funzione altamente positiva e [...] culturale [...] anzitutto per il suo [...] sia al regime fascista [...] mitologia nazionalista e patriottarda; ma poi. Al centro della posizione [...] Savinio [...] infatti la consapevolezza acuta della portata [...] crisi di civiltà clic [...] perpetua e sempre più grave ». Ne deriva la convinzione [...] di un sapere di tipo enciclopedico, cioè [...] articolata delle conoscenze in un panorama complessivo, [...] concluso. Di [...] appunto la paradossalità provocatoria del [...] di questa Nuova enciclopedia, cui lo scrittore diede mano [...] anni [...] fra il 1941 e il [...] (ma sarebbe utile una informazione più precisa sui tempi [...] i criteri di [...] in volume dei materiali, per [...] parte pubblicati su giornali c riviste). In realtà siamo di fronte [...] una [...]. Questo doppio gioco, nella [...] fra organicità apparente e sostanziale spontaneismo riesce [...] temperamento di Savinio. La pagina si regge [...] suggestivamente diffìcile tra il narcisismo di una [...] della propria ricchezza interiore e la volontà [...] riconoscersi nei tratti fisionomici [...] comune. Tuttavia va [...] detto che [...] mole [...] rivela un margine di dispersione [...]. Certo, ha un importante [...] ideologica [...] « Rinunciamo dunque a [...] omogeneità delle idee, ossia a un tipo [...] e adoperiamoci a far convivere nella maniera [...] idee più disparate, ivi comprese le [...] disperate ». Ma tale rinunzia implica anche [...] percepibile vaghezza nel delineare, nel proiettare davanti a sé [...] di [...] che gli sta supremamente a [...]. Ciò non significa che [...] Savinio abbia un risvolto di smarrimento, di [...] futuro. Borghese onesto, egli definisce il [...] « ultima espressione [...] », in quanto partecipe della [...] vocazione critica, cioè culturalmente democratica. Ma il rifiuto di [...] pensiero implica la condanna pregiudiziale del sapere [...] dinamica di civiltà cui le conquiste della [...] tecnica danno luogo. Il progresso morale viene [...] quello « meccanico », giudicato incongruo ai [...] e della felicità umana, che anzi attingerebbero [...] « sonno delia scienza ». Siamo insomma ancora di [...] rivolta romantica contro la disumanità del mondo [...]. [...] giusto [...] il significato non solo di [...] ma di richiamo a quei problemi di vita interiore [...] la [...] borghese reprime e mistifica. A [...] è però un arroccamento [...] mura di cinta del ceto intellettuale. [...] più vero rimane infatti [...] perseguire [...] umana totalizzante, che gli [...] se stesso senza uscire [...] e assieme di instaurare [...] medesimezza con i suoi simili, anzi con [...] poesia è « la facoltà che ci [...] di capire, di sentire le cose nella [...] fino alla radice, ossia fino a quel [...] le cose e gli uomini più diversi [...] essenza comune ». Cosi secondo Savinio accade [...] e nel prediletto Apollinare [...] loro in Baudelaire, esaltato come « il Copernico [...] », che egli seppe calare da un [...] consolatorio alla dimensione esclusiva della nostra [...]. Ecco: la modernità di Savinio [...] pienezza di partecipazione al dramma dell'» uomo [...] tramonto delle vecchie fedi rivelate e [...] di nuove responsabilità cui [...]. La fede laica [...] si presenta allora come unica [...] per la ricerca [...] a prezzo però di una [...] estrema di tutto quanto costituisce il tessuto e il [...] concreto delle relazioni scambievoli fra le persone; nella contraddittorietà [...] sociale. Vittorio [...] foto in alto: Alberto [...] « [...] »Una moda intellettuale parigina sotto [...] segno della destra E emporio dei [...] filosofi Passati [...] barricate del maggio 1968 al maoismo militante, da [...] a [...] si ritrovano oggi a predicare [...] «rivolta [...] e [...] -Una massiccia campagna pubblicitaria non [...] a nascondere la vacuità di una posizione di pensiero [...] a teorizzare [...] di ogni mutamento -Si accendono [...] nostro corrispondente PARIGI [...] I [...] filosofi » e la [...] nuova filosofia » sono arrivati [...] Parigi. [...] un dato di fatto. La capitale francese è [...] di «mode» oltreché di « scuole » [...] filosofiche. Coi « [...] filosofi [...] alla [...] moda » per certuni, [...] « scuola » per certi altri. Comunque le case editrici [...] perché i loro libri hanno successo. La tele visione li [...] sera come marziani scesi da [...] a dire che gli [...] tutto, da Platone ad [...] passando per gli illuministi [...] idealisti tedeschi, e per Marx, naturalmente, indicato [...] dei campi di [...] staliniani, dei « gulag [...]. Quotidiani e periodici ospitano [...] e i saggi dei « vecchi filosofi [...] contro la loro « [...] in materia plastica », [...] » o filosofia pubblicitaria [...] prendono [...] provincialismo di Parigi, di [...] della cultura universale » che oggi sembra [...] nouvelle vague » filosofica. Chi sono? Da dove [...] Bernard Henry Levy, che [...] più giovane del gruppo ma che è [...] fatto scattare [...] secondo Gilles [...] uno dei più importanti [...] questo « marketing intellettuale [...] come direttore di una collana presso [...] ci dà di sé [...] visita nel libro [...] La barbarie dal volto [...] «Sono [...] figlio naturale di una coppia diabolica, il [...] stalinismo. Sono il contemporaneo di [...] in cui soltanto le nuvole crollano nel [...] e nel lamento dei suppliziati». Di età diversa e [...] culturale e sociale, i « [...] filosofi [...] André [...] cuoca e i cannibali [...] / direttori del [...] a Bernard Henry Levy, [...] e [...] (« [...] ») a Jean Marie Benoist [...] Marx è morto »). Non pretendiamo [...] di e-sporre tutte le posizioni [...] che poi si riducono a due o tre idee [...] della « nuova filosofia ». In fondo, che dal [...] gruppo di giovani filo-sofi sia arrivato alla [...] per rifugiarsi in una sorta di irrazionalismo [...] che nega ogni sbocco costruttivo al pensiero [...] rivoluzione che tenta di abbattere lo Stato [...] un altro più oppressore del primo, perché [...] marxisti la scienza ha sempre teso alla [...] o perché « i campi di concentramento [...] come Auschwitz era nazista ». [...] ha già messo in [...] profonde di questa sedicente « nuova filosofia [...] ricordato che Karl [...] nel 1941, aveva già [...] qualsiasi sistema teorico chiuso contiene intrinsecamente in [...] e totalitario» [...] a Platone dopo essere [...] Marx e Hegel. [...] canto nemmeno questo anticomunismo, [...] scaturito dalla scoperta dei [...] grazie a [...] è veramente nuovo e [...] a meno di fingere di ignorare il XX [...] 1956 e tutte le rivelazioni dei drammi [...] seguiti. Quello che ci preme [...] vedere [...] del fenomeno, prima di [...] eccezionali aspetti consumistici, poi nel quadro politico [...] esploso e infine nelle sue eventuali conseguenze [...]. Riprendiamo Gilles [...] la sola novità rappresentata dai [...] filosofi [...] è [...] « hanno introdotto in Francia [...] marketing letterario e filosofico, non una scuola ». Il marketing, la commercializzazione, ha [...] suoi principi: bisogna che un libro faccia parlare di [...] al di là di quello che contiene sul piano [...] idee e della scrittura; in secondo luogo occorre che [...] stesso libro [...] « versioni » in grado [...] soddisfare un vasto ventaglio clientelare, una [...] ne atea, una [...] una di estrema sinistra, una [...] una [...] e così via ». Di [...] sei o sette libri [...] stessa cosa ma in chiave diversa. Ed ecco il meccanismo [...] giornali, perfino « Playboy », soprattutto la [...] televisione dedicano alla « nuova filosofia » [...] che non avrebbero mai dedicato ad un [...] ad un importante problema politico. Tutto ciò è già preoccupante [...] se non drammatico. Cornelius [...] un altro « vecchio [...] ha preparato un po' il terreno ai [...] » con la critica « di sinistra [...] e che si ritrova nudo come il [...] davanti a questi nipotini [...] preoccupante questa operazione nella quale ravvisa una [...] dai problemi reali che agitano tutti i [...] donne, disoccupazione, guerre, razzismo, repres-sione). In fondo, dice [...] prendendosi una piccola rivincita personale, [...] fatto i nostri grandi intellettuali, de Sartre a [...] da [...] a [...] allo strutturalismo? Non è che [...] scritto libri per non dire nulla. Hanno scritto libri « [...] pensasse "a lato" dei problemi reali». I [...] filosofi » continuano, a [...] più basso e commerciale. Con [...] si sviluppa allora una [...] e si viene al nocciolo [...]. Perché tutto questo trambusto [...] attorno ai [...] filoso-fi? [...] possibile osservare il fenomeno [...] di uria realtà politica concreta come quella [...] Francia [...] che [...] orientata a votare a [...] del 1978? Su questo punto [...] e [...] non possono essere [...] con [...] anche se ne condividono [...] filiazione della « nuova filosofia» e sul [...] ». Diversivo [...] ma a favore di chi? Insomma [...] si chiede [...] dove si collocano politicamente i [...] filosofi »? a sinistra o a destra? Ciò [...] in essi trionfa è [...]. Si irritano se li [...] «di destra », scalpitano se vengono collocati [...]. In ogni caso tessi [...] dalla sinistra » e oggi, partendo anche [...]. Quando Bernard Henry Levy [...] affermano che ogni lotta, [...] condotta, nutre sempre un nuovo potere, ogni [...] Stato rigenera un altro apparato statale, che [...] organizzata è « per [...] natura » diretta contro [...] tende ad [...] che ogni cultura è [...] ed è dunque oppressiva. Ora, se può anche [...] il fenomeno esploda in questi mesi, è [...]. [...] tuttavia sintomatico che ogni [...] borghese si sente in pericolo esso sappia [...] indirettamente accanto [...] ufficiale, delle [...] ideologie complementari » che [...] funzione di smobilitazione e di [...] e riletture del romanziere [...] Ricordando [...] di un appello [...] dello scrittore e alla [...] ostacoli e le strettoie burocratiche [...] « Seguire la propria [...] « La qualità peggiore in un artista [...] commerciare con il proprio talento [...] Paustovskij Dalla nostra redazione MOSCA [...] Una significativa rilettura delle opere e della biografia [...] Paustovskij (1892-1968) viene riproposta [...] URSS [...] critici, scrittori e studiosi che hanno raccolto, [...] valore, testimonianze. Di Paustovskij si ricorda [...] che lanciò nel [...] dalle pagine del mensile [...] Mir diretto allora da [...]. In quel documento lo [...] il « tempo perso » dal mondo [...] campo della ricerca e della sperimentazione, si [...] generazioni [...] ad andare [...] superando [...] le strettoie burocratiche, a guardare con fiducia [...] le cappe del conformismo e dando battaglia [...] della vita sovietica. Mi chiedo: come è [...] libri i quali hanno vissuto lo spazio [...] il cui valore artistico era pari a [...] testimoniavano solo la furbizia degli autori, siano [...] mentre opere veramente belle, in cui si [...] uomini. [...] è patrocinata dai Consiglio [...] Comune di Perugia. Accanto ad una trentina [...] le più significative, dipinte [...] in vari periodi della [...] saranno esposti documenti, per lo più inediti, [...] potrà «leggere» non solo la storia artistica [...] Dottori, [...] anche la evoluzione del futurismo, di quella [...] Futurismo e [...] ». Vi parteciperanno Fortunato [...] segretario generale della Quadriennale [...] Roma, Enrico Crispolti, critico d'arte, Ferruccio Ulivi, critico e [...] italiana e Dante [...] presidente della «Famiglia Perugina». Introdurranno Fabio Fiorelli, presidente [...] Consiglio [...] e Roberto [...] assessore regionale ai beni [...]. La mostra resterà aperta [...] 23 luglio. In questo è la [...] forza [...] d'arte che serve alla propria [...] mantenendo la propria [...] pur col passare del tempo [...]. Quando queste righe apparvero [...] Mir la sensazione fu [...] momento di speranze e di forti dibattiti [...]. Era, praticamente, il « via [...] per una offensiva che puntava a scuotere il mondo [...] e a far maturare [...] del disgelo [...] le coscienze di una nuova [...] di scrittori e poeti. Paustovskij, in tal senso, aveva [...] dato ampio spazio a giovani letterati e [...] facendo pubblicare, nel [...] a [...] una significativa antologia intitolata « Pagine di [...] ». ///
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In questo senso non [...]. Viaggiò molto nel Caucaso, [...]. Asia centrale, nelia penisola di [...]. Bielorussia ed Estremo Oriente. Si interessava di ogni [...] ogni aspetto della vita del paese. Guardava anche alle cose [...] attenzione. E fu proprio in [...] intervenne più volte in difesa di [...] la cittadina dove era [...]. Non fu una difesa casuale. Legò il suo nome [...] socio-politica insistendo sulla necessità di trovare un [...] cose del passato guardando però al futuro. Al ricordo di un Paustovskij [...] vita sociale fa seguito la testimonianza di Viktor Sklovskij: [...] Il [...] andò a [...] saluto quando il feretro [...] di [...] a [...]. Sulla strada [...] uomini, donne e ragazzi. Paustovskij aveva scritto delle [...] delle cose più normali, ma era stato [...] farci comprendere le cose che non siamo [...]. Non aveva paura del [...] paura della bellezza. Alle vive parole di Sklovskij [...] ricordo scritto da un altro grande scrittore, [...] scomparso nel "72. In quella occasione . Chiedemmo: Konstantin [...] quale è la qualità [...] in un uomo? Rispose: la delicatezza. E cosa apprezzate [...] insistemmo [...] in uno scrittore? La fedeltà [...] se stesso e il coraggio, rispose. E quale è la [...]. E in uno scrittore, [...] è la qualità più ripugnante? Quella di [...] proprio talento giungendo cosi ad essere una [...]. [...] quale qualità negativa potrebbe essere [...] ad uno scrittore? Beh. Per finire gli chiedemmo [...] consiglio ad un giovane scrittore. Ad un giovane che [...] Paustovskij [...] posso dire: sii semplice [...] gli zar e resta onesto quando parli [...] ». Infine la testimonianza di [...] Trifonov. Alla raccolta di ricordi [...] un libro del crìtico Lev [...] dedicato [...] letteraria dello scrittore a [...]. L'autore mette in evidenza [...] degli anni Venti e. ///
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Tutti i « rute»! E se le loro [...] » possono anche non [...] pubblica, quello che può [...] la predica [...] del cambiamento politico, è [...] affermare la perennità del potere oppressivo, di [...] sinistra (« marxismo e nazismo producono gli [...] per invitare la gente a liberarsi dalle [...] ad abbandonare la battaglia politica e ideale. Dove ratino « finire, [...] le lotte [...] giorno, le ingiustizie sociali, [...] il milione e mezzo di disoccupati, [...] e così via? Questi [...] pane quotidiano di milioni [...] interessano i « [...] filosofi»: in fondo, [...] della vecchia intellettualità francese («flli aristocratici dello [...] secondo [...] si disinteressano delle [...] battaglie della sinistra e [...] del movimento operaio francese [...] « [...] filosofi» si fanno maestri di [...] irrazionale. Alla fine dei conti [...] vedere questi « nitori filosofi » (vengano [...] che del resto rinnegano [...] di [...] e di [...] dal marxismo o da [...] il riflesso di un regime che per [...]. E non possiamo noti [...] dei « [...] filosofi », [...] dalla dimensione [...] assumerà o non assumerà [...] del fallimento di questo regime, cioè di [...] di crisi della borghesia e del suo [...] avanzata delle forze popolari. [...] scrive a questo proposito: [...] Qualunque [...] la loro posizione nei confronti delle elezioni, [...] perfettamente in un quadro elettorale. A partire di [...] tutto entra in gioco, marxismo. E anche per questo [...] in scena perché la sola possibilità della [...] filosofi", è [...] puro del pensiero che [...] ». [...] curioso che uomini un tempo [...] come Maurice Di [...] pur individuando tutti i limiti [...] le ambiguità della [...] nuova filosofia ». ///
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[...] osanna ai suoi distruttori [...] togliessero un peso dallo stomaco. Ma è poi soltanto [...] già indicativo delle molteplici vie di penetrazione [...] filosofia »?Augusto Pancaldi Editori Riuniti Felice Ippolito Politica [...] alternative energetiche » dopo lo scoppio della [...]. ///
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Ma è poi soltanto [...] già indicativo delle molteplici vie di penetrazione [...] filosofia »?Augusto Pancaldi Editori Riuniti Felice Ippolito Politica [...] alternative energetiche » dopo lo scoppio della [...].