Il quale discorso promana [...] democratica del potere, che la tradizione di [...] in parte elaborata e poi tradita, svisata, [...]. Basti ricordare [...] che Cassola fa [...]. Raramente capita [...] uno scrittore che si assuma [...] sue responsabilità fino in fondo, con tanta lucida visceralità [...] viene in mente [...] Tolstoj « [...] »). Cassola non gioca con [...] né si trastulla con disquisizioni compiaciute della [...]. Nessun vizio [...] radicaleg-giante lo tocca, neppure [...] linguaggio che sembrerebbe inevitabile. Egli si assume il [...] analizzare il problema della pace con un [...] inequivocabile, davvero « popolare » per un [...]. [...] è consequenziario, esplicito, arriva [...] sia sul piano personale che su quello [...] come sul pubblico. Parla della dissennata politica [...] paese debole e succubo come [...] e invita a considerare [...] senza egoismi generazionali lo spazio di [...] che dividono [...] dal suo estremo collasso. Non ammette nessuna mezza [...] anche quello della democratizzazione [...] che pure ha avuto, [...] un suo momento di verità, in condizioni [...]. Certo non si tratta [...] Cassola [...] migliorare le condizioni di un esercito, che [...] pericoloso anacronismo in nome dello [...] di [...] di per sé irriformabile [...] costretto a collaborare, visto che gli è [...] distruzione [...]. Non meraviglia dunque che, [...] di questo discorso, Cassola arrivi ad una [...] tocca personalmente e che egli racchiude nella [...] non sono più un riformista ma un [...]. Su queste parole è [...] riflettere proprio perché vengono da un intellettuale [...] alle mode protagonistiche e ai problemi eclatanti. È [...] approdo di un lungo [...] di appartata riflessione elaborato da un riformista [...] più il terreno su cui appoggiarsi. La « rivoluzione » [...] accenna non è quella di cui si [...] troppo negli anni [...] è [...] di chi ha ben [...] aspettare nulla da nessuna [...] per la verità improbabili) riforme che stiano [...] della guerra, difensiva o offensiva che sia [...] di constatare, per necessità di cronista, quanto [...] tale ordine di riflessioni). ///
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La « rivoluzione » [...] accenna non è quella di cui si [...] troppo negli anni [...] è [...] di chi ha ben [...] aspettare nulla da nessuna [...] per la verità improbabili) riforme che stiano [...] della guerra, difensiva o offensiva che sia [...] di constatare, per necessità di cronista, quanto [...] tale ordine di riflessioni).