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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 3855512527.

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IL GRINGO VECCHIO Lei [...] c ricorda. Vide spesso gli spettri [...] Arroyo [...] della donna con la . Non erano ; fantasmi. Avevano solo mobilitato il [...] la speranza che lei facesse lo stesso [...]. Le occorse, perù, molto più [...] per [...]. Prima dovette smettere di [...] Tomàs Arroyo per averle insegnato che cosa sarebbe potuta [...] per averle [...] essere mai quello che [...]. Lui seppe sempre che [...] a casa [...]. Ma le permise di [...] come sarebbe [...] se fosse rimasta; e questo [...] quello che lei non sarebbe mai potuta essere. [...] dovette purgarsi dentro di lei. Il gringo vecchio non [...] II ad [...]. Tom Ss Arroyo non [...] II. ///
[...] ///
Avrebbe potuto [...] un figlio chiamato cosi. Non aveva il diritto [...]. La donna con la [...] se [...] lei verso un destino [...]. Tomàs Arroyo aveva chiuso. Gli unici momenti [...] erano quelli quando aveva [...] e si era guardata indietro e aveva [...] uomini, il soldato Inocencio e il bambino Pedrito, [...] loro, lo pensa adesso, aveva visto la [...] in una specie di cronologia silenziosa che [...] ricordare, lei era stata in Messico ed [...] senza memoria e il Messico [...] più a portata di mano. II Messico era sparito per [...] ma, passando il ponte, [...] parte del fiume, una polvere [...] memoria felice insisteva a organizzarsi solo Cent'anni [...] lei e ad attraversare la [...] e a spazzare via tutto sui [...] sui campi di grano, sulle [...] e sui monti fumanti, sui lunghi fiumi profondi e [...] che il gringo aveva agognato, fino ad arrivare al [...] appartamento a . Washington sulle rive del [...]. La polvere si sparse [...] che adesso era sola. ///
[...] ///
Carlos Fuentes [...] gringo vecchio» Mondadori Pass. Nel [...] dà 11 via al boom [...] letteratura Ispanoamericana con «La [...] mas trasparente». Da allora sviluppa una [...] Intellettuale che si dispiega tra narrativa, teatro, saggistica [...]. Stranamente in Italia non [...] I riconoscimenti ottenuti In altri Paesi europei. Da noi gU sono [...] «Aura» (Feltrinelli 1964), «La morte di Artemio Cruz» (Feltrinelli [...] pelle» (Feltrinelli 1967) e «Gringo [...] (Mondadori 1985). Tra I riconoscimenti ricevuti [...] nazionale di letteratura in Messico, Il premio [...] Barrai In Spagna, Il [...] Gallego», [...] premio Cervantes e quello [...] americano di [...] scorso anno. I temi ricorrenti di Fuentes [...] ricerca [...] Individuale e nazionale, la [...] apparenze e il linguaggio spinto al suol [...]. Con le opere «Cambio di [...] (1969) e [...] nostra» ( 1974), Fuentes giunge [...] totale autonomia [...] sulle . Soprattutto «Terra nostra» [...] un Fuentes di statura Internazionale [...] storia del mausoleo fatto costruire da Filippo II [...] Spagna. Fuentes è stato anche [...] Parigi. Diplomatico di carriera come 11 [...] ha rinunciato al suo Incarico. Ha svolto anche attività [...] maggiori università Inglesi e nordamericane. America Latina, la storia, [...] società: quali margini [...] si riserva ancora lo [...] Che [...] ha [...] -suo lavoro?, [...] scrittore si comporta ed [...] uomo qualunque, come un cittadino comune. Sente la necessità di [...]. Per questo si è [...]. Usando quindi [...] linguaggio come veicolo [...] Assumendo dunque per [...] le potenzialità critiche, implicite [...] oltre la retorica di scrittori che si [...] politica, come, per esemplo, fece In passato Gallego» In Venezuela e ora sta provando Vargas Uosa In [...] un punto di vista [...] che Vargas Uosa saranno [...] scrittori che fanno [...] nella politica, bensì come [...]. Il giudizio sulla loro opera [...] conduce ad una distinzione che solleva una polemica vecchia [...] America latina, ormai perù superata e legata alla pretesa [...] una letteratura al servizio di [...] come strumento per denunciare i [...] sociali. Abbiamo scritto troppa cattiva [...] i problemi del minatore boliviano, del lavoratore [...] Ecuador, [...] petrolifero messicano o venezuelano [...] non abbiamo risolto nulla. La mia generazione ha FABIO [...] e si è fatta [...] come diceva Neruda, di «condurre due cavalli [...] e la critica sociale. È fondamentale mantenere [...] coscienza critica e una [...] affinché il linguaggio sviluppi [...] e la critica. [...] ha dimostrato che non esiste [...] o una letteratura, che non abbiano una profonda dimensione [...] ed estetica. Parli con insistenza della [...] Messico, ma abbiamo appena assistito ad una autentica [...] dal Pri (Partito [...] istituzionale). ///
[...] ///
In Messico il processo [...] realizzando in modo contraddittorio. C'è una ragione: che [...] Paese si e sempre data la priorità al [...] democrazia. Il Pri deve riformarsi per [...] diventare un partito democratico. Che cosa pensi della [...] Salvador, del Guatemala, del blocco a Cuba e Nicaragua, [...] marine» in Panama, del crollo [...] in Perii e Colombia? Stiamo [...] un cambio [...] nel mondo e cioè [...] struttura bipolare, che reggeva la politica [...] da [...] in poi, ad una [...] quale si propongono diversi centri: naturalmente gli Usa [...]. [...] capito. ///
[...] ///
Gli Usa continuano ad [...] selvaggio, [...] la politica nei confronti [...] Colombia, [...] Perù, I bombardamenti a ritmo di «rock [...] In Panama, le invasioni dei marines, [...] alla Nunziatura vaticana, le [...] quali hanno camuffato gesti [...]. [...] non si è [...] la morte del socialismo: ciò [...] è morto è lo stalinismo. E questa mi pare una [...] vittoria. Tuttavia assistiamo a un [...] possiamo codificare, che non ha ancora né [...] ma alla cui base ci sono una [...] e la civiltà come forze motrici della [...]. Ritieni, dunque, che per [...] si deva verificare un nuovo [...] della cultura? Certamente, di [...] si é dimostrato che la vera cultura [...] sovrastruttura. Oggigiorno nel mondo capitalista [...] Marx come testa da decapitare, cosi come in [...] Hegel. In America Latina si [...] di modelli che sono crollati da soli, [...] che ci mantiene in vita e dà [...] civile viene dal tessuto culturale: nella tragedia [...] siamo sopravvissuti grazie al [...] e alle [...]. Nel [...] saggi proponi [...] di trilogie: passato, presente, [...] mito. Per Fuentes scrittore e [...] la realtà e dove Inizia la [...] me la fantasia é [...]. Quindi mi è [...] rispondere a questa domanda. Credo che la mia [...] dal mio corpo, come dal corpo al-trui. La mia realtà è [...] quotidianamente, ma anche la mia memoria, i [...]. Se ho un passato [...] memoria, possiedo un futuro che convive con [...]. Il tutto si incarna [...] vivo o mi vive. Quando perdo qualcuno di [...] che in me è morta una parte [...]. Che faccio? Mi siedo [...] tutto rimanga in vita. Questo rapporto triplice tra tempi, [...] e [...] trasmette una possibilità di distinzione [...] realtà e fantasia. La realtà triplice Introduce [...] forse [...] rilevante delia tua proficua produzione: [...] territorio del mito. Il mito è [...] letteraria in cui il [...]. È importante precisare che [...] del linguaggio. Gian-battista Vico, che rileggo [...] capire con lucidità che il mito é [...] che diventa parola e la parola è [...] che ha un mito. Prima di esprimersi per [...] usi. Sono convinto che vi [...] che il mondo contemporaneo ha perso. Strada facendo si é [...] la capacità di giudicare [...] in quanto conflitto di [...]. Per dare ragione alla [...] in un abbraccio con [...] nel grigio territorio del [...] e dei cattivi, degli eroi e dei [...] hanno portato alle situazioni politiche, sociali ed [...]. Nel XX secolo non [...] riconoscere [...] tragico, perciò siamo caduti [...] mondo criminale: Auschwitz, il Gulag, [...] Hiroshima, Vietnam, Afghanistan, militari [...] vuoi. In altre parole: mito si, [...] con [...] di [...] ricuperare una saggezza tragica, di [...] parlano Unamuno, Simone [...] Camus, e nei suoi migliori [...] Nietzsche. Rigenerare il mito e [...] il compito di artisti e intellettuali per [...] elementi consistenti con cui fronteggiare le sfide [...] X XI secolo. Perduta la saggezza, con [...] della cultura, [...] proposta dal romanticismo, [...] dell Mo» In ambito [...] 11 loro ciclo? Il romanticismo è stato [...] tremendo tentativo di ricostituire [...]. Alla [...] Duemila bisogna distinguere le probabili [...] del mondo [...] più che [...]. Se torniamo [...] Latina, notiamo come ci siamo [...] e dissanguati nel cercare utopie che ci dessero un [...]. Ma, [...] siamo stati in grado [...] i nostri incidenti, le nostre avventure, successi, [...] distruzioni. E più che preoccuparci [...] dobbiamo occuparci della nostra presenza nel mondo. Nel nostro carattere di civiltà [...] multirazziale: è quello che dobbiamo [...] in un mondo che non ci riconosce, ma che [...] o poi finirà per somigliarsi a noi. Non arriveremo più in [...] della civiltà» come insisteva il nostro grande [...] Alfonso Reyes, poiché il mondo del futuro sarà come [...] alterità e non di [...] di politeismo [...]. Un mondo, quello del X XI [...] che non permetterà la totalità o il [...]. Sarà un mondo nel [...] dovrà accettare il altro. Questa è la sfida [...] puro non ci prepara ad [...]. Cosa ne pensi del [...] e alla libertà? [...] della libertà si potrà [...] la possibilità di praticare una democrazia reale [...] da esperienze proprie, da modelli da costruire [...] di nessuno, né seguaci [...] né dei [...]. Non solo riconoscendoci nella letteratura [...] nel pensiero, bensì [...] di una cultura fatta di [...] bolero di [...] Lara, di un tango, di [...] pièce di Anibal [...] di una vera samba, di [...] «nuova trova», cioè di [...] collettivo popolare che ci ha [...] di entrare nel mondo. Per [...] esercitare la libertà è [...] esercitare la cultura, con la speranza che [...] a termine una trasformazione politica partendo dalla [...] cittadini. La tua generazione (quella [...] Cortàzar, [...] Màrquez ecc. Che rapporti hai con [...] e con quelle più giovani? La mia [...] di transizione. Ciò che noi abbiamo [...] diffondere una letteratura poco conosciuta e di [...] nostra creatività, senza mai negare le nostre [...] più profonde e brillanti della letteratura in [...]. Il nuovo romanzo latino-americano ha [...] una frattura. Ad un certo punto [...] i romanzieri, mai i poeti: da quel-li [...] Dario, Neruda, Vallejo. Dietro ogni scrittore ci [...] o più poeti che hanno trasmesso il [...]. Sebbene sia vero che [...] grandi romanzieri nel secolo scorso -eccezione fatta [...] -Machado [...] Assis e Borges [...] non è spiegabile il [...] senza Macedonio [...]. Roberto Arti, [...]. La mia generazione è [...] di rompere «ghetti» e «conventi» di generi: [...] romanzo indigeno, proletario ecc. I generi non esistono [...] ci risparmia dal classificare gli scrittori più [...] talenti: Del [...]. ///
[...] ///
Maria Luisa [...] Juan [...] Skàrmeta, Juan [...] Osvaldo Soriano. Loro hanno assunto un [...] assoluta [...] generi, temi, ma soprattutto [...] propria immaginazione. Hai citato Machado de Assis. Non pensi sia falsa la [...] fra letteratura brasiliana e letteratura [...] Hai ragione, è una frontiera falsa. Addirittura abbiamo scoperto da [...] continente della letteratura barocca, nel quale si [...] Carpentier a Faulk-ner e [...] cui confluiscono tante lingue e Paesi. Nella tua opera una [...] « 11 predominio della metafora poetica e [...]. E un modo per [...] Borges, Carpentier, [...] Garda Màrquez? La poesia [...] comune della buona letteratura. È merito della poesia [...] tra d i loro cose che possono [...] che non si sono mai guardate in [...] si sono mai conosciute. Quando confrontiamo due cose, [...] questo è il vostro volto, è possibile [...] voi possiate riconoscervi, addirittura amarvi. Più in là, ciò [...] legandosi ad [...] si chiama metafora, che [...] di dire che [...] è presenza. Partendo da questa esperienza, [...] al culmine [...] letteraria che per me [...] uno scrittore: quando egli è in grado [...] realtà dello spirito, che porta dal confronto [...] stato di epifania: mi vincola con il [...] altri spiriti, al passato ed al futuro: [...] verbo, della parola, io sono nel mondo, [...] succedere fra l'opera e il lettore. Per questa ragione non [...] meno di scrivere. SEGNI [...] proposito di due film [...]. Mi sembra, nel ripensare [...] citati, [...] si possano quasi diagnosticare [...] dalla diffusione di speciali virus non bene [...]. Alla ricerca della valle [...] Don [...]. Simo, infatti, entrambi, due [...] Orto, per il film di [...] può valere ciò che [...]. Negli Stati Uniti il [...] su grandi schermi: è quindi profondo, luminoso, [...]. Da noi, ridotto a una [...] si trasforma in un racconto [...] tanatologico, cimiteriale. Però la dolente marcia [...] dinosauri verso la [...] incantata-, richiama echi perniciosi [...]. La figurale, complessa equivalenza [...] dinosauri con gli [...] di tutte le teratologie [...] ripropone la cupa assonanza iconografica e concettuale [...] letteratura per [...] ottocentesca, collega [...]. Ritornano, nelle agoniche sequenze [...] Don [...] possibili citazioni dalle micidiali [...] Cuore di De Amicis in cui gobbetti. Si è lieti di [...] perché ANTONIO [...] è agonica e deforme, [...] descrive, con fastoso furore espressionistico, [...] Céline [...] di Morte a credito, [...] (come del resto molti altri libri) dai [...] le tribù. Agonica, deforme, o almeno [...] pervasa di sentori poco amabili: insomma. Il [...] di [...] è un [...] senza [...] quindi molto pericoloso. Dickens ama [...] predilige scantinati, immondizie, fantasmagorie [...] cunicoli, fantasmi. Però ha creato (e [...] Estella, [...] un suo eros adolescenziale e [...]. In Oliver [...] Company, la scena del rapimento [...] bambina. La sera in cui [...] il bambino di San Luca [...]. Siamo nel nero profondo, [...] -Samarcanda» [...] anche la [...] -giustificazionismo", per la quale [...] sempre un altro, lo Stato, i Lumbard. Però, con [...] e [...] il sociologo potrebbe fermarsi [...]. Il pedagogista, invece, va [...]. E si chiede se [...] rivolto [...] e non solo a [...] nero dei mostriciattoli e il nero dei [...] fino a spremere il catrame di Weimar [...] e giovanili. Ad ogni buon conto offre [...] cauta terapia, in dosi omeostatiche. C'è un caro libro [...] -caro»?) di Nicolas Fox Weber, [...]. L'opera e [...] di Jean e Laurent [...] Brunhoff, [...] da Garzanti, in cui [...] leggerissimo, il dandy con [...] finissimo emblema di tante storie oniriche, viene [...] mondo di Proust, alle albicocche di [...] alle albe in cui [...] attentamente il colore di un panciotto in [...] giacca, senza che Berlusconi consigliasse di acquistare [...] pelle umana. Lo sapevate che [...]. E poi c'è Harry, [...] Sally (film su cui ha ben scritto Michele Anselmi, [...]. [...] d'amore, sorridente, stuzzicante, per [...] amano non il partner, ma [...] per gli adolescenti di [...] non vanno mai con [...] nel Montenegro, perché chi [...] 15. [...] e chitarra contro il [...] GRAZIA CHERCHI Qualcuno ha giustamente detto che per chi [...] il sottofondo musicale ormai non è più [...] ma una necessità. ///
[...] ///
È infatti un modo [...] pure [...] vari rumori, vuoi quelli [...] provenienti dagli appartamenti vicini e sopra e [...]. I rumori stradali in [...] che in estate) sono meno avvertibili essendo [...] sempre gli stessi, confluendo cioè in un [...] uniforme, i secondi invece, essendo diversificati e [...] di silenzio, risultano più imprevedibili e fastidiosi: [...] scoppio del nastro rock del giovane che [...] e aspro litigio familiare [...]. Tra i quali i [...] quelli delle Tv (già, ormai siamo in [...] solo una) anche perché provenienti da varie [...] adiacenti o [...]. Cosi la musica classica, [...] modo isola dal pandemonio, è diventata per [...] indispensabile: non ne ho mai sentita tanta [...] anni. Questa premessa non è [...] ruota libera come sembra (o come sempre), [...] introdurre la segnalazione di due libri in [...] è protagonista. Cominciamo da quello uscito [...] casa editrice di Latina, [...] Albert di Lev Tolstoj, [...] racconti del sommo scrittore, con protagonisti un [...] -Alberi [...] un cantante girovago -Lucerna: [...] di gran lunga il [...]. Entrambi appartengono (1858. Entrambi, come dice bene [...] libretto, Luciana Montagnani, trattano (anche) [...] della società capitalistica verso [...]. A differenza del violinista Albert, [...] e ormai votato [...] (è schiavo [...] ed è costretto ad [...] per la notte), il minuto chitarrista di Lucerna [...] povero girovago tirolese che si sposta dalla Svizzera [...] tira a campare suonando e cantando davanti [...]. Il principe [...] (alter ego dello scrittore) [...] caso cantare mentre vaga immelanconito per il [...] Lucerna. Prima rapito dal suoni [...] canzone (che gli fa sentire [...] «un bisogno d'amore, una [...] gioia di vivere») e [...] i ricchi ascoltatori non solo non gli [...] soldino ma anche lo irridono per la [...] tedesca, mezzo italiana [...] in cui chiede alla [...] lo trascina con sè nel miglior albergo [...] Lucerna [...] è alloggiato, gli offre champagne, impone la [...] i ricchi ospiti che lo rifuggono e [...] disprezzano, giustamente insulta entrambi [...] resta solo si lancia in una amara [...] contro la vita corrotta e oziosa dei [...] a tutto, li mura [...] e nel più cicco [...] «Ridete [...] cosa [...] amate, e cercate solo [...] e vi rende infelici». Ha ragione D. [...] (nella tua Storia della [...] a proposito di Lucerna, scrive: «Come predica [...] certamente una delle cose più potenti che [...] prodotto». Mi è rimasto poco [...] Appassionata (Oscar Mondadori) che raccoglie, a cura di Gilberto Finzi, [...] racconti di autori noti e meno noti [...] protagonista la musica. Si spazia per tre [...] racconti, tra cui spiccano quelli di Hoffmann, Balzac, Cechov, Hardy, Borgese. [...] assai gradevole, in cui [...] anche a fantasticare sulle alternative possibili ai [...] peraltro in gran parte meritevoli di essere [...]. ///
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Tolstoj, «Albert», [...]. ///
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Tolstoj, «Albert», [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .