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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3861333048.

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Il dialogo con chi, [...] di liberazione dal [...] cedimento, non è una [...] netta la distinzione tra la ragione e [...] la democrazia e [...]. [...] al [...] dei valori della Resistenza, che [...] e restano alla base della democrazia nel nostro paese. Allo stesso modo, perseguire [...] ampio accordo politico per riformare [...] la prima parte, quella [...] -non significa annullare le differenze tra destra [...] co-struire una base comune e più ade-guata [...] della vita democratica. Il presidente della Camera, [...]. Lu-ciano [...] ieri a Reggio Emilia -nella [...] quali ritiene necessario passare da una lettura «difensiva» della Resi-stenza ad [...] di tipo «propulsi-vo». Davanti a un pubblico [...] molti gli ex partigiani, gli inte-ressava evidentemente [...] sviluppare un ragionamento sul quale anche di [...]. Se un ex repubblichino, [...] ra-gioni della [...] scelta, riconosce che quella [...] parte sbagliata, ebbene questo è un passo [...] democrazia». Non sono in discus-sione i [...] fermi: le parti in lotta [...] parte della libertà echi con [...] nazisti [...] vagoni piombati. Ma una conoscenza comune di [...] che accadde, quella sì, si può e si deve [...] di [...]. E allora, è importante [...]. [...] perchè, nella storia [...] è stato [...] che hanno pensato di conquistare [...] i terroristi degli anni settanta. Capire non significa giustifica-re, [...] arroganza». [...] ragionamen-to che il presidente del-la Camera teneva a [...] istituzionali. Invece, tenu-ti ben fermi [...] il cam-biamento della secon-da parte della Costituzione [...] un boccone amaro da trangugiare, ma al [...] in [...]. E proprio in direzione [...]. [...] federalismo, sul quale è già [...] rag-giunto un accordo. [...] il caso della possibilità di [...] direttamente chi governa. Già avviene per i [...] presi-denti di Provincia, io penso che do-vrebbero [...] i presidenti di Regione, per le coalizioni [...] il presidente della Repubbli-ca». [...] possono essere patrimonio [...] so-la parte politica. Per questo è necessario [...] destra trovino un accordo». Quanto [...] scoperto del dibattito politico, Violante [...] limitato a sottolineare un punto: la necessità [...] forte impegno legislativo [...]. Se non si costruisce un [...] per scaricarsi non solo i [...] processi, ma anche problemi e impe-gni che devono essere [...] dal [...]. Stefano Morselli [...] 2. Lo ha fatto Vio-lante [...] Reggio Emilia, e lo ha fatto il presidente del Senato Nicola Man-cino in una dichiarazione al [...] «Il 25 aprile è [...] riforme. ///
[...] ///
Il presidente del Consiglio [...] la festa della Liberazione [...] Europa. E ha affermato: «Il [...] una festa di tutti, credo che ormai [...] Nord e del Sud [...] abbiano capito che è [...] momento degli strappi e che il Paese, [...] grandi cose e ottiene i migliori risultati [...] in-terezza». Prodi ha commemorato il 25 [...] partecipando a una messa in S. Stefano, ed è stato avvicinato [...] giornalisti vicino [...] casa [...] al ritorno [...] giro in biciclet-ta. [...] ha aggiunto [...] grandissimo mai accaduto nella storia». Il leader dei [...] ha ricordato la Resistenza a Avigliana, con la moglie e i figli [...] assieme ai partigiani «Questa è [...] mia famiglia» [...] AVIGLIANA (Torino). Il 25 aprile è [...] tutti gli italiani. Ma chi ha fatto [...] Resistenza [...] è stato tutto il [...]. [...] giardinetto davanti al monumento ai [...] un paesino della bassa val Susa, [...]. Come in un film francese, [...] le canzoni di Charles Trenet, la banda comunale ha [...] nazio-nale e Bella Ciao, i [...] della scuola elementare hanno cantato le canzoni dello Zecchino [...] più [...] quelle dedicate [...] dei popoli. Dopo i discorsi del [...] Rifondazione Comunista, Remo [...] e del presidente [...] di Avigliana, Elio Pereno, [...] Massimo [...]. E non ci possono essere [...] sui destinatari delle sue parole: tutti coloro che pensano [...] si possa dimenticare quella che per lui è una [...]. Mio padre, infatti è [...] in Romagna con Boldrini e Zaccagnini. Sono cresciuto in una fa-miglia [...] e la Resi-stenza sono elementi [...]. E ancora io mi [...] di chi combattè il fascismo, vicino a [...] che seppero ribellarsi alla dittatura senza aspettare [...]. La moglie Linda e [...] Giulia e Francesco ascoltano sotto i platani [...]. Non nomina mai Violante [...] ma non [...] nazionale. E neppure vuol parlare [...] della Bicame-rale. Ad ascoltare il suo [...] quarto [...] non [...] neanche un po-litico, un [...] re-gionale della federazione di Torino, nessuna autorità [...]. Ma per i partigiani [...] chiaris-simo. Sono loro però ades-so [...] perdono a noi». Gli si incrina la [...] partigiano. Per [...] ci deve essere una continuità. Si possono cambiare strumenti [...]. Si può anche decidere che [...] presidente della Repubblica [...] direttamente. Ma questo non vuol [...] valori della Costitu-zione. [...] partigiano è una spinta ad [...] contro [...] e il razzismo. La politica deve mettersi [...] quelli che sono venuti [...]. [...] ad Avigliana, te li indicano [...] del castello, [...] del [...]. [...] i caduti da commemorare [...] Susa, la val [...] le valli di Lanzo. [...] arriva in vetta alle [...] quasi per primo, giacca e cravatta con [...] gradi [...]. Con lui [...] anche Piero Fassino, sottosegretario [...] figlio di un comandante partigiano della val [...] Eugenio, una banda che [...] il nome di «Genio». Ma [...] proprio la scelta di queste [...] libero dove [...] essere a suo agio, lontano [...] comizi ufficiali» di-ce Pereno, che gli siede davanti al [...] della Coop al centro com-merciale «Le Torri», nei giorni [...]. [...] invece si va [...] per [...] primi e secondi, bresaole, car-pacci, [...] in brodo e risotto agli asparagi, nessun canto partigiano, [...] un sommesso vociare della [...]. Ma davvero per Massimo [...] non [...] posto per altri, quegli altri? «Questa è la mia famiglia e in una [...]. Così alla fine, come [...] che si rispetti si va a far [...] che non ci sono più. [...] dei caduti della Resistenza [...] Forno di Coazze, un paesino arrampicato sulle montagne [...]. ///
[...] ///
[...] ormai è perso [...] monumento dove sono elencati i [...] per mestieri e le età. Quasi tutti operai, apprendisti, [...]. [...] prende per mano Francesco e [...] conduce [...] tappa della visita. Che non è, come [...] Torino oggi, la sacra Sindone. Ma la fossa co-mune [...] i partigiani presi nel rastrellamento [...]. E al bar [...] di For-no di Coazze, [...] caffè, fi-nalmente [...] accenna un sorri-so. Antonella Fiori [...] 3. ///
[...] ///
Eppu-re, anche al di [...] ufficiali, non è inutile andarsi a rivedere [...] passa usando come lente [...] proprio il 25 aprile [...] celebrazione. Per leggere analogie, [...]. E la ricorrenza del 25 [...] un [...]. [...] di quel giorno uscì con [...] titolo allarmato: «Le forze della [...] progresso». Accanto una lettera di To-gliatti [...] «A tutti gli iscritti del Pci». È [...] della sconfitta e insieme una [...] orgogliosa, il tentativo di [...] una sinistra sconfitta e che, [...] più, rischiava di [...] e il «tut-ti a [...]. [...] ministro [...] di De Gasperi aveva appena [...] ad un giornale americano per [...] che «in Italia ci sono troppi co-munisti». [...] la tradizione, era previsto a Milano, il comizio [...] Luigi Longo, uno [...] contribuito a liberare la città. Era pre-visto un corteo [...] corone a piazzale Loreto luogo [...] di partigiani, ma anche [...] perché lì fu esposto il cadavere di Musso-lini [...] la definitiva sconfitta del fascismo. La polizia intervenne più [...] idranti, le «ruote delle autoblindo schiacciano per-fino [...] fiori» come scriveva Sa-verio Tutino. Negli scontri perde la [...] i feriti sono decine. Forse i toni [...] sono esagerati ma non cercate [...] su altri giornali: per il [...] nonè [...] «la seconda Lepanto». È a partire dal [...] per il lungo decennio dei Cin-quanta che [...] smette di essere una data unitaria e [...] della sini-stra, vestale della Resi-stenza e del [...] Nord», mentre per il cen-tro e la [...] è occasione molto ufficiale [...] persino imbaraz-zante visto che il voto del Msi [...] città (e qual-che volta in parlamento) diventa [...]. Visto che [...] giovane An-dreotti va a «benedire» [...] Graziani [...] di [...] clericale e la destra neofascista. Que-sto è il il «rituale», [...] fino [...] 1960, anno del governo Tambroni, [...] monocolore [...] esplicitamente retto coi voti missini, [...] della rivolta dei ragazzi [...]. Il vento del [...] Era [...] dei Sessanta che gira-va uno [...] la nuova Resistenza. Nuova perché si riaffacciava [...] tentazioni autoritarie (il 1964 è [...] golpe De Lorenzo) e [...] i soggetti sociali chiamati a farla. Il grande ricambio generazionale arriva [...] 1968 e [...] sarà [...] motivi [...] che cercherà da subito un [...] verso la resistenza dei padri. Così rottura e continuità si [...] rivolta generazionale diventa anche ri-volta contro una «resistenza tradita», [...] che nasceva a sinistra del Pci. E il 25 aprile [...] esce con tre titoli sovrapposti in testata. Uno dice che la «Resistenza [...] uno parla di Vietnam, [...] è sotto una foto [...] di Marzotto abbattuta dalle operaie della fabbrica [...] Valdagno. Ecco una sintesi efficace. In realtà quel 25 [...] ma due giorni dopo a piazza Cavour [...] Roma [...] studenti e polizia ci sono scontri durissimi. E sotto il segno degli [...] quella data andrà ancora [...] alla svolta del [...]. [...] di Moro [...] rapimento di Moro, quel 25 [...] 1978. Proprio quella mattina le [...] inviarono [...] di «eseguire la condanna» se [...] fos-sero stati liberati 13 terroristi detenuti e fecero ritrovare [...] lettera del «prigio-niero». Fu uno scossone, [...] di quelle settimane. Nella [...] missiva Mo-ro mostrava disperazione e [...] sorda rabbia contro chi non aveva voluto [...]. I titoli dei quotidiani [...] di Moro in-combente?», scriveva [...] nove colonne questo giornale. Quel giorno le manifestazioni [...] ancora una volta come era avvenuto dal [...] rosse e quelle bianche della [...] si mescolarono. Ma in quei cortei [...] di fermezza e di impotenza, si scendeva [...] la coscienza che la partita per la [...] Moro si giocava altrove e probabilmente era persa [...]. [...] che rabbia. Pochi giorni dopo il cadavere [...] leader fu fatto trovare a via [...] un pezzo di storia [...] consumato e con [...] sotto il nome di [...] o di compromesso storico. Presto arriverà la stagione [...]. Servi-rà un decennio e [...] anche quella stagione e per consumare [...]. La pioggia del [...] Per trovare [...] simboli e significati bisogna arrivare [...] 1994. [...] del dopo Mani pulite ave-va [...] e scelto Berlusconi. La destra stava arrivando [...] Cavaliere attese fin dopo il primo maggio [...] suoi ministri) e Fini diceva che [...] il più grande statista [...]. La sini-stra sconfitta cercava di [...] le [...] botta [...] aprile sembrava una data consumata. Poi qualcosa avvenne, magari [...] dal basso, per la voglia dei mili-tanti [...] storditi in cerca di colpevoli. E la manifestazione di Milano [...]. Alla fine sotto una pioggia [...] si troveranno in 500 mila. Una manifestazione fatta di [...] iro-nia, di constatazione di esserci ancora. Una resistenza con la [...] forse alla «resistenza umana» di Cuore che [...] lontana dei partigiani. Eppure quel corteo fradicio [...] «Aprile» da Nanni Moretti, con quegli ombrelli [...] segnò probabilmente un punto di svolta. ///
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Eppure quel corteo fradicio [...] «Aprile» da Nanni Moretti, con quegli ombrelli [...] segnò probabilmente un punto di svolta.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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