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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3855015542.

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Sessanta città italiane, coordinate [...] Cnr, [...] sperimentando nuove modalità di rapporto con i [...] Trieste La «verità» moderna [...] FRANCESCO TONUCCI «Solo i [...] città» TRENTO Sotto la regia di Michele Nicoletti [...] Silvano Zucal si sono svolte a Trieste tre [...] dedicate al filosofo e teologo Romano [...] nel corso delle quali [...] la [...] opera nel più ampio [...] Novecento. Nato a Verona nel [...] a Monaco nel 1968, [...] ha insegnato dal 1923 [...] Berlino, [...] e Monaco una disciplina [...] «visione cattolica del mondo». Nella Germania degli an-ni Venti, [...] una frase contrassegna-ta da una distensione tra cattolici e [...] a [...] viene con-cessa una straordinaria opportuni-tà. Quella, cioè, di esporre [...] verità cattolica». Nel gen-naio del 1939, [...] dei Culti, sopprimerà la cattedra di [...]. Infatti, già dal 1936, [...] Gestapo che pre-senziavano alle sue lezioni, ebbero [...] il dirompente contenuto per il Reich, che [...] propria visione del mondo e non ne [...]. Non quella di [...] ispirata ai valori irrinunciabili [...] persona umana, della libertà e della responsabilità. La [...] opera è con-notata da un [...] dialogo con la grande tradizione [...] Agostino, Dante, Pascal, [...] Dostoevskij e Nie-tzsche sono presenti [...] operanti nel-le sue opere. Che in Italia sono [...] pubblicazione presso la Morcelliana di Brescia. Ma qual è [...] di [...] un pensatore che è stato [...] ed erroneamente considera-to un tradizionalista? Innanzitutto la [...] capacità di integrare elementi apparentemente [...] di una medesima forma, secondo [...] che costituisce il carattere proprio [...] grande cultura cattoli-ca e della filosofia del Novecento. Non escludendo la drammaticità [...]. Il vero poli-tico per [...] -come ha sottoli-neato Mario [...] -oggi più che mai deve [...] accollare la re-sponsabilità di una decisione dram-matica. Il potere stesso è un [...] assegnato [...] da Dio. In que-sto primato della [...] politico di [...] si op-pone al carattere [...] Modernità. Altro che [...]. [...] è invece convinto -con [...] Carl Schmitt e [...] -che la Modernità sia [...] ritorno nel quale la tecnica assume-rà il [...]. Che va favorito attraverso [...] la politica saprà esercitare su di es-so. Soltanto la responsabilità politi-ca [...] sviluppo della tecnica. E lo può guidare [...] massima disponibilità della tec-nica chiama [...] alla più intensa e [...]. Giuseppe [...] STEFANIA SCATENI A tutti [...] prossima volta che la signora del piano [...] sgrida perché state gio-cando in [...] designata per la siesta, [...] diritto di [...] una metaforica pernacchia. Perché non esiste nessuna [...] tutela della siesta degli adulti; al contrario, [...] norma che tutela il vo-stro diritto al [...]. Se vi chiedo-no lumi [...] Convenzione dei diritti dei bam-bini. E sì, è dura [...]. Scarichi altezza passeggini, [...] strade e piazze do-minate [...] verdi da dividere con migliaia e migliaia [...] cani e piccioni. Divieti, barriere, pericoli. Le cit-tà e i [...] «Sembra [...] dei binomi fantastici di Rodari», ci dice Francesco Tonucci, [...] del Cnr e autore, tra i suoi [...] «La città dei bambini» (Laterza). Al Cnr di Roma Tonucci [...] gruppo di ri-cerca che insieme a sessanta [...] studiando co-me rendere migliore il rapporto fra [...] ambiente di vita. Ri-cucire il rapporto fra [...] dice, è difficile ma non impossibile. I bino-mi fantastici che Gianni Rodari [...] per stimolare la fantasia dei bambini, infatti, [...] parole (concetti) molto lontane fra loro, la [...] di «incontrarsi» scatena la creazione di una [...]. Esempio: [...]. O bambini/ città, appunto. E il lavoro di To-nucci [...] quello di creare storie da questo binomio [...]. Storie che, come le favole, [...] far vivere meglio. E paradossalmente, da quan-do hanno [...] una via demo-cratica, la necessità di dare ascol-to ai [...] si è tradotta [...] solo un tipo di cit-tadino, [...] rappresenta il para-metro più forte: [...] ma-schio, lavoratore». Si parla molto di «umanizzare» [...] progetti concreti. Come [...] «Il disequilibrio e il disagio [...] giorno dopo giorno. E con lo-ro aumenta [...] dei cittadini sulle amministrazioni. Ma a tutto ciò si [...] con rasse-gnazione, cercando di tamponare gli effetti di una [...] senza ri-muovere le cause. Si opera sul traffi-co, [...] di far muovere più liberamente la gente. Oppure sui servizi, su dove [...] lasciare figli e anziani per più ore possibili al [...]. Se però vediamo questi [...] degli [...] allora ci accorgiamo che [...] anni non vuole assolutamente sta-re otto ore [...]. Sem-plicemente vorrebbe essere a [...]. Ancora una volta, quel [...] pensato per il cittadino [...]. La nostra proposta alle [...] assumete il bambino come parametro; date ai [...]. [...] «I bambini interpretano bisogni di [...] noi non siamo più consapevoli, [...] più deboli, ma anche quelli [...] città. Se la città accoglie [...] diventa più città (nel senso rinasci-mentale del [...] intanto [...]. ///
[...] ///
Si muove co-me un [...] ferma, osserva, tocca: non opera un trasferi-mento, [...] per-corso. E per [...] avere cose da vedere, possibilmente [...] e inte-ressanti da [...] fermare. Se molta gente avesse [...] cam-minare a piedi o in bicicletta, certa-mente [...] più pulita, più bella e ci sarebbero [...]. Tutto ciò è molto bello, [...]. E non parlo di [...] cor-rono a fianco della carreggiata, e quindi [...] inquina-te». [...] un progetto sulla città a [...] di bambini e attualmente coordi-na [...] analoga al Cnr. Che cosa, concretamente, viene [...] «Il Cnr coordina un laboratorio al quale partecipano 60 [...]. Ogni città lavora sulla [...] esigenze e dei propri problemi na-turalmente, ma [...] co-stanti che riguardano tutte. Una è quella di [...] bambini: tutte hanno istituito un [...] dei [...] in cui i pic-coli [...] proble-mi che incontrano nella loro città, si [...] pro-poste che poi vengono presentate al Consiglio [...]. ///
[...] ///
[...] urbano gli aveva sequestrato la [...]. Si scoprì allora che [...] ancora una norma che vietava il gioco [...] il nostro pae-se avesse approvato la Convenzio-ne [...] bambini nella qua-le si sancisce [...] al gioco. [...] stiamo invitando i sindaci [...] quelle assurde e infon-date regole del divieto [...] certi spazi e in certe ore. La legge Turco, tra [...] ai condomini che decidono di met-tere a [...] i condò-mini gli spazi comuni, come i [...]. [...] però bisogno [...]. È possibile, allora, «restituire» [...] bambini come fantastica-va Rodari in una [...] filastrocca, con le strade [...] piccoli e gli adulti in automobile [...] «I bambini avrebbero bisogno [...] vicini a casa. Spazi veri, con erba [...] siano interessati ad andare tutti, spazi protetti [...]. I bambini [...]. E neanche relegati nei [...]. Sono convinto che i [...] farebbero la strada più sicura: riporterebbero [...] degli adulti a un [...] e farebbero rinascere relazioni nel quartiere [...]. Così, [...]. ///
[...] ///
[...]. Il disegno è di Marina Bindella. Ce ne scu-siamo con [...] e con i let-tori. ///
[...] ///
Ce ne scu-siamo con [...] e con i let-tori.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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