→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3858914072.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Parla il romanziere [...] «condannato a morte» dalla [...] SCENARI Cile libero! [...] è uno dei più noti [...] indiani. Ha 83 anni, è [...] Sikh. [...] signifi-ca, infatti, «leone» ed [...] più diffuso tra la setta religiosa fon-data [...] 400 e 500 da [...] nel [...] la «regione dei cin-que [...] il Pakistan e [...]. Una precisazione [...] per [...] signore [...] divertita che ci accoglie nel [...] albergo romano [...] abbigliamento tradi-zionale, con turbante e [...] marrone sopra il «pigiama» color panna. [...] è a Roma per [...] incontro sul tema «Scrittori e città». E la cosa sembra eccitare [...] ironia. Al ristorante rico-nosce immediatamente [...] che ci serve un ragazzo del Bangladesh. Parlano fitto in [...] e lui si diverte [...] scambiano gli indirizzi. Insomma, si direbbe quasi [...] signore che ha attraversato uno dei secoli [...] storia in uno dei paesi più travagliati [...]. Ne ha raccontato una [...] Quel treno per il Pakistan, tradot-to ora da Marsilio [...]. Sikh e musulmani, che [...] avevano con-vissuto pacificamente, comincia-rono a scannarsi a [...]. I morti si contarono [...]. Ep-pure la storia di [...] lungo la ferrovia è tragica-mente attuale. Potrebbe svolgersi in Jugoslavia, in Africa, in qual-siasi paese dove il fanatismo reli-gioso si unisce [...] etnico [...]. Nel 1947, [...] del sangue, lei aveva 32 [...]. Era un giovane av-vocato [...] una laurea in legge, conseguita, come ogni [...] in Inghilterra. Viveva a [...] dove faceva [...] come mai ha ambientato [...] racconto in quel piccolo villaggio con tre [...] capanna? Volevo ricostruire il clima di fratel-lanza [...] Sikh e musulmani nelle campagne dove la «civilizza-zione» [...] dal passaggio della ferrovia. Dove i rap-porti erano [...] e [...] dove ci si poteva amare [...] Sikh e musulmani. Io sono nato in un [...] come quello che descrivo e sono convinto che [...] antidoto [...] etnico è [...]. Se ti inna-mori di [...] musul-mani non possono più essere tuoi nemici. Era stato così per [...] esplose il fanatismo religio-so In «Quel treno [...] Pakistan» [...] che riesce ad opporsi [...] è il giovane ladro, semplice e innamorato. Gli altri, il magistrato, [...] fondo se ne lavano le mani. Pensa che la cultura, [...] giusta, quella che rispetta [...] vita? Nella tradizione [...] abbiamo la Trimurti composta [...] il creatore, il conservato-re, [...]. Sono principi [...] che ognuno ha dentro di [...]. Nel romanzo li avevo [...] protagonisti, al magistrato, [...] politico, al giovane ladro, [...] caratteri mi hanno preso la mano e [...] testa loro. Succede spesso quando si [...]. Per cui mi sono [...] del ladro il vero eroe della sto-ria. Lei si definisce un [...] si è trovato a contrastare le azioni [...] Sikh. Come vive questa situazione? Non [...] la religione sia il fon-damento di una [...]. Molti Sikh giuravano sul [...] di andare a trucidare donne e bambini. E così i musulmani. ///
[...] ///
Non sono un ateo, [...] Dio non esiste, dico sol-tanto «Non lo [...]. La mia guida spi-rituale [...] Gandhi, [...] sempre seguito il suo insegnamento non violento, [...] modo per met-termi in relazione alla vita [...]. Per sapere come comportarci [...] davanti allo specchio alla fine di ogni [...] occhi e [...] «Ho ferito nessuno oggi?». È un esercizio molto [...] e non [...] bisogno di nessun Dio [...]. I Sikh non la [...] vi-sto che [...] condannata a morte. ///
[...] ///
Da 14 anni vivo [...]. Otto uomini montano la [...] casa di Nuova [...] e due mi seguono [...]. Ho attirato le loro [...] mi sono schierato contro la campagna terroristica [...] fondamentalisti. Sono come i fon-damentalisti [...] condannato a morte Salman Ru-shdie. I fanatici sono uguali [...] ma per fortuna i Sikh integralisti [...] sono meno dif-fusi dei [...] così posso viaggiare, a differenza di Ru-shdie. Quando decise di lasciare [...] dedicarsi alla scrittura? Sono sempre stato un [...] mi piaceva scrivere piccoli racconti che venivano [...] Usa, in Canada, oltre che in Inghil-terra. Inoltre [...] una cattiva letteratura dalle [...] parti, così mi sono messo [...] fare lo scritto-re a tempo pieno. Scrittore, giorna-lista ed editore. A [...] fondai un settimanale, India [...] successo enorme. Poi ho curato [...] indostana del [...]. Sono un vero grafomane. Ho scritto ottanta romanzi, [...] quattro articoli diver-si ad altrettanti giornali. Non mi fermo mai. Mi alzo alle 4,30 [...] due ore il pome-riggio, mi corico alle [...]. I miei av-versari mi [...] troppa roba ma questo è il mio [...]. Quali sono gli scrittori [...] ispirata? Come si fa a [...] Tutti, compresi gli italiani, [...] Carlo Levi con il suo formidabile Cristo [...] a Eboli, e poi Tomasi di Lampedusa [...] Gior-gio Bassani e Mora-via, anche se Mora-via è quello [...] meno. E il romanzo che [...] che ha scritto? Come tutti gli autori [...] nel mio caso di intitola [...] ed è un libro [...] città dai tempi arcaici fino [...] di Gan-dhi. Tra i primi sono [...] Non sentirò cantare [...] che è la storia [...] nel 1942, prima del-la fuga dal [...]. Ho cambiato i luoghi, [...] sono ispi-rati ai miei [...] che si sono arrabbiati [...]. Anche mia madre, quando [...] Quel [...] per il Pakistan, mi accolse dicen-do «Sei [...] fami-glia» perché [...] qualche scena di sesso. Mi divertii assai. Lei si sente diviso [...] Oriente [...] Oc-cidente? [...]. Vivo a Nuova [...] odio la cucina indiana. Bevo vi-no e mangio [...]. Mese più mese meno, pro-babilmente [...] dit-tatore e tuttora [...] in capo [...] presenterà le dimissioni in osservanza [...] leg-gi da lui stesso volute. Verrà così a concludersi, [...] istituzionale, la singolare transizione cilena alla democrazia [...] dire che la drammatica esperienza di un [...] con il golpe contro [...] Allende, è alle nostre spalle. Ma se ne andrà [...] dittatore? Qualcuno, un [...] scherzando un [...] scongiurando, dice «Pinochet non [...] mai»; altri dicono «Sì andrà via ma [...] perché fino a quando è comandante [...] è costretto da regole [...] e disciplina, ma quando avrà lasciato quella [...] bocca e chissà quante ne inventerà». In fondo il vero leader [...] della destra è lui. Dunque, un fantasma Pino-chet [...] e cravatta continuerà ad agitare le notti [...] dei cileni? Ne ho parlato con i [...] sui progressi della democrazia e la crescita [...] Cile svoltosi a Roma su iniziativa [...] Jorge Jimenez, [...] e [...]. Tra questi Josè Antonio [...] deputato, nella pas-sata legislatura [...] Camera, un amico degli anni [...] in Italia e di [...] ma insieme emozionanti e combattivi della lotta [...]. Se guardiamo alla concretezza [...] la transizione, la precarietà [...] stabilite norme permanenti, accettate e condivise da [...] con chiarezza il rapporto tra auto-rità civile [...]. E non è cosa [...] si guardi al nostro passato e a [...] paesi [...]. La nuova tappa comincerà, [...] nascerà un vero e inedito accordo tra [...] sulle grandi linee da seguire per realiz-zare [...] di un nuovo paese. Nel [...] così il Cile sembra tornare [...] di una sofferenza che lo [...] diverso da noi, ma ecco che la talpa [...] scava bene e porta alla [...] un processo [...] che si definisce con una [...] con una sofferenza che è anche nostra: globalizzazione. Perché quel paese che [...] Ande e Pacifico è un esempio di [...] ma è anche un piccolo mercato su [...] più ancora agiranno in futuro) le imposizioni [...] mon-diale con cui anche noi siamo alle [...]. Di [...] la domanda che si [...] Piero Bassetti: come rispon-derà a questa sfida? Noi [...] su quale Stato, quale nazione nascerà da [...] dunque il Cile. Perché la globalizzazione pone [...] su quale de-mocrazia ci sarà domani. [...] mondiale della competitività al primo [...] Singapore e al 180, davanti [...] Germania, [...] il Cile. Ma questo che è [...] essere più significativo prossimamente. E persino po-tremmo dimenticare Pinochet. Le sfide economiche saranno [...] certi assilli di oggi. La minaccia per il Cile [...] nel futuro, è nella [...] capacità di far fronte a [...] sfide. Considerazioni che non voglio-no [...] che sti-molano i dibattiti sui possibili sce-nari [...] politici ed economici del domani. Al primo posto vengono [...] e [...] delle aeree di mercato [...] in America lati-na (la più importante è [...] uniti Brasile e Argentina) e [...] tra il Messico e [...] Stati Uniti. Quindi le ipotesi sulla [...] una imprendi-torialità diffusa e flessibile. E [...] italiano, [...] mondo dei cinque milioni di [...] può venire un confron-to utile e importante. [...] Roberto [...] «Io sikh, nemico dei [...] MATILDE PASSA LA RASSEGNA Da Nuova [...] a Londra uno scrittore [...] Domani sera alle 20,30 [...] sarà al Teatro Argentina [...] Roma [...] un incontro con il pubblico coordinato da Silvia Albertazzi [...] Goffredo Fofi. È [...] per incontrare uno scrittore [...] fatto di Nuova [...] il centro del suo [...] affresco corale della capitale [...]. [...] si svolge [...] di una rassegna intitolata «Scrittori [...] città», organizzata dal comune di Roma in collaborazione con [...] rivista «La terra vista dalla luna», diretta da Goffredo Fofi. Nel corso della serata [...] film «Il mondo di [...] di [...] Ray, uno dei capolavori [...] degli anni Cinquanta. Se [...] ha scelto [...] per raccontare la [...] esperienza di uomo e [...] nella quale si è trasferito dopo la [...] Pakistan [...] della creazione dello stato [...] si alterneranno nel corso di questo autunno [...] metropoli nelle quali sono nati o hanno [...]. Ci saranno altri appuntamenti [...] una città americana e con una serata [...] città italiane: Roma, Napoli, Palermo, Milano. Vi parteciperanno amministratori e [...] più attenti alle tematiche metropolitane: Roberto [...] Alessandro Baricco, Stefano Benni, Luca Dominelli, [...] Lanzetta, Sandro Onofri, Ermanno Rea, Tiziano Scarpa, Emilio Tadini, Dario Voltolini. Nel corso della serata [...] città italiane verrà presentato il video originale [...] città da alcuni registi italiani e realizzato [...] di Roberta Torre. Il progetto che si [...] prevede anche una mostra di pittura a [...] coinvolti dovranno creare opere ispirate a «Le [...] Italo Calvino. ///
[...] ///
[...] del pensiero di [...] Pastore e Romani in [...] Vincenzo Saba Il fascino discreto del «laburismo [...]. Stagione impervia e fe-conda, [...]. Stagione in cui [...] si situano le vicende [...] di tre uomini protagonisti, rispettivamen-te, della spiritualità [...] sindacale e politica, di quella sindacale e [...]. I tre sono Giuseppe [...] Giulio Pastore, Mario Romani. Della loro vi-cenda tratta [...] si può cer-tamente classificare tra quelli desti-nati [...]. Quello che Vincen-zo Saba [...] stampe per i tipi delle Edizioni Lavoro: Quella [...] laburismo cristiano. [...] Pa-store, Romani e [...] a De Gasperi. La traiettoria di vita [...] personaggi è stata diversa, ma co-me Saba [...] profon-damente [...] da un filo sottile e [...]. Il primo ha lasciato la [...] nazionale della [...] nel 1951 e con essa [...] lotta po-litica per donare al mondo una te-stimonianza di [...] autentica e [...] altissima. Il secon-do ha fondato in Italia [...] sindacale [...]. Il terzo ha de-dicato [...] vita a una ricer-ca [...] tra le più profonde [...] alla fonda-zione teorica di un modello sinda-cale, [...] degli interessi del lavoro dipen-dente in una [...] che può, così, riprodurre e ampliare il [...] come sistema sociale, anziché come so-lo astratto [...]. È in questo contesto [...] protagonisti del libro di Saba fon-dano il [...]. Il «ri-sorgimento sindacale» di Romani [...] suo scenario teorico nel-le analisi di [...] sullo Stato co-me strumento [...] società intermedie in un si-stema di mercato [...] economia mista. Ciò consentiva a Pastore [...] canto, [...] dei lavoratori per rompere [...] di una dottrina sociale della Chiesa allora [...] il nuovo, sia i vincoli di un [...] alla gerarchia ecclesiastica, che [...] dispiegarsi di [...] associativa sul terre-no sindacale [...] con-fessionale. La rottura con la «con-fessionalità» [...] con la tutela partiti-ca sono gli atti rivoluzionari che [...] sindacato nuovo» propone -sicu-ramente tanto precocemente da non [...] cogliere tutti i frutti -in [...] società e in una cultura a ciò ostili. Ostili erano le forze con-findustriali, [...] di un [...] produttivistico alla ge-stione [...] ben più rivolu-zionario di un [...] classista salariale e partitico. È [...] che, come è noto, [...] nel mondo co-munista e socialista, ben prima [...] sindacale, che Pastore cerca, sino [...] di evitare. Il mondo comunista orga-nizzava [...] lavora-tori, ma era allora incapace di tra-sformare [...] e in-controvertibile opera di civilizza-zione e di [...] in una piena liberazione dai dogmi burocratici [...] già allora gran parte [...]. Ma [...] e [...] è [...] interes-santissimo di meditazione storica e [...] che Saba [...] propone, veniva in larga misura [...] dalla cristallizza-zione partitica di quel mondo cat-tolico dal cui [...] il movimento per il laburismo cristiano era sca-turito. È su questo punto [...] decisione di [...] di abbando-nare il partito [...] politica per il laburismo cristiano, convinto [...] di perseguire una «terza [...] an-ti-comunista e dominio comunista della mobilitazione sociale. A ciò non rinunciano, invece, [...] Pastore né Romani, fondando una cultura e una pratica [...] sin-dacato nella democrazia degli in-teressi organizzati che sarà, tutta-via, [...] breve periodo, sconfitta. Dopo la morte di Pastore, [...] che rimaneva del condensato organizzativo del laburismo [...] dal dilagare delle teorie e delle azioni [...] sia del sindacato fonda-to sulla classe anziché [...] del conflitto an-ziché su quella della comparteci-pazione [...]. Tutto pareva, per il [...]. Ma nonostante le resistenze [...] ostacola-no [...] sindacale, il lievito con-creto [...] ripreso a operare. Infatti, in una società sempre [...] articolata e frammen-tata solo il consenso da [...] attorno al modello di un [...] come associazione può contribui-re [...] del bene comune in una [...] di distinzione e, in-sieme, di complementarietà -e non di [...] e di sostituzione -con la democrazia organizzata (unitamente [...] intermedio) dai partiti. Ma è proprio nei [...] partitica che il lievito del laburismo cristiano [...] questi anni, [...] frutti. La caduta delle dittature [...] pos-sibile, con la democrazia non più bloccata, [...] di un incontro che a quel tempo [...]. Per [...] sono stati necessari, mutata [...] la rottura [...] politica dei cattolici e [...] travagliata storia del revisionismo comunista. In questa luce il [...] Vincen-zo Saba è un formidabile strumen-to per rimeditare [...] per [...] come esercizio sì di [...] di [...] per agire nel presente, che [...]. Ora il «laburismo cristiano» [...] comune della lotta per affermare un riformismo [...] che sca-turisce anche dalla cultura più in-novativa [...] sociale cattolico lascia in eredità a tutta [...] al di là degli stec-cati partitici e [...]. ///
[...] ///
Ora il «laburismo cristiano» [...] comune della lotta per affermare un riformismo [...] che sca-turisce anche dalla cultura più in-novativa [...] sociale cattolico lascia in eredità a tutta [...] al di là degli stec-cati partitici e [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL