Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3856302372.

Un libro che consiglio [...] tutti è [...] storia di Aldo G. Gargani (Il Saggiatore, [...]. Si tratta di un testo [...] riflessio-ni [...] sui suoi fondamenti, che raggiunge [...] la profondità di [...] psicanalitica. Evitando le garanzie del [...] incon-trando il dolore [...] Gargani ci permette di [...] dei bilanci soggettivi, per immergerci nella grande [...]. Le Alpi [...] e i conti di Hegel FULVIO PAPI Nel 1796 Hegel risiede a Berna e, [...]. Parte del suo tempo [...] cura scolastici dei figli [...]. La parie più Importante e [...] allo studio e alle prime prove [...] che, sui temi del Cristianesimo, [...] religione greca, [...] politica cominciano a dare forma, [...] di Kant, di [...] e della eco della Rivoluzione [...] a quello che sari un «pensiero decisivo per la [...] epoca. A Berna II giovane Hegel [...] volentieri porche il compilo [...] in un albo Paese [...] di fare esperienza di [...] ambienti (cosa [...] perchè il compito di istitutore gli avrebbe [...] studioso. Meno precoce [...] e molto meno turbolento [...] magico amico [...] Hegel aveva il tratto del [...] che costruisce con pazienza la propria vita come un [...] e una dedizione. Nella [...] vita [...] ovviamente anche giorni di vacanza [...] parola che oggi è. [...] gita rimane una specie i [...] che appare [...] so in traduzione italiana. [...] queste note di viaggio, [...] tramandano due osservazioni dominanti. [...] rifiuto del filosofo a [...] sublime di fronte agli spettacoli della natura. Infatti, nelle sue note, [...] per cui il [...] riesce a comporsi [...] da provocare [...] e indeterminato giudizio della [...] di cui Kant, come tutti sanno, fu, [...] teorici del 700. Il massimo indagatore. Ma [...] per il giovane Hegel [...] relazione non perfetta e felice con [...] naturale, troppo vicina, troppo [...]. Tutto [...] perchè, quanto al sapere sul [...] questo [...] suo tema, come lo erano [...] altre linee culturali [...]. Aveva tradotto II celebre [...] quando aveva sedici o diciassette anni. E nelle sue tarde [...] furono i Salmi biblici a rientrare nella [...] e non le [...]. La seconda osservazione si [...] modo di pensare la natura come una [...] si esplica dal proprio [...] anzi come un gioco [...]. Irriducibile alla meccanica, e [...] abitazione antropologica del mondo. Per gran parte del Settecento, [...] e [...] della natura si coniugavano [...] che essa fosse regolata da una Interiore [...] accordarsi con gli scopi degli uomini. Lina teologia dolce che rischiava [...] perdere [...] Dio, la creatura e il [...] della natura. Un eccesso di addomesticamento [...]. La lettura attuale delle [...] tutto questo. Colpisce nei testo [...] del comune, al riferimento [...] luoghi, fatti, situazioni. Quasi un modo di [...] ricordare nel tempo in modo meticoloso i [...] più [...]. Lo Hegel alpinista, non [...] e coraggioso (piaghe al piedi, scivolamenti che [...] a [...] come deliziosi), attento alle [...] e a valutare con [...] I [...] delle osterie e la generosità delle mance, [...] divertimento. Ma se si sta [...] qualcosa In più. A questo «surplus» introduce [...]. Intelligenza e finezza [...] Gian. Hegel "«Viaggio nelle Alpi bernesi», [...]. Oc spazia via via fino [...] di una vita senza grandi [...] scosse, ma ricchissima [...] contri e di relazioni umane, [...] cui ricordi, per usare una frase [...] «si insediano alle spate come [...] confortevole P ombra». Sulla vicenda campeggia la [...] padre, uomo di granai! E poi dai rapidi [...] ni appena schizzati: Federico [...] protagonista di uno [...] sgradevole incontro con [...] lini, o il ministro [...] al cen-à [...] di una buffa vicenda [...] liana, o I comici incontri [...] 13 [...] Parise e una inedita [...] Carta [...] o la veneranda « [...] del vecchio Mondadori. [...] trattato con mano leggera: levità [...] appare co-; persona: per esempio [...] pesca di un [...] nodoso [...] la caratteristica di tutto 11 [...] e che consente, in [...] di diffusa e dolce serenità, [...] sbalzare col giusto rilievo fatti e figure, negando loro [...] pesantezza che contrasterebbe con la [...] natura della memoria. Levità che trova riscontro [...] e che viene sottolineata dalla scansione del [...] rapidi capitoletti spesso di meno di una [...] cesure di brevi motti in forma di [...] di trapasso. In questo scenario hanno [...] evidenti scarti di memoria di cui l'autore [...] quando la sofferta ma tranquilla decisione di Marcello Venturi, [...] responsabile della terza pagina, di lasciare [...] I [...] del [...] viene trasformata nella vicenda [...] capo [...] tre giorni In redazione, [...] nella stanza di Davide Laiolo» (già appena [...] elettorale del [...] si eia appurato che [...] questo giornale non si mangiavano i bambini; [...] che né allora né polvi si praticarono [...] ; o come quando si manda qualcuno [...] Piave nel [...] fa circolare la parola [...] le reni alla Grecia» addirittura [...] del "39, prima ancora [...] mondiale. Scherzi della memoria, ripetiamo, [...] con simpatia perdonare in un libro odoroso [...] non è una testimonianza storica, e nel [...] una delle brevi [...] «la fantasia annusa [...] del Unire e del [...]. Raffaele [...] parole del padre», Rusconi. E anima pericolosi integralismi Anche [...] di sviluppo e ottimismo nelle «magnifiche sorti [...] storia MEDIALI [...] alla scuola di [...] è forse uno tra [...] Inquietanti e problematici che sta oggi presente [...] studi antropologici. Ormai [...] In Francia, [...] pubblica 1 suol libri in [...] lingua: ma molte sue opere sono state tradotte In [...] e hanno cominciato a far : [...] anche da noi. Basti pensare al «Cammino [...] due anni fa da [...] che ha suscitato grande [...] e non. La caratteristica di [...] consiste essenzialmente nel mettere [...] fondamenti stessi [...] in un incrocio di [...] Interessi che travalicano 1 limiti [...] della disciplina per sconfinare [...] delle scienze Il suo libro, mi sembra, [...] Innanzitutto [...]. Che senso può avere, oggi, [...] appunto? [...] Del termine «arcaico» esistono accezioni [...] che modificano e Interpretano [...] stesso della parola. Queste accezioni sono contraddittorie [...] in modo dialettico, ma in maniera oppositiva: Cuna [...]. La prima accezione considera [...] che non dovrebbe più [...] qualcosa che sopravvive nel [...] da un tondo che la patina del [...]. Per dare [...] di questa accezione [...] a una immagine che [...] mi trovavo a Ercolano: sulla parete di [...] circondata da costruzioni moderne, vidi un frammento [...] cui restava solo un colore Indefinibile, tra [...] non si poteva individuare [...] profilo. Era una specie di materia [...] informe, che avvertivo essere antica, sulla quale si erano [...] api che succhiavano. Questa accezione [...] sfocia nella prospettiva moderna, progressista: [...] prospettiva non solo di [...] po. SI tratta di una accezione [...] nella quale il tempo ha [...] una profonda modificazione, poiché ha perso le [...] dalla filosofia, [...] alla letteratura generalmente intesa (insegna [...] ed estetica [...] di [...]. [...] ha però mantenuto uno [...] specialmente con la città [...] Napoli [...] con Antonio Villani, rettore e animatore [...] «Suor Orsola Benincasa» del [...] ospite per partecipare a convegni e tenere [...] (In maggio ne terrà una che si annuncia [...]. Incontro [...] a Parigi, in occasione [...] del suo ultimo libro, «Voci [...] Babele» (Guida Editore), [...] critica [...] da un -punto di vista [...] e Insieme pragmatico. [...] oppone alla prima, ma vi [...] oppone con ambiguità e ingenuità, poiché si tratta di [...] opposizione «ideologica» cui manca una vera coerenza. [...] rivendica [...] come «valore» che si [...] della modernità, al progresso, alla tecnologia, allo [...]. Nel mio libro ho Insistito [...] «eidetica» di questa [...] zione, perché essa si [...] secondo un taglio [...] Sta». Non posso dire, per [...] Rousseau sia solo illuminista o solo romantico, cosi [...] che [...] è mistico, ma anche [...]. C'è infine una terza accezione: [...] come -paradosso su cui riflettere. [...] si ricollega in un [...] prima, ed è quella cui mi senio [...] più consona alla mia formazione, per intenderci, [...] un etnologo, come me, che si è [...] di [...]. La matrice di questa [...] la troviamo sicuramente nel surrealismo e su [...] innesta la mia riflessione. Si tratta di qualcosa [...] prevedere: nessun economista serio, nessun politologo, nessun [...] I venti anni di [...] grasse» che si sono [...] recente. [...] grande ottimismo, di sviluppo, di [...]. In [...] di grande esaltazione per [...] sorti e progressive» non avrebbe [...] dovuto, a ragion di [...] spazio per [...]. Eppure, la cosa sorprendente [...] dal fatto che In questo periodo [...] non solo non è [...] valorizzato come . [...] si colloca [...] di [...]. ///
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Ma ho dovuto ri-; [...] sono sbagliato. Basta vedere [...] di [...] nei confronti del rito: [...] rigettato o è integrato in extremis. Va [...] dato atto a [...] di [...] tolto [...] da [...] romantica e mitica entro la [...] costretta gran parte [...] culturale. ///
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Ma la questione è [...] cercare [...] con mezzi positivisti. Anche se bisogna riconoscere [...] è stato [...] «eroe» in [...] «quasi farsa» : [...]. V antropologia [...] egli ha sinceramente creduto [...] del progresso. Leggendo Race et [...] ci si rende perfettamente [...] è convinto delle capacità risolutive della ragione. Questa [...] critica della ragione [...]. Che ruolo ha. Nel capitolo Intitolato «Saggio [...] si pone In [...] polemica con II «Saggio [...] Marcel Manu (. Il latino il [...] (prestito)» non è il «domini». Perché il [...] diventa [...] In realtà, soprattutto presso gli [...] di [...] col ribadire una falsa verità, [...] è tentato di costruire [...] semplicistica, contrapponendo società non alienate [...] società alienate. La società allenata sarebbe [...] quale i rapporti umani sarebbero mediati da [...] società arcaiche non vi sarebbe alienazione, perché I [...] sarebbero diretti. Niente di più falso, [...] del dono è probante. Esistono oggetti in tutte [...] tutte le società ci sono mediazioni e [...] le società c'è alienazione. Il problema va posto [...] più alto: il contratto precede quello che [...] ed è la parentela a incarnare il [...]. Il primitivo, [...] non è diverso da [...] conosce [...] è diverso da noi [...] tipi di alienazione. Un tipo di alienazione [...] dal primitivo è quello che coinvolge II [...] e natura. Quoto rapporto di continuità [...] perduto. [...] non estendo [...] né innocenza né [...] stesso del modano e della [...] occidentale? In quale forma [...] d [...] accanto? Per trovare [...] adeguata, direi che il paesaggio [...] moderno ha qualche affinità con la spazzatura: un letame, [...] residuo che fermenta. In apparenza [...] è [...] il rigettato, [...] il non recuperabile. Per tutte queste ragioni [...] costituito)» non sente il [...] rifiuto è lasciato [...]. Un Immondezzaio che ha [...] suo . I grandi antropologi -penso [...] a Pierre [...] -sono stati, per un [...] carriera, questi [...]. Questo letamaio, lasciato [...] però, prodùce: si anima, [...] nel modo più inatteso, quello che invece [...] da sempre. Come si manifestano queste [...] Negli integralismi, per esempio, che non sono solo [...] anche quelli laici, con tutti i connotati [...] Di fronte agli integralismi [...] che non si sa bene cosa fare [...] non basta distruggere [...] per riscrivere il problema [...] Medio Oriente: gli effetti retroattivi e immediati sono terribilmente [...]. CIAN CARLO [...] san Catalogo Questa volta il Natale non è bastato: le vendite librarie [...] parie dell'anno in Italia, non [...] riuscite a recuperare le perdite del 1990 ri-spetto [...]. È la prima c [...] molti operatori del settore (in attesa di [...]. Constatazione che viene dopo [...] espansione lenta o addirittura di stasi, soprattutto [...] le copie vendute. Del resto [...] Livingstone degli ultimi anni Ottanta, [...] «Giornale della Libreria» prima ancora che si [...] bilancio approssimativo delle linee di tendenza del [...] di una fase di assestamento: «Una maggiore [...] produttivi, alle organizzazioni [...] alla ricerca di quelle [...] dalle sinergie che si sono attivate [...] delle acquisizioni e delle [...] editoriali. Vendere magari meno libri, [...] che si vende ottenere degli utili maggiori, [...] sui costi industriali e di distribuzione, ma [...] ad esempio, a tutti gli aspetti legati [...] pagamento, eccetera». Anche il fatturato complessivo [...] lentezza. [...] del [...] che si registra tra il [...] e [...] (comprese le esportazioni di libri [...] se depurato [...] si riduce a poco più [...]. La libreria, nello stesso [...] 0,1 [...] in più, che si [...] non si considera la produzione scolastica. Certo, la grande distribuzione [...] e supermercati, grandi magazzini, eccetera) [...] le [...] per corrispondenza sono in pieno [...] rispettivamente con un 20,2 e un [...] in più, ma copino ancora [...] piccola parte del mercato. Anche queste percentuali, calcolate [...]. La Livingstone riassume poi [...] questa lenta espansione delle vendite e della [...] la mancata formazione di un più vasto [...] abituali (ma anche il mancato ricambio dei [...] per compensare [...] incostanza, mutevolezza del pubblico [...] sono andate le maggiori attenzioni [...] italiana negli anni Ottanta; [...] altri consumi, più funzionali ai costumi di [...] periodici alle videocassette, eccetera); [...] editoriale non sempre rispondente [...] alle esigenze dei lettori; un minor impegno [...] editrici in operazioni promozionali di massa (come [...] Vitando [...] Oscar Mondadori tra il 1983 e [...]. Cui vanno peraltro aggiunti [...] carenze tradizionali nel campo della scuola e [...] lo sviluppo sempre contraddittorio [...] libraria. Mentre sulla televisione (e [...] stessi periodici) il discorso si fa più [...] stato già diffusamente svolto in questa rubrica. Tende comunque ad aumentare ulteriormente, [...] librerie del Nord e del Sud, il divario [...] di libri: si passa dal [...] al 55,18-15,59 [...] produzione libraria). Si ripete in sostanza [...] accade a tutti i livelli della società [...] soltanto italiana): [...] progressivo cioè del [...] tra zone sviluppate e [...] chi produce, consuma (e legge) di più [...] chi io fa di meno e peggio, [...]. ///
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[...] slamo abituati a pensare che [...] lavoro Intellettuale si espliciti soprattutto [...] attraverso la [...] ra e che quindi il [...] di un pensiero, di un pensatore, risieda lutto o [...] scritta, nei libri che ha [...]. Eppure da sempre e [...] trasmissione di un sapere, [...] di una sapienza trova [...] più intenso e creativo nel rapporto orale, [...] del maestro, addirittura [...] di vita che il [...] occhi [...] Uno dei campi del [...] è più che mai fòrte ed evidente [...] di idee, senza interferenze di scrittura. Ma che fare quando un [...] muore e il suo Insegnamento, non più sostenuto dal [...] dalla parola, comincia in mancanza ai libri a dissolversi [...] ricordi sparsi degli allievi, in una memoria sempre più [...] E questo II [...] che ha dovuto aiutare Silvia Lagorio di fronte al caso di Helène Erba [...] Nata a Basilea nel 1904 [...] morta a Roma nel 1987, la [...] è stata una psicanalista che [...] molto poco, e che però [...] avuto e avrebbe ancora molto [...] da [...] anche solo attraverso [...] della [...] vita, meditando sul senso del [...] cammino. Impregnata di cultura protestante, [...] e matematica, studiosa di filosofia e teologia, [...] subì [...] profondissima svolta nei primi [...] l'incontro con il sapiente indiano [...] la fece ascendere nel [...] profondissimo dello yoga, della saggezza orientale. Divenuta insegnante di yoga [...] di psicanalisi freudiana, la [...] incontrò a Roma nel [...] Junghiano Ernst Bernhard; e con questo secon-do, [...] Incontro la [...] comprese qual era la [...] percorrere, per incamminarsi verso una pienezza di [...] gli altri a [...] i sentieri divergenti che [...] un cammino Incerto fra Occidente e Oriente [...] del dolore radicato in questo mondo, e [...] che spinge alla liberazione totale da questo [...] nella psicanalisi junghiana, intesa quale filosofia e [...] capace di tenere insieme gli opposti in [...] che, senza mal sacrificare [...] a scapito [...] spinge [...] verso [...] la scoperta del Sé. Divenuta cosi a propria [...] in stretta collaborazione con Bernhard, di cui [...] (Adelphi, 1969). Ebbene, per Silvia [...] «itinerario junghiano» ella [...] è carico di senso: [...] vita deve essere considerata [...] da interrogare, sorta di libro assente che [...] ci invita a leggere. Ma per [...] cosa? Qualcosa di fondamentale [...] Lagorio: il cammino verso [...] è vitale, imprescindibile, è [...] nostra meta sconosciuta,, il confronto con [...] che sta aspettando proprio [...]. È impossibile [...] soffermarsi sulla specificità della cultura [...] basterà ricordare che, mentre per [...] la soggettività si è sempre [...] In un senso fortissimo [...] della persona autocosciente, per [...] la vera liberazione sia al [...] fuori [...] in una [...] che al limite coincide con [...] co-smo stesso. Che dobbiamo [...] dunque [...] che viene [...] della [...] è chiarissimo; [...] non va né ignorato (come [...] è quasi sempre fatto) , nè considerato una meta [...] cui tuffarsi a corpo morto (come oggi si tende [...] a fare). [...] va preservato nella [...] differenza, ma tale differenza deve [...] a far parte di noi stessi. In altre parole, l'incontro [...] inteso, [...] quale un opus alchemico, [...] continua metamorfosi in cui istanze opposte lavorano [...] soggetto, In funzione di un processo totalizzante [...] Sé. Tale processo non può [...] ma deve coinvolgere tutti gli aspetti della [...] la storia stessa di una vita. È quello che appunto si [...] nel caso della [...] dove [...] della [...] vita diventa la dimostrazione in [...] di una [...]. Silvia Lagorio ha capito [...] il senso pragmati-co, plurale, totalizzante insito [...] di vita della [...] non bisognava scrivere né [...] un commento ai pochi testi scritti della [...] occorreva invece scrivere [...] a propria volta composita, [...] intrecciati insieme scritti della [...] e testimonianze di amici, [...] saggi della [...] non solo sulla [...] ma anche [...] su [...] sul [...] protestantesimo. Ne è venuto un [...] che si può leggere anche come una [...] i personaggi della [...] di [...] di Bernhard vengono ad [...] a poco una coloritura romanzesca. Ma è proprio questa [...] tiene insieme il saggio, [...] il ricordo, la fiaba. [...] e lo scoiattolo -Helène Erba [...] un itinerario Junghiano» Edizioni Boria, [...]. ///
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[...] e lo scoiattolo -Helène Erba [...] un itinerario Junghiano» Edizioni Boria, [...].