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Si è accentuato dopo [...] il suo declino politico; [...] grandi potenze commerciali, Francia, Inghilterra, Olanda, essa [...] fra Oriente e Occidente. E tuttavia [...] generale continuerà, fino al [...] Repubblica, ad essere valida. La popolazione della città [...] mila abitanti, di cui 850 famiglie nobili, [...] rimanente borghesia di commercianti e [...] e, in misura quadrupla [...]. In confronto a questa [...] gli ecclesiastici son ben 6 mila. La nobiltà, arricchita dai [...] passato, li ha oramai abbandonati, [...] solo alle cariche dello Stato; [...] vive della rendita dei propri terreni e [...] e magari le dilapida in feste. Rari sono i nobili [...] interesse nelle industrie, in quelle stesse della [...] sono produttori; e Gasparo Gozzi segna in [...] 1755 la singolarità che il Procuratore di San Marco [...] futuro Doge Marco [...] avesse avviata [...] per la lavorazione dei [...]. I nobili abbandonavano anche [...] dove gli alfieri, come annota Carlo Gozzi [...] Mar [...] bizzarra, avevano la misera paga di 20 [...]. Ma accanto alla nobiltà ricca [...] anche una parte considerevole di nobiltà decaduta, i [...] ti « [...] » che si calcolano [...] in 2000 persone, e [...] sociale offrono solo lati negativi, [...] loro inquietudine e la [...]. La borghesia dedita [...] e al commercio, sana [...] preparava una discreta base economica, mentre esprimeva [...] gli artisti e una classe intellettuale aperta [...] elementi che la predestinavano, a non lunga [...] alla direzione della società. Dal [...] è espresso [...]. La ricchezza e [...] delle altre classi, fra [...] persisteva la separazione di privilegi ma anche [...] contatti, si rifletteva discretamente sul [...] e [...] era alla fame come in altre regioni [...]. Ciò non toglie che [...] che nella nobiltà decaduta, negli abati che [...] messe, nei ceti cittadineschi e commerciali, più [...] squilibri, nel [...] minore infine, quella povertà [...] sentire il suo peso nella seconda metà [...] si esprimerà nel lamento dei poeti satirici. Lo Stato veneziano si [...] del Doge, che era rappresentativo, ma su [...] oligarchica, costituita dalla [...] nobiltà, che gareggiava [...] alle cariche della Repubblica, [...] equilibrio: equilibrio che non è [...] causa del permanere senza [...] e oramai inadeguati istituti, anche nel periodo [...] illuminato, in Europa e in qualche Sta [...] riforme politiche. [...] la stessa classe dei [...] alla propria preparazione politica, coprendo le Ambasciate [...] propri giovani in lunghi viaggi di istruzione, [...] Francia, Inghilterra, Germania, si pone a contatto con [...] letterario, scientifico, sociale [...]. Si ripete il fenomeno [...] che fu prevalentemente professionale nel resto d'Italia, [...] Venezia del Giustinian e dei Barbaro fu acquisita [...] spirito. E questo spiega come tale [...] fosse [...] caso e [...] più facile privilegio di nobili [...] come rimanesse improduttiva. Cultura che naturalmente non [...] classe nobile, ma attraverso le moltissime librerie [...] Venezia [...] diffonde largamente nei ceti intellettuali cittadineschi e [...]. Fra gli italiani estranei [...] Stato [...] tipici rappresentanti [...] come il Bettinelli e Pietro Verri, [...] a proprio campo [...] il territorio veneto. Limitata in Italia la [...] e materialistica del secolo [...] ma la penetrazione e [...] questa cultura rimpastò il costume e la [...]. In modo particolare a Venezia, [...] più ricettiva d'Italia, dove il contrasto tra [...] e il pensiero moderno condusse allo scetticismo [...] metà del [...] e alla abdicazione della [...]. E fu una delle forme [...] singolari di rivoluzione, promossa [...] dalla libera, larga avidità di [...]. Il Settecento fu, con [...] origini della stampa e con il Cinquecento, [...] più gloriosi della tipo grafia veneziana. Le stamperie si contano [...] 160, facendo di Venezia uno dei maggiori [...] della cultura in Italia. Il moto scientifico che [...] Galilei [...] lungamente dallo studio della Repubblica veneta, era [...] proseguito da Antonio [...]. La speculazione filosofica non [...] nel Veneto, nel Giornale dei letterati italiani, [...] Venezia da Apostolo Zeno insieme con il Maffei [...] e durato dal 1710 [...] riscóntro la passione erudita che invadeva [...]. Della invasione degli usi francesi [...] lamenta già nella [...] del Seicento un anonimo veneziano. [...] ebbe i suoi fautori [...] conoscevano direttamente, come [...] e il Maffei. Diffusissimo è il sottobosco [...] la [...] fioritura più spicciola in [...] canzonette dialettali, esse stesse pienamente inserite nella [...]. I due Gozzi sono [...] che emergono; entrambi fucinatori di cultura, [...] imperversando acido e fantastico [...] toscaneggianti [...] volti al [...] impegnato, con la moglie, [...] fidanzati delle figlie, a tradurre dal francese, [...] Gazzetta, veneta, [...] nei Sermoni, ad esercitare [...] delle lettere e dei costumi. Erede [...] grande tradizione musicale, Venezia [...] con Antonio Lotti, Benedetto Marcello, Baldassarre Galuppi, Giuseppe Tartini, Antonio Vivaldi, già così europeo da essere riconosciuto [...] da Bach. ///
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Erede [...] grande tradizione musicale, Venezia [...] con Antonio Lotti, Benedetto Marcello, Baldassarre Galuppi, Giuseppe Tartini, Antonio Vivaldi, già così europeo da essere riconosciuto [...] da Bach.