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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Ordine Nuovo-settimanale ('19/'20)-Nazionale - numero di periodico»--Id 385689627.

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Si offre [...] impiega [...] il anodo [...] chiarire finalmente la [...] posizione. [...] giunta [...] «di tutte le chiarezze. Anch'egli sentirà 21 dovere [...] coscienza da tutti i [...]. No» vorrà restare indietro. [...] che gli impiegati si [...] creatrice di questi organismi mediante i quali [...] essere veramente uguali agli operai. Noi vorremmo che essi [...] di essere uguali agli operai non soltanto [...] economiche, ma principalmente per la valutazione morale [...] avere in [...] alla [...] funzione sociale. Noi vorremmo che essi [...] sforzo per conquistare questa uguaglianza che sarà [...] armonia sociale, ordine. Operai, tecnici, impiegati organizzati [...] la resistenza, ma per la produzione, ecco [...] con. Comprenderanno gli impiegati [...] valore morale di questa [...]. Sapranno vedere in essa [...] umano, il tentativo degli uomini di prendere [...] faticosamente ma sicuramente, il proprio destino ? ///
[...] ///
PATTI e [...] iella pratica [...] trattato di pace concluso tra [...] Repubblica dei Soviet e [...] il 2 febbraio 1920, e [...] dal Comitato centrale esecutivo era contenuta, come clausola [...] il riconoscimento [...] da parte della Repubblica dei Soviet, la [...] in numerosi radiotelegrammi diffusi per [...] mondo ha sin [...] compiuto tate riconoscimento per la Polonia, la Lettonia ecc. Non si deve però [...] si»a, per i Soviet, una politica nuova. Da lungo tempo Lenin [...] necessità di riconoscere [...] delle nazionalità, siano esse [...] Stati capitalisti o in Stati socialisti. Speciale importanza hanno a [...] dichiarazioni fatte dallo statista rósso [...] Congresso [...] Partito Comunista, tenuto a Mosca [...] 1919. Risulta da esse che Lenin [...] mai preteso imporre il bolscevismo al mondo [...] come va dicendo la stampa borghese di [...]. Nel Congresso suddetto si [...] al diritto di nazionalità, [...] tesi di [...] puramente internazionalista, assolutamente contraria [...] nazionalità,, non ammettendo dappertutto altro [...] la dittatura del proletariato, [...] tesi di [...] che riconosceva ai proletariati [...] libera [...] tesi di Lenin-, che [...] semplicemente il diritto delle nazioni a disporre [...]. La tesi estremista di [...] fu scartata rapidamente e [...] svolse tra [...] e Lenin. Secondo [...] la Repubblica dei Soviet, [...] sopra la dittatura del proletariato, non può [...] di autodecisione delle nazioni perchè nel concetto [...] tutte le classi [...] società. Essa non può accettare [...] quello di libera determinazione delle classi operaie [...] Se i lavoratori polacchi, dichiara [...] non vogliono vivere con [...] far parte di uno stesso Stato, noi [...] R [...] con la forza; noi approveremo e accetteremo [...]. Ma noi non approveremo [...] assolutamente [...] volontà della borghesia polacca [...]. Lenin insorse vivacemente contro [...] « Respingere il diritto di libera disposizione [...] proclamare quello delle classi lavoratrici, [...] egli, è cosa del [...]. [...] un non [...] conto delle difficoltà, del cammino [...] che conduce alla differenziazione tra proletariato e borghesia. [...] dice che non vuole riconoscere [...] che non è stato raggiunto altro che in Russia. [...] ima cosa ridicola ». E Lenin citò numerosi [...] sostegno delle sue idee:« Osservate la Finlandia. Poiché noi abbiamo riconosciuto [...] questa nazionalità il processo di differenziazione è [...] facile, lo mi ricordo della scena che [...] quando consegnai a [...] rappresentante della borghesia finlandese, [...]. Egli mi strinse la [...] ci scambiammo delle frasi gentili. Che cosa mal fatta [...]. Ma era una cosa necessaria [...] far vedere che questa borghesia ingannava il [...] : « I Moscoviti sono [...] sciovinisti, e i Grandi Russi vogliono strozzare i Finlandesi! Egli passò in seguito [...] rapporti con la Germania rivoluzionaria dicendo :« La [...] si sviluppa in modo diverso dalla nostra, [...] più veloce, su altri per vie più [...] tra di noi nessun partito ha mai [...] di mescolare insieme Soviet e Costituente. [...] una cosa che fa ridere, [...] una cosa assurda, ma la borghesia [...] per i suoi interessi e [...] stampa con centinaia [...] migliaia di voci va gridando: [...] I bolscevichi hanno un grande esercito, essi vogliono mediante [...] conquista instaurare il bolscevismo in [...] ! Gli [...] ci riferiscono che gli operai [...] vengono aizzati contro [...] comunisti. Fino a che la [...] piccola borghesia, o anche solo una [...] parte [...] operai tedeschi si lascia [...] allarmistico : « I [...] vogliono instaurare il loro [...] forza », fino ai allora la formula [...] libera disposizione dei lavoratori non agevolerà la [...]. Noi dobbiamo fare in [...] socialisti traditori tedeschi non possano dire che [...] imporre il loro sistema universalmente, che sarebbe [...] a Berlino sulla punta delle baionette. Ciò renderà più facile [...] conquista del loro diritto di libera disposizione. Le ultime catóne sulla [...] Soviet degli operai , di Varsavia danno 350 [...] e 297 comunisti. Vuol dire òhe laggiù, [...] rivoluzionario, ottobre non é lontano, siamo [...]. Vero è però che [...] pubblicato un decreto che imponga ad ogni [...] il [...] bolscevico, e, se fosse stato [...] si applicherebbe. In [...] luogo sta di fatto che [...] maggioranza degli o-perai polacchi, più evoluti dèi nostri, più [...] si mantengono sul terreno dèlia difesa [...] dei [...] patriottico. ///
[...] ///
Non si può parliate [...] dei lavoratori. Dobbiamo fare propaganda per [...] idee, e la faremo, ma nessuno si [...] potremmo non riconoscere oggigiorno il diritto della [...]. La cosa è chiara. [...] movimento proletario polacco segue la [...] via del nostro, va verso la dittatura dèi proletariato, [...] senza [...] in tutto. Laggiù si spaventano i [...] che i moscoviti, i [...] che sempre hanno oppresso [...] introdurre nella Polonia il loro sciovinismo russo, [...] del comunismo ». Per difendere la [...] tesi Lenin pronunciò un [...] 19 marzo, insistè ancora di più sulla [...] in guardia i compagni contro lo sciovinismo [...] domina, e parodiando un noto proverbio, non [...] loro: « Gratta il comunista e tu [...] sciovinista ». [...] Tu odio diabolico» degli allogeni [...] i Russi al tempo dello zarismo :« Soltanto ora, [...] noi impariamo a correre ai ripari, e in un [...] che è ance ra cattivo. Vi sono tra di noi, [...] esempio, dei [...] che dicono [...] Scuola unica! Ne esiste uno in [...] di noi e bisogna lottare contro [...] egli concluse dimostrando a [...] che la formula [...] non può trionfare generalmente [...] le nazioni non siano arrivate a uno [...] sviluppo:« Il punto capitale del problema delle [...] ciò che diverse nazioni seguono lo stesso [...] attraverso deviamenti e ritorni e che il [...] più civili non è quello delle meno [...]. La Finlandia si è [...] diverso da noi, Ha Germania in un [...]. Il compagno [...] ha mille ragioni di [...] dobbiamo essere uniti, ma bisogna lottare con [...] del partito, con la [...] sindacati. Ciò nonostante non si [...] uno schema unico. [...] o modificare questo articolo [...] vorrebbe dire troncare la questione delle nazionalità. Ciò sarebbe possibile se [...] di caratteristiche nazionali, ma popoli [...] non esistono e noi [...] la società socialista prescindendo da ciò ». In [...] terra i rivoluzionari si chiamano [...] « Grand gattonai [...] » degli anni intorno al [...] il Nuovo Unionismo verso it 1890, il [...] and File [...] dei nostri tempi. Da noi oggi la rivoluzione [...] impersonata [...] ! Anche chi non conosce [...] protagonisti della grande contesa che si è [...] vittoria dei [...] Aragona e dei [...] al Congresso metallurgico di Genova, [...] la psicologia, i moventi [...] può anticipare colla mente [...] uguali, della loro azione. Anni or sono, su [...] detto quanto profondo compiacimento avevo provato nel [...] rapporto di Rigola al Congresso della Confederazione [...] Lavoro. Oggi, talvolta, la stessa [...] le Battaglie Sindacali. ///
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Corriere della Sera, 28 [...]. Per un rinnovamento del Partito Socialista [...] questo primo della serie [...] pubblichiamo la relazione presentata al Consiglio Nazionale [...] Milano [...] rappresentanti della [...] Socialista e della Federazione Provinciale Torinese. Yi sono riassunte le tesi [...] Ordine Nuovo [...] relativamente ai doveri e ai [...] di un partita proletario di classe [...] periodo storico. [...] ò posto in vendita, [...] propaganda, al prezzo di [...] 90. Le Sezioni Socialiste, i Fasci [...] i Circoli, i compagni, \ rivenditori che [...] le richieste alla nostra [...]. Segretario di redazione: Antonio Gramsci Gerente [...] Terracini. ///
[...] ///
Segretario di redazione: Antonio Gramsci Gerente [...] Terracini.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .